Le Parole degli Angeli

Di Doreen Virtue e Grant Virtue

Questo libro indimenticabile ti stimolerà fin da subito a scegliere e a esprimere parole positive.
Quando Doreen e suo figlio Grant Virtue stavano registrando alcuni podcast, notarono che ogni volta che lei pronunciava la parola angelo, la frequenza del suono che veniva riportata sul monitor aveva la forma di ali d’angelo!
Così analizzarono altre parole e scoprirono che quelle dotate di elementi spirituali e d’amore avevano visualizzazioni grafiche più grandi. Poi provarono a pronunciare parole negative e rilevarono che il loro aspetto era completamente diverso: i grafici erano piccoli e stretti.

Come il lavoro di Masaru Emoto con i cristalli d’acqua, Angel Words – Le Parole degli Angeli fornisce una prova concreta e visiva del potere e dell’impatto del linguaggio basato su parole positive e amorevoli, ricche di energia e dotate del potere di manifestare i tuoi sogni.
Scoprirai invece che le parole negative hanno un basso contenuto energetico e possono attirare esperienze altrettanto negative.

Le parole positive, come angeli custodi, possono aiutarti a elevarti verso nuovi orizzonti. Il semplice atto di modificare il tuo vocabolario e di usare un linguaggio a sostegno della vita può trasformare magicamente la tua esistenza in modo rapido e profondo!

• Lingua: Italiano
• Editore: mylife
• Data di uscita: 21 mag 2013
• ISBN: 9788863868227

Doreen Virtue

Raised in Christian Science, Doreen Virtue was formerly the top-selling New Age author at the world’s largest New Age publisher, until Jesus opened her eyes to the gospel. She got baptized for the first time, began spreading the gospel message, and denouncing the New Age. After getting fired from her New Age publisher and losing most of her friends, some of her family members, enduring cruel slander and spiritual warfare, and losing her home, Doreen and her husband, Michael, began rebuilding their lives on the solid foundation of Jesus. They learned how to trust in God, instead of trying to predict or control the future. Today, they live in the Pacific Northwest where they attend a biblically solid church and Doreen attends seminary studying biblical theology so that she won’t be deceived again. Doreen’s website is: DoreenVirtue.com and you can find her at Instagram.com/DoreenVirtue, Facebook.com/DoreenVirtueForJesus, and YouTube.com/DoreenVirtueForJesus

Anteprima del libro

INTRODUZIONE

di Doreen Virtue

"Favo di miele sono le parole gentili,

dolcezza per l’anima e refrigerio per il corpo."

– Proverbi 16:24

Mio figlio Grant e io stavamo registrando un podcast sugli arcangeli, quando lui si interruppe e indicò lo schermo del computer esclamando: "Guarda! Quando dici la parola angelo , il grafico forma ali d’angelo!. Infatti, il programma che stava utilizzando mostrava la forma grafica rappresentata da ogni parola pronunciata. E quando dicevo angelo", il grafico assumeva l’aspetto di un essere celeste in volo nel cielo:

Grant e io provammo a usare altre parole per verificare la rappresentazione grafica del loro significato. Scoprimmo così una cosa notevole: le parole che consideriamo positive e salutari erano molto più grandi di quelle negative.

Grafici delle parole ammirazione [admiration] e gelosia [jelousy].

Restammo sbalorditi dalla rappresentazione visiva della loro valenza positiva e negativa! Era una prova tangibile delle vibrazioni alte e basse contenute nel linguaggio. Le parole positive dimostravano di avere un impatto molto maggiore, come una luce che splende radiosa. Al contrario, i termini negativi avevano un aspetto ridotto e limitato.

La parola ammirazione dà prova di una grande energia vitale, mentre gelosia mostra l’opposto. Tutto questo ha senso perché quando ammiri qualcuno, in pratica affermi che c’è abbondanza nel mondo. Dici: Wow, non è meraviglioso che questa persona stia godendo del successo, della salute, dell’amore, della felicità? Se può farlo lei, allora anch’io!. Non suona generoso e grandioso?

Confrontala con la parola gelosia, che si basa invece sulla convinzione di mancanza e limitazione. La gelosia dice: Ehi! Perché quella persona si diverte? Perché io non posso avere la stessa cosa? e Non è giusto!. Riesci a cogliere la paura che soggiace alla gelosia? Non c’è da stupirsi se il suo grafico è così ridotto!

Questo stesso messaggio fu dimostrato durante una delle mie apparizioni al programma televisivo Oprah. Il mio libro Losing your pound of pain [Perdere i chili di dolore] era appena stato pubblicato e Oprah, i suoi ospiti (compresa me) e il pubblico discutevano dei meccanismi psicologici in atto quando si perde o prende peso. Eravamo agli inizi degli anni Novanta, quando la presentatrice aveva perso parecchi chili lavorando con un personal trainer e uno chef.

Lo staff di Oprah aveva suddiviso le lettere che lei aveva ricevuto in due categorie:

1.  Quelle da parte degli spettatori che l’ammiravano per aver perso peso e che sostenevano che li aveva ispirati a raggiungere lo stesso obiettivo.

2.  Quelle di chi esprimeva gelosia nei confronti del suo traguardo.

Un gruppo rappresentativo di entrambe le tipologie di spettatori fu fatto entrare in studio.

Ciò che Oprah scoprì fu notevole: quelli che l’avevano ammirata erano riusciti a portare a termine con successo il loro piano di fitness, esercizio fisico e dimagrimento. Al contrario, chi era stato geloso affermò di non essere riuscito a perdere nemmeno un chilo! Evidentemente, l’emozione negativa impedì loro di emulare le abitudini salutari di Oprah. L’atteggiamento mentale negativo non aveva permesso loro di seguire il suo esempio positivo.

Allo stesso modo, una donna di nome Sharon Gartner (che lesse il mio libro e mi contattò) scoprì che la sua ardente gelosia nei confronti delle vicine le aveva impedito di vivere la vita che desiderava disperatamente. Guardava le macchine e le case degli altri e diceva: Non è giusto! Io non ho mai abbastanza!.

A Sharon sembrava di vivere in un buco nero di disperazione e preoccupazione. Mi disse: I miei pensieri e le mie parole sono state la pala con cui mi sono scavata la strada nel profondo delle tenebre. Era talmente consumata dalla gelosia e dal disprezzo per chi aveva più di lei da non accorgersi che suo marito si era allontanato diventando intrattabile, né che i suoi figli erano infelici. Niente sembrava andare per il verso giusto nella sua vita familiare.

Una notte, Sharon sognò di trovarsi su una panchina nel parco, sotto un albero. Un uomo che sembrava un vagabondo sedette accanto a lei e le allungò un foglio con scritto: Lascia andare. Si risvegliò con la certezza che tutto sarebbe andato bene. Iniziò ad affermare: Dono e ricevo amore, e Sono aperta a ricevere la ricchezza sia da fonti prevedibili che inaspettate.

Sharon ora ritiene che la sua vita sia meravigliosa. Lei e suo marito si sono nuovamente innamorati l’uno dell’altra e sentono di condividere i loro sogni. Ogni giorno ricevono meravigliose opportunità e i loro figli ora sono felici. Come mai? Sharon dice: "Perché ho cambiato schema di pensiero facendomi guidare