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Scrittore fai da te: guida all'autopubblicazione
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E-book62 pagine49 minuti

Scrittore fai da te: guida all'autopubblicazione

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Info su questo ebook

“Scrittore fai da te”, non significa “scarsa qualità”. Perché rinunciare a pubblicare gratuitamente o quasi i propri libri, romanzi, saggi o manuali che siano, quando la rete offre oggi soluzioni di avanguardia “on demand”?
Questa vuole essere una guida alla pubblicazione. L’autore (che pubblicò il “manifesto dei postatomici” nel 2002) ha sperimentato personalmente tutto ciò che si trova nel manuale.
Una guida completa che lo scrittore può seguire fiduciosamente per poter così racimolare, in tempi di crisi, qualche soldino grazie alla propria creatività.
EDIZIONE AGGIORNATA AL 6/2/2020.

LinguaItaliano
Data di uscita10 ott 2012
ISBN9781301910991
Scrittore fai da te: guida all'autopubblicazione
Autore

Duilio Chiarle

Duilio Chiarle, writer and guitarist of "The Wimshurst's Machine".Duilio Chiarle, scrittore e chitarrista dei "The Wimshurst's Machine".Ha ricevuto il premio "Cesare Pavese" nel 1999. Gli sono stati attribuiti i premi internazionali "Jean Monnet" (patrocinato dalla Presidenza della Repubblica Italiana, dall’Università di Genova e dalle Ambasciate di Francia e Germania) e "Carrara - Hallstahammar" (quest'ultimo per due volte consecutive).Con il gruppo musicale "The Wimshurst's Machine" ha ricevuto tre nomination hollywoodiane consecutive: sono suoi i racconti dei "concept" musicali.Ha ricevuto l'onorificenza di "Ufficiale" dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

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    Anteprima del libro

    Scrittore fai da te - Duilio Chiarle

    Scrittore fai da te: guida all’autopubblicazione

    Duilio Chiarle

    Copyright Duilio Chiarle 2012

    Seconda edizione 2019

    Edizione Smashwords

    Smashwords Edition,

    Licenza d’uso

    Questo ebook è concesso in uso per l’intrattenimento personale.

    Questo ebook non può essere rivenduto o ceduto ad altre persone.

    Se si desidera condividere questo ebook con un’altra persona, è necessario acquistare una copia aggiuntiva per ogni destinatario. Questo libro costa pochissimo, se state leggendo questo ebook e non lo avete acquistato per il vostro unico utilizzo, siete pregati di tornare a Smashwords.com per acquistare la vostra copia.

    Grazie per il rispetto al duro lavoro di questo autore.

    Scrittore fai da te: guida all’autopubblicazione

    Consigli su come incassare qualche soldino in tempi di crisi con i vostri libri

    Copyright Duilio Chiarle 2012

    Terza edizione 2020

    Libro aggiornato a 6 febbraio 2020

    SCRITTORE FAI DA TE

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    BREVE STORIA DELL’EDITORIA

    Un noto proverbio recita che Tutti i nodi vengono al pettine. Infatti, dopo decenni di scrittura più o meno creativa e di inutili tentativi editoriali, vi racconto come fare per non cadere nella trappola editoriale.

    Un tempo, lo scrittore aveva il suo Mecenate che lo aiutava. I tempi eroici di Omero obbligavano gli autori a girare di borgo in borgo e di corte in corte a raccontare o cantare le storie degli dei e degli eroi per vivere. Poi, ovviamente, con l’antica Roma il libro diviene un oggetto ricercato e nascono le prime imprese con copisti che riproducono le opere più richieste. Il medioevo è terra di naufragio e salvataggio: il libro diviene cosa preziosa da conservare. Quasi esclusivamente i religiosi (e certo non tutti) sanno leggere e scrivere, ma grazie a Carlo Magno ed alla splendida scuola di Alcuino di York si gettano le basi del mondo moderno e dell’Università. Il basso medioevo è il fiorire di ciò che Alcuino ha seminato e la cultura è diffusa dalle Università. Tuttavia, un libro è cosa costosa e pochi possono permetterselo. Sul finire del medioevo alcuni ingegnosi artigiani iniziano a pensare che il libro può essere un buon affare. Gli artigiani incidono i testi su legno ed iniziano a stamparli, ma ogni pagina richiede un fine lavoro di incisione costoso e lento e l’incisione non è riutilizzabile. Il vero balzo in avanti avviene con lo sviluppo della tecnologia: l’invenzione della stampa a caratteri mobili. Gutemberg riesce così a riutilizzare il materiale e a velocizzare moltissimo il lavoro tipografico: da quel momento il prezzo dei libri si ridurrà e nasceranno le prime case editrici.

    I primi editori non erano certo somiglianti ai colossi che oggi conosciamo, che impongono la famigerata mediazione culturale. I primi editori erano semplicemente dei tipografi e sapevano leggere e scrivere. Era l’autore ad andare da loro e (previo pagamento) stampavano i testi che venivano loro richiesti. Il proliferare incontrollato di autori causò, nel periodo della riforma e controriforma, la nascita dell’indice dei libri proibiti ed i tribunali dell’inquisizione presero a sequestrare e bruciare i testi pericolosi: ne fece le spese, tra gli altri, anche Galileo Galilei, la cui memoria è stata riabilitata soltanto da Giovanni Paolo II dopo secoli di condanna. Solo a Venezia si potevano in qualche modo pubblicare liberamente testi proibiti nonostante le proteste dell’autorità religiosa, ma la città era sovente colpita da interdetto papale e ciò ne faceva in qualche modo una terra franca. Ben presto per pubblicare libri occorse il visto preventivo dell’autorità ed è proprio in questo momento che cominciano a nascere le prime vere case editrici. Lo stampatore era soggetto a censura preventiva. A volte la censura veniva gabbata da stampatori che non firmavano l’edizione, ma si trattava di pubblicazioni in qualche modo clandestine ritenute sovversive. E’ l’epoca dei primi giornali: in Italia Il caffè. Il secolo dei lumi è però proprio l’epoca dei fermenti e della insofferenza alla censura. Si moltiplicano le opere di carattere filosofico: Diderot e D’Alembert danno alle stampe la prima enciclopedia. Voltaire e Rousseau cambiano il modo di pensare, con grande scorno dell’autorità costituita che vede sfuggire di controllo libelli e pamphlet. Si

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