Potestas Tenebrarum

Di Rosario Castello

A chi legge questo libro consegniamo l’ardua sintesi del dove sta precipitando l’intera umanità con il governo segreto dei “padroni del mondo”. La nostra non è una visione complottista ma l’analisi di avvenimenti-notizie che formano, potendola sostenere, una particolare modalità di esposizione delle singole notizie dove si evidenziano le connessioni, tra le une e le altre, senza alcuno sforzo: connessioni che diventano i fili invisibili della trama di un tessuto dal disegno ben definito. I fili invisibili portano sempre a un certo tipo di organizzazioni (Illuminati, Massoneria, B’nai B’rith, Fabian Society, Pilgrims’ Society, Ditchley Foundation, The Group of Thirty, Rond Table, Bilderberg, Trilateral Commission, Aspen Institute, CFR, IISS, BIS, Servizi Segreti, Kissinger Associates Inc., ONU, UNESCO, ecc.) che servono il “potere nascosto” lungo le brame del regno mondiale che vorrebbe.

• Lingua: Italiano
• Editore: Rosario Castello
• Data di uscita: 27 apr 2015
• ISBN: 9788898695089

Anteprima del libro

Titolo | Potestas Tenebrarum

Sottotitolo | I peccatori azionati: Iri, Eni, Enel, Unicredit, Telecom …

Autore | Rosario Castello

Editore | Rosario Castello

Autori Self-Publishing

Copyright Edizioni 2015

[e-mail]

Curatore | Sailenmax Limited – UK

Tipo di edizione | Edizione generica

Classificazione | Filosofia – Aspetti sociali

Categoria | Saggistica

Collana | Nuova Umanità

Immagine di Copertina | Massimo Faraoni

ISBN | 978-88-98695-08-9

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Il Chiaro e lo Scuro nel Mondo – La Mescolanza

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Alla Fonte – Cammino Esoterico

Darsana: il punto di vista esoterico

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Le Maschere del potere nascosto

Glossario Esoterico

Potestas Tenebrarum

Tradere – Per le Stanze dell’Esoterismo

Tradere – Per le Vie immateriali dell’Esistenza

Tradere – Per le immortali Vie dello Yoga

Notiziario della Bhagavad-Gita

Notiziario della Sadhana

Notiziario sul Male nel Mondo

Notiziario sul Femminino-Mascolino

Articoli fil rouge 1, 2, 3, 4, 5, 6

Studio 1 Simbologia

Studio 2 Sulla Vidya

Articoli: www.centroparadesha.it

Ci rivolgiamo a tutti gli esseri umani, di qualsiasi generazione e di qualsiasi credo, perché riaffermino la fede nei Diritti fondamentali dell’uomo, nella dignità e nel valore della persona umana.

Ricordino che siamo nati, al di là di qualsiasi credo, nella vita del mondo e non nella vita dei mercati finanziari.

Soprattutto tengano a mente che senza l’Etica del Dovere è impossibile costruire una società più giusta, in pace, più illuminata e più felice.

L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.

Italo Calvino

le parole che fa pronunciare a Marco Polo

nel suo "Le Città Invisibili"

Sull’Autore

Rosario Castello scrive di poteri occulti, di Yoga, di Advaita, di Teosofia, di Gnosi, di Esoterismo, di Misteri, di Tradizione Primordiale: di quel percorso universale che può condurre l’ente planetario del pianeta Terra ad un risveglio spirituale tale da rifondare una Nuova Umanità. Svolge questo Lavoro sotto forma di articoli, di libri e di ristretti "satsang" (incontri spirituali).

Vive con semplicità e discrezione dedicandosi a una condivisione della Visione conseguita.

Indice

Nota dell’autore-editore

Per incominciare

Introduzione

Corpus Peccatorum

Le Tenebre hanno portato via la Luce

Evidenze di una trama oscura

L’Inganno: la finzione fatta credere realtà

La mano invisibile dei burattinai

Qualche peccato e qualche peccatore

L’Invisibile identità del potere nascosto

Questa è l’Ora dell’Urgenza

Fonti

Dietro al governo apparente, c’è un governo invisibile sul trono che non deve nessuna lealtà al popolo e che non riconosce nessuna responsabilità. Distruggere questo governo invisibile, disfare questa unione empia tra il mondo corrotto degli affari e la politica dei corrotti è il compito dell’uomo di stato.

Theodore Roosevelt

26° presidente degli Stati Uniti

dichiarazione

nella campagna elettorale nel 1912

Nota dell’autore-editore

Spendiamo qualche parola sul nostro ultimo libro "Potestas Tenebrarum, il cui sottotitolo è I peccatori azionati: Iri, Eni, Enel, Unicredit, Telecom …".

Anche se potrà apparire strano un tale sottotitolo, nell’ambito delle nostre trattazioni, chi sarà interessato a seguirci fino alla fine capirà che si tratta di un tema per noi inusuale solo apparentemente, visto che il nostro tentativo è sempre quello di far comprendere, di aiutare a far riconoscere, nelle cose del mondo, cosa è la luce e cosa è l’ombra anche quando queste sono perfettamente mescolate, tali da avere difficoltà a riconoscerle. Chi ci ha già letto, e chi si appresta a farlo, comprenderà che ci muoviamo nella nostra "mission partendo dall’inequivocabile Coraggio della verità" che distingue gli enti planetari tra coloro che hanno fatto, e coloro che non hanno fatto, una scelta spirituale nell’esistenza umana in cui sono esiliati.

L’essere umano è abituato a sentir chiamare peccato qualsiasi atteggiamento non conforme a una serie di dettami che una religione impone.

In realtà è peccato rubare, ingannare, mentire, minacciare, ricattare, frodare, sottrarre i diritti altrui senza bisogno di scomodare una qualsiasi religione. Possiamo addirittura fare a meno di chiamare in causa al riguardo, quello che sancisce la Costituzione Italiana, o tutte le altre Costituzioni del mondo perché è sufficiente il semplice buon senso che ogni essere umano dovrebbe avere dentro di sé sin dalla nascita.

Chi ruba, chi ricatta, chi mente, chi usa mezzi a delinquere, chi sottrae i diritti altrui con l’inganno, l’arroganza e la prepotenza sa di farlo: si tratti sia di un singolo individuo sia di una grande società sà di commettere un reato, di fare una cosa ingiusta anche se conveniente, sà, quindi, di commettere un peccato attraverso la illiceità consapevole.

Il senso di peccato cui noi alludiamo, non è quello di tipo religioso ma spirituale: risiede tra l’intelligenza vera del laico e la sensibilità di un individuo che ha risvegliato in sé la visione del legame profondo tra tutte le cose (del microcosmo e del macrocosmo) divenendo spirituale senza regole da catechismo ma fornito di un vero, sincero, onesto buon senso.

Esercitare consapevolmente il male contro qualcuno, provocando sofferenze, è sbagliato e non ci sono filosofie di sorta a poter sostenere efficacemente il contrario di una tale semplicissima verità.

Noi promuoviamo, con il nostro Lavoro, il processo di risveglio della coscienza spirituale, sollecitiamo quel procedere dalla scintilla all’intelletto, passando dall’intuizione per giungere all’illuminazione.

Il risveglio autentico rende semplici per una vita semplice.

Indichiamo, a chi si risveglia, l’importanza della spiritualizzazione del Lavoro e come esso debba fondarsi non sulla competizione ma sul concreto spirito di cooperazione e di condivisione.

Chi sta ai vertici di una società ha il dovere di sperimentare lo stato di coscienza dell’unità di tutte le cose (e delle risorse umane), ma non l’attaccamento ad una personale egoistica posizione di potere.

Quello che i mediocri percepiscono come esercizio del potere, l’illuminazione dei normali vede il giusto senso di responsabilità verso tutta la società e tutti i cittadini-risorse umane.

Le risorse umane non sono né pedine né gradini per ottenere sempre più potere. L’esercizio dell’istituzione della schiavitù, palese o nascosto, deve essere bandito per sempre senza più possibilità di doverci ritornare sopra per una ulteriore battaglia.

Il vero risveglio è una presa di coscienza dalla quale è impossibile retrocedere. Indugiare, con dei mezzi illeciti, sugli enti planetari aventi la libertà dei diritti per nascita, apre pericolose strade oscure in un mondo già drammaticamente decaduto.

Sono in gioco le sorti dell’umanità: l’attuale crisi rappresenta l’attacco alla vita sferrato da coloro che si credono i padroni del mondo, gli dèi dell’Olimpo. Essi sono solo tiranni che hanno paura di perdere tutto: per questo lavorano nell’ombra, come i ladri nella notte, lontano dagli occhi del popolo sovrano. Vogliono decimare la popolazione mondiale per avere più spazio nel loro mondo ideale, con la necessaria quantità di sudditi-cittadini.

Vanno fermati senza averne paura: bisogna ristabilire un pianeta umano in cui la vita abbia la meglio sulla morte che vogliono imporre. Cosicché gli esseri, sul pianeta, possano vivere da Anime libere.

Il pianeta, o parti di esso, non ha padroni, non ha proprietari e gli unici custodi sono tutti gli esseri umani insieme: il pianeta appartiene alla Vita, come l’intera manifestazione cosmica.

Non è l’ordine cosmico che bisogna correggere perché esso è un ordine spontaneo; ciò che va corretto è l’ordine sociale che si può costruire secondo un piano di giustizia e di pace per tutti. Tuttavia affinché ciò avvenga, è necessario rivedere sia l’idea di mercato, quale è considerata oggi come elemento fondante di una società, sia il fatto che il suo funzionamento contempli la mercificazione dell’individuo e dei suoi valori. Il mercato oggigiorno tiene l’essere umano in schiavitù considerandolo merce fra le merci, ma non può e non deve esistere un valore di mercato superiore alla natura stessa dell’uomo. Se deve esistere un mercato ideale, questo deve poter aiutare ad elevare l’esistenza dell’essere umano e non ostacolare e coercire la sua crescita evolutiva, perimetrandolo entro i limiti di irrisolvibili difficoltà. Una società civile deve essere etica e morale e non può essere improntata sul dominio dell’interesse egoistico, sulla logica del profitto a discapito dell’uomo e del valore della sua esistenza.

Gli eventi mondiali non accadono accidentalmente: che si parli di affari politici o commerciali, viene fatto in modo che accadono e molti vengono organizzati e gestiti da coloro che hanno il controllo dei lacci della borsa.

Denis Healey

ex Ministro della Difesa britannico

Per incominciare

Tramite l’incipit del nostro lavoro vogliamo far comprendere subito, al lettore, qual è la sostanza fondamentale del testo che lo aspetta.

Presentiamo una sintetica e veloce Storia delle tracce di individui, di società, di organizzazioni, di centri di potere che si incrociano nel procedere dell’onda del Piano di dominio mondiale dell’elite che governa segretamente il mondo, quel Piano dei "padroni del mondo" (tali essi si considerano) che stanno cercando di realizzare un Governo Unico Mondiale.

Una tra le società-simbolo, che menzioniamo maggiormente (conoscendola bene dall’interno da quando si chiamava SIP), è la Società Leader Mondiale delle Telecomunicazioni Italiane, Telecom Italia s.p.a.

Quanto raccontato è, in parte, conosciuto ma smarrito e frammentato nella fiumana di una storia umana di cui i più, distratti e fuorviati, mancano di quella attenzione alle connessioni tra una informazione e l’altra per vedersi formare, naturalmente, una prospettiva inedita della realtà delle cose: la presenza costante, in fatti ed eventi di dominio pubblico, sempre della stessa tipologia di uomini che, al pari dei pesci, non possono fare a meno di seguire la corrente che li trascina e questa corrente è la volontà dominante, dei "padroni del mondo", che ordina questi pesci-uomini lungo i fiumi della politica, dell’economia, della finanza, della magistratura, dei servizi segreti, dell’informazione, dei centri di potere occulti, ecc.

Al centro di molte cose raccontate, si potrà notare il medesimo filo di una volontà attenzionata ad uno scopo unico.

I racconti-notizie-flash esposti per data rivelano una prospettiva della realtà sulle cose accadute che sfugge durante la distribuzione delle notizie, nel tempo e nello spazio: tale sguardo unitario produce analisi e sintesi offrendo una chiara visione d’insieme, che altrimenti verrebbe meno. Permette anche, a pochi veramente, di cogliere, mediante i "fili" di ogni storia, la verità scritta, e non più cancellabile, nel Continuo-Infinito-Presente (la dimensione cui hanno accesso solo i veri iniziati).

C’è, dunque, un potere nascosto (occulto ed oscuro), con l’alta finanza internazionale al suo servizio, che coordina e regola le azioni e i programmi dei rappresentanti dei Governi di tutti i Paesi del mondo, al di là di qualsiasi colore politico, per tentare di realizzare piani di dominio assoluto.

Gli argomenti che trattiamo in questo libro, che prende in considerazione anche le Telecomunicazioni Italiane, hanno una loro ragione di essere. La società Telecom Italia, viene presa come esempio perché rappresentante uno dei veicoli mediante i quali i "padroni del mondo esercitano la loro influenza per modificare la storia umana. Questi Dominanti hanno messo le mani sulle sedi da cui si esercita il potere temporale umano, cioè l’ambito politico, scientifico, religioso e soprattutto finanziario: ecco la feroce scalata a tutti i principali gruppi o società, rappresentanti appunto questo potere. Quanto ci accingiamo ad esporre deve essere inteso come frutto di una raccolta di informazioni" che si vuol condividere per illuminare una visione nascosta ai più, riguardanti Grandi Società, Multinazionali e Fondazioni al servizio di questa elite oscura, cui facciamo sempre riferimento nei nostri Lavori, che governa segretamente il mondo, oscurandolo intellettualmente e spiritualmente per renderlo schiavo fisicamente.

Della Storia raccontata sui libri scolastici (il già deciso dal sistema di potere degli Illuminati, i Dominanti) molte menzogne vengono in luce per chi non vuol perdere l’occasione di conoscere la Verità e comprendere l’Intero.

Gli avvenimenti sono simboli che raccontano, dietro i significati nascosti, la vera storia del mondo del divenire.

Dietro ogni Governo Ufficiale, dei vari Paesi del Mondo, e ai sistemi politici che tutti vedono, opera un altro sistema, il Governo Invisibile dell’elite occulta che vuole creare un solo mercato globale, governato da un Governo Unico Mondiale totalizzante.

L’Italia è uno dei Paesi, considerati strategici, utilizzato ai fini delle manomissioni mondiali, per dar vita ad un modello cui riferirsi, per l’accelerazione della realizzazione del grande Piano-Azioni dell’elite che governa segretamente il mondo.

L’Italia è un bellissimo Paese: amato, invidiato, odiato, utilizzato.

A farlo odiare ci pensano, da sempre, quegli uomini senza-morale incessantemente disponibili, quei mediocri che si arrabbattono nei centri di potere, che per profitto si prestano volentieri quando si tratta di destabilizzare il proprio Paese, senza rendersi conto veramente a cosa partecipano, delle conseguenze che provocano, di quale peccato macchiano la loro Anima.

Non bisogna dimenticare che la terra italica è quella da dove è scaturito l’antico Impero Romano, la prima potenza mondiale e la prima civiltà evoluta a svilupparsi nello stato mediterraneo. È da quella esperienza che vengono le basi dell’Europa odierna, nel bene e nel male. Da quelle città-stato italiane e dal Rinascimento italiano viene il contributo per un progresso di civilizzazione sempre, però, contrastato da Forze Involutive presenti.

L’Italia viene invidiata per la bellezza della sua posizione geografica ma anche, purtroppo, per la posizione politica che può assumere nel Mediterraneo. Per questa sua posizione geopolitica non è libera; l’influenza statunitense ne decide la natura condizionandola in fatto di identità nazionale, di economia interna, di scelte in materia di energia, di ricerca tecnologica, di realizzazione di grandi infrastrutture, di serie politiche di contrasto alla criminalità organizzata. L’Italia viene, in effetti, confinata, sin dal 1947 in un perimetro d’ambiguità ideologica dalla quale non si è mai più potuta liberare, in quanto definitivamente asservita a poteri internazionali che la utilizzano.

L’Italia viene utilizzata per un segreto piano di destabilizzazione del Medio Oriente, grazie al consenso dato da uomini politici italiani senza-morale, accecati dal profitto e dalla brama di potere. Grazie al canale aperto da questi uomini, l’Italia viene scelta anche per la sperimentazione della deindustrializzazione di un Paese e per avviare una mirata riduzione della popolazione. Aldo Moro viene ucciso per essersi opposto a tali volontà, per aver cercato di ridimensionare i rapporti strettissimi (ingombranti) tra i servizi segreti italiani e la Cia e per aver perseguito una politica filoaraba da opporre a quella filoisraeliana degli Usa.

I politici sanno e fanno finta di non sapere come per la questione della trattativa Stato-Mafia.

Introduzione

Il potere è concentrato nelle mani di poche persone e istituzioni sovranazionali che esercitano un penetrante dominio sui governi, sui poteri pubblici, sulle banche, sui media, sui centri della cultura, della moda di tutto il mondo.

La cultura dominante segue gli impulsi-volontà di questo potere concentrato (il potere nascosto), che avvia correnti non casuali ma programmate, per influire sulla percezione dei singoli individui riguardo ai valori, al senso della vita, alla democrazia "sentita", ecc.

Il Sistema Italia non sembra più essere, se mai lo sia stato, un sistema democratico.

Tutti i Paesi d’Europa, quelli di tutto l’Occidente, dell’Oriente e dell’intera Africa, al di là di come si autodefiniscono, non sembrano più tendere verso una reale democrazia. Anziché un sistema democratico sembra essersi sviluppato un oligarchico centro, di individui ricchi, potenti e connessi, finalizzato allo sfruttamento dei cittadini-sudditi-contribuenti impotenti, che possono sperare soltanto nel crollo di tutto il sistema-mondo.

Noi sosteniamo che tutti coloro che hanno compreso, in parte o totalmente, la portata di questo Piano-Azioni disumano del potere nascosto dovrebbero impegnarsi, con il pensiero, con la parola e con l’azione giusta, a diffondere questa drammatica ma necessaria consapevolezza, a suscitare una critica nella popolazione, a far scaturire un vero e proprio processo democratico di resistenza e di negazione contro questo mostruoso Nuovo Ordine Mondiale che non vuole l’Unità dell’Umanità mondiale, ma il suo totale assoggettamento, un consenso strappato sia con l’inebetimento degli individui sia con le leggi criminose sfornate ad hoc.

Bisognerebbe risvegliare dal sonno ipnotico, in cui è caduta la maggioranza, quella voce del popolo sovrano che hanno inebetita con l’incantesimo della televisione, dove la visione di ogni fatto viene falsata per far sentire il singolo cittadino diverso, isolato e impotente. Bisognerebbe riprendere, attraverso una ribellione democratica, la sovranità del popolo prima che sia troppo tardi.

Ai cittadini è stata sottratta l’autonomia di elaborare un piano di vita e realizzarlo: il cittadino è prigioniero di una società-mercato dove gli sono stati sottratti i diritti, le libertà, le risorse materiali, la dignità, la speranza, un futuro possibile.

Gli uomini dei governi di oggi sono dei mediocri, dei fantocci, delle teste di legno, dei semplici esecutori nelle mani dei potentati finanziari sovranazionali che servono il potere nascosto.

Corpus Peccatorum

Vogliamo offrire l’altra faccia dell’Informazione, quella che non piace affatto ai peccatori azionati dal potere nascosto. Non vogliamo scrivere di Storia ma della storia di certe notizie, utili per la comprensione della direzione intrapresa dall’Umanità, una direzione che sembra un percorso per asservirla alla potestas tenebrarum.

L’Umanità riceve solo una "parte dell’Intero", riguardo all’Informazione completa, a cui avrebbe diritto, per comprendere la verità della realtà delle cose. Le notizie vere, importanti sono sempre brevi ma vengono nascoste in mezzo ad una miriade di notizie prive di importanza.

Da chi dovrebbe dire ciò che è importante, nel bene come nel male, vengono date impeccabili notizie spot che hanno il solo scopo di accreditarsi ulteriore consenso ma su ciò che viene detto, dove si prendono decisioni, si tace.

Presentiamo, qui di seguito, una estrema sintesi di passi datati che, connessi gli uni agli altri, sono in grado di raccontare una nuova prospettiva della storia umana che va oltre gli stessi singoli fatti che l’hanno intessuta.

Si può intravedere, nell’insieme del quadro presentato, da un certo momento in poi (1215-2015), l’evidenza di una volontà, penetrante, invisibile e silenziosa, organizzare, all’insaputa del popolo sovrano, un Piano-Azioni mirato a riproporre un Impero Mondiale (sulla scia dell’antico impero romano) ma questa volta mascherato di un’apparente veste democratica, usando il potere della supremazia sull’informazione (che diventa scientifica contro-informazione) e dell’efficacia (che non può avere l’uomo, comune ed ordinario, confinato nei limiti impostogli). Poteri, quindi, che hanno un’applicabilità di gran lunga più estesa rispetto alla violenza gratuita di un tempo.

Si tratta di un "potere" che insidia l’uomo (il popolo sovrano) senza destare l’attenzione sulla propria presenza stabile nella società umana, nella vita di tutti i giorni: si muove come un serpente, una potenza lenta e graduale che avanza, ovunque, come l’acqua che avvolge, si infiltra e ce ne si accorge quando è troppo tardi.

L’opera che si sta svolgendo è quella della trasformazione disumana di ogni cosa in strumento per la realizzazione degli scopi di questi "padroni del mondo": un Governo diventa strumento privilegiato per gli interessi privati nelle loro mani, a discapito dei cittadini; una società, una banca, una Fondazione, una multinazionale (ad esempio: Telecom Italia, Unicredit, Intesa, Eni, Enel, Finmeccanica, Fiat, ecc.), quando sono utili, diventano strumenti che calpestano gli interessi propri e altrui – dei dipendenti della struttura interessata e/o dei cittadini ai quali i servizi dovrebbero essere rivolti, indifferentemente – ma calpestano anche la democrazia, la sicurezza nel mondo, la giustizia e la pace.

Gli uomini-vertice, di un partito, di una società,