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12 piccoli pensieri profondi e buffi
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12 piccoli pensieri profondi e buffi
E-book51 pagine1 ora

12 piccoli pensieri profondi e buffi

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Info su questo ebook

12 racconti che fanno ridere, pensare, riflettere...
12 piccoli lavori di Fabio Cappellini: Filosofici, surreali, comici, parodie, teatrali, trilling,
Perle letterarie minime, da leggere tutte di un fiato
LinguaItaliano
Data di uscita25 set 2015
ISBN9788893154338
12 piccoli pensieri profondi e buffi

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    Anteprima del libro

    12 piccoli pensieri profondi e buffi - Fabio Cappellini

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    Introduzione

    Questa è una raccolta di 12 diversissimi racconti scritti da Fabio Cappellini tra il 2006 e il 2013.

    Ci sono storie a sfondo filosofico popolare in vernacolo toscano, buffe...  

    Altre surreali, altre ancora filosofiche, parodie di testi sacri, trilling ecc ecc...

    Divertenti appassionanti, brevi, anzi no, essenziali.

    Pensare divertendosi e senza sforzo, perfetto no?

    Buona lettura.

    Il bar Vannini

    Il bar Vannini è il bar che avevo sotto casa, nel senso che io abitavo al primo piano e sotto la mia camera c'era la stanza dove i vecchietti giocavano a carte.

    Ho trascorso lì buona parte dell'adolescenza, principalmente perchè era conveniente, bastava scendere le scale ed ero arrivato, poi perchè c'era una varia umanità, adatta ad ogni evenienza.

    Era un bar per uomini, non c'erano attrattive etetiche particolari e quindi le donne capitavano casualmente ed in numero esiguo, massimo per le sigarette ed un caffè; questo faceva si che il femminino nei racconti da bar fosse avvolto da due auree fondamentali a seconda della voce narrante: La donna che la da (in genere fantasiosi romanzi di 17enni segaioli ma bugiardi) e la donna degli aforismi o proverbiale (quella che veniva descritta da brevi battute dei più anziani), non c'erano altre strade, era un bar sciovinista.

    Le attrattive del bar erano le seguenti, divese per stagione:

    ESTIVA

    1- CALOGERO (DETTO LINO) il barbiere che abitava a Pistoia da 40 anni ma che ancora parlava un incomprensibile dialetto, probabilmente siciliano.

    2- SETTECHIAPPE (DETTO ANCHE TRE CULI E MEZZO) Grandissimo scopatore a parole, nella realtà aveva una moglie orrenda almeno quanto lui, Imbianchino con poca voglia di lavorare era solito prendere caffè corretto alla sambuca ogni venti minuti, grande fan di Lucio Battisti, spesso ne cantava alcuni brani, in genere dopo il 5° o 6° caffè corretto.

    3- TINTILLA un pensionato di origine Aretina con i capelli ancora scuri perennemente bagnati di brillantina Linetti, era il più grande bugiardo del mondo, memorabili tutte le sue balle, in genere raccontate con partecipazione se non con gli occhi umidi dalla commozione, ne narro qui' alcune:

    Un giorno Il nostro amico Tintilla poco prima della seconda guerra mondiale, si trovava con la fidanzata a passeggio per Roma, ad un certo punto sente una vocina che dalla finestra di un gran palazzo gli urla: Tintilla , Tintilla, accident'a te! come... vieni a Roma e un tu mi vieni nemmeno a trovare? Oh, non ci crederete: era Il re , che Tintilla aveva conosciuto per caso Durante il servizio militare, Vieni su che tu mi presenti la tu fidanzata... ELENA.... metti du piatti in più che c'e' Tintilla a pranzo.

    Altro Classico Tintilliano era quello del lepro: "Un giorno erimo a caccia in una fora (forra) quando vidi un lepro che sgattaiolava da un cespuglio, presi il fucile e ... BANG! o un mi scoppiò in mano...

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