L'amore come viene

Di Marco Giorgetti

Scene di vita di coppia, scritte e messe in scena come un'opera teatrale. Sono raccontate, in modo asciutto e senza fronzoli, le varie fasi della relazione tra i due protagonisti. L'intesa tra Luca e Silvia emerge anche dal loro gusto per le battute, dal punzecchiarsi a vicenda affettuosamente.

In copertina: immagine di © Elisa Riva.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 16 mag 2022
• ISBN: 9791221402476

Anteprima del libro

VIAGGIO DI NOZZE

La storia si svolge in una camera d’hotel

Luce.

Entrano in scena Luca e Silvia, e hanno in mano un trolley.

LUCA: Finalmente eccoci qui!

SILVIA: Già.

LUCA: Bella stanza, che te ne pare?

SILVIA: Molto! Questa camera d’hotel è meravigliosa.

LUCA: Già… Ti sta piacendo questo viaggio di nozze?

SILVIA: Molto bello, grazie. Poi guarda, la finestra si affaccia sul mare. Bellissimo. Quanto vorrei andare a fare un bagno.

LUCA: Eh già.

SILVIA: Vogliamo andare?

LUCA: Vorrei, ma ancora sto digerendo le ostriche di prima. Mi hanno fatto male, mi sa. Non è la prima volta.

SILVIA: E allora perché le prendi?

LUCA: Perché le cose belle fanno male. (Si gira verso Silvia e sorride) Come il nostro matrimonio, d’altronde.

SILVIA: Guarda, caro mio, che chi ci rimette sono io, eh!

LUCA: Vieni qui, fatti dare un bacio!

Luca e Silvia si avvicinano.

SILVIA (Allontana Luca): No scusa, puzzi di pesce.

LUCA: Prendo una mentina?

SILVIA: Certo, come no. Spero scherzi. Comunque prepariamo quel letto. Bello grande, eh. (indica verso le quinte)

LUCA: Molto, e scommetto che tu riuscirai a prendere anche stavolta la mia parte.

SILVIA: Beh, tu mi hai preso il cuore e io prendo il tuo spazio sul letto.

LUCA: Ti ho preso il cuore?

SILVIA: Beh sì, dai…

LUCA: Dai che?

SILVIA: Ogni tanto bisogna dire qualche bugia per salvare il rapporto!

LUCA: Che?

SILVIA: Ma dai che scherzo. Orsacchiotto del mio cuore.

LUCA: Ah beh.

SILVIA: Uh, ma guarda là che belle lenzuola bianche che ci sono!

LUCA: Molto bianche. Che dici, lasciamo una bella recensione online?

SILVIA: No, è ancora presto. Ora sistemiamo le nostre cose.

Aprono le valigie e iniziano a tirare fuori vari indumenti. Quando Silvia ha finito, Luca sta ancora tirando fuori le sue cose.

SILVIA: Ma ancora devi finire?

LUCA: Eh, ma mi sono portato tanti cambi. Una ventina…

SILVIA: Una ventina per stare fuori dieci giorni?

LUCA: Beh, due al giorno.

SILVIA: E se stavamo fuori un mese ti portavi tutta la casa?

LUCA: Forse.

SILVIA: Mah, di solito sono le donne che portano più abiti rispetto agli uomini.

LUCA: Oh, avete voluto la parità dei sessi?

SILVIA: Sì, ma così te ne approfitti però…

LUCA: Dai che ho finito. Quasi…

SILVIA: Eh, meno male.

Luca tira fuori il piumino.

SILVIA: … e questo?

LUCA: Che?

SILVIA: Il piumino…

LUCA: Beh, sì.

SILVIA: Ma come sì?

LUCA: Eh sì…

SILVIA: Ma è luglio. Siamo a Gallipoli. Che senso ha portare il piumino?

LUCA: Metti caso piove, fa freddo, ci sarà una bufera…

SILVIA: Ma a luglio? A Gallipoli? Io boh. Non ho parole…

LUCA: Prevenire è meglio che curare.

SILVIA: Sì, ma così sei esagerato, figlio mio…

LUCA: Che bello, la nostra prima discussione… vieni qua, fatti dare un bacio.

SILVIA: No… puzzi ancora di pesce.

LUCA: Ho capito, siamo stati al ristorante L’amico pesce, cosa ti aspettavi?

SILVIA: Niente, però capisci che non è giusta questa cosa?

LUCA: In che senso?

SILVIA: Io mi sono presa un’insalatina per tenermi leggera, per poi andare al mare a fare un bagno, mentre tu hai voluto il mare dentro di te. Ti sei