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Puoi dimagrire Mangiando
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E-book240 pagine3 ore

Puoi dimagrire Mangiando

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Info su questo ebook

Per essere franchi, questo libro è stato scritto per le persone pigre le quali tengono ad avere una figura snella, ma a cui non piace far ginnastica, e piace invece mangiar bene.
Se volete dimagrire senza soffrire la fame; se volete avere un aspetto migliore e sentirvi effettivamente meglio mentre calate di peso; se volete sapere quali sono i cibi capaci di farvi dimagrire in breve tempo; se volete rendervi conto dell’utilità delle vitamine; se volete conoscere a fondo le proteine, di cui forse avrete sentito magnificare l'efficacia, maggiore anche di quella delle vitamine; se non volete rompervi la schiena con la ginnastica; se vi incuriosisce sapere che cosa ha a che fare il regime dietetico con la gioia di vivere, la bellezza, il fascino personale e (sicuro, proprio così!) con il sex-appeal; allora è a voi che dedico rispettosamente questo libro. Esso si basa sulle ultimissime scoperte fatte dai più seri studiosi dell'epoca nostra nel campo dell'alimentazione, presentate in forma piana e facilmente accessibile a tutti.

I miei migliori auguri!

INDICE

CAPITOLO PRIMO
L'unico modo sicuro per dimagrire
CAPITOLO SECONDO
Perché non dimagrite
CAPITOLO TERZO
Nessuna pietà per le calorie
CAPITOLO QUARTO
Il modo più semplice per fare il conteggio delle vitamine
CAPITOLO QUINTO
Mangiare per acquistare bellezza, fascino e per vivere più a lungo
CAPITOLO SESTO
Mangiare per essere attraente
CAPITOLO SETTIMO
Affidatevi ai competenti
CAPITOLO OTTAVO
Come suscitare l'invidia altrui


 
LinguaItaliano
Data di uscita17 feb 2015
ISBN9786050358285
Puoi dimagrire Mangiando

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    Anteprima del libro

    Puoi dimagrire Mangiando - Donald Cooley

    4,9.

    CAPITOLO PRIMO - L’UNICO MODO SICURO PER DIMAGRIRE

    Per essere franchi, questo libro è stato scritto per le persone pigre le quali tengono ad avere una figura snella, ma a cui non piace far ginnastica, e piace invece mangiar bene.

    Se volete dimagrire senza soffrire la fame; se volete avere un aspetto migliore e sentirvi effettivamente meglio mentre calate di peso; se volete sapere quali sono i cibi capaci di farvi dimagrire in breve tempo; se volete rendervi conto della utilità delle vitamine; se volete conoscere a fondo le proteine, di cui forse avrete sentito magnificare l’efficacia, maggiore anche di quella delle vitamine; se non volete rompervi la schiena con la ginnastica; se vi incuriosisce sapere che cosa ha a che fare il regime dietetico con la gioia di vivere, la bellezza, il fascino personale e (sicuro, proprio così!) con il sex-appeal; allora è a voi che dedico rispettosamente questo libro. Esso si basa sulle ultimissime scoperte fatte dai più seri studiosi dell’epoca nostra nel campo dell’alimentazione, presentate in forma piana e facilmente accessibile a tutti.

    Tanto per cominciare, se pesate troppo e vi uniformerete ai principi semplicissimi formulati dagli specialisti, sicuramente riuscirete a dimagrire. L’insuccesso in questo campo è praticamente impossibile una volta che abbiate deciso di mettere in opera il solo modo sicuro e innocuo per dimagrire, riconosciuto dalla medicina ufficiale.

    In tutto ciò non c’è nulla di misterioso. La unica cosa che fa ingrassare è il cibo. L’unica maniera infallibile per dimagrire è ingerire un numero minore di calorie.

    Una caloria è semplicemente un’unità di misura del calore-energia contenuto nei cibi, e per conseguenza possiamo usarla per calcolare le capacità ingrassanti dei cibi stessi. In questo senso, una caloria rimane sempre una caloria. Le calorie di una tazza di cioccolato sono le medesime di quelle di una bistecca, ma in realtà quale enorme differenza tra di esse.

    Il vecchio metodo di calcolare le calorie è scaduto: ormai si sa che le calorie proprie di determinati alimenti producono effetti ben diversi da quelle di altri. Vi mostreremo come dovete fare per ingerire calorie stakanoviste invece di calorie perditempo; come scegliere diete che, pur essendo del tutto innocue, vi daranno (rapidamente o gradualmente, a vostra scelta) quell’aspetto da voi considerato ideale.

    Per diventare snelli e sottili non basta calar di peso, non basta diminuire il numero delle calorie ingerite. Occorre assorbire calorie contenenti i minerali essenziali, le vitamine, le proteine, di cui inconsapevolmente il vostro organismo era affamato; assorbirne in quantità sufficiente per rendere lo splendore allo sguardo, bandire la stanchezza, sbaragliare il nervosismo e la irritabilità che talvolta derivano da un’alimentazione poco saggia.

    Gli scienziati hanno scoperto a questo proposito cose nuove e sorprendenti che ciascuno deve sapere, voglia o non voglia dimagrire.

    LA GINNASTICA E’ PRATICAMENTE UNA SCHIAVITU’

    Con quale coraggio osiamo affermare: l’esercizio fisico non fa calare di peso? La risposta è facile: da un punto di vista pratico, la sola ginnastica non basta a far dimagrire, e sono ben pochi i medici che la prescrivono se non come accessorio a una dieta appropriata.

    Teoricamente, certo, una intensa attività fisica toglie di dosso alcuni chili di grasso, ma in pratica chi conduce abitualmente una vita molto attiva, difficilmente è afflitto da obesità. Se poi non si ha l’abitudine alla ginnastica e si affronta senza alcuna preparazione un programma piuttosto violento, lo sforzo può risultare disastroso per il cuore. I medici sono costretti continuamente a mettere in guardia i loro pazienti obesi contro un tipo di ginnastica inconsulta. Questi pazienti, ad ogni passo che muovono si portano dietro un sovrappeso di dieci o quindici chilogrammi, e forse più, come se si trattasse di un sacco di patate, e la colpa di tutto quel grasso in definitiva va probabilmente addebitata proprio alle patate.

    Un esercizio fisico moderato si confà, a tutti: tonifica e dà un senso di benessere. Esso è certamente consigliabile, si voglia o no dimagrire, sebbene talvolta possa giocare strani scherzi.

    Supponiamo che una persona di peso medio faccia una passeggiata di due o tre chilometri in pianura, a passo svelto. Con un certo orgoglio, costui calcolerà di aver eliminato in tal modo alcuni grammi di grasso, ma la triste verità è che quella passeggiata ha consumato soltanto 115 calorie superflue, ben presto reintegrate da un modesto spuntino consistente in tre gallettine.

    Un altro scherzo del genere è costituito dal robusto appetito che viene in seguito a qualsiasi esercizio fisico. A meno che si segua coscienziosamente un determinato regime dietetico, si finisce col mangiare assai più di quanto basti per compensare la perdita subìta. Ma lo scherzo peggiore è quello di cui è vittima un caro amico mio, il quale giura di poter perdere un chilo o anche più, a sua scelta, giocando a tennis. Cosi infatti avviene, e la bilancia ne è imparziale testimone. Ciò che egli perde, però, non è adipe, ma liquido sotto forma di sudore. Basta un bel bicchiere d’acqua perché i suoi tessuti riacquistino il peso perduto, gonfiandosi come una spugna. Anche se con uno sforzo soprannaturale il mio amico riuscisse a non bere, a reintegrare il peso basterebbe l’acqua contenuta nei cibi.

    Per quel che riguarda, poi, la ginnastica così detta meccanica (cavalli meccanici, massaggi elettrici e simili) essa serve sicuramente ad alleggerire il portafogli, ma è di scarso aiuto nello snellire il corpo umano. Che un motore elettrico possa bruciare energia in vece nostra è un’illusione. Sarebbe come credere di poter dimagrire andando in aeroplano, perché si è sentito dire che scalare le montagne fa calare moltissimo di peso.

    NIENTE FARMACI, NIENTE DOLCI, NIENTE PREOCCUPAZIONI

    Espedienti e trucchi di tutti i generi sono comunemente raccomandati come mezzi eccellenti per dimagrire senza fatica. Bagni caldi, bagni di vapore, catartici, rulli che vi torcono come un panno lavato… La credulità umana è infinita.

    I bagni turchi e i bagni di vapore (utilissimi in molti casi, a parte la riduzione di peso) eliminano acqua dai tessuti, sino alla prossima bibita. I bagni bollenti, con o senza sali, agiscono nello stesso modo, ma non hanno alcun effetto sull’adipe, a meno che non rimaniate immerso nella vasca anche durante le ore dei pasti.

    Il bagno freddo è già una cosa diversa. Se riuscite a restare per un certo tempo sotto una doccia fredda, potete perdere realmente di peso. L’abbassamento di temperatura della pelle richiede una maggior produzione di calore da parte del corpo, il che porta ad attingere alle calorie di riserva. Ogni qual volta fate una doccia fredda, consumate calorie.

    L’idea di affidarsi a un esperto massaggiatore, il quale asporti dal corpo l’adipe in eccesso, è stata sempre seducente, ed è certo il metodo migliore per far dimagrire il massaggiatore. Egli vi assicurerà, in perfetta buona fede, che può liberarvi di tutto il grasso superfluo, e senza dubbio un massaggio ben fatto possiede qualità tonificanti.

    Tuttavia, interrogato al riguardo, un medico si limiterà a scuotere il capo. Nei suoi studi di fisiologia e di biochimica non si è mai imbattuto in nulla di simile, e per la verità niente giustifica la convinzione che l’adipe possa essere eliminato con i metodi surriferiti. Naturalmente, quando si respira forte o si emette una specie di latrato, si consuma una piccola quantità di energia: nel migliore dei casi, però, il massaggiatore riesce soltanto (e non sempre!) a far migrare l’adipe da un punto all’altro del corpo.

    Uno studioso della materia è giunto persino a far ingrassare animali da laboratorio, praticando loro sul ventre massaggi via via più vigorosi. All’esule microscopico risultò che nei tessuti non si era determinato alcun cambiamento se non quello dovuto a gravi emorragie.

    La fiducia nei vari metodi di dimagramento, diciamo così, passivo, nasce dal fatto che quasi sempre essi vengono messi in atto contemporaneamente ad apposite diete. La dieta provoca l’effettivo assottigliamento dell’individuo; e le varie fasi del massaggio, perché visibili, inducono a magnificare l’efficacia del metodo.

    Gli scienziati guardano con occhio indulgente a una particolare ginnastica delle gambe e del torso designata a rimuovere l’adipe da certe zone del corpo, e in modo speciale da quelle aree centrali che vanno sotto il nome generico di addome e glutei. Tali esercizi hanno infatti un loro valore, pur non essendo di alcuna utilità specifica. Come ogni altro esercizio, essi concorrono alla diminuzione di peso perchè aumentano il consumo di energia. Trasformano inoltre, ed è questa una ragione validissima per praticarli regolarmente, i muscoli flaccidi e cadenti in tessuti fermi e solidi che richiamano l’idea della salute.

    Anche il digiuno è di scarsa utilità quale agente riduttore. Che lo crediate o no, chi segue un rigoroso digiuno per un certo periodo di tempo, non cala di peso più di chi si limita a mettersi a un regime povero di calorie. Quando il corpo è affamato, automaticamente funziona a pressione bassissima per poter vivere il più a lungo possibile, conservando gelosamente, sino alla fine, il proprio peso.

    Gli antichi romani, ben sapendo che uno stomaco vuoto dà modo di rinnovellare i piaceri della tavola, costruivano nei loro sontuosi palazzi una stanza singolare il cui nome, vomitorium, spiega chiaramente l’uso a cui era adibita. La versione moderna di questo strano uso la troviamo nell’abitudine tanto diffusa dei sali purgativi che servono ad eliminare dal corpo umano liquidi e cibi non digeriti, per impedire che si trasformino in adipe. Il fatto che lo scopo venga talvolta raggiunto, giustifica male il danno apportato da simili metodi ad un sano funzionamento degli organi interni.

    Il più pericoloso di tutti i farmaci dimagranti è l’estratto di tiroide. Esso vi ridurrà, è vero, ma a che cosa? A uno scheletro ambulante. La tiroidina stimola il corpo a una forzata asciuttezza, eliminando l’adipe; gli occhi, però, tenderanno ad uscire dalle orbite, il cuore si metterà a palpitare pericolosamente, e l’economia generale dell’organismo viene minacciata da un grave squilibrio dovuto a un acceleramento del metabolismo. La tiroidina quale agente dimagrante, può venire usata solo in casi specialissimi, e sotto controllo medico.

    Se il denaro non rappresenta per voi una difficoltà, potete profittare utilmente delle cure dimagranti praticate nei lussuosi istituti di bellezza. Mal comune, mezzo gaudio dice un vecchio proverbio, e inoltre c’è sempre qualcuno che sorveglia l’andamento della cura. Il lato psicologico ha la sua importanza, e non va trascurata la utilità pratica di consigli e incoraggiamenti opportuni. Rimane comunque il fatto che l’effettivo dimagramento comincia e termina davanti al tavolo della stanza da pranzo. Mangiare si deve pure, e un regime dietetico appropriato, efficace e scientificamente studiato non costerà un soldo di più di quelli che si spendono abitualmente per i pasti quotidiani. Il nostro motto sia : Niente dolci, niente farmaci, niente cibi indigesti.

    ANCHE VOI POTETE DISFARVI DEL GRASSO SUPERFLUO

    Dunque, che facciamo? Siete pronte a mettervi al lavoro?

    Già da un bel pezzo avete deciso di seguire un regime dimagrante. Chissà quante volte, guardando con ammirazione le figure sottili e snelle di attrici cinematografiche in voga, avrete detto a un’amica: Eppure, debbo assoluta mente mettermi a regime I Ma poi, che cosa avete fatto

    Può darsi che le mie parole siano sufficienti a indurvi a fare il primo passo: è quello che conta. Le promesse da me fatte al principio di questo capitolo sono del tutto personali: riguardano proprio voi, in quanto individuo. Immaginate di dover posare per una fotografia dopo la cura. Eccovi lì, avvolta in una veste che modella le vostre forme slanciate, sprizzate da tutti i pori una vitalità quasi offensiva, un vero fascino emana dalla vostra persona. Le altre donne vi guardano scandalizzate: è il tributo di ammirazione più grande che una donna possa offrire a un’altra donna! Di ritorno a casa, assorte in un solo pensiero, mormoreranno tra sé e sé: Debbo assolutamente mettermi a regime!

    Vostro marito vi contempla con un misto di colpa e di meraviglia: solo adesso si è accorto di essere stato per dieci anni sposato a Greer Garson! E se invece si tratta di un uomo, sarà la moglie a dire allegramente ai ragazzi: "Guardate, figlioli, babbo può tenere di nuovo i piedi sotto la tavola, la pancia non glielo impedisce più!» Quanta bellezza, quanta fiducia in se stessi riacquistata, quale nuovo senso di potere! Su, cominciamo subito!

    CAPITOLO SECONDO - PERCHÉ NON DIMAGRITE (e alcune verità sull’alcool)

    Da veramente grande conforto il rendersi conto che stando sdraiati tutto il giorno a guardare il mondo che cammina, il nostro corpo consuma circa 1700 calorie di energia; quel tanto, cioè, che basta per mantenere in vita l’individuo. Aggiungendo a tale cifra le 800 calorie che si spendono durante la giornata nel camminare, giocare, star seduti e infine liberarsi dei pensieri accumulatisi in sette od otto ore di lavoro di ufficio, avrete un totale di 2500 calorie di cui si ha bisogno ogni giorno, unicamente per mantenere stazionario il proprio peso. Le cifre da noi date si attagliano, presso a poco, alle persone che pesano Kg. 68.

    Supponiamo ora che dopo aver ingerito le vostre 2500 calorie, vi accorgiate che un unico crapfen è rimasto nel piatto. La sua solitudine vi commuove: se nessuno lo mangia, esso verrà portato via con il vassoio del caffè e le scorze del melone: un vero sciupio. E così lo mangiate. Quell’unico crapfen ha un effetto tremendo e impensato : esso contiene 200 calorie e porta quindi la dose giornaliera da 2500 a 2700. Sono proprio queste calorie in eccesso che impediscono di conservarsi o di divenire snelli.

    In verità, non tutte le calorie superflue contenute nel crapfen (e con questo non intendiamo davvero dir male dei cragen che anzi troviamo deliziosi) si trasformano in adipe. A causa dello effetto stimolante del cibo stesso, e attraverso canali regolatori non ancora bene identificati, di solito ciascuno di noi è in grado di assimilare senza danno una piccola parte delle calorie in eccesso. Tuttavia, dal punto di vista pratico, l’ingestione di 200 o 300 calorie in più al giorno porta un aumento di peso che va da Kg. 3 e mezzo a 4 l’anno, mentre un individuo normale, a mano a mano che il tempo passa, non dovrebbe aumentare più di gr. 370 per anno.

    Uno studioso dotato di una mente diabolicamente matematica ha calcolato che una noce di burro di gr. 5 scarsi di più al giorno, dopo vent’anni aggiunge Kg. 75 al peso di un individuo.

    Se ingerite un quantitativo di cibo maggiore del necessario, potete fare un po’ di ginnastica per evitare che esso si trasformi in adipe, ma dobbiamo dire onestamente. che un calcolo simile comporta una fatica assai più grande di quella immaginata. Per esempio:

    Se ingerite, in soprappiù del vostro fabbisogno di calorie… l’attività fisica extra, necessaria per consumare il soprappiù di calorie vi costringerà a:

    Un crapfen (200 calorie)… dirigere un’orchestra per due ore e un quarto;

    Un cono gelato (150 calorie)… Lavare piatti per due ore e tre quarti;

    Un confetto al frutto (20 calorie)…. scrivere per un’ora;

    Un cioccolatino (80 calorie)…. scrivere a macchina per un’ora e mezza;

    Due datteri (56 calorie)…. Leggere ad alta voce per due ore;

    Un sacchetto di noccioline americane (350 calorie)…. Lavare panni per 3 ore;

    Un gelato di cioccolata (400 cal.)… Spaccar legna per 55 min.;

    Una stecca di fichi canditi (60 cal.)…. Stirare per un’ora;

    Uno spicchio di torta di zucca (360 cal.)…. Nuotare per un’ora e tre quarti;

    Un biscotto alla vainiglia (23 cal.)…. Cucire per un’ora;

    Due noci del Brasile (90 cal.)…. Camminare piano per tre quarti d’ora;

    Una porzione di pollo ripieno (275 calorie)…. Spazzare il pavimento per due ore e mezzo;

    Una bottiglia (cc. 350) di coca-cola o simili (120 cal.)…. Suonare il violino per due ore e mezzo;

    Una tazza di tè con un cucchiaino di zucchero e un cucchiaio di crema (50 calorie)……Fare sei ore di lavoro intellettuale.

    La cosa non si presenta molto allegra, non vi pare? Ogni mezzo chilo circa di grasso immagazzinato rappresenta circa 4000 calorie, e per consumarle dovreste salire scale per quasi quattro ore, senza un attimo di sosta. Ecco la ragione per cui l’attività fisica, sebbene sia di grande aiuto, come metodo unico di dimagramento non funziona. O forse siete più forte di quanto si possa pensare?

    CAFFÈ, TÈ, CACAO E BIBITE NON ALCOLICHE IN GENERE

    Caffè e tè non faranno mai ingrassare nessuno. Non importa quale regime dimagrante vi autorizza a prenderne, se così vi fa piacere, sino a che non vi sentiate pieno sino all’orlo. Tale autorizzazione, però, riguarda solo caffè nero e tè semplice. Ingeriti in questa forma, sono bevande che non accrescono assolutamente il numero

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