Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Donne svelate
Donne svelate
Donne svelate
E-book139 pagine2 ore

Donne svelate

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Matilde Sulliani è un avvocato che racconta frammenti di vita di alcuni dei suoi clienti talmente particolari da rimanerne coinvolta. La protagonista, creata dall'autore, ci guida attraverso i sentieri della vita e scopre che le cose non sono mai come sembrano non solo per gli altri protagonisti del romanzo, ma anche per se' stessa.
Un libro semplice e scorrevole che affronta molte delle tematiche dell'esistenza di ognuno di noi. 
LinguaItaliano
Editoremaco
Data di uscita23 giu 2017
ISBN9788826459127
Donne svelate

Correlato a Donne svelate

Ebook correlati

Articoli correlati

Recensioni su Donne svelate

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Donne svelate - MARIA CLOTILDE BERETTA

    AMARANTO

    GIALLO

    Estate, stessa spiaggia, stesso mare.

    Distesa sul lettino intenta a prendere il sole nell’ora più’ calda della giornata, c’è Matilde e, di fianco, Mario, suo marito. Lei girata in direzione del sole, lui in direzione del mare.

    Già’ dalla posizione dei lettini si capisce che Matilde e Mario sono due persone completamente diverse, lei introversa e timida, rivolta verso l’interno protetta dagli sguardi indiscreti dei bagnanti, lui estroverso e sfacciato, rivolto verso il bagnasciuga e il mare infinito.

    Da ormai 10 anni la coppia trascorre le vacanze estive nella stessa località’ distante appena un’ora dalla città dove vive; il mare non è cristallino, tutt’altro, ma l’atmosfera del paese è frizzante. E’ un posto dove ci si può fare coinvolgere dalla movida de pais oppure rifugiare nell’ovattato entroterra collinare. E loro prediligono quest’ultimo. Durante l’inverno sono poco inclini ad uscire dalla loro tana di città, ma con la bella stagione tutto è diverso, come se si svegliassero dal letargo. Ogni week end vanno al mare, si muovono solo in moto, poco importa se le previsioni del tempo dicono verra’ la prima perturbazione del mese, tanto non ci credono. Lo stabilimento balneare che frequentano è popolato per lo più da vecchi amici, ma con gli anni la cerchia si è ampliata ed ora si può dire che conoscono quasi tutti. A Matilde non piace questa popolarità e francamente vorrebbe arrivare in fretta al suo lettino posizionato in prima fila in riva al mare, senza dover salutare questo o quello; a Mario, invece, piace scambiare qualche parola con tutti e a volte le soste si prolungano a tal punto che per percorrere tutta la passerella fino alla riva passa anche mezz’ora. Nella vita privata Matilde e Mario invertono i ruoli rispetto ai rispettivi mestieri: lei che fa’ della parola il suo strumento principale di lavoro, diventa taciturna in pubblico, lui che parla poco sul lavoro, diventa quasi logorroico con gli amici. Matilde è un avvocato e Mario un informatico. Malgrado queste differenze sono una coppia affiatata che molte volte suscita qualche invidia, o almeno così pensa Matilde: economicamente solidi, entrambi sportivi, senza figli, di bell’aspetto e per giunta simpatici. Per questo Matilde impone a se’ stessa e al marito un basso profilo; nulla dal loro aspetto rivela il benessere economico di cui godono e che si sono conquistati da soli, da buoni lavoratori instancabili quali sono. A Matilde, per soddisfare la sua vanità bastano poche cose: qualche jeans, scarpe basse preferibilmente sportive, pochi amuleti e molto profumo di qualita’; Mario non fa’ proprio caso all’abbigliamento quotidiano, indossa sempre jeans, scarpe sportive e polo che si fa’ fare su misura con il ricamo del logo della sua società informatica, per le occasioni, invece, è molto più vanitoso della moglie e indossa solo abiti confezionati dal sarto, come le camicie e perfino le cravatte. Quanto agli svaghi si può dire che non incidono sul loro bilancio familiare, pochissimi viaggi durante l’anno anche perché Mario ha smesso da anni di volare e Matilde è allergica agli alberghi, anche a quelli a 5 stelle, è un problema di igiene. Niente ristoranti costosi di cui non amano l’atmosfera supponente e poi Matilde è vegana e non mangia carne, latticini, uova e formaggi, e nulla dove ci sia traccia di questi alimenti, fa’ eccezione per il sushi. Mario, praticamente onnivoro, gradisce questa frugalità della moglie, amando molto di più trattorie o agriturismi fatti di sapori genuini come i loro gestori, e poi se capita una fiorentina buona la assapora con grande gusto. Una coppia essenziale nell’aspetto e nella vita, senza eccessi, con la consapevolezza di potersene permettere molti. Come quando a Mario è stato posto sotto fermo amministrativo la moto per una banale violazione al codice della strada e guarda caso per l’intero periodo estivo: qual’è il problema? Ha detto a Matilde, adesso telefono al concessionario e ne compro un’altra. Detto fatto, sabato il fermo e il martedì successivo Mario era già in sella alla sua moto nuova in viaggio per lavoro.

    Matilde possiede moltissimi gioielli, in parte della madre che benché viva e vegeta li ha regalati a lei e alla sorella anzitempo, in parte che si è comprata negli anni, ma indossa solo la fede nuziale e nello stesso dito, altre due fedi, una di brillanti e l’altra d’oro bianco, come quella di Mario.

    Caratterialmente diversi, si compensano a vicenda, offrendo un’immagine tranquilla e tranquillizzante. Matilde impulsiva dalla nascita, viene frenata da Mario che, al contrario è riflessivo mentre la sua intolleranza è mitigata dalla democratica moglie. Mario ha la capacità non comune di tradurre in opportunità le sventure e quando un ladro ha violato l’intimità del loro appartamento, ha affisso sul portone d’ingresso del palazzo una foto dello sventurato catturata dalla telecamera installata in casa, guadagnandosi la prima pagina del quotidiano locale seguita da una intervista per una tv regionale. Di Matilde non si può dire lo stesso. Sul suo corpo ci sono cicatrici di due operazioni molto delicate, l’asportazione del suo rene destro e la quadrantectomia del suo seno destro, oltre ai segni indelebili nell’anima delle sofferenze patite che traspaiono nei suoi begli occhi verdi, profondamente tristi anche quando sorride.

    ROSA

    Dall’altro lato del litorale della penisola, sotto un elegantissimo parasole di velo bianco, ci sono Rita e Piero. Hai visto quest’anno Luigi, il nostro bagnino, come si è dato da fare? Dice Piero. Questi gazebi sono molto più eleganti delle tende azzurre dell’anno scorso, e poi il bianco è più luminoso, commenta Rita, sono anche piu’ grandi, cosi’ ci stiamo tutti. Rita e Piero novelli sposi di secondo letto, hanno tre figli dai matrimoni precedenti; lui, Carla e Fabrizio di 30 e 34 anni, lei Veronica che di anni ne ha 35. Carla convive con Marco e sono senza figli, Fabrizio è sposato con Bianca e hanno un figlio, Maurizio, di appena tre anni. Veronica è l’eterna single, più nella testa che nei fatti, di pretendenti ne spunta sempre qualcuno, ma è già storia prima che la madre Rita possa conoscerlo. Rita e Piero vivono nella capitale, come Carla e Fabrizio, Veronica, invece è rimasta nella città dove è nata, lontana 300 km. D’estate, però, trascorrono le vacanze insieme. Rita e Piero distesi sopra i comodi prendisole attendono impazienti l’indomani, quando è previsto l’arrivo dei loro figli e rispettive famiglie. Hai fatto preparare le camere? Chiede Piero, che domanda, replica Rita un po’ offesa, cosa credi, è già da una settimana che ho dato disposizioni a Teresa di pulire per bene tutte le stanze degli ospiti, io, poi, mi sono occupata di rimpinguare la dispensa alimentare e pensare ai dettagli. In casa di Rita e di Piero, sia in città sia al mare, l’organizzazione è sempre perfetta: sono adusi a ricevere ospiti, siano figli o amici, ed ognuno di loro viene accolto con allegria e trova le cose a lui gradite, siano i cioccolatini, riviste o fiori, in maniera da sentirsi subito a proprio agio. Figuriamoci quando arrivano i figli. Rita sa’ di ognuno i gusti: con Veronica è facile perché le piacciono le sue stesse cose, ha imparato che Carla fa’ colazione con pane e marmellata, mentre Fabrizio insieme al caffè gradisce uno yogurt alla frutta, e il gusto fragola è il suo preferito. Mentre Marco e Bianca, rispettivi compagni dei figli di Piero, amano il latte macchiato nel quale inzuppare qualche biscotto. Quanto al piccolo Maurizio, per fortuna, beve ancora il latte nel biberon, pensa Rita.

    Piero è un concessionario di una prestigiosa marca di auto tedesca e Rita è un sub agente assicurativo; i loro mestieri sono complementari, in pratica ogni auto venduta viene assicurata da Rita. Dal loro tenore di vita sembra che gli affari vadano a gonfie vele nonostante il periodo di crisi, ma si sa’ che i ricchi non la soffrono e continuano ad acquistare autovetture costose.

    Ma la famiglia allargata della coppia richiede molte risorse. Naturalmente durante l’estate i figli e le loro famiglie sono a carico di Piero in tutto e per tutto, dalla tenda in spiaggia, al vitto e alloggio, a cui si aggiunge il costo delle uscite al ristorante che rappresentano un vero e proprio bagno di sangue. E’ si’, perchè Rita e Piero amano frequentare locali esclusivi che lo sono anche nel prezzo. Piccolo porto meta di molti personaggi televisivi e politici, si respira ovunque aria di lusso. Le case tutte basse e di colore rosa tenue si integrano alla perfezione nella macchia mediterranea verde, con ampi terrazzi vista mare per poter godere del blu intenso dell’acqua e del cielo. Anche la villetta in affitto di Piero e Rita rispecchia queste caratteristiche: ampia zona giorno con una cucina attrezzata degna di uno chef, 3 camere da letto matrimoniali ed una singola, due bagni, con un ampio terrazzo con vista mozzafiato sulla baia.

    E’ qui che Rita e Piero trascorrono l’ultima serata prima dell’arrivo dei loro figli. Rispondi tu al mio cellulare, grida Rita dalla cucina, ma certo, risponde Piero. Chi è? Ciao sono Matilde, come state? Noi tutto bene, volevo salutarvi, so’ che da domani sarete un po’ indaffarati e così volevo fare due chiacchiere in tranquillità; hai fatto bene, senti salutami Mario, ti passo Rita, a presto. Ciao Mati, che bello sentirti, volevo chiamarti anch’io, ma sai com’è sono stata occupata nei preparativi, ma l’avrei fatto; è bello li da voi? Si un clima ideale, molto sole e poca afa, cosa fate per ferragosto? Solita cena in casa, e voi siete sempre i benvenuti, dice Rita, se avete voglia di fare un giro in moto, non ho posto per ospitarvi a dormire, ma posso cercare un albergo; forse quest’anno è la volta buona che veniamo davvero, replica Matilde, stavamo proprio pensando di prendere la moto e di farci un giro, ti so’ dire tra qualche giorno, comunque non preoccuparti per l’albergo, Mario ha già guardato su trivago e qualche camera disponibile c’è. Ora vi lascio cenare in pace, salutami tutti domani e ci sentiamo presto; ciao Mati, e tu abbraccia per noi Mario.

    Che tesoro è stata Matilde a chiamare, dice Rita, come sempre, risponde Piero. Sono una coppia splendida, peccato non abbiano figli. Negli ultimi anni ho notato che mia figlia Veronica e Matilde hanno legato molto, forse perchè vivono nella stessa città o forse perchè fanno lo stesso lavoro. Se non ci fosse stata Mati a preparare Veronica per l’esame di avvocato, forse non l’avrebbe superato. Per Veronica Matilde è come una zia, so’ che la chiama ziamati. Davvero!? esclama Piero, non lo sapevo, a te fa’ piacere? Assolutamente sì, e poi sto’ tranquilla che qualunque cosa succede a Veronica, c’è Matilde vicino a lei.

    Cosa dici Mario, ho appena parlato con Rita e, come ogni anno, ci ha invitato a cena per ferragosto, ci andiamo? Se ne hai voglia, a me va’ bene, prenoto l’albergo; solo una notte però, dice Matilde, di più non ce la faccio.

    L’amicizia tra le due coppie è dovuta a Matilde e Rita che, benchè molto diverse tra loro, condividono un passato. Quando Rita era sposata con il suo primo marito e viveva nella città di Matilde, l’aveva contattata tramite conoscenti per un parere

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1