Giovani persone crescono: L'educazione dei figli nella Federazione di Comunità

Di Stambecco Pesco

Come i damanhuriani educano i piccoli? Secondo quali valori? Cosa significa indirizzarli verso le proprie scelte future? Ecco il racconto di cosa vuol dire essere genitori in Comunità, cercando e trovando formule per rendere autonomi e felici i propri figli. Damanhur, più di quarant’anni di storia, migliaia di aderenti in tutto il mondo, è un’esperienza sociale e spirituale che ha molte storie da condividere.





“Damanhur Con Te” è un modo per raccoglierle e raccontarle, affinché tu possa portare a casa un pezzetto della saggezza – o dell’incoscienza, dipende dai punti di vista – che ci ha guidati in questa avventura.

• Lingua: Italiano
• Editore: DEVODAMA
• Data di uscita: 4 apr 2018
• ISBN: 9788894327038

Anteprima del libro

comunità

I figli, cittadini di fatto

Chi si trovi a passeggiare, durante un programma organizzato o durante una visita della domenica pomeriggio, nella zona di Damjl – la prima Comunità – o in un qualsiasi altro insediamento damanhuriano, osserverà molti segni della presenza di bambini e ragazzi: biciclette, palloni, giocattoli, più o meno ordinatamente lasciati in giro, nonché un parco giochi, piccolo ma in piena regola. Continuando la passeggiata e transitando vicino alla casa dove vivono gli adolescenti, più che il disordine saranno i decibel degli impianti stereo a segnalare la presenza di ragazzi, oltre ai gusti musicali piuttosto lontani – diciamo così – dalla musica delle piante che tanto piace ai damanhuriani adulti.

La Federazione di Comunità è oggi abitata da circa seicento persone, il 10% delle quali sono figli dei cittadini damanhuriani. Si tratta, cioè, di piccoli da zero anni fino alla maggiore età e anche oltre – quindi ormai decisamente adulti – che vivono nella Federazione di Comunità, anche se non sono a essa legati da scelte di vita personali.

La filosofia di Damanhur è una filosofia di vita, non soltanto di studio o di approfondimento filosofico, nella quale ogni aspetto dell’esistenza è compreso; quindi, la presenza di figli è parte integrante della vita di tutti i suoi cittadini, di quelli che sono direttamente genitori come di quelli che lo sono attraverso l’esperienza degli altri.

Molti figli di damanhuriani sono nati in Comunità: infatti, molte damanhuriane hanno scelto di diventare madri attraverso il parto in casa, laddove esso sia possibile, nei primi anni grazie all’aiuto di levatrici provenienti dalle città vicine, successivamente con l’assistenza di ostetriche damanhuriane, a mano a mano che nuove figure professionali sono giunte nelle Comunità. Altri figli sono nati nell’ospedale vicino, quando il quadro sanitario sconsigliava il parto in casa; altri ancora sono arrivati in età più o meno cresciuta, insieme ai genitori.

I figli sono accolti nelle Comunità quali cittadini di fatto: ne sono una componente vitale, coinvolta nella grande famiglia comunitaria e nella relazione con il territorio, con l’ambiente, con la conduzione dei nuclei abitativi e con tutto ciò che ha a che fare con la vita quotidiana, anche se non fanno parte della cittadinanza intenzionale, che ha scelto di vivere la propria vita all’interno del progetto. Non partecipano alle scelte spirituali dei genitori ma hanno la possibilità di partecipare alle celebrazioni principali, ad esempio i Solstizi e gli Equinozi, in modo tale da sentirsi parte del mondo nel quale vivono.

Da grandi, sulla base dei sogni personali, del desiderio di formarsi una famiglia autonoma, compatibilmente con le esigenze di mantenimento e con gli studi da ultimare, decidono cosa fare della loro propria vita. Alcuni lasciano le Comunità mentre altri decidono di diventare cittadini di Damanhur; in ogni caso, escono dalla casa dei genitori. L’obiettivo dell’educazione damanhuriana è infatti quello di formare giovani individui autosufficienti, legati a una lettura allargata dell’esistenza e dei suoi significati e, soprattutto, capaci di fare le proprie autonome scelte, assumendosi la responsabilità della propria vita. Quando un figlio di damanhuriani decide di diventare damanhuriano a sua volta è una grande festa per tutta la Comunità e quando, invece, decide di seguire un’ispirazione diversa… è comunque una gioia, perché significa che le basi poste hanno reso il giovane autonomo e capace di