Del Monte di Venere ossia Labirinto d'amore

Di Alfred Von Reumont

Il Venusberg ("monte di Venere") è un luogo mitologico ricorrente nelle tradizioni popolari europee. Lo si può infatti ritrovare in varie leggende e racconti epici a partire dal tardo Medioevo, soprattutto nell’area tedesca.
Secondo la tradizione germanica, le caverne del Venusberg ospitavano la corte di Venere, Dea dell'amore. L'accesso alla montagna era nascosto ai mortali, ma il valoroso cavaliere Tannhäuser (un trovatore tedesco erede della tradizione dei Minnesänger, storicamente esistito e in seguito mitizzato) riuscì a raggiungerlo e trascorse un anno in adorazione della Dea. Vinto dal rimorso per aver rinnegato il suo Dio, uscì dalla grotta per chiedere perdono al Papa, ma quando l'assoluzione gli fu negata il tornò al Venusberg dove rimase per sempre.
Riproponiamo all’attenzione dei nostri lettori l’interessante saggio Del Monte di Venere ossia Labirinto d'amore del grande storico e diplomatico tedesco Alfred Von Reumont (1808-1887), autore di numerose ricerche sulla storia di Firenze e della Toscana. Il saggio, che ripercorre la storia e le origini mitologiche e letterarie della leggenda del Venusberg, venne pubblicato nel 1871 nell’Archivio Storico Italiano.

• Lingua: Italiano
• Editore: Edizioni Aurora Boreale
• Data di uscita: 29 lug 2023
• ISBN: 9791255043775

Anteprima del libro

SIMBOLI & MITI

ALFRED VON REUMONT

DEL MONTE DI VENERE

OSSIA

LABIRINTO D’AMORE

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Edizioni Aurora Boreale

Titolo: Del Monte di Venere ossia Labirinto d'amore

Autore: Alfred Von Reumont

Collana: Simboli & Miti

Con introduzione di Nicola Bizzi

Editing e illustrazioni a cura di Nicola Bizzi

ISBN versione e-book: 979-12-5504-377-5

Immagine di copertina: John Collier - Tannhäuser in the Venusberg, 1901

(Southport, Atkinson Art Gallery and Library)

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INTRODUZIONE DELL’EDITORE

Il Venusberg (monte o montagna di Venere) è un luogo mitologico ricorrente nelle tradizioni popolari europee. Lo si può infatti ritrovare in varie leggende e racconti epici a partire dal tardo Medioevo, soprattutto nell’area tedesca.

Secondo la tradizione germanica, le caverne del Venusberg ospitavano la corte di Venere, Dea dell'amore. L'accesso alla montagna era nascosto agli uomini mortali, ma il valoroso cavaliere Tannhäuser (un trovatore tedesco erede della tradizione dei Minnesänger, storicamente esistito - visse nel XIII° secolo - e in seguito mitizzato) riuscì a raggiungerlo e trascorse un anno in adorazione della Dea. Vinto dal rimorso per aver rinnegato il suo Dio, uscì dalla grotta a chiedere perdono al Papa Urbano IV°, ma quando l'assoluzione gli fu negata il cavaliere tornò al Venusberg dove rimase per sempre.

La grotta della leggenda esiste veramente ed è localizzata nei monti dell'Horselberg, una catena montuosa della Turingia che si snoda ad est della città di Eisenach, anche se alcune diverse tradizioni la collocano invece a Ufhausen, nei pressi di Freiburg im Breisgau, una città del Baden-Württemberg, a Swabia (Waldsee), in Renania-Palatinato, o sui monti di Wolkenstein, in Sassonia.

La leggenda può essere