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Margherita del Wessex: Le leggendarie donne della storia mondiale, #10
Margherita del Wessex: Le leggendarie donne della storia mondiale, #10
Margherita del Wessex: Le leggendarie donne della storia mondiale, #10
E-book139 pagine1 ora

Margherita del Wessex: Le leggendarie donne della storia mondiale, #10

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Info su questo ebook

La storia entusiasmante di Margherita del Wessex, moglie di Malcolm III Canmore, re del regno di Alba, prende vita in questa edizione per studenti e docenti appositamente creata per l’uso in aula e a casa. Le domande si prefiggono lo scopo di favorire la comprensione del testo ed il pensiero logico durante l’apprendimento della storia. In coda al testo vengono fornite appendici relative alla computazione del tempo in epoca medievale ed una dettagliatissima cronologia della storia scozzese che comprende eventi accaduti nell’arco di circa 3000 anni.

Questo libro è uno strumento indispensabile nell’ampliamento della conoscenza storica. Adatto ad un pubblico dai 12 anni in poi.

LinguaItaliano
Data di uscita10 dic 2021
ISBN9781667421568
Margherita del Wessex: Le leggendarie donne della storia mondiale, #10

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    Anteprima del libro

    Margherita del Wessex - Laurel A. Rockefeller

    Quest’opera è un testo di narrativa storica, basato su eventi storici realmente accaduti, inerenti la vita di Margherita del Wessex e creato utilizzando fonti storiche dirette ed indirette, commentari e ricerche. I dialoghi ed alcuni eventi, eccetto citazioni provenienti da fonti dirette, sono stati creati e/o ricreati a scopo drammatico, basandosi sui dati a disposizione.

    Ogni capitolo di questa edizione per studenti e docenti è corredato da domande d’approfondimento per le quali, nella maggior parte dei casi, non vi sono risposte corrette o sbagliate, ma piuttosto si mira a stimolare il ragionamento critico durante l’esercizio di lettura volto a migliorare le capacità di comprensione del testo.

    Le fonti consultate sono elencate in coda al testo, la loro interpretazione è prettamente a discrezione dell’autrice ed il loro utilizzo rientra nell’ambito dell’immaginario narrativo, inclusi nomi, eventi e particolari storici.

    Un ringraziamento speciale va alla traduttrice Christina Löw per l’aiuto con le fonti in Tedesco e Laura Lucardini per le parti in latino presenti nel libro.

    ––––––––

    Si invitano i lettori a consultare le altre biografie a cura di Laurel A. Rockefeller

    Gwenllian ferch Gruffydd, la principessa guerriera di Deheubarth

    Imperatrice Matilde d’Inghilterra

    Maria Stuarda: il regno dimenticato

    Hildegard von Bingen

    ––––––––

    Scopri l’intera serie sulle Leggendarie donne della storia mondiale e molto altro all’indirizzo www.laurelarockefeller.co.uk

    Diritti d’autore ©2020 Laurel A. Rockefeller

    Diritti sulla traduzione © 2021 Laurel A. Rockefeller

    Tutti i diritti riservati.

    INDICE

    Araldica

    Prologo

    DOMANDE D’APPROFONDIMENTO

    Capitolo primo: L’esilio ungherese

    DOMANDE D’APPROFONDIMENTO

    Capitolo secondo: Edoardo il Confessore

    DOMANDE D’APPROFONDIMENTO

    Capitolo terzo: Conquista

    DOMANDE D’APPROFONDIMENTO

    Capitolo quarto: Jorvik

    DOMANDE D’APPROFONDIMENTO

    Capitolo quinto: Fuga verso Dunfermline

    DOMANDE D’APPROFONDIMENTO

    Capitolo sesto: La regina sassone

    DOMANDE D’APPROFONDIMENTO

    Capitolo settimo: Santa Margherita

    DOMANDE D’APPROFONDIMENTO

    Epilogo

    DOMANDE D’APPROFONDIMENTO

    Preghiere in Latino con rispettiva traduzione

    Le ore medievali

    Cronologia

    Letture consigliate e bibliografia

    Margherita del Wessex

    Re e regine di Alba & Scozia

    Storia antica della Scozia e dei pitti

    Il casato dei Wessex

    Lingua e cultura anglo-sassone

    York, Yorkshire, ed il Northumbria

    I Normanni

    Cristianesimo

    Altre risorse

    CENNI RIGUARDO QUESTA SERIE

    Araldica

    L’aquila del Reichsalder del Sacro Romano Impero.

    Duca Guglielmo di Normandia/Re Guglielmo I il Conquistatore.

    Re Harold II Godwinson del Wessex

    La viverna del casato dei Wessex

    Edoardo il Confessore

    Leone rampante di Scozia

    Prologo

    La bianca torre di Londra si ergeva sulle nebbie del Tamigi, i muri imbiancati di calce ne celavano il vero scopo, simbolo di conquista e dominio sui sassoni ed il loro casato regnante, i Wessex. Un vascello reale si avvicinò alla torre, risalendo il Tamigi. Quattro guardie reali marciarono dalla torre verso il molo, mentre altri due uomini sul vascello si preparavano allo sbarco. Matilde, imperatrice del Sacro Romano Impero, rimetteva piede su suolo inglese, dopo quindici anni d’assenza. Le guardie la scortarono dalle rive del Tamigi alla sala del trono di re Henry.

    Inchinandosi, Matilde si trovò finalmente faccia a faccia col padre che aveva visto raramente durante la sua infanzia,"Salve Henrice rege Angliae et Normaniae."

    "Salve Matilde, imperatrix romanorum! le rispose Henry. Bentornata, Matilde. Com’è andato il viaggio?" chiese il re.

    "Je ne comprends pas. Je ne parle pas Anglais," rispose Matilde in francese.

    Henry si alzò dal trono e disse con durezza, Non hai risposto alla mia domanda.

    "Deutsch ist meine Muttersprache. Wie sollte es das auch nicht sein? Immerhin habt Ihr mich als dessen Braut an den Hof des Kaisers gesandt - dort bin ich aufgewachsen. Das römisch-deutsche Reich ist meine wahre Heimat. Dort möchte ich leben und sterben, nicht in England und erst recht nicht in London!" replicò Matilde, ancora una volta, con insolenza.

    Henry, spazientito, la schiaffeggiò, Parli come i sassoni!

    "Ich bin die römisch-deutsche Kaiserin," rispose Matilde mentre si rialzava dopo lo schiaffo, con gli occhi lucidi per la rabbia ed il disprezzo verso il padre.

    Non qui! ruggì Henry. Qui sei semplicemente mia figlia e mia erede, qui sei principessa d’Inghilterra e farai come dico io, Matilde.

    Matilde fece fatica ad adeguarsi all’inglese, le sue parole venivano fuori con lentezza ed un forte accento tedesco, francese e latino, "Ich allein – soltanto io, di tutti i figli di mia madre, sono sopravvissuta. Io sono l’unica rimasta in vita dei Wessex, discendente di Máel Coluim Ceann Mhor, e dei normanni, da parte tua. Nessun altro, a parte me, potrà regnare in Inghilterra alla tua morte. Trattami con cura, Henri Roi de Angleterre et de Normandie, senza di me, non potrai più regnare sulle tue terre. Senza di me, non ci sarà più un’Inghilterra normanna."

    Henry la schiaffeggiò nuovamente, Nessuno, hai capito? Nessuno può mancarmi di rispetto, in Yorkshire, Scozia e men che meno qui, alla mia corte! Tu farai quel che ti dico, sarai una perfetta principessa inglese, con le buone o con le cattive. Non costringermi a tirarti fuori tutta questa spocchia tedesca a suon di ceffoni. Ed ora, ritirati nei tuoi appartamenti privati, e rimanici fin quando non ti manderò a chiamare! Schioccò poi le dita affinché due guardie l’aiutassero ad alzarsi per scortarla fino alle sue stanze.

    Lo hai sfidato? chiese Agnes, con un forte accento tedesco, mentre l’aiutava a cambiarsi.

    Mi tratta come se fossi una dei suoi sudditi! disse Matilde. "Cos’è poi l’Inghilterra? Uno staterello in confronto ai miei possedimenti in Francia. La Normandia è il regno migliore, tutti parlano lo stesso dialetto, qui, invece, ognuno parla un dialetto dialetto diverso. I nobili normanni parlano il normanno e non si curano d’imparare il dialetto dei locali sui quali regnano. Credi che la lingua che parlano a Manchester sia la stessa di quella parlata a Londra? O a Lincoln? O York? O Bristol?

    Forse in futuro lo sarà, ma per ora, ognuno parla una lingua diversa, a seconda del popolo straniero che ha maggior influenza in ogni area. Il latino dei romani si mischia col brittonico dei nativi, l’anglo nei territori degli iceni ed in Northumbria, lo juto nel Sussex. Il sassone qui nel sud-est. E tutto questo succedeva prima ancora che i vichinghi invadessero l’Inghilterra. Ognuno di questi popoli parla una lingua diversa, ogni pianta ed animale ha mille nomi diversi. E nonostante tutto questo, mio padre esige che io parli questa stupida lingua fluentemente? Quand’ero bambina, prima che imparassi il tedesco alla corte di Heinrich, l’inglese non mi avrebbe aiutata affatto!"

    Agnes l'aiutò ad indossare il bliaut, allacciando i nastri sui fianchi, Eppure, ti ho sentita parlare in inglese, di tanto in tanto, per esempio, quando i messaggeri di tuo padre sono venuti a corte. Se fosse una lingua così ingarbugliata, come dici, come mai sei riuscita a comunicare con loro senza problemi?

    Beh, quel che hai sentito è il dialetto del casato di Wessex, che si parla ancora oggi nella nostra corte a sud-est. Ma quanto più ci si allontana dal Wessex, specialmente verso nord, e più sostanziali diventano le differenze. La lingua scritta è tutta un’altra cosa. Per esempio, chiunque è in grado di comprendere l’inglese usato da Beda il Venerabile nelle sue opere, nonostante egli fosse nato a Durham, in Northumbria.’

    Margherita di Wessex era tua nonna, giusto? chiese Agnes mentre finiva di allacciare la cintura di Matilde.

    Sì.

    Ho sentito dire che ha apportato vari cambiamenti nella lingua scozzese.

    "Infatti! Mia madre, Edith Matilde, fu la prima principessa di Alba—o Scozia, se preferisci—ad avere un nome inglese, invece che pittico o gaelico. Mia madre e

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