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Il diario di Julia Jones - Cambiamenti - Libro 6
Il diario di Julia Jones - Cambiamenti - Libro 6
Il diario di Julia Jones - Cambiamenti - Libro 6
E-book132 pagine1 ora

Il diario di Julia Jones - Cambiamenti - Libro 6

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Info su questo ebook

Tutto è perfetto nella vita di Julia! Ha il fidanzato migliore al mondo. Una miglior amica fantastica. Il suo gruppo rock è incredibile! Ha quasi terminato la scuola media e non vede l’ora arrivi la cerimonia dei diplomi. 

Cosa potrebbe mai andare storto? Cosa potrebbe sconvolgere la vita di Julia? 

Hai mai avuto la sensazione che qualcuno fosse ossessionato da te? All’inizio pensi sia tutto il frutto della tua immaginazione...ma poi realizzi che qualcosa non va. La situazione inizia ad essere preoccupante e non sai bene cosa fare.... Scopri come l’ha affrontata Julia. 

E certe volte non importa quanto tu sia felice, quanto la tua vita sia perfetta...le cose cambiano. Cambiamenti che pensi distruggeranno la tua vita “perfettta”. 

Il diario di Julia Jones, Libro 6 - 'Cambiamenti' sarà un tocco al cuore, ti farà venire i brividi e sentirai le farfalle nello stomaco. Un’altra favolosa aggiunta alla serie “Il Diario di Julia Jones” che tutti i fan di Julia Jones ameranno sicuramente!

LinguaItaliano
Data di uscita17 ott 2020
ISBN9781071552452
Il diario di Julia Jones - Cambiamenti - Libro 6

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    Anteprima del libro

    Il diario di Julia Jones - Cambiamenti - Libro 6 - Katrina Kahler

    Con determinazione...

    Camminavo avanti e indietro nella mia stanza con aria di sfida. Incapace di rimanere a sedere, ero in piedi per l’ennesima volta. La rabbia che covavo dentro aveva raggiunto un livello pericoloso ed ero quasi pronta ad esplodere. Un misto di rabbia e panico si stava facendo strada nelle mie vene e, ad un certo punto, faticavo persino a respirare.

    Come hanno potuto farmi questo? Com’era possibile? E come diamine era possibile fossi io l’unica della famiglia a obiettare?

    Persino mio fratello era convinto che fosse una buona cosa. Sarà interessante, Julia! Qualcosa di nuovo e diverso!

    Ma le sue parole di incoraggiamento erano spese al vento. Non mi interessava ascoltarle. Ne era felice solamente perché aveva rotto con la sua ragazza, e stava cercando una via di fuga, ma che giovamento ne avrei tratto io?

    Non era giusto!

    Notando il riflesso pietoso che mi fissava dal lungo specchio appeso al mio armadio, aggrottai le sopracciglia per il disgusto.

    E’ la tua vita, Julia! Sussurrai con rabbia al volto che mi fissava dallo specchio Se non ti piace, allora dillo! Fai in modo che ti ascoltino!

    Mentre osservavo come il mio battito cardiaco batteva all’impazzata alla base della mia gola, la mia mente continuava a correre. Sapevo sarebbe stato tutto inutile. Avevo già cercato di convincerli e si erano semplicemente limitati a scuotere la testa, non erano disposti a discutere alcuna alternativa.

    Ma proprio in quel momento, stando in piedi davanti allo specchio, realizzai di avere due scelte; arrendermi e lasciare distruggessero il mio mondo o resistere e lottare. Sapevo nel profondo del mio cuore che dovevo fare qualcosa, qualunque cosa per evitare di perdere tutto ciò che di buono c’era nella mia vita, mi girai verso la finestra e spinsi per aprirla, l’aria fresca della notte risvegliò all’istante i miei sensi.

    Esitando per un attimo, mi voltai a lanciare una rapida occhiata indietro. E poi, spazzando via ogni dubbio, velocemente infilai un maglione prima di scavalcare la finestra, pronta a saltare sul ramo sporgente dell’albero che correva parallelo al mio davanzale.

    In numerose occasioni papà aveva annunciato di voler tagliare quel ramo, ma non era mai riuscito a trovare il tempo di farlo. Per una frazione di secondo, fui grata che la sua mancanza di tempo da dedicare ai lavori domestici andasse a mio favore. E quando con cautela toccai il ramo per testarne la resistenza, notai era solido e stabile.

    Niente e nessuno avrebbe potuto fermarmi!

    Quattro settimane prima...

    Sin da quando io e Blake eravamo diventati ufficialmente fidanzati, la mia vita era piena di magia. Millie pensava fossimo una coppia strepitosa e molti altri avevano fatto commenti simili. Per me, non aveva importanza. Non mi interessava minimamente ciò che pensavano o dicevano gli altri.

    Il semplice tocco della sua mano sulla mia era abbastanza per farmi venire i brividi dalla felicità. Stare con lui mi rendeva così felice! In quel momento, Blake era la persona più importante della mia vita ed ero convinta avrebbe fatto parte del mio mondo per sempre.

    Innamorati sin dalla giovane età! mi ripeteva spesso Millie, con occhi sognanti. È così romantico!

    Ogni volta alzavo gli occhi al cielo e ignoravo i suoi commenti sdolcinati perché per me, essere la fidanzata di Blake sembrava la cosa più logica e naturale al mondo. Eravamo migliori amici ed ero certa che nulla avrebbe mai potuto separarci.

    All’inizio a mia madre non piaceva l’idea che io avessi un fidanzato. Ma quando realizzò che io e Blake avevamo così tanto in comune e che ci divertivamo semplicemente ad uscire con Millie e Jack, cambiò completamente idea.

    Hai davvero dei buoni amici, Julia, disse solo qualche sera fa, dopo averli riaccompagnati a casa.

    Era sabato sera e tutti erano venuti a casa mia per guardare un film. Questa sembrava ormai essere diventata per noi un’abitudine, e almeno una volta ogni due settimane, passavamo la serata a casa di qualcuno. Era proprio questo a rendere tutto così perfetto, il fatto che noi quattro fossimo diventati un gruppo tanto affiatato.

    Ero convinta che a Jack piacesse molto Millie, ma era semplicemente troppo timido per chiederle un appuntamento. Svariate volte avevo quindi cercato di convincere lei ad invitarlo ad uscire.

    Perchè no? Chiesi mentre stavamo sedute una accanto all’altra sull’autobus, che ci stava portando da casa a scuola. Sono certa tu gli piaccia, è palese!

    Ma Millie si rifiutava di fare il primo passo.

    Immagina se dicesse di no! rispose scuotendo la testa. Sarebbe estremamente imbarazzante. E oltretutto, potrebbe rovinare tutto! Forse è meglio se rimaniamo solo amici.

    Studiai Millie attentamente, ma non risposi. Nel profondo, sapevo che lui le piaceva. Lo dimostrava chiaramente già da un bel po’. Ma piuttosto che insistere sull’argomento, decisi di lasciar perdere. E inoltre, forse le cose stavano davvero meglio così com’erano. Sarebbe stato un peccato sconvolgere l’equilibrio che si era formato tra di noi.

    Pensare al nostro piccolo gruppo mi fece ricordare che avevamo davvero bisogno di ritrovarci a provare con la band. Proprio quella mattina la nostra preside, la signora Harding, mi aveva chiamata nel suo ufficio per chiedermi se ci piacerebbe suonare alla cerimonia di consegna dei diplomi. Quest’anno, in aggiunta al consueto intrattenimento più tradizionale, desiderava offrire anche qualcosa di diverso e aveva pensato che il nostro gruppo sarebbe stato la scelta perfetta.

    Sin da quando avevamo vinto il talent show della scuola, ci avevano chiesto di suonare in vari eventi in cui era coinvolto il nostro istituto. L’ultimo fu una giornata per la raccolta fondi che si era tenuta nel complesso scolastico un sabato pomeriggio. Anche se sapevo eravamo stati bravi e avevamo suonato bene, non ci aspettavamo tutti gli applausi ricevuti alla fine di ogni canzone. E quando avevamo finalmente finito, un sacco di gente tra cui alcuni ragazzi più grandi che non conoscevamo, iniziarono a farneticare su quanto eravamo forti. Una signora ci chiese persino se eravamo disponibili a suonare alla festa per i 15 anni di sua figlia verso la fine dell’anno. Era qualcosa che proprio non ci aspettavamo, ma la vera sorpresa fu quando offrì di pagarci.

    Accettereste per 300 dollari? chiese, curiosamente.

    La nostra espressione doveva essere stata impagabile, anche se penso lei l’abbia interpretata nel modo sbagliato poiché ci chiese se solitamente ci facessimo pagare molto di più!

    Se ci facciamo pagare molto di più? Che domanda pazzesca! Non riuscivamo a credere che ci avesse offerto dei soldi, figurarsi 300 dollari. Poiché semplicemente adoravamo avere la possibilità di esibirci davanti ad un pubblico, saremmo stati felici di farlo gratis. Tuttavia, ovviamente, abbiamo evitato di dirglielo!

    Il padre di

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