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Senza futuro
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E-book71 pagine1 ora

Senza futuro

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La crisi economica che ha colpito l'Italia a partire dall'inizio degli anni 2000 è diventata una spirale senza fine.
I protagonisti di questo romanzo, Stefano e Claudia con i loro figli, perdono tutto quello che nel tempo avevano duramente conquistato o creato e si trovano a dover fronteggiare una situazione economica drammatica senza vedere un futuro. Conosceranno una realtà mai vissuta di povertà, di precarietà e di impotenza. Lungo il loro cammino conosceranno da vicino anche il problema dell'immigrazione e dei senza tetto.
Riusciranno a trovare la strada per un futuro migliore?
LinguaItaliano
Data di uscita14 giu 2016
ISBN9786050457810
Senza futuro

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    Anteprima del libro

    Senza futuro - Monica Stanghellini

    MONICA STANGHELLINI

    SENZA FUTURO

    Una famiglia dentro la crisi economica del nostro tempo

    _______________

    Quanto narrato in questo libro è opera di fantasia.

    Ogni riferimento a cose, persone o fatti

    realmente accaduti è puramente casuale.

    _______________

    maggio 2016

    Street Lib  ISBN: 9786050457810 - € 0,99

    Introduzione

    La crisi economica che ha colpito l'Eurozona a partire dall'inizio degli anni 2000 è diventata, col passare del tempo, una spirale senza fine. Nonostante i governi che si sono succeduti negli ultimi anni abbiano sempre negato la situazione drammatica  con discorsi ottimistici illusori, la crisi ha continuato ad ingrandirsi mandando in rovina soprattutto paesi come Grecia, Spagna e Portogallo. Anche l'Italia ne ha risentito molto. Gli italiani sono sempre stati un popolo di risparmiatori ma, con l'avvento dell'euro che ha portato i prezzi in poco tempo ad aumentare in maniera spropositata in tutti i settori (compreso quello immobiliare dove gli italiani hanno sempre investito per acquistare la loro prima casa), negli ultimi 15 anni hanno dovuto mettere mano ai risparmi accantonati per poter far fronte a tutte le spese.

    Questo ha portato il ceto più povero a rimanere senza nulla e il ceto medio a impoverirsi. A parte le persone benestanti e i grandi ricchi che si sono arricchiti sempre più e hanno continuato a sperperare denaro senza porsi problemi (spesso  approfittando delle difficoltà altrui) la popolazione ha cominciato a non spendere più, a farlo solo per le cose indispensabili come affitto, utenze e cibo, è diventata timorosa e insicura verso il futuro. Questo ha portato all'improduttività delle aziende che non hanno più avuto commesse e sono state costrette a ricorrere alla cassa integrazione, licenziare il personale o a chiudere l'attività.

    A tutto questo si è aggiunta l'incapacità dei governi di farsi valere in Europa, di combattere la corruzione e la mafia all'interno delle istituzioni e del paese, di osteggiare  la grande evasione fiscale e l'uscita dei capitali verso l'estero. Non hanno saputo prendere misure adeguate per limitare i danni della crisi economica e per aiutare le persone a mantenere o trovare il lavoro. La disoccupazione è diventata uno dei più grossi problemi dei giovani ma anche delle persone in età media o vicina alla pensione. La legge Fornero ha impedito a chi era vicino all'età pensionabile di lasciare il lavoro e fare spazio alle nuove generazioni. L'insicurezza e l'instabilità economica hanno portato alcune persone deboli persino al suicidio.

    Ho voluto raccontare quello che è l'incubo di molti genitori, perdere la tranquillità economica e non vedere un futuro per sé e i propri figli. Per molte famiglie italiane questa potrebbe anche non essere una storia di fantasia.

    I protagonisti di questo romanzo, Stefano e Claudia con i loro figli, perdono tutto quello che nel tempo avevano duramente conquistato o creato e si trovano a dover fronteggiare una situazione economica drammatica senza vedere un futuro. Conosceranno una realtà mai vissuta di povertà, di precarietà e di impotenza. Lungo il loro cammino conosceranno da vicino anche il problema dell'immigrazione e dei senza tetto.

    Riusciranno a trovare la strada per un futuro migliore?

    Monica Stanghellini

    Capitolo 1

    E' una bella serata di inizio estate, Stefano, Claudia e i loro due figli sono seduti intorno a un tavolo nel grande terrazzo della loro bella casa al mare e cenano serenamente.

    Stefano e Claudia passano i week end in quella casa in riva al mare già da qualche anno. L'hanno acquistata grazie ad un buon investimento di Stefano e non l'hanno pagata tanto perché è in una zona poco rinomata, ai Lidi Ferraresi, ma a loro va bene così. Avere una casa dove poter far giocare i figli senza pericolo e spensieratamente era la cosa che più desideravano da quando si sono sposati ed è nata la prima figlia, Deborah, che ora ha già quindici anni ma viene ancora volentieri a passare i fine settimana e le vacanze in quella casa che adora. L'altro figlio, Samuele, ha solo otto anni e ovviamente si diverte tantissimo al mare, si è fatto parecchi amichetti e in estate non vede l'ora di partire, aspetta quel momento tutta settimana e alla fine della scuola vorrebbe sempre rimanere lì ma purtroppo non è possibile perché i genitori lavorano entrambi e il padre ha un'attività molto impegnativa.

    Stefano ha una piccola azienda che produce giocattoli per bambini, ha qualche dipendente e lavora moltissimo per mandarla avanti e cercare di avere un utile che gli consenta di vivere serenamente. Ma questo da qualche anno non è più possibile, l'utile è scomparso, Stefano sta rosicando gli accantonamenti finanziari aziendali e anche i suoi risparmi. I dipendenti sono stati spesso in cassa integrazione ma ora anche quella sta finendo.

    Claudia invece è commessa in un negozio di abbigliamento, un lavoro che fa solo il mattino e le piace tantissimo perché le lascia la possibilità di avere mezza giornata libera per seguire i figli, soprattutto Samuele, il più piccolo, nei compiti e negli impegni sportivi.

    È sabato sera, una calda serata di fine maggio e cenare sul terrazzo è una gioia per tutta la famiglia. A Claudia piace cucinare ma questa sera hanno preso tutto nella rosticceria vicino casa, cosa che fanno sempre al sabato in modo che Claudia possa riposare dal doppio lavoro settimanale in negozio e a casa. La domenica dovranno rientrare in città nel pomeriggio e quindi vogliono godersi questa serata con serenità.

    Deborah, dopo cena, vuole uscire con qualche amico. Claudia la lascia tranquillamente andare raccomandandole di non fare troppo tardi. A Stefano invece piacerebbe che Deborah stessa a casa ma capisce che ormai è in età adolescenziale e con i genitori e il fratello si annoierebbe. Dopo cena Stefano e

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