I Giochi Pubblici (apparecchi e congegni di divertimento e intrattenimento): Normativa e Giurisprudenza
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I Giochi Pubblici (apparecchi e congegni di divertimento e intrattenimento) - Benedetto Di Tucci
Indici
INDICI
Quest’opera è aggiornata al 9 aprile 2014
INDICE SINTETICO
Presentazione del lavoro
Introduzione alla normativa sugli apparecchi da divertimento e intrattenimento
Parte I: Normativa
Capitolo 1: Normativa Statale Vigente
- Sezione I: disciplina amministrativa
Par. 1: profilo oggettivo
Par. 2: profilo soggettivo
- Sezione II: disciplina tributaria
Par. 1: Imposta sugli intrattenimenti
Par. 2: Prelievo unico erariale (PREU)
Par. 3: IVA, regime di esenzione
Par. 4: Attribuzioni dell’AAMS (oggi: Agenzia delle dogane e dei monopoli) nell’applicazione dei tributi sui giochi
- Sezione III: Tutela dei soggetti partecipanti al gioco
- Sezione IV: Riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici
Capitolo 2: Appendice Normativa
- Sezione I: Evoluzione normativa
Par. 1: art. 110 del R. D. 18.6.1931, n. 773
Par. 2: art. 14bis del d.P.R. 26.10.1972, n. 640
Par. 3: art. 38 della L. 23.12.2000, n. 388
Par. 4: art. 22, co. 1 – 7, della L. 27.12.2002, n. 289
Par. 5: art. 39, co. 13-13bis, D.L. 30.9.2003, n. 269 conv. L. n. 326/03
Par. 6: art. 1, co. 533-533ter, della L. 23.12.2005, n. 266
Par. 7: D. Dirett. 4.12.2003
Par. 8: D. Dirett. 12.4.2007
Par. 9: D. Dirett. 23.4.2007
Par. 10: D. Dirett. 5.4.2011
- Sezione II: Normativa abrogata
Par. 1: D. Dirett. 30.12.2003
Par. 2: D. i. Dirett. 11.3.2003
Par. 3: D. Dirett. 17.5.2006
Par. 4: D. Dirett. 29.4.2011
Par. 5: D. Dirett. 22.6.2011
Capitolo 3: Normativa Regionale
Parte II: Giurisprudenza
Capitolo 1: Corte costituzionale
Capitolo 2: Cassazione civile
Capitolo 3: Cassazione penale
Capitolo 4: Consiglio di Stato e Tar
INDICE ANALITICO
PRESENTAZIONE DEL LAVORO
INTRODUZIONE ALLA NORMATIVA SUGLI APPARECCHI DA DIVERTIMENTO E INTRATTENIMENTO
Premessa
Gli apparecchi da divertimento e intrattenimento idonei per il gioco lecito: la disciplina amministrativa primaria e secondaria
1. Tipologia
2. Controllo di conformità alla tipologia di apparecchio astrattamente definita: regole tecniche, verifica tecnica, nulla osta
2.1 La rete telematica
2.2 Le regole tecniche e la verifica tecnica
2.3 Nulla osta ed apparecchi ex comma 6, dell’art. 110 del T.U.L.P.S.
3. Altri profili della disciplina amministrativa: numero massimo di apparecchi installabili in pubblici esercizi o punti di raccolta di altri giochi autorizzati.
4. Altri profili della disciplina amministrativa: il regime sanzionatorio
I concessionari degli apparecchi da divertimento e intrattenimento idonei per il gioco lecito: la disciplina amministrativa primaria e secondaria
Premessa
1. Canone di concessione, compenso per i concessionari ed istituzione dell’elenco ex lege n. 220 del 2010
2. Poteri di controllo, responsabilità e selezione dei concessionari
3. I concessionari ed il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo
4. Concorrenza e concessioni pubbliche statali generatrici di entrate erariali
5. La licenza di cui all’articolo 88 del T.U.L.P.S.
Gli apparecchi da divertimento e intrattenimento idonei per il gioco lecito: la disciplina tributaria primaria e secondaria
Premessa
1. Normativa primaria e secondaria riguardante l’imposta sugli intrattenimenti
2. Normativa primaria e secondaria riguardante il Prelievo unico erariale.
3. Esenzione IVA
4. Attribuzioni dell’AAMS (oggi: Agenzia delle dogane e dei monopoli) nell’applicazione dei tributi sui giochi
Normativa regionale e Apparecchi da divertimento e intrattenimento
Conclusione
PARTE I
Normativa
Capitolo 1
Normativa Statale Vigente
Sezione I
Disciplina amministrativa
Paragrafo 1
Profilo oggettivo
Normativa primaria
Regio Decreto 19 ottobre 1930, n. 1398 – Artt. 718-723
Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 - Art. 86, comma 3, e Art. 110
Legge 23 dicembre 2000, n. 388 - Art. 38, commi 3-7
Legge 27 dicembre 2002, n. 289 - Art. 22, commi 1-7
Decreto Legge 30 settembre 2003, n. 269 conv. con modif. dalla Legge 24 novembre 2003, n. 326 - Art. 39, commi 7 – 7ter
Legge 24 dicembre 2003 n. 350 - Art. 4, comma 195
Legge 30 dicembre 2004, n. 311 - Art. 1, comma 502
Legge 23 dicembre 2005, n. 266 - Art. 1, comma 530, lett. a) e 547
Decreto Legge 4 luglio 2006, n. 223 conv. con modif. dalla Legge 4 agosto 2006, n. 248 - Art. 38, comma 6
Decreto Legge 25 settembre 2008, n. 149 conv. con modif. dalla Legge 19 novembre 2008, n. 184 - Art. 1-ter, comma 1
Decreto Legge 28 aprile 2009, n. 39 conv. con modif. dalla Legge 24 giugno 2009, n. 77 - Art. 12, comma 1, lett. l), n. 2 e n. 3
Legge 13 dicembre 2010, n. 220 - Art. 1, comma 70 e 81, lett. a), b), g)
Normativa secondaria
D. Dirett. 11 febbraio 2003
Approvazione del modello di denuncia degli apparecchi e congegni automatici, semiautomatici ed elettronici per il gioco lecito come definiti dall’art. 110, comma 7, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (R.D. 18 giugno 1931, n.773 e successive modificazioni), installati anteriormente al 1° gennaio 2003
D. i. Dirett. 11 marzo 2003
Definizione delle regole tecniche previste dall’art. 22, comma 1, della L. 27 dicembre 2002, n. 289, relative agli apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento come definiti dall’art. 110, comma 7, del testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza (R.D. 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni)
D. i. Dirett. 10 aprile 2003
Regole tecniche relative ad apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento di cui all’art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S.
D. Dirett. 21 maggio 2003
Sanzione amministrativa pecuniaria per gli apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento in assenza del nulla osta
D. Dirett. 16 giugno 2003
Condizione di efficacia del D. Dirett. 10 aprile 2003
D. i. Dirett. 27 ottobre 2003
Determinazione del numero massimo di apparecchi e congegni di cui all’art. 110, commi 6 e 7, lettera b) del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.), che possono essere installati presso esercizi pubblici, circoli privati e punti di raccolta di altri giochi autorizzati
D. i. Dirett. 4 dicembre 2003
Regole tecniche di produzione e verifica tecnica degli apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento di cui all’art. 110, comma 6 del T.U.L.P.S.
D. Dirett. 20 gennaio 2004
Rimozione, demolizione e cessione all’estero degli apparecchi e congegni di cui all’art. 110, comma 7, lettera b) del testo unico delle leggi di P.S. di cui al regio decreto n. 773 del 1931, ovvero la loro conversione, ove tecnicamente possibile, in uno degli apparecchi per il gioco lecito di cui all’art. 110, comma 6, ovvero comma 7, lettere a) e c) del predetto testo unico
D. Dirett. 27 gennaio 2004
Approvazione dello schema-tipo di convenzione tra l’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato e gli organismi di certificazione ed ispezione di cui all’art. 7 del decreto interdirettoriale (relativo alle regole di produzione e verifica tecnica di apparecchi o congegni da divertimento e intrattenimento previsti all’art. 110, comma 6, del T.U.L.P.S.) concernente l’attività di verifica tecnica su esemplari di modelli dei predetti apparecchi
D.M. 12 marzo 2004, n. 86
Regolamento concernente disposizioni per la gestione telematica degli apparecchi da divertimento e intrattenimento, ai sensi dell’articolo 14-bis, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640, e successive modificazioni e integrazioni
D. Dirett. 8 aprile 2004
Procedure di attuazione delle disposizioni transitorie, previste dall’art. 6, comma 4, del decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 12 marzo 2004, n. 86, che definisce le funzioni della rete telematica per la gestione del gioco lecito tramite collegamento degli apparecchi e congegni da divertimento di cui all’art. 110, comma 6, del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.)
Provvedimento 1° luglio 2004
Modalità di rilascio dei nulla osta per la messa in esercizio degli apparecchi, di cui all’art. 110, comma 6, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.), nel periodo intercorrente tra la data di individuazione dei candidati selezionati, 30 giugno 2004, e la data ultima di stipula delle convenzioni di concessione con i soggetti affidatari
D. i. Dirett. 8 novembre 2005
Regole tecniche di produzione e metodologie di verifica tecnica degli apparecchi da divertimento e intrattenimento, di cui all’articolo 110, comma 7, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.)
D. i. Dirett. 19 settembre 2006
Integrazioni e modifiche alle regole tecniche degli apparecchi di gioco
D. Dirett. 18 gennaio 2007
Individuazione del numero massimo di apparecchi da intrattenimento di cui all’articolo 110, commi 6 e 7, del T.U.L.P.S. che possono essere installati per la raccolta di gioco presso punti di vendita aventi come attività principale la commercializzazione dei prodotti di gioco pubblici
D. i. Dirett. 22 marzo 2007
Proroga al 15 settembre 2007 del termine entro il quale richiedere nulla osta di esercizio per apparecchi ex articolo 110, comma 6, del T.U.L.P.S.
D. i. Dirett. 18 Luglio 2007
Riapertura dei termini per il rilascio del nulla osta di produzione e del nulla osta di esercizio per apparecchi, ai sensi dell’articolo 110, comma 6, del T.U.L.P.S.
D. i. Dirett. 18 dicembre 2007
Proroga dei termini di validità dei nulla osta previsti dall’articolo 38, comma 4, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, rilasciati nel 2004
D. Dirett. 6 agosto 2009 – artt. 1- 3
Avvio dei sistemi di gioco di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b) del T.U.L.P.S. (09A09909)
Comunicato 1° ottobre 2009
Comunicato relativo alla pubblicazione sul sito istituzionale AAMS dell’avviso pubblico concernente l’avvio dei sistemi di gioco di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b), del T.U.L.P.S.
Comunicato 20 ottobre 2009
Comunicato relativo alla pubblicazione sul sito istituzionale AAMS dell’avviso pubblico relativo alle richieste di autorizzazione dei sistemi di gioco di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b), del T.U.L.P.S.
D. Dirett. 22 gennaio 2010
Disciplina dei requisiti tecnici e di funzionamento dei sistemi di gioco VLT, di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b) del T.U.L.P.S.
ERRATA-CORRIGE - Comunicato relativo al decreto 22 febbraio 2010 del Ministero dell’economia e delle finanze, recante: «Disciplina dei requisiti tecnici e di funzionamento dei sistemi di gioco VLT, di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b) del T.U.L.P.S.» (Decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale – n. 32 del 9 febbraio 2010). (10A01887)
D. Dirett. 17 marzo 2010
Modifica del decreto direttoriale 6 agosto 2009 relativamente alla data di conferma, da parte dei concessionari di rete, del numero di autorizzazioni all’installazione
D. Dirett. 5 maggio 2010
Termine della fase di sperimentazione dei sistemi di gioco (VLT)
D. Dirett. 20 aprile 2011
Modifiche al decreto 8 novembre 2005 concernente le regole tecniche degli apparecchi da intrattenimento senza vincita in denaro. (11A06073)
D. Dirett. 27 luglio 2011
Determinazione dei criteri e parametri numerico quantitativi per l’installabilità di apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6 del T.U.L.P.S. (11A10997)
D. i. Dirett. 29 maggio 2013
Nuove regole tecniche di produzione e verifica tecnica degli apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, lettera a) del T.U.L.P.S.
Paragrafo 2
Profilo soggettivo
Normativa primaria
Decreto Legislativo 14 aprile 1948 n. 496 rat. Legge 22 aprile 1953, n. 342 - Artt. 1-2
Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640 – Art. 14-bis, co. 4
Legge 23 dicembre 2005, n. 266 - Art. 1, commi 530, lett. b) e c) e 532-533ter
Decreto Legislativo 21 novembre 2007, n. 231 - Art. 14, comma 1, lett. e) ed e-bis)
Decreto Legge 25 settembre 2008, n. 149 conv. con modif. dalla Legge 19 novembre 2008, n. 184 - Art. 1-ter, comma 2
Decreto Legge 28 aprile 2009, n. 39 conv. con modif. dalla Legge 24 giugno 2009, n. 77 - Art. 12, comma 1, lett. i) e l), n. 4 e n. 5
Decreto Legge 1° luglio 2009, n. 78 conv. con modif. dalla Legge 3 agosto 2009, n. 102 - Art. 15-bis, commi 3-5 e Art. 21, commi 1 e 7-8
Decreto Legge 25 marzo 2010, n. 40 conv. con modific. dalla Legge 22 maggio 2010, n. 73 – Art. 2, co. 2, 2-quater e 2-sexies
Legge 13 dicembre 2010, n. 220 - Art. 1, commi 77-79, 81, lett. c), d), e), f), h), i), l) e 82
Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98 conv., con modif. dalla Legge 15 luglio 2011, n. 111 - Art. 24, commi 20-22 e 35-36
Normativa secondaria
D. Dirett. 23 luglio 2004
Modalità di determinazione della base di calcolo del canone di concessione per l’attivazione e la conduzione operativa della rete per la gestione telematica del gioco lecito
D. Dirett. 17 maggio 2006
Requisiti dei terzi incaricati della raccolta delle giocate mediante apparecchi con vincite in denaro
D. Dirett. 4 Luglio 2007
Canone di concessione sugli apparecchi da intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, del T.U.L.P.S., nonché modalità di verifica dei versamenti effettuati dal concessionario
D. Dirett. 22 giugno 2009
Criteri e modalità di restituzione, fino ad un massimo dello 0,5 per cento delle somme giocate, del deposito cauzionale versato dai concessionari della rete telematica, di cui all’articolo 14-bis, comma 4, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640, e successive modificazioni e integrazioni.
D. Dirett. 10 agosto 2009
Determinazione dei poteri di controllo dei concessionari della rete telematica per la gestione degli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 del T.U.L.P.S. (09A10211)
D. Dirett. 15 settembre 2009
Avvio delle procedure di selezione di cui all’art. 21, comma 7, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102
D. Dirett. 15 settembre 2009
Modalità di cessione e di prestazione in garanzia delle autorizzazioni di cui all’art. 12, comma 1, lettera l) del decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39, convertito, con modificazioni dalla legge 24 giugno 2009, n. 77
D. Dirett. 22 ottobre 2009
Criteri e modalità, per gli anni 2008, 2009 e 2010, di restituzione ai concessionari della rete telematica, del deposito cauzionale di cui all’articolo 1, comma 530, lettera c), della legge 23 dicembre 2005, n. 266. (09A13444)
D. Dirett. 5 aprile 2011
Elenco dei soggetti che svolgono attività funzionali alla raccolta del gioco mediante apparecchi da divertimento con vincite in denaro
D. Dirett. 29 aprile 2011
Individuazione dei criteri e delle modalità di restituzione, ai concessionari della rete telematica per la gestione degli apparecchi da divertimento e intrattenimento, del deposito cauzionale versato dai medesimi per l’anno 2011
D. Dirett. 22 giugno 2011
Modifiche al decreto 5 aprile 2011 concernente l’elenco dei soggetti che svolgono attività funzionali alla raccolta del gioco mediante apparecchi da divertimento con vincite in denaro
D. Dirett. 28 giugno 2011
Determinazione dei requisiti oggettivi delle società concessionarie del gioco pubblico esercitato e raccolto non a distanza, e dei requisiti soggettivi posseduti dagli amministratori, dal presidente e dai procuratori delle società concessionarie stesse. (11A08901)
D. Dirett. 30 giugno 2011
Determinazione delle informazioni, dei dati e delle contabilità relativi alle attività di gioco che i soggetti titolari di concessione dell’esercizio e raccolta non a distanza dei giochi pubblici trasmettono al sistema centrale dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato. (11A09437)
D. Dirett. 27 luglio 2011
Individuazione dei criteri e delle modalità di restituzione, ai concessionari della rete telematica per la gestione degli apparecchi da divertimento e intrattenimento, del deposito cauzionale versato dai medesimi per l’anno 2011 e 2012
D. Dirett. 9 settembre 2011
Nuove disposizioni in materia di istituzione dell’elenco di cui al comma 82 della legge n. 220/2010
D. Dirett. 27 aprile 2012
Modifica del decreto 27 luglio 2011, relativo alla individuazione dei criteri e delle modalità di restituzione, ai concessionari della rete telematica per la gestione degli apparecchi da divertimento e intrattenimento, del deposito cauzionale versato dai medesimi per l’anno 2011 e 2012
D. Dirett. 31 dicembre 2012
Individuazione dei criteri e delle modalità di restituzione ai concessionari della rete telematica per la gestione degli apparecchi da divertimento e intrattenimento del deposito cauzionale versato dai medesimi per gli anni 2011 e 2012
D. Dirett. 6 febbraio 2013
Individuazione dei criteri e delle modalità di restituzione ai concessionari della rete telematica per la gestione degli apparecchi da divertimento e intrattenimento del deposito cauzionale versato dai medesimi per l’anno 2013
D. Dirett. 12 marzo 2014
Individuazione dei criteri e delle modalità di restituzione ai concessionari della rete telematica per la gestione degli apparecchi da divertimento e intrattenimento del deposito cauzionale versato dai medesimi per l’anno 2014
Sezione II
Disciplina tributaria
Paragrafo 1
Imposta sugli intrattenimenti
Normativa primaria
Legge 3 agosto 1998, n. 288 - Art. 1, comma 1
Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640 - Artt. 1-2, 4, 14-bis - 14-quinquies e Tariffa
Normativa secondaria
D. Dirett. 7 agosto 2003
Determinazione forfetaria della base imponibile per l’applicazione dell’imposta sugli intrattenimenti e dei tributi ad essa eventualmente concessi, derivanti dall’utilizzazione degli apparecchi meccanici o elettromeccanici da divertimento e intrattenimento
D. Dirett. 22 marzo 2004
Modalità di pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti, per l’anno 2004, connessa agli apparecchi meccanici ed elettromeccanici
D. Dirett. 28 gennaio 2005
Modalità di rideterminazione forfetaria, per l’anno 2005, della base imponibile per l’applicazione dell’imposta sugli intrattenimenti e dei tributi ad essa eventualmente connessi, derivanti dall’utilizzazione degli apparecchi meccanici o elettromeccanici da divertimento e intrattenimento, di cui all’articolo 14-bis, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640, e successive modificazioni e integrazioni
D. Dirett. 30 gennaio 2006
Modalità di effettuazione dei controlli automatici dei versamenti, relativi all’imposta sugli intrattenimenti, concernente gli apparecchi da divertimento e intrattenimento, di cui all’articolo 110, comma 7, del T.U.L.P.S., nonché di quelli meccanici o elettromeccanici richiamati dall’articolo 14-bis, comma 5, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 640
D. Dirett. 30 gennaio 2006
Determinazione, per l’anno 2006, della base imponibile forfetaria, relativa agli apparecchi meccanici o elettromeccanici da divertimento e intrattenimento, di cui all’articolo 14-bis, comma 5, del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 640, e successive modificazioni
D. Dirett. 18 gennaio 2007
Determinazione, per l’anno 2007, della base imponibile forfetaria relativa agli apparecchi meccanici o elettromeccanici da divertimento e intrattenimento, di cui all’articolo 14-bis, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 640, e successive modificazioni
D. Dirett. 21 febbraio 2008
Determinazione, per l’anno 2008, degli imponibili forfetari per l’assolvimento dell’imposta sugli intrattenimenti, concernente l’utilizzazione degli apparecchi meccanici o elettromeccanici da divertimento e intrattenimento
D. Dirett. 2 febbraio 2009
Criteri e modalità di determinazione, per l’anno 2009, della base imponibile forfetaria per l’applicazione dell’imposta sugli intrattenimenti e dei tributi ad essa eventualmente connessi, derivanti dall’utilizzazione degli apparecchi meccanici o elettromeccanici da divertimento e intrattenimento
D. Dirett. 10 marzo 2010
Base imponibile forfettaria per la determinazione dell’imposta sugli intrattenimenti e sui tributi ad essa eventualmente connessi per l’anno 2010, derivanti dall’utilizzazione degli apparecchi meccanici o elettromeccanici da divertimento e intrattenimento
Paragrafo 2
Prelievo unico erariale (PREU)
Normativa primaria
Decreto Legge 30 settembre 2003 n. 269 conv. con modific. dalla Legge 24 novembre 2003, n. 326 - Art. 39, commi 13 e 13-bis, Art. 39-bis - 39-septies
Legge 23 dicembre 2005 n. 266 - Art. 1, comma 526 e 531
Legge 27 dicembre 2006 n. 296 - Art. 1, comma 83
Decreto Legge 25 settembre 2008, n. 149 conv. con modific. dalla Legge 19 novembre 2008, n. 184 - Art. 1-bis, comma 7
Decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185 conv. con modific. dalla Legge 28 gennaio 2009, n. 2 - art. 30-bis
Decreto Legge 28 aprile 2009, n. 39 conv. con modific. dalla Legge 24 giugno 2009, n. 77 - Art. 12, comma In vigore dal 2 marzo 20121, lett. l), n. 1)
Decreto Legge 1° luglio 2009, n. 78 conv. con modific. dalla Legge 3 agosto 2009, n. 102 - Art. 15, comma 8-quaterdecies
Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98 conv. con modific. dalla Legge 15 luglio 2011, n. 111 - Art. 24, commi 17 e 18
Decreto Legge 13 agosto 2011, n. 138 conv. con modific. dalla Legge 14 settembre 2011, n. 148 - Art. 2, comma 3
Legge 24 dicembre 2012, n. 228 - Art. 1, comma 479
Normativa secondaria
D. Dirett. 30 dicembre 2003
Modalità di versamento del prelievo unico erariale dovuto ai sensi dell’art. 39, comma 13, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, per gli apparecchi e congegni di cui all’art. 110, comma 6, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, di cui al regio decreto 18 giugno 1931, n. 773, e successive modificazioni
D. Dirett. 8 aprile 2004
Termini e modalità di assolvimento del prelievo erariale unico sugli apparecchi e congegni da intrattenimento di cui all’art. 110, comma 6, del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.)
D. Dirett. 14 luglio 2004
Modalità di determinazione della base imponibile, relativa al prelievo erariale unico sugli apparecchi da divertimento e intrattenimento di cui all’art. 110, comma 6, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (T.U.L.P.S.), nonché dei criteri di determinazione del saldo, di cui al decreto direttoriale n. 515 del 2004
D. Dirett. 9 marzo 2005
Modifiche all’articolo 3, comma 1, del decreto direttoriale 8 aprile 2004, n. 515, concernente i termini di versamento del prelievo erariale unico sugli apparecchi da intrattenimento, di cui all’articolo 110, comma 6, del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. (Decreto n. 95/UDG)
D. Dirett. 12 aprile 2007
Modalità di assolvimento del Prelievo erariale unico sugli apparecchi da divertimento e intrattenimento con vincita in denaro
D. Dirett. 23 Aprile 2007
Termini e modalità relativi alle comunicazioni cui sono tenuti i concessionari di rete per la determinazione del Prelievo erariale unico (PREU), sugli apparecchi da intrattenimento con vincita in denaro
D. Dirett. 23 aprile 2007
Disciplina della rateizzazione delle somme dovute dai soggetti passivi d’imposta a titolo di Prelievo erariale unico (PREU)
D. Dirett. 12 Luglio 2007
Modalità di controllo dei versamenti relativi alla liquidazione del Prelievo erariale unico dovuto sugli apparecchi di gioco
D. Dirett. 12 Luglio 2007
Modalità di comunicazione dei dati relativi alla liquidazione del Prelievo erariale unico 2004-2005, dovuto sugli apparecchi di gioco
D. Dirett. 6 Agosto 2007
Responsabilità solidale dei terzi incaricati alla raccolta del Prelievo erariale unico (PREU)
D. Dirett. 24 Settembre 2007
Rettifica del decreto 6 agosto 2007, relativo alla responsabilità solidale dei terzi incaricati alla raccolta del Prelievo erariale unico
D. Dirett. 4 ottobre 2007
Individuazione dei dati e delle relative modalità di comunicazione per l’accertamento della responsabilità solidale dei terzi incaricati delle attività di raccolta delle giocate
D. Dirett. 31 Ottobre 2007
Modifica del decreto 23 aprile 2007, concernente termini e modalità relativi alle comunicazioni dei concessionari di rete per la determinazione del PREU
D. Dirett. 4 Dicembre 2007
Modifiche e integrazioni alla disciplina delle modalità di comunicazione dei dati da utilizzare per la determinazione del Prelievo erariale unico dovuto
D. Dirett. 17 aprile 2008
Sostituzione dell’allegato tecnico al decreto 12 aprile 2007, concernente le modalità di assolvimento del Prelievo erariale unico (PREU) sugli apparecchi da divertimento e intrattenimento con vincita in denaro
D. Dirett. 6 agosto 2009 – art. 4
Avvio dei sistemi di gioco di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b) del T.U.L.P.S.
D. Dirett. 11 marzo 2010
Determinazione, per l’anno 2009, dell’aliquota media da utilizzare per il calcolo del Prelievo unico erariale sugli apparecchi, di cui all’articolo 110, comma 6, del regio decreto 18 giugno 1931, n. 773 (Testo unico sulle leggi di pubblica sicurezza)
D. Dirett. 1° luglio 2010
Modalità di assolvimento del Prelievo erariale unico dovuto sui sistemi di gioco (VLT) di cui all’articolo 110, comma 6, lettera b), del T.U.L.P.S.
D. Dirett. 7 marzo 2011
Determinazione, per l’anno 2010, dell’aliquota media del Prelievo erariale unico da applicare singolarmente alla base imponibile maturata nell’anno d’imposta 2010 da ciascun apparecchio di cui all’articolo 110, comma 6a), del T.U.L.P.S.
D. Dirett. 12 ottobre 2011
Attuazione delle disposizioni contenute nell’articolo 2, comma 3, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito nella Legge 14 settembre 2011, n. 148, in materia di giochi pubblici
D. Dirett. 16 dicembre 2011
Applicazione dell’addizionale pari al 6% delle vincite eccedenti l’importo di euro 500 sugli apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lett. b) del T.U.L.P.S. (11A16855)
D. Dirett. 12 marzo 2012
Determinazione, per l’anno 2011, dell’aliquota media del prelievo erariale unico da applicare singolarmente alla base imponibile maturata nell’anno d’imposta 2011 da ciascun apparecchio di cui all’articolo 110, comma 6a), del T.U.L.P.S.
D. i. Dirett. 19 marzo 2012
Violazioni accertate ai fini del Prelievo erariale unico
Paragrafo 3
IVA, regime di esenzione
D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 633 - Art. 10, comma 1, n. 6)
Legge 30 dicembre 2004, n. 311 - Art. 1, comma 497
Paragrafo 4
Attribuzioni dell’AAMS (oggi: Agenzia delle dogane e dei monopoli) nell’applicazione dei tributi sui giochi
Legge 23 dicembre 2000, n. 388 - Art. 38, comma 8
Decreto Legge 24 dicembre 2002 n. 282 conv. con modific. dalla Legge 21 febbraio 2003, n. 27 - Art. 8
Decreto Legge 1° luglio 2009, n. 78 conv. con modif. dalla Legge 3 agosto 2009, n. 102 - Art. 15, commi 7, 8, 8-duodecies
Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98 conv. con modific. dalla Legge 15 luglio 2011, n. 111 - Art. 24, commi 8-9 e 11-16
Sezione III
Tutela dei soggetti partecipanti al gioco
Decreto Legge 13 settembre 2012, n. 158 conv. con modific. dalla Legge 8 novembre 2012, n. 189 – Artt. 5 e 7
Sezione IV
Riordino delle disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici
Legge 11 marzo 2014, n. 23 – Art. 14
Capitolo 2
Appendice Normativa
Sezione I
Evoluzione normativa
Paragrafo 1
Art. 110 del Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773
1.1 L. 20.5.1965, n. 507 – Art. 1
1.2 L. 17.12.1986, n. 904 – Art. 1
1.3 L. 6.10.1995, n. 425 – Art. 1
1.4 L. 23.12.2000, n. 388 – Art. 37, comma 3
1.5 L. 27.12.2002, n. 289 – Art. 22, comma 3
1.6 D.L. 30.9.2003, n. 269 conv. L. 24.11.2003, n. 326 – Art. 39, co. 6 e 7
1.7 L. 24.12.2003, n. 350 – Art. 4, comma 195
1.8 L. 30.12.2004, n. 311 – Art. 1, commi 495-496
1.9 L. 23.12.2005, n. 266 – Art. 1, commi 525 e 540-547
1.10 D.L. 4.7.2006, n. 223 conv. L. 4.8.2006, n. 248 – Art. 38, comma 7
1.11 L. 27.12.2006, n. 296 – Art. 1, commi 85-86
1.12 L. 24.12.2007, n. 244 – Art. 1, commi 282-283
1.13 D.L. 1.7.2009, n. 78 conv. L. 3.8.2009, n. 102 – Art. 15bis, comma 2
1.14 L. 13.12.2010, n. 220 – Art. 1, comma 74
1.15 D.L. 6.7.2011, n. 98 – conv. L. 15.7.2011, n. 111 – Art. 24, comma 19
1.16 D.L. 2.3.2012, n. 16 conv. L. 26.4.2012, n. 44 -Art. 10, co. 9-quinquies
1.17 L. 24.12.2012, n. 228 - Art. 1, comma 475
Paragrafo 2
Art. 14bis del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 640
2.1 D.lgs. 26.2.1999, n. 60 - Art. 9, comma 1
2.2 L. 27.12.2002, n. 289 - Art. 22, comma 4
2.3 D.L. 24.12.2002, n. 282 conv. L. 21.2.2003, n. 27 - Art. 8, co. 1-bis
2.4 D.L. 30.9.2003, n. 269 conv. L. 24.11.2003, n. 326 - Art. 39, co. 8-12
Paragrafo 3
Art. 38 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388
3.1 L. 27.12.2002, n. 289 - Art. 22, comma 2
3.2 L. 30.12.2004, n. 311- Art. 1, commi 500 e 501
3.3 L. 23.12.2005, n. 266 - Art. 1, commi 528 e 529
3.4 D.L. 1.7.2009, n. 78 conv. L. 3.8.2009, n. 102 - Art. 15-bis, co. 1
3.5 L. 13.12.2010, n. 220 - Art. 1, comma 72
Paragrafo 4
Art. 22, commi 1-7, della Legge 27 dicembre 2002, n. 289
4.1 D.L. 24.12.2002, n. 282 conv. L. 21.2.2003, n. 27 - Art. 5-bis, co. 1, lett. o)
4.2 D.L. 30.9.2003 n. 269 conv. L. 24.11.2003, n. 326 - Art. 39, co. 5
4.3 D.L. 4.7.2006, n. 223 conv. L. 4.8.2006, n. 248 - Art. 38, comma 5
Paragrafo 5
Art. 39, co. 13 e 13-bis, del D.L. 30 settembre 2003, n. 269 conv. L. 24 novembre 2003, n. 326
5.1 L. 23.12.2005, n. 266 - Art. 1, comma 527 e 531
5.2 D.L. 4.7.2006, n. 223 conv. L. 4.8.2006 n. 248 art. 38, comma 8
5.3 L. 27.12.2006, n. 296 - Art. 1, comma 81-83
5.4 D.L. 25.9.2008, n. 149 conv. L. 19.11.2008, n. 184 - Art. 1bis, co. 7, III per.
5.5 D.L. 29.11.2008, n. 185 conv. L. 28.1.2009, n. 2 – Art. 30bis, co. 1
5.6 L. 24.12.2012, n. 228 - Art. 1, comma 479
Paragrafo 6
Art. 1, comma 533-533ter, della Legge 23 dicembre 2005, n. 266
6.1 L. 13.12.2010, n. 220 - Art. 1, comma 82
6.2 D.L. 6.7.2011, n. 98 conv. L. 15.7.2011, n. 111 - Art. 24, comma 41
Paragrafo 7
D. i. Dirett. 4 dicembre 2003
Paragrafo 8
D. Dirett. 12 aprile 2007
8.1 D. Dirett. 4 dicembre 2007 - Art. 1, comma 1
8.2 D. Dirett. 17 aprile 2008 - Art. 1
Paragrafo 9
D. Dirett. 23 aprile 2007
9.1 D. Dirett. 31 Ottobre 2007 - Art. 2
9.2 D. Dirett. 4 Dicembre 2007 - Artt. 2 e 3
Paragrafo 10
D. Dirett. 5 aprile 2011
10.1 D. Dirett. 22 giugno 2011 - art. 1
Sezione II
Normativa abrogata
Paragrafo 1
D. Dirett. 30.12.2003
Paragrafo 2
D. i. Dirett. 11.3.2003
Paragrafo 3
D. Dirett. 17.5.2006
Paragrafo 4
D. Dirett. 29.4.2011
Paragrafo 5
D. Dirett. 22.6.2011
Capitolo 3
Normativa Regionale
ABRUZZO
Legge 29 ottobre 2013, n. 40 - art. 2, comma 1, lett. a) e b); art. 3 Disposizioni per la prevenzione della diffusione dei fenomeni di dipendenza dal gioco
EMILIA-ROMAGNA
Legge 4 luglio 2013, n. 5 - art. 1, co. 2; art. 2, co. 1, lett. f); art. 6, co. 1 e 4; art. 7; art. 9, co. 1, lett. e)
Norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate
FRIULI VENEZIA GIULIA
Legge 14 febbraio 2014, n. 1 – artt. 1-2, 5-6, 10
Disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo, nonché delle problematiche e patologie correlate
LAZIO
Legge 5 agosto 2013, n. 5 - art. 2, co. 1, lett. a) e c); art. 4, co. 2; art. 5; art. 7; art. 8, co. 2; art. 12
Disposizioni per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico (GAP)
LIGURIA
Legge 30 aprile 2012, n. 18 – art. 5, co. 1;
Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico
LOMBARDIA
Legge 2 febbraio 2010, n. 6 - art. 4, co. 4ter; art. 4bis; art. 150, co. 1, lett. b-bis);
Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere
Legge 21 ottobre 2013, n. 8 - art. 4, co. 1, lett. d) e h) n. 2,-10; art. 5, co. 1 e 5; art. 8-9; art. 10, co. 1; art. 11, co. 1, lett. e) e f)
Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico
PIEMONTE
Legge 29 dicembre 2006, n. 38 - art. 15
Disciplina dell’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande
Legge 4 dicembre 2009, n. 30- art. 18
Assestamento al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2009 e disposizioni di natura finanziaria
Legge 5 febbraio 2014, n. 1- art. 7
Legge finanziaria per l’anno 2014
PUGLIA
Legge 13 dicembre 2013, n. 43 - art. 4, co. 5-7; art. 6-7
Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (GAP)
SARDEGNA
Legge 18 maggio 2006, n. 5 - art. 28, co. 4
Disciplina generale delle attività commerciali
TOSCANA
Legge 18 ottobre 2013, n. 57 - art. 2, co. 1, lett. d); art. 5-7; art. 8, co. 1 e 2, lett. e); art. 10-12; art. 14-15
Disposizioni per il gioco consapevole e per la prevenzione della ludopatia
PROVINCIA DI BOLZANO
Legge 14 dicembre 1988, n. 58 - art. 11, co. 1-1ter; art. 47, co. 1-2; art. 54, co. 2, let. k);
Norme in materia di esercizi pubblici
Legge 13 maggio 1992, n. 13 - art. 5-bis e art. 9, co. 1, lett. d)
Norme in materia di pubblico spettacolo
Legge 22 novembre 2010, n. 13 - art. 1, co. 1; art. 2
Disposizioni in materia di gioco lecito
Legge 21 dicembre 2011, n. 15 - art. 4
Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione per l’anno finanziario2012 e per il triennio 2012-2014 (Legge finanziaria 2012)
Legge 11 ottobre 2012, n. 17- artt. 1-3
Modifica della legge provinciale 14 dicembre 1988, n. 58 (Norme in materia di esercizi pubblici)
PROVINCIA DI TRENTO
Legge 14 luglio 2000, n. 9 - art. 13, co. 3-3ter; art. 13-bis
Disciplina dell’esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande e dell’attività alberghiera, nonché modifica all’articolo 74 della Legge provinciale 29 aprile 1983, n. 12 in materia di personale
Legge 11 marzo 2005, n. 3 - art. 12, co. 1; art. 13
Disposizioni in materia di agricoltura, di foreste, di commercio, di turismo, di industria e di energia
Legge 27 dicembre 2011, n. 18 - art. 47, co. 6 e 9
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2012 e pluriennale 2012-2014 della Provincia autonoma di Trento (legge finanziaria provinciale 2012)
Legge 27 dicembre 2012, n. 25 - art. 12, co. 3; art. 39, co. 6
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2013 e pluriennale 2013-2015 della Provincia autonoma di Trento (legge finanziaria provinciale 2013)
Legge 28 marzo 2013, n. 5 - art. 18, co. 1
Controllo sull’attuazione delle leggi provinciali e valutazione degli effetti delle politiche pubbliche. Modificazioni e razionalizzazione delle leggi provinciali che prevedono obblighi in materia
Legge 9 agosto 2013, n. 16 - art. 33, co. 5, lett. b)
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2014 e pluriennale 2014-2016 della Provincia autonoma di Trento (legge finanziaria provinciale 2014)
INDICE DEI RIFERIMENTI NORMATIVI CITATI
Normativa primaria
Presentazione del lavoro
PRESENTAZIONE
Il presente lavoro vede la luce a distanza di poco tempo dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Legge 11 marzo 2014, n. 23, con la quale si è – tra l’altro – delegato il Governo a riordinare le disposizioni vigenti in materia di giochi pubblici.
Questa coincidenza è il segno di quanto sia sentita, al massimo livello istituzionale, l’esigenza ormai improcrastinabile di assicurare al governo del settore dei giochi e delle scommesse un corpo di norme certe e coordinate.
L’ambito della suddetta materia al quale ci si è dedicato – gli apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento – mostra chiaramente l’impellenza del problema.
È difficile poter assicurare, infatti, la certezza del diritto, laddove una norma sia soggetta a continue modifiche!
La legislazione statale sugli apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento è racchiusa, per la gran parte, in tre riferimenti normativi: 1) l’art. 110 del Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 (T.U.L.P.S.); 2) l’art. 38 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388; 3) l’art. 14-bis del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 640.
Ora, l’ art. 110 del Regio Decreto 18 giugno 1931, n. 773 è stato modificato dalla Legge 20 maggio 1965, n. 507, dalla Legge 17 dicembre 1986, n. 904, dalla Legge 6 ottobre 1995, n. 425, dalla Legge 23 dicembre 2000, n. 388, dalla Legge 27 dicembre 2002, n. 289, dal Decreto legge 30 settembre 2003, n. 269 conv. dalla Legge 24 novembre 2003, n. 326, dalla Legge 24 dicembre 2003, n. 350, dalla Legge 30 dicembre 2004, n. 311, dalla Legge 23 dicembre 2005, n. 266, dal Decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223 conv. dalla Legge 4 agosto 2006, n. 248, dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296, dalla Legge 24 dicembre 2007, n. 244, dal Decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78 conv. dalla Legge 3 agosto 2009, n. 102, dalla Legge 13 dicembre 2010, n. 220, Decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 – conv, con modific. dalla Legge 15 luglio 2011, n. 111, dal Decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16 conv. dalla Legge 26 aprile 2012, n. 44, dalla Legge 24 dicembre 2012, n. 228.
Senz’altro migliore è la situazione dell’ art. 38 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 modificato soltanto (!!!) dalla Legge 27 dicembre 2002, n. 289, dalla Legge 30 dicembre 2004, n. 311, dalla Legge 23 dicembre 2005, n. 266, dalla Legge 3 agosto 2009, n. 102, in sede di conversione del Decreto-Legge 1° luglio 2009, n. 78, dalla Legge 13 dicembre 2010, n. 220 oppure dell’ art. 14-bis del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 640 inserito dal Decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 60 e successivamente modificato dalla Legge 27 dicembre 2002, n. 289, dal Decreto-Legge 24 dicembre 2002, n. 282 conv. con modific. dalla Legge 21 febbraio 2003, n. 27, dal Decreto-Legge 30 settembre 2003, n. 269 conv. con modific. dalla Legge 24 novembre 2003, n. 326. L’art. 14-bis citato, poi, presenta un’ulteriore bizzarria
: si trova in un testo normativo – il d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 640 - intitolato Imposta sugli spettacoli
, ma tale imposta è stata abolita limitatamente ad alcune ipotesi dalla Legge 3 agosto 1998, n. 288, la quale ha dato la delega al Governo, attuata – per quanto qui interessa - con il già citato decreto legislativo 26 febbraio 1999, n. 60, che ha istituito l’imposta sugli intrattenimenti, applicata – tra l’altro - anche agli apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento.
La sequenza sopra riportata penso che chiarisca la situazione più di qualunque altro discorso, ma senz’altro non esaurisce le criticità.
Per rendere più tempestivo possibile l’intervento normativo, nell’ambito degli apparecchi di gioco, ma, in genere, dei giochi, vige il principio di delegificazione, in forza del quale è demandata ad una fonte secondaria la normazione di dettaglio.
Pertanto, l’insieme delle norme di rango primario (leggi e decreti-legge, principalmente) concernenti gli apparecchi di gioco si completa con i decreti attuativi emanati dal Direttore generale dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (A.A.M.S.), oggi, Agenzia delle dogane e dei monopoli.
Ne consegue che all’interprete si pone il problema di conoscere se una certa disposizione di rango primario è stata attuata e con quale provvedimento.
Se si tiene presente, altresì, che, anche a livello di normazione secondaria, per lo più di riflesso rispetto alle modifiche introdotte nelle norme primarie, si è avuta una stratificazione di norme, comincia ad essere tanto più chiaro quanto sia difficoltoso orientarsi.
Di fronte a tale quadro normativo, quale vuole essere il contributo del presente lavoro?
Lo scopo principale è quello di fornire alla/al Lettrice/Lettore uno strumento quanto più possibile agile ed immediato, compatibilmente con le problematiche che la materia pone, per dare risposte attendibili alla propria ricerca normativa e/o giurisprudenziale. In quest’ottica, nel Capitolo 1 della Parte I è stata riportata la normativa primaria e secondaria, in ordine cronologico, attualmente vigente, mentre nel Capitolo 2 della Parte I, intitolato Appendice Normativa
, sono stati riportati nella Sezione I gli atti che sono stati fatti oggetto delle più frequenti modifiche. In altre parole, nel Capitolo 1 della Parte I, si troverà – per esempio – l’art. 110 del R.D. n. 773 del 1931 nella versione oggi vigente, nel Capitolo 2, si troveranno le varie versioni del medesimo articolo succedutesi dal 1931, dando alla/al Lettrice/Lettore la possibilità di riscontrare, da un lato, la novità introdotta dalla fonte modificante e, dall’altro, la nuova versione dell’articolo dopo la modifica. In questo modo, si ritiene di avere dato un contributo fattivo all’interprete che ha necessità di accedere al dato normativo vigente in un determinato arco temporale.
Nella Sezione II del Capitolo 2 , inoltre, sono stati riportati i provvedimenti normativi espressamente abrogati.
La previsione di tale Sezione non ha una valenza meramente ricognitiva di un dato sì normativo, ma ormai superato, piuttosto può fornire spunti interpretativi utili per comprendere la ratio delle norme sopravvenute.
Qualche ulteriore considerazione è opportuno spendere circa l’organizzazione del lavoro nel Capitolo 1 intitolato Normativa Statale Vigente
.
Le norme ivi riportate sono state distinte in due Sezioni, denominate rispettivamente Profilo amministrativo
e Profilo tributario
.
La prima si articola in ulteriori due ambiti, oggettivo e soggettivo, distinzione che tende a porre l’accento sull’oggetto della norma, se cioè è l’apparecchio ex se ovvero il soggetto che gestisce l’apparecchio e, quindi, in primis il concessionario.
Il Legislatore statale, infatti, negli ultimi anni ha dedicato una particolare attenzione a tale figura, da un lato, ampliandone le attribuzioni e i poteri (di controllo, ispettivi, di accertamento, e così via); dall’altro, ampliando le informazioni richieste ai candidati alle gare per la selezione dei soggetti ai quali attribuire la concessione, al fine di meglio contrastare le infiltrazioni malavitose.
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