Piccolo manuale di pronto soccorso per l'anima

Di Galli Francesca, Perrotta Lucia e Vangi Roberto

Quella mattina hanno parlato di come tener duro, hanno parlato di libri, di filosofia, di medicina, di religione (il termine spiritualità inizia ad essere inflazionato), di idee nuove. Hanno trovato il senso della dura prova che loro e tutta la popolazione erano chiamati ad affrontare. Per non perdere le idee e gli spunti di riflessione hanno deciso di iniziare a scrivere su un blog: un blog che avrebbe creato lucido ottimismo, che avrebbe trovato le luci fra le robe, che avrebbe aiutato a non sentirsi soli coloro che credevano di esserlo.

Più di un anno è passato, il blog va avanti.

Non sanno ancora i futuri sviluppi, vanno al passo con la loro crescita, si definiscono intanto "scopritori di percorsi talentuosi"."Medice, cura te ipsum": cercano di sperimentare su di sé e di diffondere a chi vorrà le loro conoscenze ed intuizioni.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 15 feb 2024
• ISBN: 9791222721330

Anteprima del libro

INTRODUZIONE

E’ con infinita gioia ed entusiasmo che vi presentiamo Il piccolo manuale di pronto soccorso per l'anima.

Questo nostro capolavoro non poteva che chiamarsi così: in fondo siamo un medico e due infermieri che credono nel potenziale umano come pillola per la cura.

Noi siamo LuciFraleRobe, nome formato dall'unione dei nostri nomi: Lucia, Francesca e Roberto.

LuciFraleRobe è un invito a porre l'attenzione, ad illuminare, a mettere Luce su ciò che davvero desideriamo Fra tutte le Robe da cui siamo sommersi nel quotidiano.

Abbiamo raccolto parte dei post pubblicati nel nostro blog, ormai vivo dall'ottima annata 2022 (www.lucifralerobe.it) con l'intento di stuzzicare ognuno di noi a ri-prendersi il proprio tempo per scegliere ciò che desideriamo (che è sempre un gran bel privilegio) proponendo spunti di riflessione insoliti.

Un piccolo manuale tascabile, da portare sempre con sé e poter consultare in ogni momento della giornata, anche aprendo una pagina a caso ogni volta che ne sentiamo il bi-sogno.

Sono pagine capaci di ricordarci che il pronto soccorso ce lo abbiamo dentro di noi, sempre a portata di mano.

Spesso siamo ignari o comunque poco abituati a riconoscerci questo nostro potere personale di auto-cura ed affidiamo domande e soluzioni di cose troppo importanti a ciò che è lontano, al di fuori di noi, quasi sempre con risvolti poco risolutivi e gratificanti. Prima di tutto perché cercando all'esterno ci svalutiamo pensando di non essere abbastanza capaci di riuscire e poi anche perché ognuno di noi ha la propria risposta e soluzione rispetto a ciò che gli accade.

Essendo tutti unici e con un vissuto che crea la trama dell'esistenza attraverso esperienze e credenze del tutto personali, una stessa risposta non può andar bene per tutti ed è per questo che, attraverso l'incontro con sé stessi partoriamo la vera soluzione.

Nel nostro quotidiano intriso di stress in cui non si possono deludere nè approvazione, nè le aspettative di nessuno, in cui sembra obbligatorio nutrire il proprio ego attraverso performance stupefacenti, in cui non è permesso il fallimento per essere all'altezza e sentirsi vivi, noi andiamo controcorrente.

Non crediamo nel pilota automatico, non crediamo che per sentirsi vivi ed importanti si debba prevalere sull'altro e animarsi solo quando proviamo sentimenti negativi o quando ci preoccupiamo per qualcosa o quando ci imponiamo di correre e fare acrobazie mirabolanti fra i mille impegni.

Noi crediamo che ogni persona, a prescindere, abbia un valore indiscutibile che può fare la differenza nella propria vita e nel mondo.

Crediamo che il proprio corpo sia sapiente e che ascoltarlo con trasparenza e desiderio di mettersi in gioco ci indirizzi verso il ben-essere.

Crediamo nella naturalezza degli innumerevoli cicli della vita e che in questo la natura sia maestra.

Crediamo che la consapevolezza e la presenza ci indichino il percorso di crescita migliore per noi, nel qui e ora.

Crediamo che rompere gli schemi spezzi le catene che a volte ci imprigionano senza motivo reale.

Crediamo che rallentare, lasciare andare, essere fedeli a se stessi oltre le apparenze ci renda felici.

Crediamo che le crepe non siano un fallimento, bensì un valore aggiunto del percorso fatto che ci rende fieri di aver creduto in noi ed aver tentato di realizzare i propri desideri profondi invece di assuefarsi a ciò che è standardizzato e sta accadendo nonostante noi.

È un percorso che può apparire scomodo e difficile, ma una volta iniziato, non vorremo più rinunciare alla meraviglia della scoperta di sè stessi e delle proprie potenzialità, verso la vera essenza che ci caratterizza. Non vorremo smettere di percorrere nuove strade attraversate dal silenzio, dalla lentezza, dal sentire, lo sperimentare, il conoscere emozioni inaspettate che nutrono con fiducia, gratitudine e consapevolezza la nostra anima attraverso il prendersi cura.

Con il nostro Piccolo manuale di pronto soccorso per l'anima vorremo stimolare domande a questa affermazione:

Tu sei prezioso, ti sfugge solo il motivo per cui lo sei.

Buona strada

Lucia, Francesca, Roberto

Si, ma chi è LuciFraleRobe?

E’ arrivato il momento di presentarli: sono tre amici per caso, Lucia, Francesca e Roberto.

Diciamo per caso Lucia e Francesca si sono conosciute ad un seminario di ecologia tre anni fa, si sono sedute accanto e tra una chiacchiera e l’altra hanno scoperto di lavorare nello stesso ospedale. Si sono incontrate sporadicamente a lavoro, si sono scambiate fugaci chiacchierate nei corridoi e piccoli regali autoprodotti (unguenti, cera d’api, saponi, ortaggi e frutta) con quello che la loro campagna ha messo a disposizione. Poi è arrivato l’uragano pandemia che ha scatenato paura, difficoltà, fatica di lavorare in quelle insolite ed inaspettate circostanze.

Sentirono di essere vicine e, seppur non si fossero mai frequentate, decisero d’incontrarsi fuori dal lavoro per parlare ad orecchie amiche del loro disagio. La conversazione fu piacevole, così si sono incontrate di nuovo, davanti ad una tazza di caffè a casa di Francesca; ed è qui che Lucia conobbe Roberto, amico e collega di Francesca, bisognoso anch’egli di ritrovare pace e passione in un lavoro che repentinamente aveva cambiato le modalità di svolgimento. Quella mattina hanno parlato di come tener duro, hanno parlato di libri, di filosofia, di medicina, di religione (il termine spiritualità inizia ad essere inflazionato), di idee nuove. Hanno trovato il senso della dura prova che loro e tutta la popolazione erano chiamati ad affrontare. Per non perdere le idee e gli spunti di riflessione hanno deciso di iniziare a scrivere su un blog: un blog che avrebbe creato lucido ottimismo, che avrebbe trovato le luci fra le robe, che avrebbe aiutato a non sentirsi soli coloro che credevano di esserlo.

Più di un anno é passato, il blog va avanti ma è già pronto il sito, anche se da perfezionare.

Le tematiche condivise sono essenzialmente:

-crescita personale: dall’ambiente e dalla materia, dal nutrimento alimentare ed intellettuale, possiamo crescere ed evolvere, affinché tutta l’esistenza ci sia sempre più chiara; da qui è necessario il punto d’incontro tra medicina, filosofia e religione (ciò che lega nuovamente).

D’altra parte il bastone di Asclepio sintetizza proprio questo;

-autosufficienza: la tranquillità di avere potenzialità inimmaginate, anche nella produzione di cibi, dissolve la paura e fa riflettere sull’importanza e sulle proprietà del nutrimento;

-prevenzione e promozione della salute, naturale conseguenza delle precedenti due voci.

Non sanno ancora i futuri sviluppi, vanno al passo con la loro crescita, si definiscono intanto

scopritori di percorsi talentuosi. Medice, cura te ipsum:

cercano di sperimentare su di sé e di diffondere a chi vorrà le loro conoscenze ed intuizioni.

Con Amore.

Capitolo 1.

La cura e la salute, come funzioniamo?

"Verrà un giorno in cui non avrai più domande e io non dovrò

più darti risposte. Verrà un giorno in cui finirà la tua ricerca ed

esprimerai il Sé in tutta la sua magnificenza. Verrà un giorno in

cui testimonierai solo la Verità.

Quel giorno è oggi."

Victoria Ignis

ESTEROCEZIONE, PROPRIOCEZIONE, INTEROCEZIONE: COSTRUIRE IL MIO IO

Esiste un tempo in cui siamo prevalentemente indaffarati a costruire il nostro corpo (da bambini), un tempo in cui siamo prevalentemente alle prese con la gestione delle emozioni (adolescenza), un tempo in cui ci dedichiamo con passione allo studio ed alla maturità mentale (giovinezza).