Le inquietudini del cuore
Di Antropoetico
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Antropoetico
Gog di Magog Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTre scimmie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDonne, quanto danno! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesie di merda Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMiserabili giorni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCrisalide Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSorriso indifeso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniForuncolo pruriginoso Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl moralista ingiusto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIn dissolvenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGayum Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'utero del mistero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMamma è morta: Giorni di dolore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPunto di non ritorno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn cuore, un tempo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPirlare impasti d'anima: fluire ininfluente Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMale necessario Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPoesia inutile Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDeduzioni supposte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGalactica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniHaiq Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDentro al sogno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMemorie di colori Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa coda del diavolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDieci buoni motivi per (non) farla finita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa prigione Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAbbracci nel buio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutto inutile. Praticamente. Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl cigno di Atlantide Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Le inquietudini del cuore
Ebook correlati
Al di là dell'io Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTU tra il cielo e la terra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMorte e Nascita. L'eterna danza della vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCrescere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEsperienze evolutive: Tra cielo e terra Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEquilibrio, consapevolezza, evoluzione: Introduzione alla Naturopatia BioPsicoQuantistica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChirone Il centauro: La Chiave dello Spirito Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Come potrebbe essere il genere umano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDio gioca ai videogames Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Meditazione e l'esperienza del Vuoto: Un viaggio sciamanico alla scoperta del Sé Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl viaggio dell' Anima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl viaggio della mia anima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGenitori e figli Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRegressione a vite passate: un viaggio nell'anima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniChiarezza: La bellezza interiore riscoperta tra i propri armadi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDRD4-7R Il gene dell'irrequieto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Parlando alla Luna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEducazione alla ricerca interiore: Senza corpo non c'è spirito Valutazione: 5 su 5 stelle5/5La gabbia di carta: Sette paure comuni che bloccano la felicità delle donne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa nuova coscienza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli Adulti E il Bambino Che È In Noi: Come capire sé stessi e liberarsi dalla sofferenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEssere è amore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSETTE - sono solo uno stupido uomo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMemorie passate, vita presente: Scopri i tuoi ricordi nascosti e trova la tua vera identità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniViaggio nell'amore contemporaneo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazionivademecum: la tua vita senza compromessi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmore per Sé: Come Conoscersi tra Scienza e Olismo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLevel Up: Ama, sogna, conquista la tua vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Sogno dell'Uno Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa pedagogia del bambino vero: La relazione educativa per i genitori della nuova era Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Arti dello spettacolo per voi
Il Medioevo (secoli XIII-XIV) - Letteratura e teatro (35): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 35 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManuale Di Dizione Italiana: Regole Ed Esercizi Pratici Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDavid Copperfield Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Delos Science Fiction 215 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRomeo e Giulietta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPaesi tuoi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Maestro tra danza e musica. L’accompagnamento musicale nella lezione di danza classica dell’Ottocento, dal violino al pianoforte Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Quattrocento - Letteratura e teatro (41): Storia della Civiltà Europea a cura di Umberto Eco - 41 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniVisto in sala. Storytelling attraverso il cinema.: Lezioni di Storytelling attraverso il cinema Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniKeep calm e guarda un film Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScenografia Scenotecnica e Architettura teatrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGestire la cadenza dialettale - Per colloqui di lavoro e il personal branding: Acquisire un italiano neutro per colloqui di lavoro e il personal branding Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArlecchino servitore di due padroni Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCome si scrive una sceneggiatura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAmphitruo - Asinaria - Aulularia - Bacchides Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniShakespeare è Italiano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl diritto di contare Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Giocatore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDanza e Spazio: La metamorfosi dell'esperienza artistica contemporanea Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGirotondo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Guerra e pace: Ediz. integrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSEGRETI E BUGIE DI FEDERICO FELLINI. Il racconto dal vivo del più grande artista del ‘900 misteri, illusioni e verità inconfessabili Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMilano. Tutto il teatro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI misteri dell'antico Egitto Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa storia del cinema per chi ha fretta Valutazione: 1 su 5 stelle1/5Giorgio Gaber. Frammenti di un discorso... Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSei personaggi in cerca d’autore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI capolavori Valutazione: 4 su 5 stelle4/5500 Film da vedere prima di morire: Quarta Edizione 2019 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTra donne sole Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Le inquietudini del cuore
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Le inquietudini del cuore - Antropoetico
Conclusione
Prefazione
Inquieta è la mente quando rispecchia le vicissitudini del cuore. Eterna è la lotta di questi organi contrapposti che ci mette in contatto con l'excursus della vita nel lungo viaggio in compagnia di noi stessi.E per usare una definizione azzeccata del nostro autore: Si parte con la valigia dei sogni e si atterra nella realtà
, mentre ci ritroviamo a realizzare che raramente il viaggio risulta essere quello che avremmo voluto, quasi mai rispecchia le aspettative, ma sempre ci aspetta al capolinea una valutazione globale. Fermate intermedie, difficoltà oggettive e soggettive fortificano il nostro essere. Un’evoluzione continua che ci porta alla consapevolezza di quanto il viaggio non sia fine a se stesso, ma volga a perfezionare la nostra mission
su questa terra. Guai se non fosse così; ci assalirebbe la depressione che sarebbe capace di farci a pezzi. A volte si arranca tutta la vita, e ci pare addirittura che tutto demolisca i nostri sogni, ma è proprio qui che la tenacia diventa assolutamente fondamentale. Ci aiuta ad imparare dai nostri errori, a migliorare il nostro modo di vedere le cose, ad indossare, di volta in volta, occhiali differenti soprattutto quando non riusciamo a vedere che cose negative. Imparare a guardare la vita da angolazioni diverse, sognare sempre, mettersi in contatto con la natura, fare un capolavoro delle nostre attitudini innate, ecco il tracciato da seguire. Il viaggio dovrà essere scoperta, meraviglia e ammirazione per tutto ciò che ci circonda. L’insieme degli eventi prenderà una connotazione diversa. Saremo in grado di essere partecipi della nostra vita solo se sapremo accogliere le inquietudini come messaggio di crescita, di miglioramento. Trovo il componimento una disamina analitica di tutte le fasi della vita, redatta con estrema scorrevolezza espressiva capace di motivare una profonda riflessione introspettiva. Gradevole, inoltre, la somministrazione espositiva sotto forma di racconti e episodi che caratterizzano una vita intera e che portano all’attenzione meditativa. Risuonano in esso avvenimenti, riflessioni, moniti e buoni propositi. Il tutto con una delicatezza estrema che l'autore possiede insita nella sua anima e che usa spesso nella sua espressività artistica come strumento per avvicinare il lettore. Insomma, coinvolgente la scrittura, emozionanti i contenuti, gratificante la lettura.
Di Luisa De Fabritiis - poetessa -
In copertina opera realizzata da Lorena Della Chiesa.
Ringraziamenti sentiti di cuore a entrambe.
Prologo
Ci sono tanti motivi per cui si scrive. Per raccontare la propria vita, per descrivere delle sensazioni, per sublimare l’amore, a volte anche spinti dalla rabbia più cupa o da un rancore incontenibile. In questo spazio e nel tempo in cui trascorrono i nostri giorni ci ritroviamo a vivere, nel bene e nel male, l’esperienza straordinaria della vita.Secondo la stragrande maggioranza delle religioni esistiamo per dono ricevuto dal divino, chiunque esso sia; di conseguenza la logica imporrebbe di accettare ciò che ci accade sempre e comunque come esperienza positiva, necessaria e probabilmente irripetibile. Se Dio permette la nostra sofferenza vi deve dunque pur essere una ragione anche se non siamo in grado di afferrarla in modo cosciente oppure, al contrario, potremmo supporre di essere semplicemente frutto di scoordinata e scomposta evoluzione biologica che ci ha trasformato in scimmie
senzienti, evolute sì in modo straordinario, ma condannate dalla genetica alla parabola esistenziale e al decadimento nella morte. Non posso certo descrivere ciò che non conosco e lascio di conseguenza agli arguti pensatori di filosofia l’individuazione del corretto senso esistenziale, limitandomi a parlare delle inquietudini che attraversano l’animo umano. La complessità della vita in tutte le sue fasi evolutive pone domande, costringe ognuno di noi a riflettere sugli specifici accadimenti che avvengono nella sfera dell’io cognitivo, a volte stravolgendolo. La nascita, l’adolescenza, la gioventù, l’età matura, la vecchiaia con tutto l’insieme di sentimenti che finiamo per provare. Ognuna di queste esperienze è inevitabilmente attraversata dall’inquietudine e ognuno di noi è costretto a cercare una ragione di quanto gli piombi addosso dalla vita. Lo scopo di questo libro è proprio quello d’indagare nella psiche umana per estrapolare i motivi alla base dell’insicurezza che, quasi sempre, accompagna la nostra vita. Quando si è giovani per l’incapacità a un approccio significativo con i coetanei, alle devianze, alle idiosincrasie dovute ai conflitti generazionali, e successivamente, quando si entra nell’età matura, per gli inevitabili fallimenti che siamo costretti a subire nell’ambito lavorativo o, cosa ancora più grave e deleteria, nella sfera dei sentimenti e in ultima analisi in quella familiare, arrivando, per essenziale completezza dell’indagine, alle sensazioni che sentono dentro le persone anziane, spinte a ragionamenti profondi sul significato della vita dal percepire ormai prossimo il loro arrivo alla fine. Nell’analizzare queste situazioni non userò prevalentemente la ragione ma il cuore perché credo che in essa sia custodito il vero significato della vita. Il cuore che prevale sulla ragione, che non segue la giustizia, che a volte si spegne nell’errore. Il cuore che racconta chi siamo davvero, la figura interiore, tutti i motivi che danno senso alla vita. Non ci sarà mai viaggio migliore che non sia quello di arrivare all’isola sperduta, nascosta gelosamente nel muscolo che pompa vita all’intero organismo. Solo trovando il nostro cuore, interrogandolo, comprendendo i motivi, sostando a lungo in esso, sapremo davvero chi siamo.
Dell'infanzia
Chi non ricorda con piacere i giorni dell’infanzia? Per molti quello è stato il miglior periodo della propria vita e, in effetti, nella stragrande maggioranza dei casi, è così. E’ pur vero, però, che, anche all’interno di un periodo apparentemente positivo, la mente super assorbente di un neonato è in grado di recepire i disagi provenienti dal mondo circostante e dagli adulti. Disagi che la mente rimuove, nel tempo, dalla sfera razionale ma che in realtà restano nella parte istintiva del nostro cervello. Di conseguenza ecco l’importanza assoluta di crescere in un ambiente senza grossi scossoni emotivi in quanto determina inesorabilmente il carattere e l’impostazione psicologica del nascituro. Molti sostengono che i genitori ti mettono al mondo ma che quello che sarai dopo dipende esclusivamente da te, che se uno nasce figlio di un delinquente non per forza seguirà la stessa condotta. Non di meno se uno si taglia da giovane è probabile che gli rimanga la cicatrice sulla pelle non è vero? Non passerà con il trascorrere degli anni. Intendo dire che se si nasce in una famiglia dove i genitori litigano, si prendono a botte, usano poco rispetto reciproco, il bambino lo assorbirà come comportamento di vita fin già dalla culla. Statisticamente è provato che il figlio di un violento tenderà a esserlo, in modo analogo, nella sua vita perché la regola base dell’apprendimento è il copiare. Provate a ricordare qualcosa di particolarmente spiacevole del vostro passato. Non è facile, vero? Eppure si può sostenere che voi siete il prodotto anche di tali sgradevoli accadimenti. La psicologia di un essere umano corrisponde essenzialmente alla fusione del carattere dei genitori di cui si tende ad assorbire più facilmente i difetti che i pregi. Recenti studi indicano, a sostegno di quanto affermo, che, già nel grembo materno, l’embrione, giunto a un certo stadio di crescita è in grado di percepire odori e suoni provenienti dall’esterno dell’utero. Musica, profumi, perfino l’atteggiamento della madre. Di conseguenza una donna isterica, facile al nervosismo, allo sbraitare impianterà del cervello del proprio erede questa tendenza. Al contrario un’amante dell’arte, una pianista, una pittrice, potrà indirizzare il figlio verso il mondo in cui vive. Ma il condizionamento avviene anche per tutti gli altri disparati aspetti dell’esistenza e di sicuro il più importante risulta essere quello emotivo. Una mente serena, positiva, capace di affrontare la vita con la giusta gioia, creerà nel bambino presupposti migliori di chi invece vive e s’alimenta di depressione e malumore, di senso d’abbattimento e frustrazione. Ed è chiaro che, una volta venuto al mondo, queste sensazioni saranno il contorno del bambino, il piatto con cui dovrà fare i conti. Le inquietudini del cuore possono trarre le loro radici fin da qui. Il nascituro prima e il bambino poi, assorbono come spugne ogni cosa dal mondo circostante in quanto l’istinto induce a imparare in fretta. Sanno che la loro incolumità dipende dall’avere vicino i genitori e ogni distacco prolungato provoca in loro smarrimento e senso d’abbandono, causando, il più delle volte,, un pianto disperato. I bambini amano essere tenuti in braccio come re seduti sul trono a dominare il mondo circostante. Con il loro sorriso donano gioia ai genitori, ai nonni, ai parenti, sempre emozionati dinnanzi al miracolo della vita che si ripete. Negli ultimi anni si è diffuso il fenomeno dei nonni sostituti dei genitori
determinato dalla continua crescita dei ritmi lavorativi sempre più stressanti, dal costo della vita che rende impossibile mantenere la famiglia con un solo stipendio e non ultimo dall’emancipazione femminile che ha strappato le donne al tradizionale ruolo istituzionale di casalinga e nutrice. Un bene per certi versi, capace di dare nuova linfa vitale ai nonni ma che comporta inevitabilmente una minor cura del proprio figlio proprio nella fase più delicata della formazione psicologica. Pensare che un bambino debba venire su
libero, senza condizionamenti, senza regole è un concetto contrario al buon senso, anche se molto in voga a partire dagli anni novanta. Pensiamo a una fabbrica in cui il proprietario, il datore di lavoro, assuma un operaio senza fornirgli alcuna istruzione sul suo compito, lasciandolo libero di fare ciò che vuole. Difficilmente quell’operaio diventerebbe capace nel suo mestiere. In fondo i genitori devono insegnare ai figli il mestiere di vivere, la cosa più difficile da fare in assoluto. Né troppo, né troppo poco, il giusto. Spiegando e rispiegando i motivi per i quali bisogna agire in un certo modo. Un genitore dovrebbe lasciare in eredità ai figli un patrimonio etico ben più importante che quello economico: allegria, stabilità, serietà, voglia di scoprire, rispetto per gli altri, la comprensione della stagionalità
della vita, perfino l’accettazione della morte, inevitabile compagna di tutti noi nell’ultimo giorno. Dovrebbe proteggerlo dai propri difetti, dai conflitti con il coniuge, dagli sbagli, non tenendolo nella bambagia ma trattando gli argomenti nel modo e nel tempo giusto. Non solo, dovrebbe rendersi conto del cambiamento epocale della società che, in pochi anni, ha cambiato tutte le regole del gioco. Proviamo ora a fare un tuffo nel passato. Cosa ci ricordiamo di quando avevamo quattro o cinque anni? Il cuore si emoziona nel rivedere chi eravamo. Così pieni di dinamismo, ingenui sul senso della vita, esploratori del mondo tramite il gioco, pieni di energia da vendere. Bastava una palla e un muro contro cui spararla a tutta forza per essere felici. Tutto era indubbiamente più semplice eppure l’inquietudine già muoveva i suoi primi passi. Un genitore non dovrebbe mai piangere davanti a un bambino che può solo chiedersi perché ciò accada. Litigi, botte, problemi lavorativi sono capaci d’incidere dentro l’anima e lasciare segni per il resto della vita. L’affetto non deve solo esistere, come naturale che sia, ma venire manifestato costantemente, perché l’impronta fondamentale che possiamo lasciare come dono straordinario ai nostri figli è la gioia, la soddisfazione di