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Uso di derivati della cannabis nei pazienti oncologici
Uso di derivati della cannabis nei pazienti oncologici
Uso di derivati della cannabis nei pazienti oncologici
E-book39 pagine20 minuti

Uso di derivati della cannabis nei pazienti oncologici

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Resta inteso che la cellula è l'unità morfologica e funzionale di ogni essere vivente. Questa organizzazione biologica è in grado di crescere per essere trasformata in cellule staminali e quindi essere divisa da due processi; mitosi: dando origine a due nuove cellule figlie identiche e processo di meiosi: incaricato di dare il via alla formazione di quattro diverse cellule figlie con metà del codice genetico della cellula staminale. Generalmente, le cellule muoiono per apoptosi e successivamente vengono sostituite da nuove.

Nel cancro, queste cellule si moltiplicano autonomamente, senza alcun controllo, in modo irregolare, arrivando ad invadere localmente, così come i tessuti vicini, provocando metastasi e, a loro volta, alti tassi di morbilità e mortalità. Il cancro può essere definito come la perdita del controllo di un sistema organizzato, in cui le cellule vengono alterate, perdendo il programma di apoptosi o "suicidio cellulare", con conseguente malattia temibile e letale.

Epidemiologicamente il cancro è una delle principali cause di morte nel mondo. Nel 2018 ci sono stati un totale di 18,1 milioni di nuovi casi e 9,5 milioni di morti. Date le alte cifre che si prevedono per il futuro riguardo al cancro, devono essere sviluppate alternative terapeutiche che consentano di ridurre al minimo la crescita del tumore, nonché gli effetti avversi delle chemioterapie che comportano un minor rischio per la vita di un paziente. Attualmente non esistono farmaci specifici per inibire la crescita del tumore o la gestione assoluta del dolore nei pazienti oncologici terminali.

In modo straordinario, grazie alla moderna ricerca scientifica, è stato stabilito il ruolo antitumorale del sistema endocannabinoide sulla malattia del cancro, così come il sollievo di altri sintomi dai trattamenti convenzionali. Il sistema endocannabinoide ha un'attività modulatoria emergente su proteine e fattori nucleari che regolano la proliferazione, la differenziazione e la sopravvivenza cellulare. Pertanto, è possibile pensare che questo sistema sia coinvolto nel controllo dei processi omeostatici fondamentali e nella trasformazione neoplastica. I cannabinoidi naturali e gli endocannabinoidi, così come gli agonisti sintetici CB1 e altre molecole che mostrano attività cannabinoide agonista indiretta, come il trasporto degli endocannabinoidi e gli inibitori della degradazione dei cannabinoidi, hanno dimostrato di limitare la crescita del tumore e la progressione di vari tipi di cancro a causa dell'inibizione della motilità cellulare. Questi includono, ma non sono limitati a, tumori linfoidi, tiroidei, mammari, prostatici, cutanei, glioma, glioblastoma e leucemie.

Man mano che la letteratura scientifica viene esplorata, diventa sempre più chiaro che il sistema endocannabinoide è strettamente correlato agli elementi che rallentano la progressione delle cellule tumorali. Inoltre, gli vengono attribuite altre proprietà benefiche per questo tipo di pazienti, tenendo conto di alcuni effetti dei cannabinoidi come ansiolitico, antinfiammatorio, antiemetico, effetto regolatore del sonno e altri.

In questo modo, l'uso della cannabis medicinale è considerato un'ottima alternativa terapeutica di grande interesse come coadiuvante nella gestione e nel trattamento delle malattie oncologiche, posizionandosi in futuro come uno dei modi più efficaci e sicuri per fermare la progressione questa malattia. Pertanto, in questo testo Pharmacology University esplora i meccanismi fisiopatologici che si verificano nel cancro, le sue fasi, nonché i modi in cui il sistema endocannabinoide deve arrestare la sua progressione e i benefici che la sua somministrazione può avere nel miglioramento clinico di questi pazienti.

LinguaItaliano
Data di uscita16 dic 2021
ISBN9781005421038
Autore

Pharmacology University

Pharmacology University is a company with more than 12 years of experience in educational systems focused on medicinal cannabis. We were born in Texas and since then we have had the challenge of transforming the social stigma of medicinal cannabis with the best tool in the world: Education.

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    Uso di derivati della cannabis nei pazienti oncologici - Pharmacology University

    Copyright ⓒ 2021 PHARMACOLOGY UNIVERSITY

    Tutti i diritti riservati

    Indice di contenuto

    Introduzione:

    1 Cancro: una malattia di origine cellulare

    2 Sistema endocannabinoide (SEC)

    3 Farmaci a base di derivati della cannabis per i malati di cancro

    Conclusioni

    Acerca del Autor

    Riferimenti bibliografici

    INTRODUZIONE:

    La cellula è l'unità morfologica e funzionale di ogni essere vivente. Costituisce la più piccola organizzazione biologica, essendo in grado di crescere fino a diventare cellule staminali e quindi in grado di dividersi attraverso due processi; La mitosi, che dà origine a due nuove cellule figlie identiche, e il processo di meiosi che dà origine alla formazione di quattro diverse cellule figlie con metà del codice genetico della cellula staminale. Generalmente, le cellule muoiono per apoptosi e successivamente vengono sostituite da nuove. Le cellule sono geneticamente preparate per soddisfare il loro ciclo e scopo. Quando un evento altera questo programma, provoca effetti dannosi per l'organismo che lo compone, come nel caso del cancro.

    Cancro è un termine ampio usato per descrivere malattie in cui le cellule anormali si moltiplicano in modo incontrollabile, invadendo anche altri tessuti, causando metastasi e, a loro volta, alti tassi di morbilità e mortalità. Può essere definita come la perdita del controllo di un sistema organizzato, in cui le cellule vengono alterate, perdendo il programma di apoptosi o suicidio cellulare, con conseguente malattia temibile e letale.

    Epidemiologicamente, il cancro è considerato una delle principali cause di morte a livello mondiale con circa 10 milioni di morti entro il 2020.

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