Horror vacui - la grande crisi

Di Giuseppe Vanni

“Horror vacui”, orrore del vuoto: il vuoto incolmabile che lascia un amore, il vuoto inarrestabile dei valori odierni e poi il più temibile, il vuoto dell’anima che si manifesta, assordante, “a noi orfani del Signore”. (…) Su tutto, domina come una divinità sanguinaria la Finanza globale, pronta a sacrificare gli individui in nome del potere. Ed ecco incastonate nel flusso del linguaggio poetico le aride parole della crisi che ormai da troppo tempo fanno da grigio sfondo alla nostra esistenza: rigore, bilancio, conti, manovra, recessione, finanche il neologismo “areaeuropanico”. (…) Quella descritta da Vanni è una realtà in cui “nel sacro nome della secolarizzazione abbiamo smarrito la speranza nella resurrezione”: un mondo disperato, quindi, caratterizzato dall’”autismo digitale”, da un’identità frammentata in cui non sai “se tu sei frutto di somma o sottrazione”, da un’aritmetica dei sentimenti in cui “la passione ci vince e ci miete”, da una scienza medica incapace di sanare la malattia più profonda, il “dolore muto” dell’animo umano. (…) Forse, si intravede una fioca luce in fondo al tunnel: sarà la vita stessa l’antidoto, la bellezza, le parole dei classici, che riecheggiano spesso nei testi dell’autore come citazioni e come interlocutori (…). (Dall’introduzione di Claudia Rubbini).

• Lingua: Italiano
• Editore: Giuseppe Vanni
• Data di uscita: 30 dic 2013
• ISBN: 9788868853679

Anteprima del libro

Giuseppe Vanni

Horror Vacui - La grande crisi

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Indice dei contenuti

Introduzione

PROLOGO

Transizione

Deus absconditus

Stabilità

LA GRANDE CRISI

Afasia

Allucinazione

Back to Black

Clessidra

Contagio

Crocifissione

Danza Kuduro

Default

Delocalizzazione

Dipendenza

Dis-Occupazione

Eutanasia

Finanza globale

Finzione

Frammenti

Identità

Il carcere

Illuminazioni

Il presepe

In silenzio

Manovra

Non è la vita

Papolatria

Partitocrazia

Penitenza

Piovono morti

Politically correct

Precarizzazione

Psicosomatica

Pulsione

Raptus

Recessione

Rigore

Rinnovamento

Rinuncia

Risanamento

Scala (im)mobile

Scissione

Spending Review

Tagliola

Terraferma

Ti ho visto piangendo...

Tredici

Una sola volta

EPILOGO

Decadenza

Desertificazione

Horror pleni

Introduzione

di Claudia Rubbini

Horror vacui, orrore del vuoto: il vuoto incolmabile che lascia un amore, il vuoto inarrestabile dei valori odierni e poi il più temibile, il vuoto dell’anima che si manifesta, assordante, a noi orfani del Signore.

Fin dal titolo, l’assenza è l’assoluta protagonista di questa raccolta: ma, diversamente da quella precedente, Al mare, in cui l’autore si immergeva negli abissi della propria in-coscienza, qui si apre al mondo, inteso però non come la caleidoscopica sede della molteplicità, ma come un grande, desolante deserto spirituale in cui il nulla dilaga. Quella descritta da Vanni è una realtà in cui "nel sacro nome della