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Nato dal Fiore di Loto: La storia della vita di Padmasambhava
Nato dal Fiore di Loto: La storia della vita di Padmasambhava
Nato dal Fiore di Loto: La storia della vita di Padmasambhava
E-book472 pagine5 ore

Nato dal Fiore di Loto: La storia della vita di Padmasambhava

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Info su questo ebook

Per la prima volta, in italiano, la storia completa di come il Buddhismo ha messo le sue radici in Tibet. Nato dal Fiore di Loto è la traduzione della biografia, celata come Tesoro Terma per centinaia di anni, contiene tesori protetti nel corso dei tempi e rivelati secoli dopo dai Tertön. I Tertön sono reincarnazioni di discepoli realizzati di Padmasambhava che hanno realizzato l’aspirazione di portare l’insegnamento ale generazioni future. È stato incluso in questo libro anche il capitolo “Chiarimenti sulla vita di Padmasambhava” di Tsele Natsok Rangdröl, un esteso glossario, indice e bibliografia delle fonti Tibetane e Inglesi. Le note e il glossario sono estratte da antiche ed autentiche scritture con l’intento di chiarire il contesto storico e lo sfondo dell’insegnamento Buddhista Tibetano.
LinguaItaliano
Data di uscita3 mag 2024
ISBN9788875174613
Nato dal Fiore di Loto: La storia della vita di Padmasambhava

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    Anteprima del libro

    Nato dal Fiore di Loto - Yeshe Tsogyal

    Introduzione

    Sua Santità

    Dilgo Khyentse Rinpoche

    Guru Padmasambhava , il glorioso Maestro di Uddiyana e re del Dharma, è la singola incarnazione delle attività dei vittoriosi nei tre tempi. In accordo con il modo nel quale gli esseri senzienti percepiscono la realtà, esiste un inconcepibile numero di storie della sua vita in relazione ai tre misteri del suo corpo, parola e mente. Fra queste, Sanglingma la Storia della sua Vita intitolata La Ghirlanda dei Gioielli del Dharma, Storia e Biografia, svelata dal profondo terma di Ngadag Nyang, è come il re.

    Nel Sanglingma viene posta enfasi su come Padmasambhava convertì i discepoli nell’oscuro paese del Tibet. Sono condensate tutte le biografie e le storie di Guru Rinpoche e sono contenuti i profondi punti chiave relativi ai nove veicoli del Sutra e Mantra. Questa è la più autorevole scrittura riguardo come gli insegnamenti di Sutra e Mantra vennero diffusi nella terra delle nevi del Tibet.

    Il Sanglingma contiene anche istruzioni orali e consigli che il Grande Maestro di Uddiyana lasciò come suo profondo e dettagliato testamento allo scopo di aiutare l’insegnamento Buddhadharma e le generazioni future.

    Questa biografia contiene i consigli finali di Padmasambhava concernenti la pratica, la quintessenza degli insegnamenti di Sutra e Mantra ed è stata tradotta con grande cura in inglese dal danese Eric Pema Kunsang con la sola e pura intenzione di favorire l’insegnamento Buddhadharma.

    L’accesso al beneficio e alle buone qualità della storia della vita di Guru Rinpoche è stato aperto alle genti di tutti i tempi e razze, possa ognuno che guarda, ascolta o pensa a Lui penetrare i segreti del Dharma di scritture e realizzazioni ed essere certo di diventare figlio del vittorioso Vidyadhara sulle Gloriose Montagne Color Rame sopra Chamara.

    Scritto nel glorioso tempio di Ngagyur Shechen Tennyi Dargye Ling da Dilgo Khyentse nel quindicesimo giorno del primo mese dell’Anno del Cavallo di Ferro. Possa questo essere di beneficio.

    .

    Prefazione del traduttore

    all’edizione inglese

    Il Nato dal Fiore di Loto: la storia della vita di Padmasambhava, comunemente chiamata Sanglingma, è la traduzione della biografia del Grande Maestro raccontata dalla sua più famosa discepola tibetana, la dakini Yeshe Tzogyal. Il nome Sanglingma significa Tempio di Rame, è riferito ad un tempio costruito a Samye da una delle regine consorti del Re Trisong Detsen. Yeshe Tzogyal nascose questa biografia nel IX secolo sotto la statua della divinità Tantrica Hayagriva nel reliquario del tempio. Il tesoro terma fu rivelato da Nyang Ral Nyima Öser (1124-1192). Nei secoli successivi divenne noto dopo la scoperta del sito.

    Jamgön Kongtrül Primo (1813-1899) sentì che questa storia della vita di Padmasambhava era sufficientemente importante da essere inserita come primo testo nel primo volume della sua famosa raccolta di terma conosciuta come Rinchen Terdzö. Il Sanglingma stesso appartiene alla letteratura Kathang, una classe delle scritture del buddhismo che narrano la biografia di Padmasambhava così come scritta dai suoi studenti tibetani più stretti. Molte di queste biografie vennero nascoste come tesori terma per proteggerle dal mutare dei tempi. Secoli dopo furono svelate da un tertön, una reincarnazione di uno studente realizzato di Padmasambhava che aveva generato l’aspirazione di beneficiare le persone nelle generazioni future. Il Sanglingma è una scrittura religiosa letta dai devoti seguaci di Padmasambhava per mantenere le sue azioni miracolose unite alla grande compassione nella propria mente.

    Perché Padmasambhava è stato così importante? Grazie alla sua grande realizzazione e potere spirituale, Lui ha creato le condizioni per la diffusione degli insegnamenti Vajrayana in questo mondo.

    In Tibet, Lui soggiogò gli spiriti ostili all’insegnamento buddhadharma e pacificò le forze negative, permettendo così il completamento e la consacrazione del magnifico tempio di Samye. Inoltre, tramite l’infallibile compassione del Maestro Padmasambhava e differenti mezzi abili, egli diede numerosi insegnamenti per le generazioni future. Questi insegnamenti terma vennero poi rivelati quando le condizioni divennero favorevoli e il beneficio più adeguato per le genti di quel particolare tempo. Anche in tempi recenti, il tesoro degli insegnamenti di Padmasambhava continua ad essere rivelato. Quantificare l’impatto di Padmasambhava, dal passato fino ai tempi presenti è incalcolabile.

    Per chiarire i dubbi circa Padmasambhava, vorrei suggerire ai lettori di esaminare la versione concisa della vita di Padmasambhava di Jamgön Kongtrül Primo come contenuta nel Dakini Teachings¹. In secondo luogo, ci sono parecchi libri in inglese disponibili che sono menzionati a fine libro nella bibliografia. Alla fine, presenterò un condensato degli scritti di Tsele Natsok Rangdröl circa il Maestro Nato dal Fiore di Loto.

    Durante l’ultima parte della sua vita, a Tsele Natsok Rangdröl, che è considerato essere una delle incarnazioni precedenti di Jamgön Kongtrül, furono fatte diciotto domande circa la storia della vita di Padmasambhava contenuta nella letteratura Kathang. Molte di queste risposte sono direttamente attinenti alla traduzione del Sanglingma presentata in questo libro. Mi sono preso pertanto la libertà di estrarre e riassumere le parti più pertinenti dei suoi insigni consigli su come vedere lo sfondo storico e personale del Maestro nato dal Fiore di Loto. Questi sono presentati nel componimento che segue intitolato chiarendo il Vero Significato.

    In fondo al libro ho incluso una bibliografia delle fonti tibetane del materiale storico relativo a Padmasambhava, Vimalamitra e Vajrochana. Insieme agli insegnamenti orali sono stato assai fortunato nel ricevere questi preziosi scritti, base per le note e le spiegazioni nel glossario.

    Io sinceramente auguro che l’inserimento dei nomi di queste scritture possa ispirare successive traduzioni così da illuminare lo sfondo storico dei preziosi insegnamenti Vajrayana.

    Per concludere, vorrei ringraziare Sua Santità Dilgo Khyentse Rinpoche per il suo incoraggiamento nell’intraprendere questa traduzione, il molto Venerabile Tulku Urgyen Rinpoche per i chiarimenti di molti punti difficili, e gli attuali sostenitori degli insegnamenti di Guru Rinpoche che mi hanno dato ispirazione impagabile, specialmente Tulku Pema Wangyal e Orgyen Tobgyal Rinpoche. Grato per la loro gentilezza, ho generato il desiderio di condividere questa meravigliosa storia della vita dell’eminente Maestro Padmasambhava. Il mio più profondo grazie va inoltre a tutti quelli che hanno aiutato con la traduzione del Sanglingma, specialmente mia moglie Marcia che ha controllato tutte le fasi della produzione; grazie a Phinjo Sherpa che ha ripetutamente digitato il manoscritto inserendo numerose correzioni; grazie a Franz-Karl Erhard per l’aiuto nel localizzare i manoscritti esistenti ed anche a Carol Faust per i molti utili consigli.

    Infine, sono contento della coincidenza che questa traduzione sia stata completata nel giorno propizio della consacrazione del Monastero di Samye in Tibet da Sua Santità Dilgo Khyentse Rinpoche il 29 settembre 1990.

    —Erik Pema Kunsang

    Monastero di Ka-Nying Shedrup Ling

    Boudhanath, Nepal

    Chiarendo il Vero Significato

    Tsele Natsok Rangröl

    I Buddha e i Bodhisattva durante tutti i tempi e in tutte le direzioni,

    l’incarnazione di tutti gli oggetti di rifugio,

    Padma Thö-treng Tsal,

    prendi in considerazione tutti gli esseri e me stesso con la

    tua amorevole gentilezza.

    Possano tutti i desideri che noi generiamo realizzarsi senza sforzo.

    Rafforza il Dharma ed aumenta le condizioni

    favorevoli così che il vero risveglio sia ottenuto velocemente.

    La nascita di Padmasambhava

    PaDMa è una parola sanscrito. Viene utilizzata e mantenuta in sanscrito e significa Fiore di Loto. Sambhava significa nato da.

    Normalmente il nome Padmasambhava in Tibetano è Pema Jungney, la traduzione dal sanscrito del nome Padmakara, che significa originato dal loto.

    Padmakara nacque da un fiore di loto e per tutta la sua vita, anche mentre veniva condotto dal Re Indrabhuti, dovunque si sedesse, un loto sbocciava spontaneamente. Il Re esclamava Questo bambino è veramente un nato dal loto! Pertanto venne rinominato come Padmakara².

    Il suo nome come monaco ordinato fu Shakya Senge; successivamente quando egli divenne erudito nei campi della conoscenza e presiedette come capo dei cinquecento grandi pandita, egli venne conosciuto come Padmasambhava, Il Nato dal Loto.

    Quindi egli di fatto è chiamato così in conseguenza del suo modo di nascere. È universalmente riconosciuto che il Prezioso Maestro è nato da un fiore di loto in un modo che è chiamato nascita istantanea. Nascita istantanea in se stessa non è niente che possa meravigliare, dal momento che tutti gli esseri rinascono attraverso uno dei quattro modi di nascere: dall’utero, dall’uovo, dall’umidità e nascita istantanea. Ma questa nascita del Maestro era superiore alla ordinaria nascita istantanea. La ragione è che il fiore di loto dal quale egli nacque, nel centro del Lago Danakosha, era fuso con una combinazione di raggi luminosi della compassione di Buddha Amitabha e di tutti i Buddha delle dieci direzioni.

    Questo non è solamente un esagerato elogio tenacemente offerto dai vecchi e bigotti praticanti della Scuola Nyingma, Padmakara fu predetto da Buddha Shakyamuni stesso in differenti Sutra e Tantra. Se tale predizione avesse trovato fondamento solo nei Tantra della tradizione Nyingma, sarebbe stato difficile poterne avere piena fiducia, quindi ecco di seguito una citazione tratta da Il Sutra della Divinità Immacolata:

    Le attività di tutti i vittoriosi delle dieci direzioni

    si riuniranno in una singola forma,

    un figlio di Buddha, che otterrà meravigliose realizzazioni,

    un Maestro che incarnerà l’azione del Buddha,

    egli apparirà nel nord ovest di Uddiyana.

    Padmasambhava è inoltre profetizzato nel Sutra dei Segreti Inconcepibili:

    Una manifestazione dei Buddha dei tre tempi,

    con gesta meravigliose in questo eone fortunato,

    apparirà come un Vidyadhara

    nel centro di un meraviglioso fiore di loto.

    Il Tantra dell’Oceano delle Attività Irate dice:

    Un detentore dei segreti di tutti i Buddha,

    il re delle azioni dell’ira indistruttibile,

    una forma miracolosa priva di padre o madre,

    apparirà come un Vidyadhara

    nel Lago Kosha di Uddiyana.

    Esiste un grande numero di citazioni simili, ma sinceramente queste possono essere sufficienti per acquisire comprensione, quindi mi asterrò da ulteriori elaborazioni. Il nocciolo della questione è che queste citazioni stabiliscono che egli nacque miracolosamente da un fiore di loto.

    Per le persone che potrebbero non essere convinte circa qualche nascita miracolosa, Padmasambhava mostrò se stesso nascendo attraverso un utero. In questa versione egli nacque come figlio del Re Mahusita di Uddiyana e gli venne dato il nome Danarakshita. Quando raggiunse la maturità, desiderò partire in modo da poter praticare il Dharma, ma i suoi genitori non gli permisero di farlo. Impossibilitato a trovare un qualunque altro modo, vide che poteva sottrarsi solo tramite una qualche azione criminale. Uccise uno dei figli del re, quindi come punizione venne bandito³. Prendendo l’ordinazione da monaco dal Pandit Shakyabodhi, fu chiamato Shakya Senge.

    In ogni caso, il Maestro Padmasambhava non era una persona ordinaria e materiale. Dovremmo comprendere che tutte le sue gesta e gli esempi di vita si sono manifestati magicamente in modo da convertire le persone in accordo con le loro inclinazioni individuali. Riguardo a lui come normale essere umano, falliremmo nel percepire correttamente anche solo una frazione delle sue qualità illuminate.

    Il soggiorno di Padmasambhava in Tibet

    Esistono differenti racconti riguardo la durata della permanenza del Maestro Padmasambhava in Tibet. Una storia narra che egli rimase per centoventi anni. Altre fonti affermano che gli venne chiesto di partire a causa delle calunnie di ministri dalla mente malvagia rispettivamente dopo sei o tre anni, diciotto oppure tre mesi. Come ho già detto, una persona ordinaria non può misurarsi con le azioni di un vittorioso, è importante che lo teniate a mente.

    In passato, Buddha Shakyamuni insegnò il Saddharma Pundarika Sutra. Il sutra descrive che il Buddha compì un miracolo, rese la durata dell’insegnamento, che era di una mattina, come se fosse di cinquanta eoni. Il Buddha poteva anche trasformare un momento in un eone e un eone in un momento. Come può comprenderlo il nostro intelletto?

    Nella percezione generale delle persone e come narrato nella versione più breve e più lunga degli Annali Bashey il Maestro Padmasambhava si recò in Tibet, compì un rituale per domare la terra intorno a Samye, e per due volte fece un’offerta rituale del fuoco o puja del fuoco per domare gli dei e i demoni. Quando si stava accingendo a compiere il rituale per la terza volta alcuni ministri corrotti gli impedirono di farlo. Il Maestro Padmasambhava diede al re e ad alcune persone meritevoli un consiglio. Quando Padmakara stava per cambiare le dune in vere e proprie praterie, il deserto in campi, piantare alberi e così via, i ministri fraintesero e glielo proibirono. Non avendo piena fiducia nelle sue intenzioni, venne scortato al Passo della Piana del Cielo da due ministri religiosi. Lungo la strada il Maestro Padmasambhava sconfisse alcuni assassini mandati dai ministri avversari paralizzandoli con il suo sguardo. Il Maestro Padmasambhava lasciò il Passo della Piana del Cielo volando attraverso l’aria in direzione sud ovest.

    Queste narrazioni sono esclusivamente quello che è descritto nella più corta e più lunga degli Annali Bashey. Gli Annali Bashey sono solo composizioni frutto di una percezione superficiale dei ministri di quel tempo, io non li considero pienamente autentici. Provate a comprendere questa comparazione: le dodici azioni del Buddha così come altre cose, differiscono nella tradizione Hinayana e Mahayama. Noi prendiamo solamente la versione Mahayana come la verità più accurata. La versione Hinayana è ciò che è stato percepito attraverso il limite della visione dei discepoli Hinayana. Questa è la stessa analogia del vedere una conchiglia bianca come gialla da una persona che soffre di itterizia. La persona con una vista sana la vedrà così come è realmente. Allo stesso modo, non dobbiamo preoccuparci della percezione impura come se fosse vera, ma riporre la nostra fiducia nelle ineccepibili parole del Grande Maestro stesso.

    A questo riguardo, dovremmo ricordare che non c’è contraddizione negli insegnamenti degli incorruttibili terma che dicono all’unanimità che il Maestro Padmasambhava rimase in Tibet per cento e undici anni. Dal momento che gli Indiani di allora contavano sei mesi come un anno, questi anni possono essere considerati come mezzo anno, nel senso che Guru Rinpoche stette in Tibet per cinquantasei anni.

    Alcuni ministri e persone senza fede percepirono che Guru Rinpoche passò solamente pochi mesi in Tibet. Loro videro solamente che Padmakara domò la terra di Samye, compì la propria consacrazione e diede insegnamenti al re e ad alcuni discepoli fortunati. La maggior parte del tempo che il Grande Maestro passò in Tibet, lo spese visitando, benedicendo, occultando terma, e così via nei principali siti e zone sacre. Per queste ragioni sembra che i tibetani ordinari non lo abbiano incontrato.

    Dal nostro punto di vista, quando Padmasambhava fu sul punto di lasciare il Tibet per la terra dei rakshasa nel sud ovest, consacrò tutti i templi. Egli fu scortato al Passo della Piana del Cielo nella regione di Mang-yul dal Principe Lhasey e da molti altri discepoli, dove fece molte predizioni e diede istruzioni.

    Nel decimo giorno del mese della scimmia egli fu guidato attraverso il cielo fino al continente di Chamara da daka e dakini che portavano offerte.

    Padmasambhava diventa un buddha illuminato

    Gli esseri ordinari sono abituati a percepire i Buddha dei tre tempi come nati tra differenti tipi di esseri senzienti in differenti mondi. Inoltre, che i Buddha compiono le azioni di raccolta di accumulazioni di meriti e di purificazione delle oscurazioni attraverso incalcolabili eoni. Di questo possiamo trovare conferma nei racconti relativi alle vite passate del Buddha. Se noi consideriamo le parole del Buddha come autentiche, possiamo anche fidarci delle sue affermazioni che troviamo in molti sutra e tantra in relazione al Grande Maestro Padmakara come la incarnazione della compassione di tutti i Buddha. Non è necessario continuare ad essere oggettivamente ostinati.

    La comparsa di Padmasambhava in questo mondo

    In accordo con le scritture prima menzionate e con altri testi incluso il Tantra della Perfetta Incarnazione dell’Insuperabile Natura⁴, ci sono svariate affermazioni circa il momento esatto della apparizione del Maestro Padmasambhava. Molte fonti sembrano concordare su dodici anni dopo la scomparsa del Buddha. Il Nirvana Sutra dice:

    Dodici anni dopo

    che sarò andato nel Nirvana,

    una persona superiore a qualunque altra

    apparirà dallo stame di un fiore di loto nell’immacolato

    Lago Kosha

    al confine nord ovest del paese di Uddiyana.

    Inoltre nel Sutra delle Predizioni in Magadha il Buddha disse:

    Io trapasserò per sradicare la visione della permanenza.

    Ma dodici anni da ora, per fugare la visione del nichilismo,

    Io apparirò da un loto nell’immacolato Lago Kosha.

    Come un nobile figlio per deliziare il re

    e girerò la ruota del Dharma dell’insuperabile significato essenziale.

    Questa è la versione unanimamente accettata in tutte le narrazioni trovate negli autentici insegnamenti terma.

    È difficile per me identificare correttamente l’anno esatto della nascita e del trapasso del Buddha. Ci sono molte discrepanze nei vari trattati, ma tutte le storie della Scuola Nyingma dicono che Buddha Shakyamuni trapassò nell’anno dell’Uccello di Ferro, e che Padmasambhava nacque nell’anno della Scimmia di Terra. Tra questi due eventi ci sono dodici anni quindi io considero che sia la versione corretta.

    Una versione del Kathang menziona che Padmasambhava prese la ordinazione da Ananda alla presenza dell’Arhat Nyima Gungpa e di Kashyapa l’Anziano. Un altro attendibile e incorrotto insegnamento terma non include questa storia. Io stesso pensavo in modo antiquato ed ignorante avendo letto alcune delle versioni corte e lunghe della biografia di Guru Rinpoche. In particolare ho esaminato con molta cura il manoscritto terma di Ngadag Nyang che è celebre come il Sanglingma Storia della Vita. Le mie fonti dicono che Padmakara stette per cinque anni nel palazzo reale di Uddiyana e cinque anni in Boschetto Fresco. Dopo questo tempo si recò in molti differenti cimiteri come il Boschetto Gioioso e Sosaling, dove ricevette l’iniziazione e le benedizioni dalla Dakini della saggezza Vajra Varahi, Sostenitrice della Pace e Soggiogatrice dei Mara. Qui egli inoltre legò sotto giuramento le Dakini mondane e le Karma Dakini e le impiegò come sue servitrici. Sebbene l’insegnamento Buddhadharma e gli argomenti di conoscenza sorgevano spontaneamente nella mente di Padmasambhava, lui non finse mai di studiare lingue, guarigione, logica, artigianato e così via per infondere fiducia nei seguaci ordinari. Dopo questo, egli prese l’ordinazione in una grotta nella località Sahor dal precettore Shakyabodhi, che è maggiormente conosciuto come il Grande Maestro Prabhahasti, e gli venne dato il nome Shakya Senge. La ragione per la quale Guru Rinpoche divenne un monaco fu per salvaguardare le persone ordinarie dall’originare pensieri errati. Padmakara in seguito ricevette le iniziazioni, le spiegazioni tantriche e le istruzioni orali sullo Yoga Tantra dal Maestro Prabhahasti. Questi particolari sono indiscutibili e pienamente affidabili.

    La critica dei seguaci della Scuola Nyingma

    Gli insegnamenti relativi al Mantra Segreto delle Traduzioni Antiche sono profondi, vasti e meravigliosi. Sfortunatamente i suoi seguaci ingannano loro stessi perseguendo il mantenimento dei mezzi di sussistenza ed il raggiungimento di obiettivi temporanei, invece di sforzarsi con la pratica per ottenere la realizzazione. Conducendo la vita di un capofamiglia non appartengono né alla classe del sutra né a quella del tantra. Non sono altro che un disonore per le Traduzioni Antiche. Questa è esattamente la ragione per la quale i seguaci della Scuole Sarma, sia quelli che avevano una conoscenza che quelli ignoranti, non solo rigettano gli insegnamenti ed i seguaci della Scuola Nyingma dall’ambito del Buddhismo, ma li trovano ripugnanti come una pozza di vomito⁵. A causa di queste circostanze, le perfette parole di Padmakara, il Secondo Buddha, sono state travisate da correzioni individuali, omissioni aggiunte, presunzioni e congetture. Il Mantra Segreto è diventato come un prezioso legno di sandalo trasformato in carbone per commercio.

    In questa era oscura sembra che nessuno si impegni nell’insegnare, studiare o praticare i perfetti vecchi terma. I volumi dei libri sono diventati nidi per vermi. Gli insegnanti sprecano la loro vita inseguendo la novità dei così detti nuovi terma o qualcosa che assomigli ad un terma, che proliferano come funghi in un campo estivo.

    Nel vedere questo triste stato delle cose, un vecchio ed ignorante monaco come me non può fare niente, ma solo versare lacrime.

    L’affidabilità della letteratura Kathang

    Al giorno d’oggi, esistono due versioni riconosciute del Padma Kathang. Una di Orgyen Lingpa in versi, l’altra di Sangye Lingpa in prosa. Il loro effetto sulla terra del Tibet fu immenso. Sebbene la parte principale di questi due testi sono sicuramente le parole del Grande Maestro, ovviamente qualche persona ignorante e sciocca ha interpolato queste con termini colloquiali e frasi di loro invenzione.

    Similmente, le famose Cinque Cronache sono inconfondibilmente un terma di Orgyen Lingpa. Comunque, non importa come tu esamini le parole e il significato, sta di fatto che è diverso dagli insegnamenti dei terma autentici. Per esempio, la asserzione che Guru Rinpoche ebbe un figlio e la predizione di persone apparse in seguito, io personalmente le trovo non plausibili. Le varie versioni del Padma Kathang sono per la maggior parte composte dagli insegnamenti del Maestro Padmasambhava. Ovviamente possiedono grandi benedizioni, ma è semplicemente difficile per me considerarle fonti storiche affidabili.

    In generale, è impossibile per le persone ordinarie misurare i Buddha e i Grandi Siddha che possono persino trasformare il tempo, mostrare numerose manifestazioni della loro forma corporea, e mostrare inconcepibili tipi di miracoli. Qualche volta un singolo insegnamento o azione del Buddha è percepito in modo diverso dai vari discepoli secondo le loro capacità e livello. Per esempio quando il Buddha mostrò un grande miracolo, i seguaci Hinayana lo videro durare per un intero giorno mentre i seguaci del Mahayana lo percepirono per due settimane.

    Le persone generalmente accettano solamente tre giri della ruota del Dharma. Tuttavia, persone straordinarie videro il Buddha dare un inconcepibile numero di altri insegnamenti, come l’Avatamsaka, Kalachakra, ed altri ancora. Fino a quando non si raggiungerà l’occhio del Dharma, è inappropriato provare a giudicare l’insegnamento Buddhadharma o le altre persone.

    Ecco una storia che illustra l’enorme differenza tra la portata della percezione degli Hinayana e dei Mahayana:

    Una volta il nobile Manjushri aveva trascorso il ritiro della stagione delle piogge in compagnia dell’assemblea delle regine del re Salgyal. Più tardi, Mahakashyapa lo criticò, suonando il gong e dicendo: Bodhisattva, tu ci offendi, non continuare a rimanere nel Sangha dei monaci! Il Buddha stesso quindi esortò Manjushri a rivelare il potere delle sue qualità. Attraverso il suo potere, si vide come Manjushri era presente e vicino ad ogni Buddha in ogni reame delle dieci direzioni. Si vide anche che un Mahakashyapa stava suonando un gong in ogni reame allo stesso modo. Il Benedetto quindi disse: Mahakashyapa tu stai suonando per scacciare tutte queste forme di Manjushri o solamente questa?

    Mahakashyapa cadde in preda al rimorso. Egli voleva gettare via il gong ma era impossibilitato a farlo. Il gong stesso continuava a suonare. Chiedendo perdono al Buddha, il Buddha gli disse di chiedere perdono a Manjushri.

    In accordo con questa storia, quand’anche un grande Arhat come Mahakashyapa è incapace di giudicare il carattere di un’altra persona, come può una persona ordinaria come noi stessi farlo? Questo è veramente importante per evitare di creare ulteriori oscurazioni!

    Il livello di Realizzazione di Padmasambhava

    Il Grande Maestro di Uddiyana disse che egli non era un Buddha esplicito, ma un Buddha che aveva ottenuto i quattro risultati della pratica spirituale. Alcune persone dispiaciute di questa affermazione, fecero varie obiezioni. Non è nelle mie capacità presentare una tesi sul fatto che Padmasambhava abbia concretamente realizzato le realizzazioni di un Arhat. Tuttora, la posizione della Scuola Nyingma su questo punto è decisamente che Lui sia un’incarnazione della compassione di tutti i Buddha delle dieci direzioni. Padmasambhava apparve come Nirmanakaya per domare gli esseri dell’era oscura. Questa non è solamente la nostra opinione personale che ci ostiniamo a sostenere con un’illusa ossessione. Il Grande Maestro fu predetto dal Buddha stesso. Non è necessario elaborare ancora su questo o definire Lui come una persona ordinaria che ha percorso il sentiero nei suoi stadi, come il conseguimento di un risultato di un Arhat o di un Pratyekabuddha⁶.

    Le Cinque Qualità Superiori di Padmasambhava

    Buddha Shakyamuni lodò le virtù dell’imminente incarnazione di Padmasambhava. Egli lo descrisse come possessore delle cinque qualità che lo rendono superiore alle altre emanazioni dei Buddha. La seguente citazione è tratta dal Nirvana Sutra.

    Kyeho! Ascolta, intero seguito, con una mente focalizzata.

    Questa emanazione di me stesso

    sarà superiore alle altre manifestazioni nei tre tempi

    non soggetta all’invecchiamento o al declino,

    la Sua eminente forma sarà superiore alle altre emanazioni.

    Dalla primissima sconfitta dei quattro mara,

    il Suo potere irato sarà superiore a quello delle altre emanazioni.

    Insegnando il più Grande Veicolo della Buddhità in una sola vita,

    Le Sue realizzazioni saranno superiori a quelle delle altre emanazioni.

    Convertendo le terre centrali e periferiche del continente Zambu,

    Il Suo beneficio per gli esseri sarà superiore

    a quello delle altre emanazioni.

    Al di là del suo trapasso in questo Eone Fortunato,

    la durata della sua vita sarà superiore a quella delle altre emanazioni.

    Questo perché Egli è una emanazione di Amitabha.

    La frase che menziona Padmasambhava insegnando il più Grande Veicolo della Buddhità in una sola vita non significa che Egli ottenne l’illuminazione in una vita. Significa che Padmasambhava è superiore a qualsiasi essere che insegna le profonde istruzioni del Mantra Segreto attraverso il quale può essere ottenuta la Buddhità con questo corpo e in questa vita.

    La Buddhità Primordiale in accordo al Vajrayana

    In accordo con la Scuola Nyingma, la sorgente ultima di tutti i Buddha è chiamata Buddha della Luce Immutabile. Questo Buddha è la consapevolezza onnisciente, la realizzazione di tutti i Vittoriosi nei tre tempi senza eccezione.

    Questa consapevolezza è primordialmente al di là delle afflizioni, lo stato originale di suprema e immutabile grande benedizione che trascende i confini delle costruzioni mentali. È anche conosciuta come il Dharmakaya Samantabhadra, il progenitore di tutti i Buddha.

    Questa incessante, naturale espressione di questa consapevolezza manifestata in forma di saggezza, è libera da ogni oscuramento. Queste forme di saggezza sono Buddha Vajradhara, il Vittorioso delle cinque famiglie del Sambhogakaya, e sono dotate dei sette aspetti dell’unione. Queste possono essere percepite solamente dai Grandi Bodhisattva del decimo livello. L’energia compassionevole del Sambhogakaya dei Buddha, si mostra come magica manifestazione. Questa manifestazione è inesauribile ed infinita, l’emanazione incarnata ed il Nirmanakaya della Suprema Illuminazione come quella di Buddha Shakyamuni. Questa manifestazione delle emanazioni

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