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L'imperatrice Matilde d'Inghilterra: Le leggendarie donne della storia mondiale
L'imperatrice Matilde d'Inghilterra: Le leggendarie donne della storia mondiale
L'imperatrice Matilde d'Inghilterra: Le leggendarie donne della storia mondiale
E-book122 pagine1 ora

L'imperatrice Matilde d'Inghilterra: Le leggendarie donne della storia mondiale

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Info su questo ebook

La ruggente leonessa d’Inghilterra!

Con la sua discendenza reale normanna, sassone e scozzese Matilde, nata nel 1102 da re Enrico d’Inghilterra e dalla regina Matilde di Scozia, era destinata a unificare un’Inghilterra ancora divisa dalla conquista di suo nonno, avvenuta nel 1066. Quando il naufragio della Nave Bianca nel 1120 la rese l’unica figlia vivente dei suoi genitori, Matilde divenne improvvisamente erede del trono inglese in un era in cui la successione era ancora decisa dai witan sassoni anziché dalla volontà del sovrano.

Scoprite la storia della prima donna che ha rivendicato il trono Inglese!

Include l’albero genealogico di Matilde, una cronologia dettagliata e letture consigliate per approfondire gli studi.

LinguaItaliano
Data di uscita18 mar 2024
ISBN9781547535798
L'imperatrice Matilde d'Inghilterra: Le leggendarie donne della storia mondiale

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    Anteprima del libro

    L'imperatrice Matilde d'Inghilterra - Laurel A. Rockefeller

    Prologo

    Tommaso Becket risaliva il Tamigi per raggiungere la Torre Bianca, le cui pietre bianche lucide brillavano nella pioggia sottile. Mentre la barca attraccava, Becket percorreva lentamente il percorso verso il grosso cancello. Immediatamente riconosciuto dalle guardie, attraversò il palazzo con fare esperto e sicuro di sé.  La principessa Matilde lo salutò gioiosamente: Tommaso!  Siete tornato!

    Sì. Come state? E come stanno i vostri fratelli?

    Mio padre è arrabbiato ancora con Riccardo.

    Becket rise: Non mi sorprende.  Quanti anni ha adesso?

    Quattro.

    E voi avete cinque anni, Matilde?

    Quasi sei.  Sono grande esclamò Matilde con orgoglio.

    Becket rispose ridendo: Lo siete davvero, Matilde.  Lo siete davvero!

    Posso combattere con una spada affermò Matilde.  Sono più brava di Riccardo.  Sono più brava di qualsiasi maschio!"

    Portate il nome di vostra nonna, è ovvio che lo siate!

    Non capisco.

    Non sapete nulla di vostra nonna e di tutte le cose che ha fatto prima che voi nasceste?  Vostro padre ebbe una parte importante in tutto ciò.  Aiutò sua madre a combattere per il suo diritto di nascita.

    Cos’è il diritto di nascita?

    Significa avere diritto a qualcosa per via della famiglia in cui si nasce o dei genitori da cui si nasce.  Vostra nonna Matilde era l’unica dei figli che suo padre aveva avuto dalla regina Matilde di Scozia a sopravvivergli.

    Il mio nome è Matilde, il nome di mia nonna era Matilde e anche il nome di sua madre era Matilde?

    Sì, proprio così.

    Tommaso, mi raccontate la storia?  Per favore!"

    Devo trovare vostro padre.  Camminate con me e vi racconterò la storia mentre camminiamo.

    Capitolo 1: Principessa d’Inghilterra

    ...quindi mio padre sollevò coraggiosamente la spada e uccise l’assassino Macbeth per riprendersi il trono di Scozia e fondare la nostra nuova dinastia Canmore concluse la regina Matilde con il suo forte accento scozzese. 

    La principessa Matilde, che aveva sei anni, si alzò eccitata con gli occhi spalancati: Mamma, quanti anni avevi quando successe tutto questo?

    Bambina mia, non ero nemmeno un barlume negli occhi di mio padre.  Mio padre uccise Macbeth nell’anno del Signore 1057 e divenne re l’anno dopo.  Io non nacqui fino all’anno del Signore 1080.  Mia madre, Margherita Wessex, era originaria dell’Inghilterra ed era la seconda moglie di mio padre, la cui prima moglie era morta.  Quindi vedi bambina mia, non c’ero ancora quando mio padre divenne l’eroe di tutta la Scozia spiegò la regina.

    Pensi che anch’io possa diventare un’eroina? chiese Matilde.

    Non vedo perché no.  Ovviamente non lo direi a tuo padre, perché potrebbe avere altri piani per te e, in quanto principessa reale, potrebbe assegnarti dei doveri diversi da quelli che tu desideri.  Mia madre non voleva di certo diventare regina di Scozia, sai.  Voleva essere una sposa di Cristo e passare la sua vita in un convento.  Ma se l'avesse fatto, io non sarei nata e nemmeno tu saresti nata.  Quindi ringrazia sempre Dio per tutto ciò che succede nella tua vita.  Non puoi mai sapere quali benedizioni Dio abbia in mente per te quando calmi il tuo cuore, ascolti e fai ciò che Dio ti dice.

    ––––––––

    Mi avete mandato a chiamare, Vostra Maestà? chiese la principessa Matilde facendo un profondo inchino davanti al trono di suo padre. Matilde, che ora aveva otto anni, era già quasi forte, sicura di sé e testarda quanto il re.

    Sorridendo, re Enrico fece segno a Matilde di alzarsi e avvicinarsi. Ubbidiente, Matilde si avvicinò al re prima di inginocchiarsi ai suoi piedi. Re Enrico le sollevò il volto per guardarla negli occhi: Ho appena avuto notizie dall’ambasciatore inviato qui dal nuovo imperatore dei Romani, Enrico V.  Tra due giorni sarai ufficialmente promessa in sposa.

    Chi sposerò, Vostra Maestà?

    Nientemeno che l’imperatore. L’Inghilterra necessita di alleati nel continente.  Re Luigi di Francia ambisce alla Normandia e invaderà quasi sicuramente le nostre terre alla prima opportunità.  Per proteggere l’Inghilterra e la Normandia ci occorre l’Impero dei Romani al nostro fianco e, a quanto pare, l’imperatore Enrico è un guerriero incredibile, proprio come i tuoi antenati.

    Posso chiedere quanti anni ha l’imperatore?

    Ventiquattro.

    Ma sono troppo giovane per assolvere i miei doveri coniugali con quell’uomo!

    Vivrai con lui presso la sua corte.  Imparerai a parlare la lingua tedesca.  Imparerai gli usi e costumi della sua terra e assolverai i tuoi doveri pubblici e privati come ci si aspetterà da te.

    Cioè?

    Gli ubbidirai e gli donerai il tuo corpo, che ti piaccia o no risposte il re con tono severo, mentre la sua pazienza si esauriva velocemente a causa delle domande della figlia.

    Così come lo avete preteso da mia madre nonostante a letto vi piacessero altre? Non ho forse un principe gallese come fratellastro, nato solo poche settimane prima di me? chiese Matilde furbescamente.

    Sì, hai molti fratelli e sorelle che non sono nati da tua madre. Tuttavia lei viene da me quando glielo ordino.  Comprende ciò che significa essere regina d’Inghilterra, come presto tu comprenderai ciò che significa essere imperatrice dei Romani.

    Quindi devo essere promessa in sposa a un uomo che dormirà con altre donne per tutto il tempo in cui sarò fidanzata con lui? Devo far finta che tutto ciò non m’importi? Non sono forse infangata da una tale condotta?

    Ti dimentichi una cosa, bambina! Io sono il re d’Inghilterra e Normandia. Non metterai in dubbio ciò che dico.  La smetterai di giudicarmi.  Mi obbedirai e partirai per la corte dell’imperatore non appena sarà finita la cerimonia di fidanzamento. Da qui fino alla cerimonia sparirai dalla mia vista e rimarrai nelle tue stanze fino a che non ti manderò a chiamare!

    I due giorni successivi furono un misto di fantasie romantiche e incubi infernali.  Tutto ciò che le era familiare cominciò a scomparire, via via che i suoi oggetti personali venivano riposti all’interno di bauli. Per la cerimonia avrebbe indossato un abito verde con ricami dorati, insieme a un velo e un soggolo, a simboleggiare l’età adulta e il matrimonio. Sotto alla sicurezza di sé che mostrava agli altri, Matilde tremava di paura.  Quest’uomo più vecchio di lei di sedici anni l’avrebbe chiamata nel suo letto prima del compimento della maggiore età? Sarebbe stato gentile o avrebbe avuto lo stesso temperamento feroce e violento di suo padre?

    Matilde sapeva di rischiare la morte parlando al re come faceva.  Tuttavia sapeva anche che il re non avrebbe osato ucciderla con un solo fratello nato da sua madre. Cosa sarebbe successo all’Inghilterra se suo fratello Guglielmo Adelin fosse morto prima di diventare re e avere un erede? Il trono sarebbe andato a lei oppure a uno dei figli della sorella del re, Adela di Normandia? Cosa avrebbe deciso il Consiglio dei witan, gli ultimi rappresentanti dell’Inghilterra sassone?

    Matilde lo sentiva tuttavia nel suo cuore:  al re lei serviva viva. Poteva punirla per la sua sfrontatezza.  Poteva toglierle i suoi lussi. Ma al re lei serviva come assicurazione contro qualsiasi complotto da parte di nemici e sudditi.

    Qualcuno bussò alla sua porta.  Una dama tedesca la spogliò in modo brusco e le mise l’abito verde, mentre un’altra dama le pettinava e intrecciava i capelli, fissando poi il velo e il soggolo. La sua coroncina reale fu posata sul velo.  Suonava della musica mentre Matilde veniva condotta a una cappella vicina

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