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La leggenda delle perle di fiume
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La leggenda delle perle di fiume
E-book39 pagine33 minuti

La leggenda delle perle di fiume

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Info su questo ebook

Una città romanica. Il suo acciottolato. Le sue nebbie e i suoi silenzi. Le sue leggende, vere o inventate che siano. Le sue storie autentiche, come quella di un pittore patriota ucciso dagli Austriaci nel 1849. O quella di una civica scuola di pittura durata quasi un secolo.
Su questo sfondo si delinea la storia d’amore tra “la donna con gli orecchini ad anello” e Walter, artista stravagante ed eclettico, vittima di un’emiparesi.
Nonostante la sua menomazione, Walter guiderà la donna alla scoperta di un mistero che si nasconde nelle viscere della città, tra cunicoli sotterranei, fognature romane, cripte longobarde.
Fiorirà così una nuova leggenda.

Uscito in brossura nel 2007 per le Edizioni Cardano di Pavia, il racconto, tra i più pavesi di Romano Augusto Fiocchi, è qui riproposto in versione digitale.
LinguaItaliano
Data di uscita10 lug 2014
ISBN9786050312331
La leggenda delle perle di fiume

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    Anteprima del libro

    La leggenda delle perle di fiume - Romano Augusto Fiocchi

    © Romano Augusto Fiocchi, 2014

    Tutti i diritti riservati

    www.romanofiocchi.it

    Prima edizione in e-book: marzo 2014.

    © Romano Augusto Fiocchi, 2007

    © Edizioni Cardano, 2007

    Prima edizione in brossura: dicembre 2007.

    ISBN 978-88-8893-637-6

    In copertina: Lucilio Fiocchi, Vicolo Terenzio.

    Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e dell’editore.

    I libri sono avventure che

    nascono in tanti modi e per

    tanti motivi; questo, scritto

    come altri su un treno, è nato

    per tenere fede a una promessa.

    r.a.f.

    Romano A. Fiocchi

    LA LEGGENDA

    DELLE

    PERLE DI FIUME

    RACCONTO

    Pasquale Massacra è stato ammazzato

    il 16 marzo 1849.

    Molti cittadini non sanno chi sia.

    Alcuni lo sapevano e l’hanno dimenticato.

    La donna con gli orecchini ad anello

    non lo dimenticherà.

    (da un’inesistente ballata pavese del XX sec.)

    La sera del 16 marzo 1999, avvolta in una nebbia che pesava sull’anima, la donna con gli orecchini ad anello si fermò davanti alla porta di casa ad ascoltare. Il rumore dei passi che la seguivano era cessato e la voce della città vecchia aveva coperto ogni cosa. Così la donna con gli orecchini ad anello chiamava il silenzio: la voce della città vecchia. Tanto più intensa, quella voce, quanto più inquietante si faceva la nebbia di marzo. Forse perché l’ultima nebbia invernale. Si ricordò le parole di suo nonno materno:

    – Il giorno dell’ultima nebbia invernale i muri di via Pasquale Massacra si ricoprono di un’umidità fine come perle di fiume e narrano una leggenda.

    Ma nonostante tutti i suoi anni di studio e di insegnamento, la donna con gli orecchini ad anello non aveva mai capito quale fosse quella leggenda, tanto meno aveva sentito i muri raccontarla. Eppure, al civico sette di via Pasquale Massacra aveva passato cinquantasei anni. Una vita da zitella, tutta casa, chiesa e scuola. Aveva abitato con i genitori e li aveva accuditi sino al loro tramonto. Adesso era sola.

    Infilò la chiave nella toppa. La mano tremava.

    Zitella per scelta, pensò, perché tanti anni prima era stata anche sul punto di. Fidanzarsi? Certo, perché no. Gliel’aveva portato la nebbia di via Massacra, l’uomo giusto, una sera di marzo che si erano quasi scontrati per strada, distratti entrambi da un’eco di grida concitate che sembravano provenire da piazza Borromeo. Lui le aveva rivolto la parola e si era subito presentato. Si chiamava Walter. Voce profonda e vellutata. Dopobarba dall’odore intenso. Di chi erano invece quelle grida, là verso il Borromeo?

    – Niente, – disse lui. – Il fantasma di Ricciardino Langosco si sta battendo come un leone contro i mercenari di Matteo Visconti. Cose che accadono solo da queste parti, –

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