La mia Damanhur: La più grande comunità spirituale italiana raccontata da chi ci vive
()
Info su questo ebook
Quaranta anni di storia di Damanhur, raccontati da chi li ha vissuti di persona. Il racconto della giornata di un damanhuriano, per comprendere come si vive, si pensa, si cresce in quella che oggi è la comunità spirituale laica più grande in Italia.
Leggi altro di Stambecco Pesco
Falco Tarassaco. Il sogno, il messaggio. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa divinità curiosa: La nascita dell’universo secondo la Fisica spirituale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIn cosa credono i Damanhuriani: Umanità, Dei e Quesiti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUna visita a Damanhur - italiano: Vita quotidiana, pensiero, storia di un popolo capace di sognare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiovani persone crescono: L'educazione dei figli nella Federazione di Comunità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'eroe sei tu: Voci, divinità, leggende della mitologia di Damanhur Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlienità e mondi diversi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn Popolo di Artisti: Musica, pittura, teatro e altro ancora a Damanhur Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn Tempio nel Verde: Cos’è e cosa rappresenta il Tempio Bosco Sacro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa poesia della Coscienza: chi è, cosa scrive, come cresce Oberto prima di diventare Falco Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a La mia Damanhur
Ebook correlati
IL DIRITTO DI VIVERE La voce di Angela Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Voi siete qui Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLassù, il pianeta Bolla Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome fiume. Meditazioni dall'Himalaya a Torino Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNoi siamo vendetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl libro della vita: Onorate la vostra esistenza, compiendo e realizzando il viaggio che avete scelto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIo Sono Il Frutto Della Terra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVoi siete qui. Anche voi siete un punto rosso sulla mappa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'ultima estate del mondo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVedere in consapevolezza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn messaggio d’amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'Odore del Mare sulla Montagna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniA coloro che verranno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCicatrici Della Ferita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSegreti di famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl sogno di una notte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'abbraccio delle parole: I giorni della quarantena Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCodognè. Cuore Veneto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe finestre sul cortile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLucem diem et tenebras noctem Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa tempesta sedata... Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl lavoro e la fede Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Brutto Anatroccolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCastriforte: Ballate e canti dal mondo antico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl mio cammino di santiago e altre storie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Mente Nera - (volume 1°) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti a quattro mani Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Signore delle Ombre: La Lama nera 3 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLibero di appassionarmi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl vice questore Ricci e l'amico rompiballe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Scienze ambientali per voi
Breve storia del nostro pianeta: 4 miliardi di anni in 8 capitoli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPensare come le montagne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiritto dell'ambiente: Teoria e test di normativa ambientale per la preparazione ai concorsi pubblici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNatural born beauty: Cosmetici fai da te ecologici ed economici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniStelle di pietra: Le incisioni rupestri di Monte Cotrozzi e le origini di Lucca Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVegolosi MAG #8: Gennaio 2021 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDialoghi con la Madre Terra: I Cinque Regni della Terra ci consegnano i loro Messaggi - Ecologia Globale Essena Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVegolosi MAG #12: Maggio 2021 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVegolosi MAG #14: Luglio/Agosto 2021 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Tempesta invisibile: Storia dell'inquinamento elettrico Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVegolosi MAG #7: Dicembre 2020 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVegolosi MAG #4: Settembre 2020 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Categorie correlate
Recensioni su La mia Damanhur
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
La mia Damanhur - Stambecco Pesco
Stambecco Pesco
La mia Damanhur
La più grande comunità spirituale italiana raccontata da chi ci vive
DAMANHUR
La mia Damanhur
Stambecco Pesco (Silvio Palombo)
Prima edizione: 2011 (ALTRIPARAGGI EDIZIONI)
Prima edizione digitale: gennaio 2016
ISBN 978-88-99652-12-8
COPYRIGHT©2016 DEVODAMA
Devodama srl, Vidracco (TO) - Italy
www.devodama.it
www.damanhur.org
www.unostambeccoadamanhur.it
www.damanhurblog.it
Tutti i diritti sono riservati. È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei contenuti inseriti nel presente portale, ivi inclusa la memorizzazione, riproduzione, rielaborazione, diffusione o distribuzione dei contenuti stessi mediante qualunque piattaforma tecnologica, supporto o rete telematica, senza previa autorizzazione scritta di Devodama srl.
Stambecco Pesco (Silvio Palombo, 1960) opera nell’ambito delle discipline di meditazione e di sviluppo della sensibilità e si occupa di editoria e comunicazione. Ha pubblicato Gaia
e La città sotterranea
.
Quaranta anni di storia di Damanhur, raccontati da chi li ha vissuti di persona. Il racconto della giornata di un damanhuriano, per comprendere come si vive, si pensa, si cresce in quella che oggi è la comunità spirituale laica più grande in Italia.
Sommario
Ore 6.50 - 8.00 - Capitolo Primo
La mia comunità
Ore 8.00 - 9.30 - Capitolo Secondo
Un gran daffare
Ore 9.30 - 11.00 - Capitolo Terzo
Per cambiare il mondo
Ore 11.00 - 11.30 - Capitolo Quarto
Che ci faccio qui?
Ore 11.30 - 12.30 - Capitolo Quinto
Malelingue
Ore 12.30 - 13.00 - Capitolo Sesto
Meditate, gente, meditate
Ore 13.00 - 14.30 - Capitolo Settimo
Politica e politici
Ore 14.30 - 18.00 - Capitolo Ottavo
I magici Templi
Ore 18.00 - 19.00 - Capitolo Nono
L’eredità di Adriano
Ore 19.00 - 19.30 - Capitolo Decimo
Straordinaria gente comune
Ore 19.30 - 20.30 - Capitolo Undicesimo
Il mio amico Falco
Ore 20.30 - … - Capitolo Dodicesimo
Un nuovo progetto?
Damanhur,
Federazione di Comunità
Prefazione
Questo libro racconta che cosa è oggi Damanhur, Federazione di Comunità, vista attraverso gli occhi di un damanhuriano.
Quando ho iniziato a scriverlo, avevo un desiderio: riuscire a parlare di Damanhur attraverso il racconto della mia vita quotidiana, rendendo evidente che Damanhur è fatta di principi, di valori, di ideali, ed è fatta con altrettanta intensità delle emozioni e dei pensieri delle persone che la compongono. Damanhur è ben rappresentata dalla sua Costituzione, dal suo sviluppo, dalle sue iniziative nel campo del sociale e della cultura, così come è ben rappresentata dalla passione e dall’impegno che i suoi cittadini mettono a frutto ogni giorno.
Scrivere questo libro è stato perciò un piacere, perché parlare di ciò che si ama è sempre bello, e farlo immaginando di essere letti da persone interessate e curiose lo è anche di più.
Da quando La mia Damanhur
è stato pubblicato la prima volta, alcune cose sono cambiate; il cambiamento è una delle costanti della nostra vita, e chi viene di quando in quando in visita - o ci viene a trovare su internet, o incontra damanhuriani che fanno attività in giro per il mondo - sa che ogni volta trova qualcosa di diverso, di trasformato. Damanhur è cresciuta e ha modificato parti di sé, come usa fare da sempre. E poi, come probabilmente saprai, la guida spirituale dei damanhuriani, Falco Tarassaco, ha lasciato il corpo…
Ma queste trasformazioni, questi eventi, non modificano il significato della nostra avventura, e così non ho modificato nulla nel mio racconto, ne ho semplicemente annotati alcuni nella postfazione. Quando verrai a trovarci, sarai tu stessa, tu stesso a scoprire le varie differenze.
Ciò che rimane inalterato è lo spirito che pervade queste pagine: Damanhur cambia e si trasforma affinché il sogno dei suoi creatori si mantenga lo stesso, diventando ogni giorno un po’ più reale.
SP
La mia Damanhur
Ore 6.50 - 8.00 - Capitolo Primo
La mia comunità
Questa mattina mi sono svegliato prima del solito. La sveglia che chiama me e mia moglie suona sempre alle 6.50 ma oggi ho gli occhi aperti già da un po’.
Perché questo? C’è forse qualcosa di speciale da fare, oggi? In un certo senso, sì: oggi è la giornata che ti voglio raccontare in un libro, attraverso il quale spiegarti la vita quotidiana di un cittadino di Damanhur. Forse destarmi anzitempo è un modo per concentrarmi…
Mi alzo, cercando di non svegliare mia moglie. Mia moglie si chiama Furetto Oliva: i damanhuriani, se lo desiderano, assumono un nome nuovo, di animale e di vegetale, per sottolineare il loro legame con le forze della natura, il desiderio di rinnovarsi e la voglia di giocare, prendendosi un po’ in giro. Il mio nome è Stambecco Pesco.
Mi lavo, mi vesto, esco fuori, in cortile. Siamo sul finire dell’estate e anche al mattino presto ci sono luce e calore sufficienti per stare all’aperto a riordinare le idee. Ma in fondo anche la nebbiolina che vela gli ontani e i castagni è un piacere; se non per la mia cervicale, per la vista.
Il nucleo comunità nel quale vivo si chiama Casa del Lago
. Damanhur è formata da gruppi di una ventina di persone che vivono insieme come una grande famiglia, chiamati nuclei comunità. Casa del Lago si trova nella regione di Tentyris
, nel Comune di Lugnacco.
Tra tutti questi nomi, Lugnacco è l’unico toponimo che si può trovare su una carta topografica, a patto che comprenda anche i paesi con meno di 500 abitanti. Ci troviamo a una decina di chilometri dalla zona centrale di Damanhur, nella quale si trovano il maggior numero di nuclei comunità e di aziende dei damanhuriani, che si estende nei confinanti territori di Baldissero Canavese e di Vidracco.
Vivo da molti anni in questa casa, che nonostante il nome non sorge sulle rive di un lago. In effetti, il lago proprio non esiste: ci fu fino a due secoli fa un grande stagno, tanto che sulle carte catastali il nome è proprio Casa del lago
e a noi è piaciuto mantenerlo. Ci troviamo in mezzo a un costone collinare pieno di ontani, castagni e, purtroppo, anche acacie infestanti. Ci sono molti piccoli corsi d’acqua e, nel raggio di un chilometro, si trovano anche gli insediamenti damanhuriani di Magilla
, Porta della luna
e Dendera
, per un totale di un centinaio di persone, che completano la regione di Tentyris. Sono molto legato a questi luoghi. Vivo a Damanhur dal 1981, dal 1992 nella regione di Tentyris. Nei primi anni, a Magilla, ci stabilimmo in una cascina senza ancora né acqua né luce, realizzando noi un piccolo acquedotto, attrezzandoci con una turbina per avere la corrente necessaria per i servizi essenziali, ristrutturando poco alla volta la casa. Oggi non solo Magilla è una bella cascina ristrutturata, energeticamente pressoché autonoma, che ospita una ventina di persone, ma l’intera Tentyris presenta le stesse caratteristiche: un insediamento complessivo di un centinaio di persone, due acquedotti autonomi, pannelli fotovoltaici e solari su ogni tetto, orti, allevamenti e, nonostante questo, impatto ambientale molto contenuto.
Rientro in casa, che poco alla volta si anima. Viviamo qui in 11, adulti singoli e coppie con e senza figli, tra i quali ci sono due ragazzi che vanno uno alle Superiori e uno alla scuola elementare. Poiché saremo Furetto e io a dare un passaggio in macchina fino a scuola al più piccolo dei due, Avalo, vado a verificare che sia già in piedi. A colazione incontro Cormorano Sicomoro, che fa l’avvocato e sta uscendo di casa perché ha un’udienza presto a Torino, Gracchio Basilico che fa l’agricoltore e sta partendo alla volta del nucleo di Pejda, dove c’è una serra da montare, e Wallaby Pulsatilla, che invece si ferma a casa, perché sarà di turno in ospedale solo stasera - lei è un’ostetrica - e vuole approfittarne stamani per riordinare le sue cose. Verifico in bacheca di non essere di turno a casa stasera: la consuetudine di Casa del lago, e di tanti altri nuclei comunità, è che deve sempre esserci almeno una persona presente in territorio, e facciamo a turno secondo le esigenze di ognuno. Il mattino e il pomeriggio sono regolati secondo incarichi fissi, nelle sere ci fermiamo a rotazione. Stasera non tocca a me, bene, avrò il tempo per finire il libro che sto leggendo e che devo riportare in biblioteca.
Finalmente tutti sono pronti e partiamo: lascerò a scuola sia Avalo sia Furetto, che è una volontaria dell’associazione educativa; io raggiungerò la sede della cooperativa editoriale per la quale lavoro, nella zona centrale di Damanhur, che oggi si chiama Damjl
.
Guidando, il mio tentativo di ascoltare il Gr1 si infrange contro la richiesta di Furetto di fare il punto su un paio di questioni che riguardano la casa: d’altra parte lei è la responsabile, reggente
, di Casa del lago e ha necessità che le passi una serie di dati di mia competenza. Per il nostro nucleo comunità è un