Julia Jones – Gli Anni dell’Adolescenza: Libro 8 – La Scoperta

Di Katrina Kahler

Julia Jones Gli Anni dell’Adolescenza: Libro 8 – La Scoperta...

Dopo l’ultima rivelazione, Julia sarà costretta a prendere una decisione, ma scegliere è estremamente difficile. Chi sceglierà? Blake o Ky? Quando si troverà a dover mettere in discussione la scelta fatta a causa di un evento completamente inaspettato, persino lei non sa più cosa accadrà.

In aggiunta a tutto ciò, Julia scoprirà qualcosa che la lascerà senza parole. Qual è il significato nascosto dietro alle parole della conversazione privata tra Emmie e Jack? E chissà se Emmie deciderà di confidarsi con Julia e raccontarle il suo segreto?

L’ultima aggiunta a questa emozionante serie è ancor più ricca di colpi di scena e drammi, che vi coinvolgeranno dall’inizio alla fine. È un altro libro fantastico, ideale per giovani adolescenti.

• Lingua: Italiano
• Editore: Kc Global Enterprises Pty Ltd
• Data di uscita: 1 apr 2021
• ISBN: 9781071594957

Anteprima del libro

Capitolo Uno

Il mio cuore continuava a battere all’impazzata mentre rileggevo il messaggio di Ky ancora una volta. Ero sotto shock e faticavo a respirare.

Gli è tornata la memoria.

Si ricorda tutto.

Gli è tornata la memoria.

Ripetevo queste parole nella mia mente. Non ero mai stata così sconvolta.

Presi il prezioso bigliettino davanti a me come fosse un dono dal valore inestimabile, e lo strinsi forte al petto. Tra tutti i messaggi ricevuti, questo era davvero inaspettato. I miei occhi erano bagnati da lacrime di gioia e confusione mentre mandavo giù il nodo che mi si era formato in gola.

La mia mente fu inondata di visioni dell’affascinante volto di Ky, il suo bel sorriso e la sua mano stretta nella mia. Poi giunse il ricordo più speciale di tutti...il ricordo dei suoi baci. Rilessi le sue parole, temendo mi sarebbe esploso il cuore.

Sentivo solo in lontananza il chiacchiericcio dei miei compagni di classe e fui attraversata da un vortice d’emozioni. Poi, senza alcun preavviso, qualcuno mi toccò la spalla e venni riportata alla realtà.

Quando guardai su e vidi Blake accanto a me, sussultai. Nascondendo velocemente il messaggio di Ky in fondo alla pila di biglietti, mi sforzai di sorridere.

Blake sorrise e mi guardò negli occhi. Ehi!

Ehi! Risposi.

Mi ha fatto davvero piacere ricevere il tuo messaggio. Grazie mille. Disse, con il sorriso che si allargava sul suo volto.

Grazie mille a te per il tuo! Dissi vacillando, cercando di tenere sotto controllo le mie emozioni.

Seguì un silenzio imbarazzante. Avevo una gran confusione in testa.

Quindi, questa sera ci sarà il ballo... Era chiara l’eccitazione nei suoi occhi castani che mi fissavano.

Si. Risposi, annuendo nervosamente. Sono certa sarà divertente.

Desideravo disperatamente trovare una scusa per sfuggire al suo sguardo incessante, quando suonò la campanella. Intorno a noi, tutti si alzarono rumorosamente, preparandosi ad uscire dall’aula.

La voce della signorina Bromley riecheggiò nella classe. Passate una bella estate, ragazzi! E per favore, vi prego, cercate di non spendere tutto il vostro tempo guardando Netflix. Sono usciti degli ottimi libri per adolescenti... ho caricato per voi una lista sul sito internet della scuola.

Mormorii e risatine giungevano da un paio di ragazzini che ero certa non avessero mai volontariamente scelto di leggere un libro nella loro vita, e non intendevano certo iniziare durante l’estate. Nonostante avessi registrato le parole della nostra insegnante, le letture estive erano anche l’ultima delle mie preoccupazioni.

Quando Blake ritornò al suo posto per mettere via le sue cose, raccolsi i bigliettini sparsi sul mio banco, rimettendoli nel loro sacchettino. Poi misi tutto nel mio zaino. Dopo aver infilato nello zaino anche i miei compiti corretti, raggiunsi velocemente la porta.

Mi girava la testa, e avevo urgentemente bisogno di prendere una boccata d’aria fresca. Colpita dalla nuova realtà dei fatti, desideravo fuggire. Avevo bisogno di tempo per elaborare il vortice d’emozioni che mi travolgeva. Ma dovevo frequentare un’altra lezione. E quando improvvisamente ricordai mi aspettava una doppia ora di scienze, mi fermai immobile, i piedi inchiodati a terra.

Scienze era una delle lezioni che frequentavo insieme a Ky. Presto sarei stata faccia a faccia con il ragazzo che ora ricordava ogni dettaglio del tempo speso insieme e che mi aveva scritto il bigliettino più romantico del secolo. Un messaggio indirizzato a me, su di me...per me. Aveva scelto parole così dolci e gentili. Parole che desideravo davvero ascoltare.

Volevo vederlo, chiaramente. Ma cosa avrei potuto dirgli? Come mi sarei dovuta comportare? Per così tanto tempo avevo pregato che gli ritornasse la memoria, e ora che il mio sogno era diventato realtà, non sapevo bene cosa provavo. Notai l’ironia della situazione, e scossi la testa, sconcertata da questo colpo di scena. Sospirando, confusa, alzai la testa e vidi Blake dirigersi verso di me.

Si avvicinò e mi sussurrò all’orecchio. Quindi ci vedremo qui questa sera? Chiese, attendendo la mia risposta.

Cercando di nascondere la mia confusione mentale, risposi. Si, certamente. Ci vedremo qui!

Annuì e vedere il suo sorriso soddisfatto mi scaldò il cuore, un’emozione che non potevo controllare.

Poi arrivò Jack, la sua bocca curvata in un sorriso. Ehi, Julia. Grazie mille per il tuo messaggio. Significa un sacco per me!

Spinsi via i miei pensieri e gli risposi sorridendo. Ho detto solamente la verità, Jack. Sei davvero un rapper strepitoso. Ma ti prego, quando sarai famoso cerca di ricordati di noi! Ridacchiai, dandogli una piccola gomitata.

Farò del mio meglio, Rispose scherzando prima di fare un altro commento, qualcosa di completamente inaspettato. Ehi, ehm...Sono davvero felice che tu ed Emmie siate diventate tanto amiche. Saremmo un quartetto perfetto, eh Blake!

Blake annuì prontamente prima di guardarmi, come cercasse la mia approvazione. Non potei far altro che annuire imbarazzata.

Sorrisi ad entrambi i ragazzi e poi feci un cenno con la testa verso il corridoio. Farò meglio ad andare alla lezione di scienze, il signor Blandford odia quando qualcuno arriva in ritardo. Ci vedremo più tardi ragazzi.

Li salutai e girai velocemente i tacchi, grata che la mia classe fosse dal lato opposto dell’edificio, così avrei avuto qualche minuto tutto per me. Mordendomi le labbra confusa, riflettei sulle mie opzioni. Avrei potuto rintanarmi in bagno e nascondermi per l’intera durata della lezione di scienze, oppure pretendere di sentirmi male ed andare in ufficio per farmi mandare a casa. In alternativa, potevo andare in classe ed affrontare Ky.  

Quell’idea mi terrorizzava.

Non sapevo cosa fare, cosa dire o cosa provare.

Ad ogni passo, il mio cuore batteva sempre più forte e tutto ciò che sentivo era un rumore assordante nella mia testa.

Capitolo Due

Quando entrai nell’aula di scienze, fui sollevata nel vedere ero tra le prime persone ad arrivare, e ancora non c’era traccia di Ky. Andando direttamente alle ultime file, mi sedetti ed aspettai. Man mano che la gente continuava ad arrivare, allegre risate e chiacchiere risuonavano nell’aria. Era l’ultimo giorno di scuola, avevamo davanti tutta l’estate, e avrei dovuto festeggiare come tutti gli altri. Ma invece, avevo mille pensieri in testa.

Se questo cambiamento nell’atteggiamento di Ky fosse successo prima, tutto sarebbe stato diverso. Io e Ky avremmo continuato nello stesso modo; completamente persi l’uno nell’altra. Avremmo potuto cogliere l’occasione per divertirci insieme al campo scolastico, e avrei evitato l’umiliazione di essere ingiustamente accusata e mandata a casa. Inoltre, a quest’ora Blake starebbe probabilmente con qualcun’altra.

Nonostante fossi al settimo cielo che a Ky era ritornata la memoria, e amavo il messaggio che aveva scritto per me, le circostanze erano cambiate. Ora dovevo considerare Blake. Anche se non ci stavamo ufficialmente frequentando, non avrei mai potuto ferirlo di nuovo. Se avessi lasciato Ky s’intromettesse tra noi, non ci sarebbe stato ritorno. Tra me e Blake sarebbe finito tutto, per sempre.

C’era anche un altro problema che continuava a tormentarmi. Non potevo dimenticare che Ky avesse rimorchiato la mia migliore amica! Anche se davo la colpa principalmente a Millie, Ky aveva fatto la sua parte. A prescindere dalla sua perdita della memoria, conosceva i nostri trascorsi. Anche se non ricordava, sapeva eravamo stati insieme per lungo tempo. Sapeva anche che Millie era la mia migliore amica.

Ora era tutto quello a cui Millie riusciva a pensare. Il mio ex fidanzato, quello che al tempo ancora riempiva i miei sogni e speranze, era diventato la cotta della mia cosiddetta migliore amica.