Serenità a chilometri zero: Il risveglio delle anime sognanti

Di Davide Ravo

L'ecologia parte innanzitutto dalla nostra mente e dal nostro concetto percettivo di serenità. Se riusciamo a cambiarlo cambiano anche tutte le nostre necessità. Le tesi in questo trattatello vengono dimostrate nella cripticità della poesia. Lo sviluppo risiede là, o lì, in quel nulla, o in quel qualcosa. Smuovere quel qualcosa, quella sensibilità, significa direzionarsi verso quell'abbandono, quel nient'altro che una passeggiata, quella serenità che è sempre a fianco, vicino, e non necessita alcun compromesso, alcuna materialità, alcun ragionamento troppo definito.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 14 dic 2022
• ISBN: 9791221407631

Anteprima del libro

Primo Capitolo

La consistenza di cui è fatta la ricchezza

La scelta

Si fabbrica e si incenerisce per il solo scopo di soddisfare la dipendenza dall'avere. E così, plastica, smog, cemento, scorie radioattive, proiettili, bombe, malattie, si abbattono, come le quantità esorbitanti di alberi, al suolo.

La stessa cosa sta accadendo all'interno di noi stessi: fabbrichiamo e disfiamo pensieri e volontà in cerca di benessere e il risultato globale rimane comunque il continuo annientamento individuale.

La situazione è fuori controllo: l'uomo è diventato immune alla sensibilità.

Quando si pensa alla parola azione viene in mente un atto finanziario. Il significato di questa parola così importante, oramai, è posseduta dalla volontà del denaro: meritocrazia e buon senso sono state sostituite da interessi economici.

Una forma tangibile come il soldo, che oramai ha superato il potere dell'umanità, può essere contrastata soltanto con pensieri interiori collettivi che rafforzino nuove convinzioni. Ma senza tempo ne spazio per il proprio distinto respiro non si può pretendere di riuscirci, ne tanto meno si può pretendere di vivere la vita come tale. Essa è in mano all'inanimata materia e viviamo, inquiniamo, lavoriamo, continuamente, per questo tipo di assuefazione.

In noi, un sistema così, possiamo farlo cessare. In noi, una società orientata da principi sensibili possiamo farla accadere. Il destino non è che l'impronta delle proprie scelte, il carattere influisce sulle scelte, il carattere ed il destino sono della stessa consistenza.

Niente accade per caso; il futuro è modificabile sostanzialmente da quello che si fa nel presente. Chi grida all'utopia si arrende alla vigliaccheria; è una parola che fa molto comodo a chi non ha volontà di cambiamento. Gli eroi del passato, le rivoluzioni, che hanno permesso di evolverci socialmente, non sarebbero esistite se avessero pronunciato questa parola tra le loro labbra. È una battaglia composta da doverosi ideali culturali che necessitano rimanere ben saldi e ben definiti nella propria mente per poter iniziare a cambiare le abitudini quotidiane, il rapporto che si ha verso cose e persone. Ogni persona in più che ne prende atto, ogni piccolo gesto modificato, ogni modo di vedere che inizia a cambiare, è un millimetro prezioso guadagnato che permette di spostarci piano in una direzione differente. L'evoluzione umana non è giunta a destinazione, è diretta verso prospettive più alte.

L'utopia avviene non appena la si pronuncia, l'evoluzione sociale non appena si decide di cambiare.

Decidere:

rimanere tali in questo mondo ed accettarlo per come si presenta attualmente oppure volersi modificare, creando (o evitando) modi dentro di sé, per sconfiggere questo cancro ?

Il testo seguente opta per la seconda soluzione, ovvero sull'uso del potere umano: il possibile, ilsi può, la volontà, la serenità al chilometro zero.

Quello che fa una piuma peraria quando cade,

o quello che fa un fiore di ciliegio

disteso al centro del lago per tornare alla riva,

o quello che fanno le foglie secche

quando si riparano dal vento

ammucchiandosi vicino ai muri o sotto