PURA MUSICA PURA VIOSIONE. Ennio Morricone & Giuseppe Tornatore. Da Nuovo Cinema Paradiso a La Migliore Offerta
3.5/5
()
Info su questo ebook
Pura Musica Pura Visione indaga sullo straordinario sodalizio artistico tra i due Premi Oscar che hanno fatto più grande il Cinema Italiano, fondendo con maestria immagini e musica.
Partendo da una lunga conversazione con Tornatore, l’autrice tenta di svelare l’enigma che circonda l’opera di questi due artisti italiani amati in tutto il mondo.
Nel 1988, il geniale Ennio Morricone sceglie, a sorpresa, di musicare il film del giovane regista siciliano. Nonostante fosse all’apice della carriera, conteso dai più importanti registi di fama mondiale, il compositore accetta di lavorare al film Nuovo Cinema Paradiso. Una scommessa vinta. La pellicola si aggiudica l’Oscar per il miglior film straniero. Inizia così un sodalizio che diverrà leggenda.
“Quando accadono incontri artistici come quello tra Ennio Morricone e Giuseppe Tornatore bisogna inchinarsi, come se ci si trovasse di fronte ad un miracolo.”
Vincenzo Mollica
Correlato a PURA MUSICA PURA VIOSIONE. Ennio Morricone & Giuseppe Tornatore. Da Nuovo Cinema Paradiso a La Migliore Offerta
Ebook correlati
Suono comunicante. La musica immaginata di Ennio Morricone Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiovanni Tamborrino. Il teatro nel sistema timbrico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInvito all'opera Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOpere e Grandi Musicisti in pillole Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniInvito alla musica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniWilhem Furtwangler in Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa musica, ancora e sempre. Arte e vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiacomo Puccini. Ricordi e aneddoti Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Capire la musica-Didattica degli elementi musicali Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Elementi di Teoria Musicale Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Musicalmente Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Mi si scusi il paragone: Canzone d'autore e letteratura da Guccini a Caparezza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDal Segno al Gesto Percussivo: Una guida estetica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa canzone italiana d'autore Valutazione: 2 su 5 stelle2/5Beethoven: La straordinaria complessità di un genio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAppunti di un pianista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniJazz. Storie di eroi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa danza e l'agitprop: I teatri-non-teatrali nella cultura tedesca del primo Novecento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSuono e parola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPassa a sorprendermi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNel mondo della musica. Vol. 3 - Tomo II. L’epopea della polifonia (dal Trecento al Seicento) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConversando con... Elsa Respighi: La moglie del grande compositore Ottorino Respighi racconta aspetti inediti della carriera e dei trionfi del marito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDizionario storico-critico degli scrittori di musica e de' più celebri artisti, vol. 4 (of 4) Di tutte le nazioni sì antiche che moderne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniQuaderni Musicologici (Ritmo, Melodia, Armonia, Timbro) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiacomo Puccini - I segreti del grande maestro tra Musica e massoneria- II edizione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL’estetica della forma musicale in Eduard Hanslick Valutazione: 5 su 5 stelle5/5A scuola di canto: Verso una corretta educazione della voce e dell'orecchio Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Il tempo di una canzone: Saggi sulla popular music Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Mozart, come erano - Volume 1: Una famiglia alla conquista dell'Europa Valutazione: 3 su 5 stelle3/5
Arti dello spettacolo per voi
Il Medioevo (secoli XIII-XIV) - Letteratura e teatro (35): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 35 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManuale Di Dizione Italiana: Regole Ed Esercizi Pratici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDavid Copperfield Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Delos Science Fiction 215 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRomeo e Giulietta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPaesi tuoi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Maestro tra danza e musica. L’accompagnamento musicale nella lezione di danza classica dell’Ottocento, dal violino al pianoforte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Quattrocento - Letteratura e teatro (41): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 41 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVisto in sala. Storytelling attraverso il cinema.: Lezioni di Storytelling attraverso il cinema Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniKeep calm e guarda un film Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScenografia Scenotecnica e Architettura teatrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGestire la cadenza dialettale - Per colloqui di lavoro e il personal branding: Acquisire un italiano neutro per colloqui di lavoro e il personal branding Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArlecchino servitore di due padroni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome si scrive una sceneggiatura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmphitruo - Asinaria - Aulularia - Bacchides Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniShakespeare è Italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diritto di contare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Giocatore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDanza e Spazio: La metamorfosi dell'esperienza artistica contemporanea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGirotondo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Guerra e pace: Ediz. integrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSEGRETI E BUGIE DI FEDERICO FELLINI. Il racconto dal vivo del più grande artista del ‘900 misteri, illusioni e verità inconfessabili Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMilano. Tutto il teatro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI misteri dell'antico Egitto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa storia del cinema per chi ha fretta Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Giorgio Gaber. Frammenti di un discorso... Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSei personaggi in cerca d’autore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI capolavori Valutazione: 4 su 5 stelle4/5500 Film da vedere prima di morire: Quarta Edizione 2019 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTra donne sole Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su PURA MUSICA PURA VIOSIONE. Ennio Morricone & Giuseppe Tornatore. Da Nuovo Cinema Paradiso a La Migliore Offerta
2 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
PURA MUSICA PURA VIOSIONE. Ennio Morricone & Giuseppe Tornatore. Da Nuovo Cinema Paradiso a La Migliore Offerta - Manuela Dragone
giugno1929
PREFAZIONE
di Vincenzo Mollica
Quando accadono incontri artistici come quello tra Ennio Morricone e Giuseppe Tornatore bisogna inchinarsi, come se ci si trovasse di fronte ad un miracolo.
Con gli anni ho capito che non solo i Santi possono dispensare miracoli, ma anche i Grandi Artisti in nome della ricerca della bellezza, dell’armonia che muove ogni forma d’arte.
Non c’è nulla di blasfemo in quello che scrivo, perché sono convinto che l’arte quando è vera arriva sempre come un dono che incanta e sorprende.
A maggior ragione quando sono due talenti puri che si fondono in uno: quando musica e cinema diventano una sola cosa.
Non sapremo mai per quale misteriosa sintonia sia nato e si sia sviluppato l’incontro artistico tra Morricone e Tornatore, conosciamo i risultati che sono meravigliosi.
Manuela Dragone nel suo bel libro ci aiuta a capire meglio il rapporto artistico tra queste due personalità, analizzando con profondità i capolavori che hanno creato.
La bellezza, perché è di questo che stiamo parlando, è data dal fatto che non possiamo pensare alle immagini di Tornatore senza la musica di Morricone e viceversa.
È come se questi due grandi artisti componessero e orchestrassero la storia da raccontare, come una grande partitura fatta di note ed immagini che non possono vivere separate.
Ma il bello è che lo fanno da separati, ognuno nel proprio studio, intuendo quello che vive nell’intenzione e nella tensione creativa dell’altro.
Alla fine il risultato è come se lo avessero realizzato insieme, perché quando vanno ad unire quello che hanno combinato è sempre perfetto al millimetro, s’incastona magistralmente, mai una nota o un’immagine fuori posto, mai una dissonanza.
Per questo e solo per questo ho parlato di miracolo, come di qualcosa che ha a che fare con il mistero dell’emozione, che a sua volta ha il dono di far battere forte il cuore.
INTRODUZIONE
La musica di Ennio Morricone
per ilcinema di Giuseppe Tornatore
"Non la chiamate colonna sonora. È più esatto definirla Musica per il Cinema. La colonna sonora è formata, oltre che dalla musica, dagli effetti e dai rumori che vengono poi sottoposti ad un processo di sonorizzazione e missaggio. Quella che io compongo è Musica per il Cinema."
Ennio Morricone, il compositore italiano più conosciuto al mondo, ama ripetere questo concetto durante le lezioni magistrali che impartisce agli studenti dei Conservatori musicali nel corso delle sue tournèe.
È un’orgogliosa rivendicazione della dignità
della musica per il cinema che, prima di essere per il cinema
, deve essere musica in sé stessa.
"Solo con una musica veramente musica il film potrà giovarsi positivamente dei suoni creati originalmente per essere applicati ad un’opera cinematografica", annota Morricone nel volume Cinema e Oltre[1].
La musica, a differenza delle altre componenti di un film, è qualcosa che proviene dall’esterno, ma non è un elemento estraneo da sovrapporre all’ultimo istante, anzi in alcuni casi nasce prima dell’inizio delle riprese.
Qual è allora il rapporto che deve crearsi tra cinema e musica perché un film funzioni?
La musica può essere realmente un valore aggiunto, capace di fare la differenza tra un film e l’altro, decretandone il successo?
Sono domande a cui ho tentato di dare risposta analizzando lo straordinario rapporto tra due grandi artisti del nostro tempo, il compositore Ennio Morricone (Roma, 1928) e il regista Giuseppe Tornatore (Bagheria, 1956), che vantano entrambi nella loro bacheca l’ambita statuetta dell’Oscar.
Nonostante la differenza di età, i due Maestri costituiscono uno dei più formidabili e affiatati sodalizi artistici contemporanei. Le loro opere sono entrate a pieno titolo nella storia del cinema mondiale, anche per la loro capacità di fondere con grande maestria immagini e musica.
L’intesa artistica tra il compositore romano e il regista siciliano ha ormai superato per durata e per numero di film, la storica collaborazione di Morricone con il regista Sergio Leone (Roma 1929-1989) che pure resta impressa nell’immaginario collettivo per l’intensità emotiva di opere come Il Buono, il Brutto, il Cattivo (1966), C’era una volta il West (1968), Giù la testa (1971), C’era una volta in America (1984), la cui fama è in buona parte dovuta ai temi creati da Morricone.
Un esempio per tutti: la straordinaria composizione Estasi dell’oro universalmente associata alla mitica scena in cui Tuco (Eli Wallach) cerca freneticamente il tesoro nascosto in un cimitero nel western Il Buono, il Brutto, il Cattivo.
La collaborazione di Morricone con Sergio Leone riguarda sei film ed è durata esattamente vent’anni; quella con Tornatore somma già dieci titoli (a cui bisogna aggiungere i documentari e gli spot pubblicitari) e dura ininterrottamente da venticinque anni.
La storia del cinema mondiale propone tutta una serie di mitiche intese artistiche tra compositori e registi che hanno finito per creare unioni indissolubili: Sergej Prokoviev e Sergej Eiseinstein, Nino Rota e Federico Fellini, Henry Mancini e Blake Edwards, Hans Zimmer e Ridley Scott, Danny Elfman e Tim Burton, Alberto Iglesias e Pedro Almodovar e l’elenco potrebbe continuare a lungo.
L’idea di raccontare l’eccezionale connubio artistico tra Morricone e Tornatore è nata durante una memorabile lezione tenuta dal Maestro agli studenti del Conservatorio di Catanzaro in occasione della rassegna La Grande Musica per il Cinema
, organizzata dal Teatro Politeama della città calabrese e di cui il compositore è presidente onorario.
Mi colpì, in particolare modo, la citazione di uno scritto inedito di Pier Paolo Pasolini, il quale affermava che la musica, non provenendo dallo schermo, ma da un altrove fisico e profondo, ha la capacità di sfondare le immagini piatte "aprendole sulle profondità confuse e senza confini della vita".
Può un film avere successo senza una buona musica?
Secondo Morricone, "un buon film funziona anche con una brutta musica, ma non accade mai che una buona musica renda migliore un brutto film, che deve avere la sua forza (...) La musica può aggiungere qualcosa."[2]
"Molti film di Sergio Leone avrebbero potuto benissimo restare senza musica, come anche alcuni film di Tornatore."[3]
Con questa tesi concorda in parte Tornatore che specifica:
"Ennio vuole dire che il protagonista di un film è l’idea del film."[4]
Nonostante la professione di modestia, Morricone ammette che
"il cinema è un’arte che coinvolge udito e vista e che solo nella loro democratica parità di fruizione può vedere esaltati i suoi significati."[5]
Condizione di democratica parità
che emerge nell’incontro artistico con Tornatore, il regista che, più di ogni altro, è riuscito