I moti del 2048: tratto da Pilipintò. Racconti Siciliani da Bagno per Siciliani e non

Di Carlo Barbieri

Uno squinternato futuro in cui un famoso Presidente del Consiglio è diventato Leader Sublime, un Nord decide di Nordificare il Sud con la forza e l'immondizia diventa simbolo di patriottica ribellione. Divertente, paradossale, allucinato, e come spesso succede con Carlo Barbieri, con un finale che spiazza completamente il lettore.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 28 mag 2013
• ISBN: 9788891110947

Anteprima del libro

Barbieri

I moti del 2048

(18 min.)

Il campanellino suonò tre volte, scosso dalle mani tremanti del più anziano degli incappucciati.

Si alzarono tutti in piedi e fecero silenzio. Tutti, tranne ’Gnazio ’u Surdu che venne zittito a segni e messo in piedi quasi di peso. Entrò la Cupola e si sistemò lungo un lato del lungo tavolo in fondo all’ampia stanza dal tetto molto basso, gremita di Beati Fratelli.

L’incappucciato al centro dello schieramento fece un cenno e tutti si sedettero. Solo lui, che doveva essere il Capo, rimase in piedi e si rivolse ai presenti: -Cari Fratelli, eccoci ancora una volta insieme nelle stesse catacombe che videro le assemblee dei Beati Paoli, uniti, come lo furono loro tre secoli fa, nel combattere la tirannia di chi ci comanda e sfrutta calpestando la nostra storia, le nostre tradizioni, le nostre aspirazioni (mormorio di approvazione in sala). Oggi, 15 Agosto 2048, ricorre il decennale dell’invasione della nostra terra (Infami! Curnuti!). La voce salì di un tono: -Come dimenticare la fatidica data, quel disgraziato 15 Agosto 2038? Potremmo mai? (Mai! Mai!). La voce salì di un altro tono: -E noi non dimenticheremo, no, perché se lo facessimo, non saremmo degni dei nostri ideali, non saremmo degni dell’esempio dei grandi che ci hanno preceduto (e si girò verso due foto segnaletiche appese al