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La nuova coscienza
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E-book93 pagine1 ora

La nuova coscienza

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Info su questo ebook

Questa collana di tascabili è costituita da una serie di piccoli volumi, nei quali sono state raccolte per temi le lezioni della Guida. Ciascun libro tratta un tema di particolare importanza per la crescita psicologica e spirituale dell’individuo. Lo scopo di questa collana è di mettere a disposizione del lettore, in una forma agile e facilmente accessibile, gli insegnamenti della Guida, che costituiscono un insostituibile metodo per conoscere e trasformare se stessi.
LinguaItaliano
Data di uscita1 feb 2016
ISBN9788871834375
La nuova coscienza

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    Anteprima del libro

    La nuova coscienza - Eva Pierrakos

    INTRODUZIONE

    Nel profondo del cuore di ogni essere umano vi è la consapevolezza, a volte vaga, a volte acuta, che la vita potrebbe offrire molto di più di quanto al momento non faccia. Ognuno di noi sogna di poter diventare un essere migliore, che vive fra persone migliori, in un mondo migliore. Purtroppo, per noi e per il mondo, troppi mettono questo sogno nel cassetto, giudicandolo forse troppo ingenuo, utopistico ed irrealizzabile. Alcuni, forse, se ne vergognano anche un po’, pensando che in quanto adulti, dovrebbero essere ormai abbastanza ‘realisti’ da resistere all’infantile tentazione di desiderare una vita in cui prevalgano, l’amore, la verità e la bellezza.

    Confrontati dalle storture e dalle brutture che sembrano caratterizzare il mondo che ci circonda, tentiamo di soffocare il nostro sogno ma, nonostante tutti i nostri sforzi, per quanto ‘realisti’ e cinici possiamo essere diventati, esso non muore. E non potrebbe, in quanto proviene dalla parte migliore di noi, da quella parte che, a dispetto di tutte le apparenti prove in contrario, continua a credere che gli uomini sono esseri intrinsecamente positivi, mossi in ultima analisi da una sola, grande, maestosa, energia: l’Amore. Alcuni, per mancanza di termine migliore, chiamano anima questa parte immortale di se stessi.

    Il piccolo libro che avete fra le mani contiene alcuni degli insegnamenti trasmessi telepaticamente nel corso di venti anni da un’entità spirituale, chiamata la Guida, ad Eva Pierrakos. Questi insegnamenti contengono forse la chiave che può permetterci di aprire il cassetto dei nostri sogni e di impegnarci nell’avventura di renderli realtà. Nel loro insieme, essi costituiscono un metodo completo ed organico, seguendo il quale possiamo crescere sia psicologicamente, che spiritualmente. Essi ci aiutano a risolvere le tante contraddizioni da cui appare costellata la nostra vita, non ultima quella fra il nostro cuore, che crede nell’innata bontà dell’uomo, e la nostra ragione, che non può negare l’esistenza del male, della distruttività, della negatività, e del dolore da questi provocato.

    La Guida vede negli aspetti distruttivi che vi sono in tutti noi non una realtà ultima, ma una distorsione di qualità fondamentalmente positive. In quanto frutto di una distorsione, la negatività non è destinata a rimanere tale, ma può essere trasformata e riconvertita nella positività da cui deriva.

    Nel nucleo di ogni essere umano vi sono solo Amore, Verità e Bellezza. La distruttività è una nostra temporanea creazione, che possiede una sua utilità, come la Guida ci spiega, perché molto possiamo imparare affrontandola. Essa è destinata ad essere trasformata e a riconfluire nella grande corrente della vita, che è fondamentalmente buona.

    Il processo attraverso cui la negatività viene prima resa cosciente e poi trasformata e restituita alla sua originaria bellezza si chiama Sentiero. Il Sentiero ci porta dal mondo dualistico e contraddittorio in cui viviamo oggi, al mondo dell’unità e dell’armonia che sappiamo esistere, ma che ancora ci elude. Ci porta da dove siamo a dove vorremmo essere, dall’oscurità alla luce, dalla morte alla vita, dalla sofferenza alla gioia.

    Possiamo credere a queste promesse? Non sembrano troppo belle per essere vere? Chi ci può assicurare che alla fine del Sentiero, o durante di esso, troveremo quello che il nostro cuore desidera e mai smetterà di desiderare? Purtroppo, o fortunatamente, nessuno può darci questa assicurazione. L’unico modo per scoprire cosa il Sentiero ha in serbo per noi è percorrerlo con i nostri piedi, con le nostre emozioni, con la nostra mente e con il nostro spirito.

    RAFFAELE IANDOLO

    1

    IL FENOMENO DELLA COSCIENZA

    La coscienza permea tutto ciò che esiste, tutto il creato - tutto.

    COSCIENZA ED ENERGIA

    Il fenomeno della coscienza risulta sempre misterioso per la mente umana, la quale, a causa delle sue limitazioni, trova difficile comprendere tutto ciò che va la di là della realtà materiale. Lo sforzo di comprendere questioni di natura spirituale allarga i confini della mente e conduce automaticamente ad un aumento della consapevolezza dell’individuo.

    La coscienza permea tutto ciò che esiste, tutto il creato – tutto. Nel vostro mondo dualistico parlate di coscienza e di energia come se fossero due fenomeni separati. E questo non è corretto. La coscienza crea energia e nell’energia vi è sempre coscienza – vari aspetti di coscienza, che si manifestano in diversi gradi e misure. Non c’è energia fisica, biologica, elettrica o atomica altrettanto potente dell’energia della coscienza, vale a dire, dell’energia dei pensieri, delle emozioni, della volontà, delle attitudini interiori e delle convinzioni.

    Il pensiero è energia. Voi percepite quest’energia sotto forma di emozioni. Non vi è pensiero – anche il più meccanico, sterile e alienato – che non sia accompagnato da una qualche emozione. Si potrebbe ritenere che esistano pensieri di natura astratta, totalmente privi di contenuto emotivo, ma non è così. In realtà, quanto più il pensiero è puro e astratto, tanto più la sua controparte emotiva deve essere commensurata ad esso. Bisogna distinguere tra pensiero alienato e pensiero astratto. Il primo è una difesa contro le emozioni e gli aspetti indesiderabili della propria natura. Il secondo è il risultato di uno stato spirituale molto integrato. Tuttavia, neppure il primo è mai totalmente privo di emozioni – cioè di contenuto energetico. Alla sua base potrebbero esservi paura, apprensione, ansia a proposito della complessità di ciò che l’individuo sospetta e vuole evitare; o anche, odio verso se stessi e tutta una gamma di altri sentimenti che conoscete bene.

    La corrente energetica associata al pensiero astratto è, invece, caratterizzata da un senso di pace immensa, da una comprensione intrinseca delle leggi universali, e porta sempre ad esperienze di gioia e felicità. Quanto più il pensiero è soggettivo, tanto più il sentimento si colora di negatività. Il pensiero soggettivo è quello creato dai desideri e dalle paure personali, da una condizione di egoismo e separatezza – io contro l’altro – e quindi non è mai nella verità.

    LA COSCIENZA DUALISTICA

    Prendiamo in esame, come esempio, la natura del desiderio. Nel regno della dualità, come ogni altra cosa, anche il desiderio ricopre un ruolo dualistico. Da un punto di vista spirituale, per usare un paradosso, il desiderio può essere ‘indesiderabile’, in quanto un desiderio eccessivo, intenso, soggettivo – quello che scaturisce dall’io e dalle sue distorsioni – allontana dal nucleo del proprio essere. Spesso, questo tipo di desiderio è associato ad orgoglio, ostinazione, paura, mancanza di fiducia nell’universo; crea un sistema energetico teso e contratto ed ostacola il flusso della forza vitale. Ecco perché gli insegnamenti spirituali spesso indicano

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