Sette risposte a sette domande

Di Maria Romeo

Nel mondo di Internettopoli la tecnologia è un dono regale concesso per garantire la massima agiatezza e la più completa sicurezza dei sudditi: wi-fi, robot, videogiochi, tutto è a portata di mano per le famiglie del regno, compreso il lavoro. Allora perché il principe Net è così annoiato e indifferente a quello che lo circonda? Priva di pregiudizio, così l’autrice introduce una riflessione sulle dinamiche innescate dall’abuso della tecnologia tra i giovani e i giovanissimi

• Lingua: Italiano
• Editore: Atile edizioni
• Data di uscita: 21 set 2022
• ISBN: 9791222002507

Anteprima del libro

Maria Romeo

SETTE RISPOSTE

A

SETTE DOMANDE

Atile edizioni

I fear the day

that technology will surpass

our human interaction

Albert Einstein

PREFAZIONE

" Sette risposte a sette domande" è un fantasy d'importante valore pedagogico strutturato all'interno di un contesto dominato dalla tecnologia e dall'avvento dell'era digitale che ha segnato la dispersione dell'esperienza di socializzazione e, quindi, di interazione sociale. Se, da un lato, sviluppo tecnologico e rivoluzione informatica hanno modificato positivamente l'assetto socio-economico di molti Paesi, da un altro lato hanno determinato un cambiamento sostanziale sul piano sociale e della comunicazione, ed è in questi ambiti che l'autrice Maria Romeo ha voluto dare un valido contributo. Infatti, il racconto, che ha anche una valenza morale, evidenzia come l'attuale epoca digitale abbia spiazzato la sfera dei valori sociali lasciando il vuoto, spesso emotivo. Il gruppo sociale ha subito un cambiamento nella modalità comunicativa, che, quando estremizzata, sconquassa l'asse portante alla base delle relazioni interpersonali modificandone le dinamiche in maniera significativa.

La scrittrice, in Sette risposte a sette domande, contribuisce, altresì, ad attivare la ricerca del significato di quelle traiettorie educative fondamentali nei rapporti umani, che sono la concretezza esistenziale della società che, evolvendosi, ha messo a disposizione di chiunque computer, tablet, smartphone e relative applicazioni. Queste ultime, quasi per gioco o in modo silente, inducono l'individuo a un processo simile alla spersonalizzazione a vantaggio della creazione di identità che, sempre più frequentemente, sono prive di esperienze socializzanti nell'ambito del tessuto sociale, dove il confronto vis-à-vis è stato sostituito da rapporti comunicativi che si rivelano portatori di solitudine. Infatti, Maria Romeo ci mette davanti a questa realtà, che non è fantasiosa ma molto spesso concreta, quando il principe Net, del regno di Internettopoli, festeggia il suo compleanno con tanti amici, presenti fisicamente ma mentalmente ed emotivamente assenti perché dediti all'uso di strumenti digitali. Non di rado notiamo persone che camminano per strada, o che momentaneamente sostano, per esempio, in sale d'attesa, senza alzare la testa dai loro smartphone, scardinando così le basi di una qualsiasi forma di interazione sociale spontanea. In fondo, la scrittrice, con uno stile narrativo semplice, evidenzia nessi e interconnessi che minano la trama delle dinamiche relazionali tradizionali e dei più comuni valori sociali e morali.

Come Net, l'essere umano ha perso il senso dei valori della vita, che costituiscono il substrato delle società, ma ha la possibilità di intraprendere un percorso formativo volto alla formulazione di riflessioni e considerazioni per raggiungere esigenze personali e sociali, di adeguate modalità d'agire nell'ambito del buon vivere civile, di scelte