Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

La poesia della Coscienza: chi è, cosa scrive, come cresce Oberto prima di diventare Falco
La poesia della Coscienza: chi è, cosa scrive, come cresce Oberto prima di diventare Falco
La poesia della Coscienza: chi è, cosa scrive, come cresce Oberto prima di diventare Falco
E-book160 pagine1 ora

La poesia della Coscienza: chi è, cosa scrive, come cresce Oberto prima di diventare Falco

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

A sedici anni, il giovane Oberto, futuro fondatore di Damanhur con il nome di Falco Tarassaco, raccolse le sue poesie in un volume, poi pubblicò un breve romanzo epistolare. Di ciò che sarebbe venuto pochi anni dopo, il suo Risveglio di consapevolezza e l'avventura sociale, artistica, spirituale di Damanhur, non c'era ancora traccia…
Oppure invece sì!
Quanto di Falco Tarassaco, guida spirituale illuminata, è presente in questi scritti?
Quante tracce sottili collegano i pensieri del giovane Oberto alla filosofia che Falco svilupperà nei quarant’anni del suo insegnamento spirituale?
Cerchiamo insieme queste tracce, gli spunti di meditazione che ci conducono ai temi che svilupperà Damanhur. Proviamo a dare un significato a immagini, parole, metafore che sembrano dei semplici giochi poetici.
Chissà che non cogliamo indicazioni preziose per noi.
Chissà che non impariamo, dal suo esempio, quali sono i primi passi nel cammino verso la libertà spirituale.

LinguaItaliano
EditoreDEVODAMA
Data di uscita9 dic 2018
ISBN9788894359312
La poesia della Coscienza: chi è, cosa scrive, come cresce Oberto prima di diventare Falco

Leggi altro di Stambecco Pesco

Correlato a La poesia della Coscienza

Ebook correlati

Corpo, mente e spirito per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su La poesia della Coscienza

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    La poesia della Coscienza - Stambecco Pesco

    Falco Tarassaco (Oberto Airaudi)

    con Stambecco Pesco (Silvio Palombo)

    LA POESIA DELLA COSCIENZA

    Illustrazioni: Ape Soia

    ISBN: 978-88-943593-1-2

    I edizione DEVODAMA srl, Vidracco (TO), Italia

    COPYRIGHT 2018© MIL Associazione di Promozione Sociale

    Il presente volume è stato realizzato dall’Associazione di Promozione Sociale MIL nell’ambito delle attività e finalità dello statuto.

    Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di quest’opera può essere riprodotta in alcuna forma senza l’autorizzazione scritta dell’editore, a eccezione di brevi citazioni destinate alle recensioni.

    Stampato nel mese di dicembre 2018.

    In copertina: Templi dell’Umanità (Sala del Labirinto), per gentile concessione dell’Associazione Templi dell’Umanità.

    la poesia DELLA COSCIENZA

    chi è, cosa scrive, come cresce Oberto prima di diventare Falco

    Il giovane Falco

    Questo libro parla, attraverso gli scritti giovanili, degli anni dell’adolescenza di Falco Tarassaco, quando non aveva ancora fondato Damanhur e probabilmente non immaginava ancora di fondarla. Il suo nome era Oberto Airaudi; anni dopo, secondo l’uso damanhuriano di assumere il nome di un animale e di un vegetale, assumerà quello di Falco Tarassaco, con il quale è oggi più conosciuto.

    Falco Tarassaco, nell’esperienza di coloro che seguono e sviluppano la sua filosofia di vita, è un Illuminato, un Inviato o, per dirla con le sue parole, un essere con la memoria.

    Se dedichiamo un libro agli scritti del giovane Oberto è per cercarvi tracce nascoste del Risveglio della sua consapevolezza spirituale, delle sue memorie profonde e di quelle caratteristiche che lo hanno portato, nei suoi anni adulti, a essere la guida spirituale dei damanhuriani, l’ispiratore di una filosofia che coniuga il sogno e il pragmatismo, il creatore dei Templi dell’Umanità, un’opera sotterranea che celebra i valori più profondi dell’essere umano attraverso l’armonia e la bellezza e che richiama visitatori da tutto il mondo.¹

    Un uomo che cammina sulla battigia lascia delle impronte nette e profonde, facili da distinguere e seguire. Prima di raggiungere la battigia, però, lo stesso uomo ha camminato sulla spiaggia, lasciando orme più incerte, confuse con tanti altri avvallamenti che hanno modellato la sabbia.

    Similmente Falco, dalla metà degli anni Settanta del secolo scorso in poi, ha divulgato il proprio messaggio, dapprima in Italia e poi rivolgendosi a tutto il mondo, e le sue opere sono facilmente rintracciabili su libri, siti internet e nella stessa Damanhur. Con questo libro, invece, noi cerchiamo tracce del cammino del giovane Oberto mentre si avvicinava alla battigia e camminava ancora sulla sabbia, lasciando dei segni che occorre cercare bene per riuscire a distinguere.

    Perché lo facciamo? Innanzitutto, perché cogliere i prodromi della sua straordinaria cavalcata nei terreni della filosofia e della spiritualità può aiutarci a meglio comprendere il percorso e la meta di quella stessa cavalcata; e poi – anzi, soprattutto per questo! – per imparare come si fa a risvegliare la propria consapevolezza.

    Qualcuno pensa che ciò che Falco ha vissuto, cioè il progressivo fiorire della sua Coscienza, sia qualcosa che a noi non può accadere?

    Tutti noi siamo in viaggio, consapevole o meno, intenzionale o meno, verso la nostra realizzazione: l’Illuminazione, la consapevolezza, l’apertura di Coscienza, sono un traguardo al quale ogni essere tende naturalmente, a meno che, per snobismo, paura, ignoranza, si rifiuti di considerarlo. E siccome questo libro verrà letto da chi non è snob, non ha paura e desidera conoscere, ecco che questa sorta di diario del viaggio verso un traguardo così importante diventa uno strumento prezioso. Prezioso per prendere spunto, per trovare segni di qualcosa che accade già dentro di noi, per riconoscere intuizioni e – perché no? – per distillare il nostro metodo da quello di Falco.

    All’Illuminazione non si arriva per caso. Falco racconta di essere approdato sulla Terra con un compito preciso e di essersi incarnato nella figura di Oberto Airaudi, che aveva le caratteristiche adeguate per ospitare la sua anima: evoluzione personale, punto dello spazio e del tempo adatti a sviluppare il progetto del quale era portatore. Questo dovrebbe scoraggiarci, farci pensare che soltanto uno su mille ce la fa, come accade ai piccoli di tartaruga quando le uova si schiudono sulla spiaggia? Dovrebbe farci pensare che solo in condizioni così particolari è possibile aprire la propria consapevolezza?

    Neanche per idea!

    La Coscienza, dice Falco, viene richiamata quando un’anima è pronta ad accoglierla: se il piccolo Oberto non fosse stato pronto, la Coscienza di Falco non avrebbe potuto rivelarsi dentro di lui.

    Ecco che quindi la stessa sfida, lo stesso obiettivo, lo stesso grande gioco riguarda tutti noi, e tutti noi possiamo procedere con la distillazione del meglio di noi stessi, in cerca della nostra Illuminazione, con costanza, convinzione, fantasia e magari anche con un po’ di incoscienza e di umorismo, elementi fondamentali, quando si vuole fare sul serio.

    Una decina di anni prima della fondazione di Damanhur, che per i damanhuriani coincide con la nascita del Centro Horus, il 1° settembre 1975, il giovanissimo Oberto, studente in un istituto magistrale di Torino, era un appassionato di scrittura e creava poesie, racconti e aforismi.

    Fin qui, nulla di strano: ogni ragazzo nasconde qualche poesia nei cassetti di casa. Per non dire di molti adulti. Che mondo sarebbe, senza la poesia?

    Quello che colpisce è l’impegno che Oberto metteva nel coltivare questa sua passione, quanto tempo le dedicava, quanta cura indirizzava non solo alla produzione di versi e narrativa ma anche, come si dice oggi, alla post-produzione, limando all’infinito le sue creazioni, criticandole e commentandole da solo.

    L’impegno e il tempo si accompagnavano anche a una certa abilità, visto che per iniziativa dei suoi insegnanti pubblicò, tra il 1967 e il 1968, ben due libri: Poesie dei miei 16 anni e Cronaca del mio suicidio.

    In appendice a questo volume, è descritto chi è stato Falco Tarassaco e che cosa ha fatto, ma ciò che è maggiormente interessante, per comprendere le pagine che seguono, è conoscere il racconto della sua missione, come l’ha narrata lui.

    Il nostro mondo ospita la vita in numerose forme, alcune materiali e altre no, alcune immediatamente percepibili da noi e altre che si svelano solo in particolari condizioni. È un mondo vivo che partecipa al processo di evoluzione dell’universo.² Lo sviluppo della vita nella galassia è osservato e, talvolta, indirizzato da un Consiglio, formato da rappresentanti di tutte le specie sufficientemente evolute per poter partecipare all’orientamento dei flussi di pensiero e di energia provenienti da ogni mondo. È da qui che, quando opportuno, vengono inviati maestri spirituali, profeti, avatar sui mondi abitati da popoli in grado di ascoltarli.

    Falco spiega che la storia dell’umanità sul Pianeta è ben più complessa di quella che la scienza è riuscita a ricostruire finora; lui ha già partecipato a varie epoche del passato sconosciuto – parla di Atlantide come di tappa fondamentale della sua esperienza terrestre – e del passato conosciuto, levigando e sviluppando la propria coscienza fino a svincolarsi dalla catena delle reincarnazioni, attraverso la quale le anime crescono e sviluppano le proprie potenzialità.

    Vive, epoca dopo epoca, più esperienze sulla Terra, partecipando a quello che definisce

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1