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SCREENING URINARIO DELLE PRINCIPALI SOSTANZE DELL'ABUSO E LORO METABOLITI MEDIANTE LC-MS-MS
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E-book148 pagine1 ora

SCREENING URINARIO DELLE PRINCIPALI SOSTANZE DELL'ABUSO E LORO METABOLITI MEDIANTE LC-MS-MS

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Tesi sperimentale in ambito tossicologico-forense inerente lo sviluppo e la validazione di un nuovo metodo di analisi chimico-analitica sia qualitativa che quantitativa per la ricerca ed il dosaggio delle principali sostanze stupefacenti in matrice urinaria mediante cromatografia liquida accoppiata a spettrometria di massa tandem (LC-MS-MS).
LinguaItaliano
Data di uscita27 feb 2012
ISBN9788863696639
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    SCREENING URINARIO DELLE PRINCIPALI SOSTANZE DELL'ABUSO E LORO METABOLITI MEDIANTE LC-MS-MS - VINCENZO AGOSTINI

    metaboliti.

    FARMACOCINETICA DELLE DROGHE D’ABUSO

    Avuto riguardo allo scopo specifico delle indagini chimico-tossicologiche da intraprendere per la realizzazione del presente lavoro di tesi, è d’obbligo soffermarci a considerare nel dettaglio quale sia il destino delle principali droghe dell’abuso una volta che le stesse sono introdotte nell’organismo. In effetti, più che sulle caratteristiche farmacodinamiche di tali composti è opportuno porre grande attenzione alle note di farmacocinetica ad essi relative, con particolare riferimento al momento delle trasformazioni metaboliche alle quali gli stessi soggiacciono. Ciò è motivato dal fatto che proprio sul rilievo di questi prodotti di degradazione intraorganica può fondarsi la diagnosi di consumo relativa alle droghe d’abuso considerate, che sono trattate di seguito in modo organico non tralasciando di dare giusta evidenza anche alle loro caratteristiche strutturali alle quali devono essere ricondotte le condizioni operative atte al loro riscontro nell’urina. Va da sé che sono stati qui considerati esclusivamente quegli stupefacenti e metaboliti sui quali è stata posta l’attenzione in merito alla realizzazione di questo elaborato.

    OPPIACEI

    La parola oppio deriva dal greco e significa succo: incidendo infatti le capsule del Papaver somniferum si ricava un succo nel quale sono presenti numerosi alcaloidi, tra i quali la morfina, la codeina e la tebaina (Haas, 1995). Gli oppiacei (sostanze morfino-simili di origine naturale) e gli oppioidi (sostanze morfino-simili di natura sintetica) trovano, da sempre, largo impiego in campo analgesico grazie alla loro capacità di interagire con i recettori orfani μ, κ e δ di tre neuropeptidi derivati dal peptide proopiomelanocortina: encefaline, endorfine e dinorfine, denominate anche oppiacei endogeni(Brownstein, 1993).

    CODEINA

    La codeina è un analgesico narcotico, debole agonista dei recettori μ.

    Assorbimento: la codeina viene velocemente assorbita dall’organismo dopo somministrazione orale, intramuscolare e rettale (Adler et al., 1955). Il picco massimo plasmatico si raggiunge dopo 60 minuti. La biodisponibilità per via orale è del 50-100% ed ha un’emivita plasmatica di circa 2-4 ore. La codeina è anche in grado di oltrepassare la placenta e riversarsi nel latte materno a concentrazioni correlabili a quelle del sangue materno (Darwin et al.,

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