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Morgana's Chronicles II. La storia di Ken e Jade
Morgana's Chronicles II. La storia di Ken e Jade
Morgana's Chronicles II. La storia di Ken e Jade
E-book179 pagine2 ore

Morgana's Chronicles II. La storia di Ken e Jade

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Info su questo ebook

Il vero amore esiste? Il colpo di fulmine… Quel sentimento che ti fa battere forte il cuore senza una ragione precisa, quando senti le farfalle nello stomaco, il rossore che ti imporpora le guance. Quel sentimento che ti fa ridere, piangere, gioire, tremare. È quello che scoprirà Jade al suo arrivo ad Albany. Qui, verrà a conoscenza di molte cose, segreti e misteri e domerà la Furia Bianca. Seguito di Tra Inferno e Paradiso.
LinguaItaliano
Data di uscita13 giu 2016
ISBN9788892613065
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    Anteprima del libro

    Morgana's Chronicles II. La storia di Ken e Jade - Bloody Hell

    vero.

    PROLOGO

    "Si narra che ad Albany viva la Furia Bianca… nessuno sa se sia un uomo o un animale ma è un’assassino…

    Un assassino...

    Ma io non sono un assassino, sono solo un vampiro… e sono un Dio. Un Dio dagli innumerevoli poteri. Un Dio pieno di rabbia, un Dio che ha paura dell’amore.

    Nessuno potrà mai amare una bestia come me, io sono una bestia…

    Chi mi ama, soffre o muore…

    L’amore non fa per me…"

    Kenneth Mackenzie

    "Figlio mio,

    non puoi mai sapere quando l’amore ti coglierà, l’amore è imprevedibile, è inaspettato… quello che ti fa sospirare, gemere, che non ti fa mangiare, ti fa battere il cuore all’impazzata, le farfalle nello stomaco.

    Vuoi sentire la persona che ami vicino a te, aneli il suo tocco, vuoi che stia bene…

    Diventi egoista, fai di tutto per lei…

    Diventi un leone e vuoi proteggerla… amarla…

    Sei geloso… impazzisci se non c’è lei vicino a te che ti calma con un solo tocco o con il suono della sua voce.

    Io lo so, lo so da millenni…

    Ho trovato la mia ragione di vita e spero che anche tu la trovi e quando sarà… lo capirai…"

    Angel Mackenzie

    Angelus

    1

    "Un bosco. Verde a profusione. Il sole che filtra tra i rami e bacia la Terra. Alberi, tantissimi alberi .Vampiri, licantropi, uomini…

    Su uno di questi alberi un ragazzo, dai lunghi capelli bianchi come la neve; vestito di nero, guardava il sole che sorgeva da dietro le montagne"

    Ciao!! Io sono Kenneth, ma tutti mi chiamano Ken. Voi vi chiederete, cosa ci faccio su questo albero? Beh, è il mio posto preferito per disegnare. Ho un talento naturale per questo, tutti me lo dicono. Oggi inizia la scuola; nuovamente. Potrei anche farne a meno, ho 17 anni…

    Il ragazzo disegnava il paesaggio che aveva di fronte. Aveva una mano sicura e ferma. Il sole baciava la sua pelle bianca come la porcellana; quella pelle dura come la pietra. Le gambe muscolose erano fasciate da jeans neri; una era a penzoloni giú dal ramo. Aveva una camicia nera di raso e una giacca di pelle nera. I capelli bianchi, candidi come la neve, spiccavano in netto contrasto sul nero della giacca. E poi i suoi occhi. Verde chiaro. Come le foglie degli alberi, a volte si vedevano dei riflessi viola. Le cuffiette dell’i-pod nelle orecchie leggermente a punta, stava ascoltando Amaranth dei Nightwish.

    Kenny!!! Kenny!! Il ragazzo sbuffò. Lo aveva sentito, con tutta la musica ad alto volume. Mise via il suo blocco da disegno e le altre cose, saltò giú dall’albero e atterrò leggiadro sul terreno. Kenny!!! Sbuffò nuovamente, sapeva chi era ed iniziò a correre. Velocissimo.

    Che palle!!! E’ mio cugino Jared..se lo prendo lo strozzo!!! Ha 15 anni ed è figlio di mio zio Ewan e mia zia Brianna, loro sono lupi e io beh, sono un vampiro, per me è del tutto normale, solo che ho qualcosa di piú grande in me…i miei genitori dicono che sono qualcosa di potente e indomabile…

    In poco tempo arrivò. Suo cugino Jared era li che lo aspettava. Ah, allora mi hai sentito?? Certo!!! Non chiamarmi piú Kenny!! Lo sai che odio quando mi chiami così… Jared rise. Suo cugino era poco piú basso di lui. Era magro, ma ben proporzionato. Era perennemente abbronzato. I capelli erano lunghi a metà schiena, neri con riflessi rossi. Gli occhi erano azzurri come quelli del padre. Lo so che lo odi..però mi piace punzecchiarti.. Ken entrò seguito dal cugino.

    Lo sai che oggi dovrebbero tornare i tuoi genitori e poi sarà il tuo compleanno tra un po’… Già, ma tanto a che serve festeggiarlo?? Siamo immortali, Jared… Il cugino lo guardò Ti conviene guardarti allo specchio, hai ancora problemi Ken si guardò allo specchio; i capelli erano bianchi; si concentrò. I suoi capelli erano mogano scuro con riflessi piú chiari quando era normale. Ora gli occhi erano verdi scuri. Aveva questa peculiarità; occhi cangianti. Pensa se ti succedesse a scuola Ken lo guardò male Potrei dire che è un difetto genetico… Risalirono le scale.

    In quel periodo vivevano nella villa dei suoi genitori, a breve avrebbero avuto una casa tutta loro. Al muro, c’era un enorme quadro. Lo aveva fatto lui.

    Ecco, questi sono i miei genitori. Mio padre Angel e mia madre Morgana

    Erano rappresentati, lei seduta e lui in piedi. Lei, con un abito verde acqua e i capelli rosso fuoco acconciati in tanti riccioli sulla nuca che scendevano sulle spalle. Lui, era vestito di bianco, ed era come Angelo ma senza ali. Erano talmente fatti bene che sembravano veri.

    Kenny andò a farsi una doccia. In quel periodo, Angel e Morgana erano sulla Luna impegnati in alcune questioni del Regno.

    Aveva passato del tempo in Paradiso e Michael lo aveva addestrato personalmente. Ne aveva saggiato le enormi potenzialità ed era veramente forte. Ma ora, voleva stare sulla Terra. Voleva vivere tranquillo e in pace. Cosa difficile, per un giovane Dio.

    Quando scese nel salone, indossava dei jeans e una t-shirt nera. Sentì Jared che parlava con qualcuno. Zio, Zia!! Siete tornati!! Erano entrati nel salone. Kenny!! Morgana abbracciò il figlio. Era piú alto di lei, sfiorava quasi il metro e novanta e il suo abbraccio l’avvolse completamente. Tutto bene sulla Luna?? Sì, e tu?? Tra un po’ inizi la scuola… Il ragazzo sbuffò Lo sai che preferirei farne a meno…

    In quel momento Angel entrò. Ascolta sempre tua madre, Ken, devi integrarti con gli altri ragazzi, nessuno deve sospettare che ci siano vampiri e lupi… Aveva superato il padre in altezza quando erano normali e non angelici, li, Angelus era piú alto di lui. In lui c’erano tutti e due i caratteri; ed era così bello.

    Aveva una bellezza magnetica; qualcosa in lui faceva sì che attirasse le persone.

    Quel pomeriggio andarono su un sentiero nel bosco. Qui c’era il regalo per Ken. Questo è il nostro regalo. Era una casa!! Non poteva crederci. Finalmente aveva una casa tutta per sé. Fuori sembrava un cottage, dentro però, era enorme. Ma quando? Come? Oh beh, ci hanno aiutato tuo zio, tua zia, Lucyen, Myriam e anche Jared…dato che verrà a vivere con te, se non ti dispiace No, non mi dispiace affatto e poi sai che considero Jared come un fratello e non un cugino… Morgana si sentì sollevata.

    Molti in città si chiedevano come mai lui avesse dei genitori così giovani. E lui cercava in tutti i modi di trovare una scusa veritiera. L’ultima, era che lo avevano avuto molto presto e non erano invecchiati molto. Comunque, cercavano sempre di non sbilanciarsi. Aveva dei genitori che dimostravano meno dell’età che avevano.

    Traslocarono le cose di lui e di Jared nella nuova casa, così avrebbe avuto la sua libertà. Nel garage c’erano la Bmw Z3 di Ken blu scuro, il Dodge verde scuro di Jared e le loro due moto. Ken aveva una Bmw da cross mentre Jared una Triumph. Tutto ora era a posto.

    La West Albany High School era l’unico liceo della città. L’edificio era di mattoni a vista rosso scuro; tipo cotto, era strutturata come un campus universitario. Aveva un enorme parco con alberi e cespugli di ogni sorta. L’edificio principale era a sinistra; a destra c’era la caffetteria e poco piú in la, la palestra. La biblioteca era verso la pineta.

    Verso le 8.00 del mattino iniziò ad animarsi. C’era un ampio parcheggio e le prime auto arrivarono. Albany era una cittadina incastrata tra le montagne e il mare. In mezzo c’era così tanto verde da far invidia all’Irlanda!! Quella mattina il cielo era grigio terso, l’aria era fresca e c’era una lieve pioggerellina. Arrivarono Ken e Jared sulla Bmw. Pronto per un altro anno?? Sì e come sempre non mi sarà difficile prendere ottimi voti… La fortuna di chi ha certi poteri… Guarda che non sono i miei poteri, Jared, se uno è bravo, è bravo!! Jared uscì dall’auto, ad attenderli c’erano i loro amici ed uscì anche lui.

    Erano quattro. Nicholas detto Nick, era piú alto di Ken ed era grosso, imponente. I capelli biondo scuro sparati, occhi verde scuro. La sua ragazza era Francis. Aveva lunghi capelli castano chiaro con riflessi rossi. Occhi nocciola e lentiggini. Robert aveva i capelli neri scalati; lunghi dietro e corti davanti. Gli occhi erano celeste chiaro. La sua ragazza era Rosemary. Aveva un carré corto rosso-arancio con una ciocca bionda davanti. Gli occhi erano grigi. Tutti e quattro erano nuovi vampiri. Ciao Ken!! Il ragazzo salutò i suoi amici.

    Sapevano che era un vampiro ma non che fosse un Angelo. Questo gruppo aveva imparato il suo modo di vivere; cioè di cibarsi di animali e non di esseri umani. Tra di loro si nutrivano del loro sangue perché erano promessi. Ma ogni tanto, non disdegnavano del sangue animale.

    S’incamminarono verso la scuola.

    Non mi sono mai posto la domanda fatidica, se mi fossi innamorato, di chi?? Non ho mai pensato all’amore perché forse non ne ho mai sentito il bisogno…per un vampiro l’amore può essere letale. Io non mi sono mai innamorato veramente. Potrei distruggere le persone che amo; non ho mai sperimentato tutto il mio potere, l’amore non è per me…

    Kenneth

    Come tutti gli anni, c’erano dei nuovi studenti. Ken era un tipo solitario. Anche se aveva degli amici; il suo cuore e la sua mente erano distaccati da tutto quello.

    Il gruppo si divise. Ken andò nell’aula di scienze naturali; del professore Bennett. Forse era l’unica materia che gli piaceva e non aveva problemi nelle altre. Si sedette in fondo all’aula. Il suo sguardo si perse nel bosco al di fuori della finestra. Non sentì le persone che entravano e nemmeno la persona che si sedette vicino a lui. Aprite il libro a pagina 25; parleremo degli alberi secolari di Albany

    La ragazza mise il libro in mezzo e fece per prendere la matita. Ken senza guardare, gliela porse. Grazie… Ken si girò a guardarla e da quel giorno, il suo cuore non fu piú lo stesso. La ragazza osservò le sue mani, aveva dita lunghe e affusolate, mani grandi e forti, la pelle era bianca. La ragazza fece risalire il suo sguardo sulle braccia, sulle spalle, sul collo. Erano rivestite da un dolcevita nero che faceva intravedere i muscoli. E poi salì sul collo, sulla bocca rosa scuro, con labbra piene e due leggere fossette agli angoli appena accennate. Il naso dritto e importante e lo sguardo. La ragazza si girò subito arrossendo. Non aveva mai visto degli occhi così. Verde scuro screziati di viola. Si erano leggermente sfiorati, aveva sentito un brivido percorrerla e lui, una scossa elettrica.

    Ken cercò di non toccarla piú, si era sentito strano. Con la coda dell’occhio l’osservò quando lei non lo guardava. Aveva lunghi capelli mossi che le ricoprivano il viso, erano color cioccolato, con leggere sfumature biondo/rosso. I suoi super occhi di vampiro erano riusciti a percepire tutto; anche che aveva degli occhi pervinca, delle leggere efelidi sul naso e sotto gli occhi. Appena la lezione fini; lasciò che fosse lei ad andarsene per prima. Poi uscì anche lui e con il pensiero parlò al cugino. Io vado via, per favore, riporta la macchina a casa Che è successo??? Niente, ho bisogno d’aria… corse via.

    Mentre correva nel bosco; pensò a quello che era successo. A come l’aveva guardato quella ragazza. Come se avesse visto un alieno!!! Però, lui non aveva mai visto una ragazza così.

    Il giorno seguente si ripresentò a scuola. E arrivò l’ora del pranzo alla caffetteria.

    La ragazza stava con altri ragazzi e ragazze della sua età; evidentemente suoi amici. Jared guardò il cugino. Ehi Ken,stai bene?? Sì - la guardava; quei lunghi capelli che finivano sotto sulle punte arricciandosi, dovevano essere morbidi- benissimo…

    Ci sono nuovi quest’anno, visto Ken?? Lui non lo guardò Ho visto, sapete qualcosa di piú?? Nuove matricole e alcuni trasferiti da altre città, quella ragazza con Mick, Valerie, Louise e Tom viene dall’Irlanda, un viaggio un po’ lungo… Ken distolse lo sguardo dal tavolo. Era sempre così silenzioso???

    Avete visto il gruppo degli Intoccabili, guardano sempre qui Lo sai che fanno sempre così quando c’è qualcuno di nuovo, allora Jade, com’è l’Irlanda??? La ragazza lo guardò Bella, ma ora sono qui a casa di mia zia Kirsten…

    Ken che aveva un udito finissimo, riusciva a filtrare tutte le voci della sala, la sentì. Lo sai chi ti sta guardando??? Jade guardò Valerie Chi??? Mackenzie! Lui e il suo gruppo squinternato, sono dei tipi strani ma tutti bellissimi, anche Jared… Jade si girò proprio quando lui la stava guardando. Adesso riusciva a vedere anche i capelli. Lunghi sulle spalle, legati da un nastro blu. Erano mogano scuro con riflessi piú chiari. Un po’ scalati davanti e ricadevano con dei ciuffi piú lunghi davanti e dietro corti. Non è male… Non èmale?? Jade!!! E’ il ragazzo piú bello della scuola!! E’ un figo pazzesco e tu dici, non male?? Non lo guardò piú.

    Quel pomeriggio, ci fu di nuovo lezione di scienze e il professore assegnò una ricerca. Cercare gli alberi piú vecchi nel bosco. E i gruppi erano formati da come erano seduti in aula. Per sfortuna di Ken, era con lei. Piú cercava di starle lontana e piú se la trovava vicino.

    Fuori; Jade lo fermò Scusa… Ken si appoggiò alla Bmw. La giacca nera di pelle ne esaltava la figura slanciata e musolosa. Dimmi… Jade pensò che avesse una voce bellissima. Come facciamo per la ricerca??? Il ragazzo reclinò leggermente il capo di lato Fatti trovare da Joe’s, io sarò li… Jade andò via. Nel farlo, i capelli si mossero per via del vento. E l’odore lo investì. Suo padre gli disse che l’olfatto era il senso piú importante per un vampiro e che alcuni odori erano molto piú forti di altri. Ma c’erano dei profumi che potevano far impazzire un vampiro. Un po’ com’era successo a lui con Morgana, sua madre. Il profumo di Jade entrò in lui come l’aria di primavera, erano fragole, panna, pesche, ibisco, fiori di primavera. Chiuse gli occhi per riprendere il controllo. Avrebbe voluto saltarle addosso e squartarla. Si calmò ritrovando l’autocontrollo e andò via.

    Era metà pomeriggio, Ken era già da

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