Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Ristoranti d'Italia 2018
Ristoranti d'Italia 2018
Ristoranti d'Italia 2018
E-book3.190 pagine35 ore

Ristoranti d'Italia 2018

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

2.625 recensioni di esercizi testati “sul campo” fra ristoranti, trattorie, wine bar, birrerie e locali etnici, per consentire a persone con ogni budget di trovare l'indirizzo giusto. Che si tratti di cucina tradizionale o innovativa o esotica, minimo comune denominatore è la qualità, valore che rende la Guida un riferimento insostituibile e prezioso tanto per appassionati gourmet quanto per chi ne fa un uso di servizio o ancora per semplici curiosi. Sempre presenti i migliori ristoranti, trattorie e wine bar segnalati, rispettivamente, con il simbolo delle forchette, dei gamberi e dei bicchieri.
LinguaItaliano
Data di uscita17 nov 2017
ISBN9788866411758
Ristoranti d'Italia 2018

Correlato a Ristoranti d'Italia 2018

Ebook correlati

Viaggi per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Ristoranti d'Italia 2018

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Ristoranti d'Italia 2018 - Aa.vv.

    Ristoranti d’Italia 2018

    del Gambero Rosso

    direttore

    Laura Mantovano

    curatori

    Sara Bonamini – Valentina Marino – Pina Sozio

    collaboratori

    Giulio Francesco Bagnale – Erica Battellani – Corrado Benzio – Maurizio Bertera – Alessandro Bocchetti – Marco Castaldi – Dionisio Castello – Alessandro Ditommaso – Agnese Fioretti – Indra Galbo – Piermichele&Antonella – Gamba – Massimo Lanza – Caterina Pamphili – Carmela Panetta – Andrea Sponzilli – Leonardo Romanelli – Marina Savoia – Oreste Torre

    schede

    Ugo&Rosy Abbondanno – Carlo Acerbo – Michele Armano – Terry Baccini – Giorgio Basile – Michela Becchi – Antonella Bollini – Luca Bonacini – Giuseppe Budetta – Giuseppe Buonocore – Chiara Buosi – Marco Cambiaghi – Mauro Cavina – Martina Chirico – Francesca Ciancio – Alessio Cingolani – Andrea Ciprian – Salvatore Cosenza – Andrea Cuomo – Andrea D’Aloia – Federico De Cesare Viola – Saverio De Luca – Giuseppe Del Mastro – Claudio De Min – Antonella De Santis – Enzo Di Giambattista – Laura Di Pietrantonio – Alessandro Felis – Alessandro Gianvenuti – Fiorella Girace – Daniele Gaudioso – Corrado Gugliotta – Ilaria Koeppen – Federico Iavicoli – Bruno Lizzio – Paolo Mazzola – Paola Mencarelli – Livia Montagnoli – Giancarlo Montaldo – Mara Nocilla – Carlo Pantanella – Fabio Parasecoli – Francesco Pensovecchio – Fiorella Perrone – Mariella Piscopo – Tiziana Piva – Stefano Polacchi – Andrea Raimondo – Massimiliano Rella – Simone Rosti – Lorenzo Ruggeri – Marco Sabellico – Iona Sermoneta – Chiara Sicola – Caterina Vianello – Alberto Tonello – Luca Trentini – Michele Turelli – Maurizio Uliano – Leonardo Vinci – Paolo Zaccaria – Giulia Zampieri – Annalisa Zordan

    impaginazione

    Gianna Petrucci

    mappe regionali

    LS International Cartography

    Gambero Rosso®

    Gambero Rosso S.p.A.

    via O. Gasparri, 13/17

    00152 Roma

    tel. 06 551121

    fax 06 55112260

    www.gamberorosso.it

    ristoranti@gamberorosso.it

    responsabile coordinamento contenuti

    Massimiliano Tonelli

    responsabile grafica

    Chiara Buosi

    produzione

    Angelica Sorbara

    direttore commerciale

    Francesco Dammicco

    responsabile distribuzione e vendita prodotti editoriali

    Eugenia Durando

    ufficio pubblicità

    Paola Persi

    ufficio.pubblicita@gamberorosso.it

    distribuzione

    in edicola per l’Italia

    SO.DI.P Angelo Patuzzi Spa

    via Bettoia, 18

    20092 Cinisello Balsamo (MI)

    tel. 02 660301

    fax 02 66030320

    distribuzione in libreria

    Messaggerie Libri Spa

    via Verdi, 8

    20090 Assago (MI)

    tel. 02 457741

    fax 02 45701032

    codice ISBN

    9 788866 4111758

    copyright©2017

    Gambero Rosso S.p.A.

    I diritti di traduzione, di riproduzione, di memorizzazione elettronica e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi altro mezzo (compresi i microfilm e le copie fotostatiche) sono riservati per tutti i Paesi.

    Ristoranti d’Italia

    del Gambero Rosso

    direttore responsabile

    Paolo Cuccia

    Iscrizione Tribunale di Roma

    Sez. Stampa e Informazione

    n. 462/2001

    La Guida

    è stata chiusa in redazione

    il 4 settembre 2017

    Realizzazione dell'edizione elettronica

    Novembre 2017

    Michele d'Agostino

    Maurizio Lupi Meyer

    eBookFarm

    sommario

    Introduzione

    I Premi

    I Premi Speciali

    Come leggere la guida

    Ristoranti d’Italia 2018

    Valle d'Aosta

    Piemonte

    Liguria

    Lombardia

    Veneto

    Trentino Alto Adige

    Friuli Venezia Giulia

    Emilia Romagna

    Toscana

    Marche

    Umbria

    Lazio

    Abruzzo

    Molise

    Campania

    Puglia

    Basilicata

    Calabria

    Sicilia

    Sardegna

    Indice regionale

    Sistema Italia

    Trentotto tre forchette, 25 tre gamberi. Il numero più alto di sempre da quando è nata Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso. Siamo diventati improvvisamente generosi?

    No, è la cucina italiana ad essere matura più che mai. Con l’espansione dei social che permettono confronti velocissimi e forniscono agli utenti servizi aggiornati in tempo reale (il fenomeno in tal senso è utilissimo ed è per questo che abbiamo voluto istituire il premio per la migliore comunicazione digitale, assegnato agli Alajmo), ma dall’altro mettono sul piatto (nel senso letterale del termine) il rischio di un’omologazione di format e ingredienti, i migliori esponenti del Made in Italy fanno quadrato e mandano al mondo un messaggio chiarissimo. Non è più tempo di sterili esercizi di stile, trionfano concretezza e immediatezza di sapori. Si riparte dalla tradizione perché, se è vero che non c’è futuro senza contaminazione, scambio, confronto, è altrettanto certo che non c’è futuro senza tradizione (e la grande esplosione dei Tre Gamberi, le trattorie custodi della sapienza di nonne e mamme, lo conferma).

    Il territorio, dunque, come centro nevralgico del sistema (al cuore di tutto c’è l’ingrediente). È dalle radici che si riparte per disegnare il futuro. L’arma vincente è il perfetto mix fra tecnica e concretezza contadina.

    Un messaggio fondamentale soprattutto per i giovani più bravi (e più fortunati), quelli della generazione Erasmus, quelli che hanno avuto l’opportunità di fare gavetta nelle brigate dei grandi e oggi partono per avventure in solitaria. Con la voglia di costruire, di lasciare il segno nel proprio paese. Esemplare in tal senso quest’anno l’esplosione di tanti promettenti cuochi in Toscana (ma anche Lombardia e Abruzzo non scherzano) in molti casi figli di grandi vecchi (come Gaetano Trovato e Igles Corelli). Già i grandi vecchi. Mentre i loro allievi andavano a farsi le ossa nel mondo, non sono stati con le mani in mano. Anzi. Con felici ricambi generazionali, oggi sono più che mai in grande spolvero e regalano emozioni, sempre nuove, a chi si siede alle loro tavole (oltre ai già citati Corelli e Trovato ovvero Arnolfo e Atman, ci sono Pinchiorri, Miramonti l’Altro, Caino, Don Alfonso, ecc). Ma la lista è ancora lunga. Fra i giovanissimi che scalpitano e i grandi vecchi, c’è tutta quella bellissima generazione di mezzo, fatta molto spesso di self made man, alla quale spetta oggi il compito più difficile: fare più che mai da ponte fra quelli che sono stati i padri (e le madri) della nuova cucina italiana e le generazioni che si affacciano ai fornelli. Ma a giudicare dai nomi in pista (Massimiliano Alajmo, Massimo Bottura, Enrico Crippa, Davide Oldani, Emanuele Scarello, Ciccio Sultano, Mauro Uliassi, ecc) non crediamo che il futuro della nostra cucina sia a rischio.

    P.S. Avrete notato che fra le varie citazioni non figura il nome di Niko Romito. Volutamente. Perché la sua quest’anno, per noi, è una storia a sé. L’esempio più alto del grande cuoco, quello che, forte del suo essere un nume del firmamento culinario, s’impegna in straordinari progetti di educazione alimentare, formazione, divulgazione e intelligenti processi di standardizzazione, per far sì che la buona cucina sia sempre più un patrimonio condiviso.

    Laura Mantovano

    i Premi

    treforchette FFF

    96

    Reale

    Castel di Sangro [AQ]

    95

    Osteria Francescana

    Modena

    La Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri

    Roma

    94

    Piazza Duomo

    Alba [CN]

    Villa Crespi

    Orta San Giulio [NO]

    Le Calandre

    Rubano [PD]

    Don Alfonso 1890

    Sant'Agata sui Due Golfi [NA]

    Torre del Saracino

    Vico Equense [NA]

    93

    Enoteca Pinchiorri

    Firenze

    Uliassi

    Senigallia [AN]

    92

    Dal Pescatore

    Canneto sull'Oglio [MN]

    Seta del Mandarin Oriental Milano

    Milano

    Da Vittorio

    Brusaporto [BG]

    Laite

    Sappada [BL]

    La Siriola dell'Hotel Ciasa Salares

    San Cassiano/Sankt Kassian [BZ]

    St. Hubertus dell'Hotel Rosa Alpina

    San Cassiano/Sankt Kassian [BZ]

    Lorenzo

    Forte dei Marmi [LU]

    La Trota

    Rivodutri [RI]

    91

    Berton

    Milano

    Ilario Vinciguerra Restaurant

    Gallarate [VA]

    Madonnina del Pescatore

    Senigallia [AN]

    Casa Vissani

    Baschi [TR]

    Taverna Estia

    Brusciano [NA]

    Duomo

    Ragusa

    La Madia

    Licata [AG]

    90

    Enrico Bartolini Mudec Restaurant

    Milano

    D'O

    Cornaredo [MI]

    Miramonti l'Altro

    Concesio [BS]

    Agli Amici dal 1887

    Udine

    Atman a Villa Rospigliosi

    Lamporecchio [PT]

    Da Caino

    Montemerano [GR]

    Romano

    Viareggio [LU]

    Le Colline Ciociare

    Acuto [FR]

    Imàgo dell'Hotel Hassler

    Roma

    Il Pagliaccio

    Roma

    Pascucci al Porticciolo

    Fiumicino [RM]

    Quattro Passi

    Massa Lubrense [NA]

    S'Apposentu di Casa Puddu

    Siddi [VS]

    i Premi

    tregamberi GGG

    Angiolina

    Pisciotta [SA]

    Antica Osteria del Mirasole con Locanda

    San Giovanni in Persiceto [BO]

    Antichi Sapori

    Andria [BT]

    All'Osteria Bottega

    Bologna

    La Brinca

    Ne [GE]

    Ai Cacciatori

    Cavasso Nuovo [PN]

    Il Capanno

    Spoleto [PG]

    Consorzio

    Torino

    Al Convento

    Cetara [SA]

    Caffè La Crepa

    Isola Dovarese [CR]

    Futura Osteria

    Monteriggioni [SI]

    Locanda Mariella

    Calestano [PR]

    La Locanda delle Grazie

    Curtatone [MN]

    La Locandiera

    Bernalda [MT]

    La Madia

    Brione [BS]

    Masseria Barbera

    Minervino Murge [BT]

    Nerodiseppia

    Trieste

    Osteria Ophis

    Offida [AP]

    Osteria del Treno

    Milano

    Pretzhof

    Val di Vizze/Pfitsch [BZ]

    Sora Maria e Arcangelo

    Olevano Romano [RM]

    Tischi Toschi

    Taormina [ME]

    Trippa

    Milano

    Vecchia Marina

    Roseto degli Abruzzi [TE]

    Osteria della Villetta dal 1900

    Palazzolo sull'Oglio [BS]

    i Premi

    trebottiglie VVV

    La Baita

    Faenza [RA]

    Le Case della Saracca

    Monforte d'Alba [CN]

    Damini Macelleria & Affini

    Arzignano [VI]

    Del Gatto

    Anzio [RM]

    Al Donizetti

    Bergamo

    Enoteca Fiorentina

    Firenze

    Enoteca Marcucci

    Pietrasanta [LU]

    Oste della Mal'ora

    Terni

    Roscioli

    Roma

    Trimani Il Wine Bar

    Roma

    i Premi

    treboccali BBB

    Casa Baladin

    Piozzo [CN]

    Open Baladin

    Roma

    L'Osteria di Birra del Borgo

    Roma

    tremappamondi EEE

    Casaramen

    Milano

    Iyo

    Milano

    Wicky's Wicuisine Seafood

    Milano

    trecocotte KKK

    Donatella Bistrot

    Oviglio [AL]

    Lanzani Bottega & Bistrot

    Brescia

    Caffè Propaganda

    Roma

    i Premi Speciali

    Acqua Panna - S.Pellegrino

    cuoco emergente

    ANDREA LEALI

    CasaLeali

    Puegnago sul Garda [BS]

    i Premi Speciali

    la novità dell’anno

    Signore te ne ringrazi

    Montecosaro [MC]

    il ristoratore dell’anno

    Stefan Wieser

    La Siriola dell’Hotel Ciasa Salares

    San Cassiano/Sankt Kassian [BZ]

    miglior comunicazione digitale

    Le Calandre

    Rubano [PD]

    i Premi Speciali

    miglior servizio di sala

    Lido 84

    Gardone Riviera [BS]

    miglior servizio di sala in albergo

    L’Olivo del Capri Palace

    Capri [NA]

    i Premi Speciali

    Franciacorta Animante

    Barone Pizzini

    terra e ambiente

    Quando la sostenibilità è forma e sostanza. Valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti attraverso una cucina nel pieno rispetto della terra, dell'ambiente e dell'uomo.

    NORD

    Carlo Magno

    Collebeato [BS]

    CENTRO

    Andreina

    Loreto [AN]

    SUD

    Don Alfonso 1890

    Sant’Agata sui Due Golfi [NA]

    i Premi Speciali

    Pastificio dei Campi

    ristorante con la miglior proposta di piatti di pasta

    La Magnolia dell’Hotel Byron

    Forte dei Marmi [LU]

    i Premi Speciali

    Molini Spigadoro

    miglior pane

    in tavola

    Capofaro Malvasia Resort

    Salina [ME]

    i Premi Speciali

    Nuova Castelli

    ristorante che valorizza i grandi prodotti caseari Dop italiani

    Zur Rose

    Appiano/Eppan [BZ]

    i Premi Speciali

    La Bella Estate Vite Colte

    il pastry chef dell’anno

    Luca Lacalamita

    Enoteca Pinchiorri

    Firenze

    i Premi Speciali

    IBeer

    ristorante con la migliore proposta di abbinamento cibo/birra

    Votavota Marina di Ragusa

    Ragusa

    i Premi Speciali

    Ferzo Wines

    qualità/prezzo

    La Clusaz

    Gignod [AO]

    Da Fausto

    Cavatore [AL]

    Stefano Paganini alla Corte degli Alfieri

    Magliano Alfieri [CN]

    La Torre

    Spilimbergo [PN]

    Quel Fantastico Giovedì

    Ferrara

    Vite

    Coriano [RN]

    Salefino

    Siena

    In Vernice

    Livorno

    Almare

    Fano [PU]

    Nana Piccolo Bistrò

    Senigallia [AN]

    Satricvm

    Latina

    Borgo Spoltino

    Mosciano Sant'Angelo [TE]

    Zunica 1880

    Civitella del Tronto [TE]

    Osteria Arbustico

    Valva [SA]

    Il Foro dei Baroni

    Puglianello [BN]

    Megaron

    Paternopoli [AV]

    Il Papavero

    Eboli [SA]

    La Strega

    Palagianello [TA]

    Biafora

    San Giovanni in Fiore [CS]

    Pomodoro

    Scicli [RG]

    Su Carduleu

    Abbasanta [OR]

    Lucitta

    Tortolì [OG]

    Curiosità a margine

    Per chi al di là delle classifiche vuole scoprire i campioni del cibo e del vino

    le migliori cucine

    58

    Niko Romito

    Reale

    Castel di Sangro [AQ]

    57

    Enrico Crippa

    Piazza Duomo

    Alba [CN]

    Massimiliano Alajmo

    Le Calandre

    Rubano [PD]

    Massimo Bottura

    Osteria Francescana

    Modena

    Gennaro Esposito

    Torre del Saracino

    Vico Equense [NA]

    56

    Norbert Niederkofler

    St. Hubertus dell'Hotel Rosa Alpina

    San Cassiano/Sankt Kassian [BZ]

    Mauro Uliassi

    Uliassi

    Senigallia [AN]

    Salvatore Tassa

    Le Colline Ciociare

    Acuto [FR]

    Pino Cuttaia

    La Madia

    Licata [AG]

    55

    Antonino Cannavacciuolo

    Villa Crespi

    Orta San Giulio [NO]

    Andrea Berton

    Berton

    Milano

    Antonio Guida

    Seta del Mandarin Oriental Milano

    Milano

    Fabrizia Meroi

    Laite

    Sappada [BL]

    Sandro Serva

    La Trota

    Rivodutri [RI]

    Roy Caceres

    Metamorfosi

    Roma

    Anthony Genovese

    Il Pagliaccio

    Roma

    Heinz Beck

    La Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri

    Roma

    Francesco Sposito

    Taverna Estia

    Brusciano [NA]

    le migliori cantine

    19

    L'Angolo d'Abruzzo

    Carsoli [AQ]

    Del Belbo da Bardon

    San Marzano Oliveto [AT]

    Da Caino

    Montemerano [GR]

    Da Nando

    Mortegliano [UD]

    La Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri

    Roma

    Enoteca Pinchiorri

    Firenze

    La Stua de Michil dell'Hotel La Perla

    Corvara in Badia/Corvara [BZ]

    Paolo Teverini

    Bagno di Romagna [FC]

    18

    Achilli Enoteca Al Parlamento

    Roma

    Agli Amici dal 1887

    Udine

    Antica Pesa

    Roma

    Antica Trattoria del Gallo

    Gaggiano [MI]

    Enrico Bartolini Mudec Restaurant

    Milano

    Del Cambio

    Torino

    Campiello

    San Giovanni al Natisone [UD]

    La Caravella dal 1959

    Amalfi [SA]

    Casa Bleve

    Roma

    La Ciau del Tornavento

    Treiso [CN]

    Il Convivio Troiani

    Roma

    Don Alfonso 1890

    Sant'Agata sui Due Golfi [NA]

    Duomo

    Ragusa

    L'Enoteca Le Case

    Macerata

    Osteria Francescana

    Modena

    Al Gatto Nero

    Torino

    Giardino

    San Lorenzo in Campo [PU]

    Da Gigetto

    Miane [TV]

    Guido

    Serralunga d'Alba [CN]

    Guido da Costigliole

    Santo Stefano Belbo [CN]

    Kuppelrain

    Castelbello Ciardes/Kastelbell Tschars [BZ]

    Locanda San Lorenzo

    Alpago [BL]

    Lorenzo

    Forte dei Marmi [LU]

    Miramonti l'Altro

    Concesio [BS]

    Oro Restaurant dell'Hotel Cipriani alla Giudecca

    Venezia

    Orso Grigio

    Ronzone [TN]

    La Peca

    Lonigo [VI]

    Il Pellicano

    Porto Ercole [GR]

    Dal Pescatore

    Canneto sull'Oglio [MN]

    Piazza Duomo

    Alba [CN]

    La Primula

    San Quirino [PN]

    Quattro Passi

    Massa Lubrense [NA]

    Romano

    Viareggio [LU]

    Seta del Mandarin Oriental Milano

    Milano

    La Siriola dell'Hotel Ciasa Salares

    San Cassiano/Sankt Kassian [BZ]

    Stella d'Oro

    Soragna [PR]

    La Taverna

    Colloredo di Monte Albano [UD]

    La Tenda Rossa

    San Casciano in Val di Pesa [FI]

    Torre del Saracino

    Vico Equense [NA]

    Villa Crespi

    Orta San Giulio [NO]

    Da Vittorio

    Brusaporto [BG]

    come leggere la guida

    Avvertenza: per visualizzare i simboli dovete selezionare il Carattere dell'editore o il Font originale nelle impostazioni del reader.

    RISTORANTI

    forchette

    I migliori locali sono contraddistinti da una, due o tre forchette, a seconda del grado di eccellenza:

    punteggi

    80  FF  2

    48 Cucina | 15 Cantina | 15 Servizio | 2 Bonus

    Il punteggio è espresso in centesimi. I voti prendono in esame cucina, cantina, servizio, ambiente.

    I punti a disposizione sono così ripartiti:

    60 per la cucina;

    20 per la cantina;

    20 per il servizio;

    In alcuni casi si aggiunge un bonus, una sorta di indice di piacevolezza il cui valore arriva fino a 3 punti.

    TRATTORIE

    Le migliori trattorie sono contraddistinte da uno, due o tre gamberi, a seconda del grado di eccellenza:

    WINE BAR

    I migliori wine bar sono contraddistinti da uno, due o tre bottiglie, a seconda del grado di eccellenza:

    BIRRERIE

    Le migliori birrerie sono contraddistinte da uno, due o tre boccali, a seconda del grado di eccellenza:

    ETNICI

    I migliori locali etnici sono contraddistinti da uno, due o tre mappamondi, a seconda del grado di eccellenza:

    BISTROT

    I migliori bistrot sono contraddistinti da uno, due o tre cocotte, a seconda del grado di eccellenza:

    RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO

    Questi simboli tengono conto di una valutazione complessiva del locale.

    SPECIFICHE

    -Chiuso: riposo settimanale

    -Ferie: annuali

    -Coperti: capienza massima del locale all’interno

    -€ il prezzo riportato (in euro) corrisponde al costo di un pasto-tipo (antipasto, primo, secondo, dolce) escluso il vino.

    I PREMI QUALITÀ/PREZZO:

    locali e alberghi con un rapporto qualità/prezzo particolarmente conveniente.

    75  F  3

    ristoranti

    premio qualità/prezzo

    3

    trattorie, pizzerie, wine bar birrerie o etnici

    AVVERTENZE

    Le informazioni di servizio [giorno di chiusura, ferie, carte di credito, telefono] sono fornite dai proprietari dei vari esercizi. La redazione non è quindi responsabile di eventuali cambiamenti. I numeri telefonici indicati sono quelli che risultavano attivi al 4 settembre 2017

    Valle d’Aosta

    località Valle d’Aosta

    Aosta

    Arnad • Bard • Cogne • Courmayeur • Fenis • Gignod • Gressan • La Salle • La Thuile • Morgex • Sarre • Cervinia

    I PRIMI POSTI

    83

    Le Petit Restaurant de l'Hotel Bellevue

    Cogne [AO]

    82

    La Clusaz

    Gignod [AO]

    81

    Ad Gallias

    Bard [AO]

    Petit del Grand Hotel Royal e Golf

    Courmayeur [AO]

    Vecchio Ristoro

    Aosta

    80

    La Cassolette del Mont Blanc Hotel Village

    La Salle [AO]

    Le grandi cantine

    della Valle d’Aosta

    Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle

    Fraz. La Ruine | Chemin des Îles, 31 | Morgex (AO)

    www.caveduvinblanc.com | T 0165800331

    L’ opera della Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle trascende quella della semplice cantina vitivinicola. Un’azienda prestigiosa in ambito alpino, che può vantare la presenza delle viti a quote oltre i 1000 metri. Qui, quando si visitano le vigne dei suoi soci conferitori, si rimane stupiti di fronte allo spettacolo vinicolo dove il Monte Bianco fa da cornice a pergole basse, riparate da muretti a secco. Molti i piccolissimi produttori che posseggono vigne delle dimensioni di un fazzoletto, con viti ancora su piede franco, che sfruttano il calore notturno del terreno per far maturare l’uva. Diverse le etichette: tra queste spiccano i vini a base di priè blanc, vitigno autoctono, fondamentale nei grandi vini bianchi valdostani.

    Valle d’Aosta Blanc de Morgex et de La Salle

    Il vino e l’abbinamento consigliato:

    Prié Blanc in purezza, il Blanc de Morgex et de La Salle è un bianco affilato e agrumato; fresco sottile e tagliente. Bocca dai tratti minerali e salini, in un finale davvero gustoso. Si sposa con un’ottima costoletta alla valdostana.

    Valle d’Aoste Blanc deM orgex et de La Salle Cuvée des Guides M. Cl.

    Il vino e l’abbinamento consigliato:

    Perlage fine, sentori di pietra focaia e minerali si porgono al naso. Bello ed equilibrato nella sua acidità e struttura, chiude su un grano salino. Un Metodo Classico degno compagno di una gustosa fondue. Produzione del metodo eseguita in quota a 2200 m slm.

    Valle d’Aoste Blanc de Morgex et de La Salle Extra Brut X.T. M. Cl.

    Il vino e l’abbinamento consigliato:

    Tratti agrumati di pompelmo e pesca per questo Extra Brut. Spumeggiante e succoso, possiede un palato dai tratti gradevolmente aciduli e una chiusura che ribadisce la crosta di pane. Palato scorrevole e lineare: da provare con la soupe paysanne.

    Aosta

    Le Bar à Vin della Bottega degli Antichi Sapori

    KK  3

    via Porta Pretoria, 55 T 0165 263842

    www.labottegadegliantichisapori.it

    Chiuso domenica sera; sempre aperto in estate

    Ferie mai

    Coperti 30

    Prezzo €35 Vini esclusi

    C AE, Csi, DC, Visa, MC, POS

    d f h k l m

    BISTROT. Un’isola felice che offre a tanti turisti la possibilità di conoscere la vera cucina valdostana e italiana, molto amata anche dagli stessi aostani. Si parte da una bottega di eccellenze con 25 anni di esperienza alle spalle, dove troverete formaggi, salumi e vari generi alimentari degni dei più blasonati locali del genere. Un plauso quindi a Giorgio e Guido, instancabili ricercatori di materie prime e di prodotti tipici provenienti da tutte le regioni. Ma pure sul cucinato, come dicevamo, non si scherza: i piatti sono confortevoli e classici e allo stesso tempo moderni. Potrete scegliere a occhi chiusi dal menu: nulla sarà meno che buono, quasi sempre ottimo. Piacciono la semplicità, il servizio preciso, l’attenzione per la selezione degli ingredienti e per le cotture, una cantina ben fornita. Voluttuosi gli gnocchi alla Fontina d'alpeggio e lardo di Arnad, così come le tagliatelle al crudo di Saint Marcel; da manuale la cotoletta alla valdostana, per taglio e cottura della carne; perfetto l’ossobuco; di sostanza il cotto alla brace di Saint Oyen, in alternativa a una tometta di montagna al forno con miele profumato al timo. A chiudere non possiamo non consigliare il tiramisù o la zuppa inglese.

    ∗ ∗ ∗

    Brasserie Café D'Europe dell'Hotel Duca D'Aosta n

    p.zza Narbonne, 8 T 0165 236363

    www.alpissima.it

    Chiuso lunedì

    Ferie in gennaio e in novembre

    Coperti 80

    Prezzo €45 Vini esclusi

    C AE, Csi, Visa, MC, POS

    c d f g i j k

    RISTORANTE. Riaperto dopo una lunga ristrutturazione, ospita in un ambiente in stile francese, con tavoli ravvicinati e una vetrata sulla strada. Il servizio è rapido e cortese, la cucina di buon livello, soprattutto in piatti meno elaborati come il polletto alla piastra con misticanza, rösti di patate e salsa bbq. Carta più ristretta per il pranzo e menu per bambini, vegetariani e celiaci.

    ∗ ∗ ∗

    Société En Ville n

    K  3

    v.le G. Garibaldi, 3 T 0165 611017

    www.ristorantesociete.it

    Chiuso sabato a pranzo e domenica; aperto solo a pranzo escl. sabato

    Ferie mai

    Coperti 40

    Prezzo €35 Vini esclusi

    C Csi, Visa, MC, POS

    d g k l

    BISTROT. Un locale (stessa gestione della Société Anonyme de Consommation, vedi scheda) dove non si viene per fare la grande esperienza gastronomica ma semplicemente per mangiare bene in un ambiente curato. Un posto adatto a tutti e per ogni tasca, a due passi dall’Arco di Augusto, aperto tutto l'anno. L'originalità sta nella sede, all’interno di una banca (unicum), con orari conseguenti (è aperto dalle 7 alle 17 e per cena su prenotazione). La sala è gradevole, il servizio è rapido e cortese. La mise en place è informale con tovagliette all'americana. La cucina, assai semplice e lineare, non delude ed è basata su materie prime di qualità ed esecuzioni pregevoli. Esempi: faraona in insalata con senape e verdurine estive all'agretto, tagliatelle al nero di seppia con zucchine e crema di salmone affumicato, filetto di pesce al cartoccio con piccola insalatina novella e mandorle salate. Nel menu non mancano opzioni per vegetariani.

    ∗ ∗ ∗

    Trattoria degli Artisti

    G  2

    via Maillet, 5 T 0165 40960

    www.trattoriadegliartisti.it

    Chiuso domenica e lunedì; 1-31/8 domenica a pranzo

    Ferie in giugno e in novembre

    Coperti 50

    Prezzo €45 Vini esclusi

    C Csi, Visa, MC, POS

    f h j l m

    TRATTORIA. Solido baluardo della tradizione del territorio, questo piacevole locale a gestione familiare si conferma da anni un approdo interessante. L’atmosfera è intima e rilassata, fra caldi arredi in legno, un grande e scenografico camino, tanti oggetti dal tocco rétro. La proposta non delude le aspettative. Ottimi gli antipasti di verdure, ma per cominciare ci sono pure salumi e formaggi della zona. Fra i primi segnaliamo il gustoso risotto al lardo, in alternativa zuppa di farro (o castagne) e funghi porcini e la classica seupetta à la vapelenentse, autentica specialità della casa. Da non perdere poi il brasato al Blanc de Morgex, ben fatto anche il capriolo al civet con polenta. Carta dei vini incentrata sulle produzioni regionali, costruita con competenza per accompagnare al meglio la cucina.

    ∗ ∗ ∗

    Vecchio Ristoro

    81   FF  2 GUIDA 2017: 81

    47 Cucina | 16 Cantina | 17 Servizio | 1 Bonus

    via Tourneuve, 4 T 0165 33238

    www.ristorantevecchioristoro.it

    Chiuso lunedì a pranzo e domenica; 1-31/8 sempre aperto

    Ferie 1-6/1-7; 1-10/11

    Coperti 30

    Prezzo €70 Vini esclusi

    C Tutte

    l

    RISTORANTE. Lo trovate in una stradina nei pressi del Museo Archeologico, nel cuore della città, questo elegante e curato locale, ospitato nei suggestivi spazi di un vecchio mulino ristrutturato (bonus). È da tempo la casa di Katia e Alfio Fascendini (lei in sala, lui ai fornelli), un salotto arredato con gusto dove ci si ferma ogni volta sicuri di vivere un’esperienza gastronomica di assoluta piacevolezza. La cucina porta in tavola i sapori della tradizione, rivisti in chiave moderna con mano sicura e leggera. Due menu degustazione (a 65 e 80 euro) e una carta ben strutturata che cambia secondo stagione. Da non perdere in avvio l’ottimo marbré di bollito misto con bagnetto verde. A seguire, ecco l’orzo perlato mantecato con fave, gocce di bagna caoda e bavarese di Fontina, il branzino alle barbabietole con curry e patate, il capretto di Saint Pierre al timo (cottura impeccabile). Buona proposta di formaggi (un suggerimento? Provate la degustazione di quattro annate di Bitto) e bella scelta di dolci fra cui ricordiamo un goloso semifreddo alla grappa di mirtilli e salsa alla vaniglia. La carta dei vini dedica ampio spazio alla Valle d’Aosta, ma si fa apprezzare anche per la ragionata selezione dal resto d’Italia e dalla Francia.

    Arnad [AO]

    Aosta km 42

    L'Arcaden

    G  3

    loc. Champagnolaz, 1 T 0125 966928

    Chiuso lunedì e giovedì

    Ferie in giugno e in dicembre

    Coperti 150

    Prezzo €25 Vini esclusi

    C Tutte

    f

    TRATTORIA. Una baita circondata dal verde, per una sosta all’insegna della tranquilità. Gli spazi sono accoglienti: una sala con caldi arredi in legno, un soppalco con qualche tavolo, un gradevole dehors per la bella stagione. Servizio di tono familiare e proposta di cucina che attinge a piene mani dal territorio per valorizzarne al meglio prodotti e sapori tipici. Si comincia con un assaggio di sottoli e salumi della zona (da non perdere mocetta e lardo) e si continua con ottime zuppe (d’orzo, di farro o di castagne, per esempio). Per proseguire: polenta e salsiccia, cotechino con patate lesse, grigliata mista di carne. Dolce chiusura con una fetta di crostata fatta in casa. Cantina regionale, adeguata al contesto. Se pensate di venirci nel week end, la prenotazione è più che consigliata.

    Bard [AO]

    Aosta km 43

    Ad Gallias

    81   FF  3 GUIDA 2017: 81

    48 Cucina | 16 Cantina | 15 Servizio | 2 Bonus

    via Vittorio Emanuele II, 5 T 0125 809878

    www.hoteladgallias.com

    Chiuso sempre aperto solo la sera escl. festivi

    Ferie mai

    Coperti 36

    Prezzo €55 Vini esclusi

    C AE, Csi, Visa, MC, POS

    c f g i k l

    RISTORANTE. Un'accogliente struttura ai piedi del Forte di Bard, perfetta per un soggiorno di assoluto relax (disponibili una ventina di camere ricche di charme) e per chi è in cerca di una tavola ad alto tasso di golosità. La cucina guarda al territorio con occhio attento ma non si pone limiti geografici e rielabora i sapori della tradizione in modo divertente e per nulla scontato. Si parte piuttosto bene con l’uovo in camicia su paté di vitello e pollo con bacon, cipollotto al brandy, cialda di pane e crema di asparagi. Buoni poi i tortelli ripieni di polpo e purè di verdure con olive taggiasche, serviti su crema di burrata, emulsione al basilico e polvere di pomodoro, ma fra i piatti da provare ci sono pure la guancia di manzo al vino rosso e l’agnello marinato all’olio extravergine e rosmarino in crosta di pistacchi. In chiusura, bavarese alle fragole con crumble al cacao e salsa all’arancia. Per gli amanti del genere, una valida scelta di formaggi artigianali. Servizio professionale e carta dei vini di spessore che affianca a produzioni valdostane un’interessante selezione di etichette provenienti dal resto d’Italia e dall’estero. Davvero piacevole (e meritevole di bonus) il bellissimo dehors estivo. Secondo bonus per la proposta di menu per vegani e intolleranti al glutine.

    Cervinia [AO]

    Aosta km 50

    La Chandelle dell'Hotel Hermitage

    via Piolet, 1 T 0166 948998

    www.hotelhermitage.com

    Chiuso sempre aperto

    Ferie 22-4/13-7; 27-8//1-12

    Coperti 90

    Prezzo €80 Vini esclusi

    C AE, Csi, Visa, MC, POS

    a c e f h m

    RISTORANTE. Dalle vetrate della sala si gode lo spettacolo unico del Cervino e dei boschi circostanti, ma il meglio arriva in tavola, con i piatti di Roberto Pession. La sua cucina è moderna e ricca di spunti creativi, con tanti richiami al territorio. Servizio professionale e cantina ben fornita.

    Cogne [AO]

    Aosta km 27

    La Brasserie du Bon Bec

    G  3

    rue Bourgeois, 72 T 0165 749288

    www.hotelbellevue.it

    Chiuso lunedì

    Ferie mai

    Coperti 45

    Prezzo €35 Vini esclusi

    C AE, Csi, DC, Visa, MC, POS

    h j l

    TRATTORIA. Posizione che più centrale non si può, proprio nella piazza principale del paese, per questo locale che da più di vent’anni accoglie turisti e habitué in un ambiente intimo e rilassato. L’atmosfera è piacevole, con tavoli e panche in legno, quadri d’epoca e tanti oggetti d’artigianato in bella mostra alle pareti, a richiamare le tradizioni e la cultura della valle. La cucina trova ispirazione nei sapori del territorio e propone piatti semplici, preparati perlopiù con prodotti della zona. Per iniziare, tortino di cavolo verza con bagna caoda oppure fonduta di toma stagionata con crostoni di polenta. Si prosegue con i tagliolini al ragù di salsiccia, la crema di zucca con Fontina, la trota di Lillaz al cartoccio con erbe di montagna e l’ottima tartiflette (patate, Reblochon, pancetta affumicata e cipolle brasate), un grande classico del menu. Dolci ben fatti e carta dei vini regionale, con interessanti opzioni al bicchiere.

    ∗ ∗ ∗

    Notre Maison

    fraz. Cretaz, 8 T 0165 74104

    www.notremaison.it

    Chiuso sempre aperto

    Ferie 1-10/6-12; 3-4/1-6

    Coperti 70

    Prezzo €40 Vini esclusi

    C Csi, Visa, MC, POS

    a c f g j k m

    RISTORANTE. Un eco-hotel con cucina di prodotti (soprattutto) tipici in un contesto che invita al relax. Da gustare anche nella capanna solarium o a bordo del laghetto alpino. Il menu è articolato (c'è pure il pesce), la cantina adeguata, l'accoglienza calorosa.

    ∗ ∗ ∗

    Le Petit Restaurant de l'Hotel Bellevue

    83   FF  2 GUIDA 2017: 83

    48 Cucina | 16 Cantina | 17 Servizio | 2 Bonus

    rue Grand Paradis, 22 T 0165 74825

    www.hotelbellevue.it

    Chiuso mercoledì; in bassa stagione aperto solo la sera escl. sabato e domenica

    Ferie 7-10/5-12; 3-20/4

    Coperti 14

    Prezzo €90 Vini esclusi

    C AE, Csi, DC, Visa, MC, POS

    a c g

    RISTORANTE. Un gioiellino gastronomico all’interno di un hotel di charme, immerso nei paesaggi del Parco del Gran Paradiso. Vi accomoderete in una saletta intima e accogliente (i tavoli sono solo quattro), arredata con gusto e grande attenzione ai dettagli, fra quadri d’epoca e bei pezzi d’antiquariato (bonus). Ai fornelli c’è ormai da tempo Fabio Iacovone, talentuoso cuoco di origini abruzzesi a cui certo non mancano tecnica e voglia di sperimentare. La sua cucina guarda con curiosità oltre i confini regionali e punta tutto su qualità e freschezza delle materie prime, a cominciare da verdure ed erbe aromatiche che arrivano direttamente dall’orto di proprietà. Gli scampi arrostiti con anguria, bottarga di muggine, sorbetto al limone e rucola sono un ottimo modo per cominciare. La buona mano dello chef non si discute ed è evidente anche in piatti come i ravioli di borragine e crescenza con funghi porcini saltati e speck d’anatra, il risotto al pesto di lattuga con gamberi rossi e caviale di aringa, la tatin di foie gras con mele e rosmarino, il carré d’agnello con composta di fichi. Davvero invitante (e meritevole di bonus) l’assortimento del carrello dei formaggi, una selezione di chicche imperdibili in arrivo da ogni angolo d’Italia. Di notevole spessore la carta dei vini, ricca di etichette interessanti e con valide possibilità di scelta pure al calice.

    ∗ ∗ ∗

    Lou Tchappé

    G  3

    fraz. Lillaz, 126 T 0165 74379

    Chiuso lunedì; 1-7/31-8 sempre aperto

    Ferie in maggio e in novembre

    Coperti 50

    Prezzo €30 Vini esclusi

    C AE, Csi, DC, Visa, MC, POS

    a f g l

    TRATTORIA. Stile classico da baita di montagna, con le tendine alle finestre dalle quali, all’esterno, cadono cascate di gerani dai diversi colori. Personale in costume addetto al servizio. D’estate si può stare in uno spazio attrezzato circostante la costruzione, mentre durante tutto l’anno si prende posto nell’ampia sala interna. A tavola si gustano i capisaldi del repertorio cognense (o cogneintze, come vuole il patois) e valdostano in generale. Si inizia con la mocetta, il lardo, il prosciutto di Bousset. Si prosegue con la soça di Cogne, la carbonade, la polenta col camoscio, le zuppe a base di castagne, la fonduta. In alternativa le crespelle valdostane, la scaloppa alla valdostana, l’orzotto ai porcini, gli gnocchi di farina di castagne, il petto d’anatra al forno con le mele, la trota di Lillaz, la selvaggina, a seconda della stagione e della vostra resistenza. Se avanza spazio ci sono i formaggi della valle, oppure si passa ai dolci, tra i quali la classica crema di Cogne, accompagnata o no delle tegole. Vini del territorio, principalmente, o piemontesi e una bella teoria di grappe.

    Courmayeur [AO]

    Aosta km 35

    Le Cadran Solaire

    GG  2

    via Roma, 122 T 0165 844609

    Chiuso martedì

    Ferie in maggio e in novembre

    Coperti 50

    Prezzo €45 Vini esclusi

    C AE, Csi, Visa, MC, POS

    f g i k

    TRATTORIA. Si respira un’atmosfera d’altri tempi in questa bella osteria di paese, arredata in stile rustico-elegante, tutta legno e pietra, con vecchi utensili e paioli di rame appesi alle pareti. La calda accoglienza di tono familiare e l’ottimo livello della cucina sono i principali motivi per cui in tanti ci vengono sempre volentieri. La proposta è incentrata su prodotti e ricette del territorio, ma in menu non manca qualche indovinata divagazione extraregionale, meno legata alla tradizione. Per cominciare, flan di erbette con cuore cremoso al caprino oppure tartare di salmone con salsa al miele millefiori, senape e finocchietto. Poi tagliatelle al ragù di cinghiale, maltagliati con speck e spinaci e secondi di carne molto buoni, come l’entrecôte di cervo con vinaigrette di lampone e composta di mirtilli, le costine di agnello alla griglia, il guanciale di vitello brasato con polenta integrale. Ben fornito il carrello dei dolci (non lasciatevi scappare le crostate), valido l’assortimento di cantina, con ampio spazio dedicato alle produzioni regionali.

    ∗ ∗ ∗

    La Chaumière n

    K  2

    loc. Plan Checrouit, 15 T 392 9585987

    www.lachaumiere.it

    Chiuso sempre aperto a pranzo; la sera su prenotazione

    Ferie 16-4/25-11

    Coperti 150

    Prezzo €40 Vini esclusi

    C Csi, Visa, MC, POS

    f g l m

    BISTROT. Ai piedi del Monte Bianco, un rifugio dalla doppia anima: sopra bistrot curato e informale, sotto ristorante gourmet aperto. I piatti sono frutto di un'attenta selezione di materie prime (molte locali), con una visione contemporanea. Qualche esempio? Il risotto allo zafferano di Morgex; il salmerino di Lillaz con salvia croccante; il filetto di manzo al Bleu d'Aoste; il tortino di cioccolato con salsa al genepì. Pane, focaccia e grissini maison. Si beve bene, con etichette pure d'Oltralpe e di piccoli produttori valdostani. Da segnalare gli eventi (ormai un classico, è quello annuale con Blumenthal) e le serate degustazione, organizzate dall'appassionata e competente titolare.

    ∗ ∗ ∗

    Dandelion Cuisine de Montagne

    75   F  2 GUIDA 2017: 73

    46 Cucina | 13 Cantina | 14 Servizio | 2 Bonus

    Frazione: La Palud

    via San Bernardo, 3 T 0165 1851183

    www.dandelionlapalud.com

    Chiuso sempre aperto; 1-30/6 martedì a pranzo e lunedì

    Ferie in maggio e in novembre

    Coperti 40

    Prezzo €55 Vini esclusi

    C Csi, Visa, MC, POS

    f j l

    RISTORANTE. Nuovo corso per questa bella struttura nascosta all’imbocco della Val Ferret, oggi dotata anche di un piacevole spazio all'aperto (bonus). Ora alla guida c'è uno staff giovane e dinamico che offre sì un’interessante proposta valdostana, ma soprattutto piatti realizzati con ingredienti locali reperiti da fornitori amici che variano stagionalmente a seconda di disponibilità e mercato. Dalla cucina il loro toast di trota con ketchup di mele e caviale d’acqua dolce, gli gnocchi di patate al verde, il capretto del Plan Gorret con crema all’aglio, oltre ai tipici assiette con selezione di formaggi e salumi della zona e la polenta concia con la Fontina. Ghiotti i dolci (da provare il Funivia Monte Bianco, dedicato alla nuovissima Skyway di Courmayeur); work in progress la carta dei vini, pure al calice. Intelligente - e a richiesta senza glutine - il menu per i più piccoli, da bonus. Servizio gentile. Periodicamente qui si organizzano cene a tema e serate di degustazione: sempre consigliata la prenotazione.

    ∗ ∗ ∗

    Petit del Grand Hotel Royal e Golf

    81   FF  2 GUIDA 2017: 81

    48 Cucina | 16 Cantina | 16 Servizio | 1 Bonus

    via Roma, 87 T 0165 831611

    www.hotelroyalegolf.com

    Chiuso lunedì; aperto solo la sera

    Ferie 1-10/30-11; 15-4/30-5

    Coperti 25

    Prezzo €100 Vini esclusi

    C Tutte

    a c f g l m

    RISTORANTE. Un angolo gourmet all’interno di una delle più belle strutture ricettive della zona, un albergo dalla storia ultracentenaria in grado di garantire calda accoglienza, ottimo comfort e un alto tasso di professionalità. Davvero suggestiva l’atmosfera che si respira al Petit, un minuscolo spazio arredato in modo originale, fra rami, arbusti e immagini di paesaggi innevati alle pareti, per un risultato di grande piacevolezza (bonus). Ai fornelli c’è Maura Gosio, talentuosa cuoca autodidatta, ormai dal qualche anno saldamente al comando della cucina. L’esperienza gastronomica non riserva delusioni: il menu rende omaggio al territorio con piatti di raffinata eleganza. Provate ad esempio gli gnocchi di polenta e Fontina d’alpeggio con crema di cardi, bagna caoda e tartufo bianco, il rombo chiodato con cipolle alla brace e peperoni alla spuma di baccalà oppure la tartare di filetto di cervo accompagnata da toast con paté all’uva, confettura di mele e olio di noci. Da segnalare pure il ricco assortimento del carrello dei formaggi, un’invitante selezione di produzioni artigianali provenienti da ogni angolo della regione. Il servizio in sala gira preciso, sotto lo sguardo attento di Andrea Corradi. Carta dei vini ampia e interessante, con valide scelte al calice.

    Fenis [AO]

    Aosta km 14

    Le Bourg n

    G  3

    loc. Chez Sapin, 64 T 327 2997473

    Chiuso giovedì

    Ferie variabili

    Coperti 35

    Prezzo €30 Vini esclusi

    C Csi, Visa, MC, POS

    f l m

    TRATTORIA. L'archetipo dell'osteria di paese, con una piccola sala adiacente al bancone del bar e le tovagliette di carta a scacchi bianchi e rossi. Cucina casalinga come una volta, recita il bigliettino da visita, e così officia il giovane patron coadiuvato ai tavoli da un altrettanto giovane fratello che serve informalmente ma con competenza e dovizia di particolari sulla provenienza dei prodotti. Menu in lavagna (o su carta), con quattro opzioni per portata che cambiano secondo mercato e stagione. E inoltre pane e paste fatti in casa, patate e uova reperiti da una fattoria del paese, così come i formaggi da un casaro della zona. Detto della bontà delle materie prime, la cucina, assai semplice, non delude, interpretando in modo onesto il ricettario tipico. Un flan di broccoli con fonduta di toma, spaghetti toma e pepe, fettuccine al ragù di salsiccia, gnocchi di zucca al Bleu d'Aoste e nocciole, coniglio in civet, arrosto, patate (di montagna) fritte con la loro buccia a ribadirne la rusticità: tutto è eseguito in maniera più che corretta e servito in porzioni generose. A questa latitudine è d’obbligo un assaggio di zuppa valdostana, piatto unico, robusto e pieno di sostanza. Torte della casa per concludere e tiramisù, oppure panna cotta al cachi o al caffè. Ultima piacevole nota finale: il conto, davvero contenuto.

    ∗ ∗ ∗

    Comtes de Challant

    fraz. Chez Sapin, 95 T 0165 764353

    www.hcdc.it

    Chiuso lunedì; 1-7/31-8 sempre aperto

    Ferie 1-30/11; 6-1/28-2

    Coperti 350

    Prezzo €45 Vini esclusi

    C Tutte

    a c d f h j m

    RISTORANTE. Sotto la stessa gestione familiare da quasi un quarto di secolo, è una struttura confortevole con ospitalità attenta e cucina genuina. Prodotti davvero a chilometro zero, ricette della tradizione e tanto gusto in tavola. Si beve anche bene. Sala con vista sul castello.

    Gignod [AO]

    Aosta km 8

    La Clusaz

    82   FF  3 GUIDA 2017: 82

    49 Cucina | 16 Cantina | 15 Servizio | 2 Bonus

    Frazione: La Clusaz, 1

    s.s. 27 per il Gran San Bernardo km 12,5 T 0165 56075

    www.laclusaz.it

    Chiuso mercoledì a pranzo e martedì

    Ferie 9-31/5; 14-11/4-12

    Coperti 40

    Prezzo €50 Vini esclusi

    C Tutte

    a c h j l m

    RISTORANTE. Ci vorrebbe un monumento a Maurizio Grange, per l’impegno nel promuovere e valorizzare la gastronomia montana e per la una ricerca sul territorio che non ha chiusure però, e viaggia anche oltre confini geografici e culturali che non vengono visti come limiti. Pur trovandosi in un contesto particolare, dove fino al secolo scorso l’isolamento era molto accentuato, mantiene il menu della tradizione (il migliore della regione a nostro modesto avviso) ma non si nega qualche idea nuova, aprendosi - grazie allo chef Piergiorgio Pellerei - a prodotti, tecniche e culture diversi, magari con ricette semplici come lo spaghetto cacio e pepe, di chiara impronta laziale (dove il pecorino viene sostituito da una ricotta di capra affumicata di un piccolo allevatore della zona), oppure il tagliolino con uovo poché, servito in autunno con il tartufo. O ancora con il raviolo (la pasta ripiena non compare nell'antico repertorio valdostano) riempito con il piedino di maiale e saltato nel burro di panna aromatizzato con erbette, con il tocco di freschezza, esotico, dato dallo zenzero. Ottimi pure il musetto di maiale, scaglie di baccalà cotto a vapore, salsa al cavolo nero o il fiore d'uovo, salsa scalogno e sbrisolona salata, così come la pancia di maialino da latte laccata al miele alla vaniglia con tortino di zucca e verza. Nota di merito per il pasticcere Alberto Norbiato, autore dei ravioli al cacao con marroni canditi e infuso di frutti rossi, un dolce non dolce ideale per terminare in leggerezza. Completano il quadro un servizio attento e una carta dei vini ricca. Un bonus alla convenienza dei menu degustazione, un altro alla selezione dei formaggi al carrello.

    Gressan [AO]

    Aosta km 4

    Société Anonyme de Consommation

    Frazione: Pila

    Pista della Nouva-Canalino T 339 5355644

    www.ristorantesociete.it

    Chiuso sempre aperto; 1-30/7 aperto solo sabato e domenica

    Ferie dopo Pasqua/30-6; 1-9/30-11

    Coperti 80

    Prezzo €45 Vini esclusi

    C Csi, Visa, MC, POS

    f h j k l m

    RISTORANTE. Per ristorarsi dopo una discesa sulla neve o dopo un'escursione, ecco una vecchia baita rimessa a nuovo con cucina di montagna ma non convenzionale. Si beve anche bene. Apertura tutto l'anno per la sorella quasi gemella in città, la Société En Ville (vedi).

    La Salle [AO]

    Aosta km 25

    La Cassolette del Mont Blanc Hotel Village

    80   FF  2 GUIDA 2017: 80

    48 Cucina | 15 Cantina | 16 Servizio | 1 Bonus

    loc. La Croisette, 36 T 0165 864111

    www.hotelmontblanc.it

    Chiuso sempre aperto

    Ferie in ottobre e in novembre

    Coperti 100

    Prezzo €95 Vini esclusi

    C Tutte

    a c f h j k l

    RISTORANTE. Un albergo accogliente, immerso in un bel paesaggio, ai piedi del Monte Bianco. Poche camere di gran comfort, per un soggiorno di relax assoluto, ma l’hotel si propone con merito anche come validissima sosta a misura di buongustai. D’estate ci si accomoda nella splendida terrazza panoramica (bonus), negli altri periodi dell’anno in una sala ricca d’atmosfera, con soffitti a cassettoni e arredi in legno. Ai fornelli c’è da tempo il bravo Jean-Marc Neuville: la sua cucina si muove con creatività e tecnica fra piatti d’ispirazione regionale e qualche classico della tradizione italiana. Molto interessanti le proposte di degustazione (da comporre secondo il proprio gusto scegliendo liberamente dal menu e disponibili anche a pranzo, a prezzi più leggeri), altrettanto valide le possibilità di scelta dalla carta, ben equilibrata fra terra e mare. Per iniziare, baccalà mantecato all’olio extravergine oppure flan di cavolo nero con fonduta al Bleu d’Aoste. Si prosegue con gli gnocchetti di patate con maggiorana e crema di vongole, i tortelli con ricotta di capra e mocetta, il risotto con crema di topinambur e ragù di animelle. Molto buoni i secondi, come la coscia d’anatra confit e il filetto di salmerino al Rayon. Servizio professionale e carta dei vini di spessore, incentrata sulle produzioni del territorio, ma con ampio spazio per le altre regioni e un occhio di riguardo per la Francia.

    La Thuile [AO]

    Aosta km 39

    Coppapan

    G  2

    loc. Villaret, 68 T 0165 884797

    www.coppapanledahu.it

    Chiuso sempre aperto

    Ferie in maggio e in novembre

    Coperti 75

    Prezzo €30 Vini esclusi

    C Csi, Visa, MC, POS

    a f g j k l m

    TRATTORIA. Una bella costruzione in pietra, in prossimità degli impianti di risalita ma poco lontana dal centro del paese. Ambienti arredati in perfetto stile alpino, resi ancora più accoglienti dai toni caldi del legno e dai dettagli curati. Se avete voglia di una buona cucina di territorio, semplice, sostanziosa e ben fatta, ecco il posto adatto allo scopo. Si può iniziare con un assaggio di salumi e formaggi della zona o magari con un ottimo sformatino di patate e porcini su fonduta di Fontina. Poi maccheroncini al ragù di cinghiale, risotto al Bleu d’Aoste oppure la tipica seupa à la vapelenentse. Tra i secondi ricordiamo con piacere le costine di agnello laccate al miele e granelle di nocciole, lo stinco di maiale al forno e il controfiletto di cervo ai frutti di bosco. In chiusura ci sono le golose crostate della casa. Carta dei vini adeguata alla proposta, servizio attento.

    Morgex [AO]

    Aosta km 26

    Café Quinson

    p.zza Principe Tomaso, 10 T 0165 809499

    www.cafequinson.it

    Chiuso mercoledì; aperto solo la sera

    Ferie variabili

    Coperti 16

    Prezzo €90 Vini esclusi

    C Tutte

    a c h i j k m

    RISTORANTE. Anno di restyling per uno degli indirizzi più prestigiosi in regione. L'elegante locale, gestito con classe e attenzione da Elena e Anna Quinson, un angolo di pace e di cucina curata, a guida in stampa è in fase di ristrutturazione. La riapertura a stagione inoltrata ci impedisce di aggiornare il giudizio, che quindi sospendiamo in attesa di poter gustare di nuovo le creazioni del bravo chef Agostino Buillas.

    Sarre [AO]

    Aosta km 5

    Trattoria di Campagna

    GG  2

    loc. San Maurizio, 57 T 0165 257448

    www.trattoriadicampagna.it

    Chiuso martedì sera e mercoledì

    Ferie in luglio

    Coperti 80

    Prezzo €40 Vini esclusi

    C AE, Csi, Visa, MC, POS

    a f i j k l

    TRATTORIA. Solidissima gestione familiare per questo locale semplice e accogliente che vanta una lunga storia di ospitalità e buona cucina. L’atmosfera è piacevole, molto curata la proposta gastronomica che dà spazio soprattutto ai sapori della tradizione e a piatti che esaltano i concetti di territorialità, freschezza e stagionalità. Ecco dunque in menu salumi e formaggi di piccole realtà artigianali della zona (da non perdere), ma anche paste fatte in casa, funghi, verdure e selvaggina. Tante le proposte interessanti: provate ad esempio i tortelli di ricotta e spinaci al Bleu d’Aoste, le pappardelle al ragù di lepre, il filetto di trota salmonata al burro e salvia, la fonduta alla valdostana con polenta rustica e crostini. Golosa chiusura con una fetta di torta alle noci o magari un assaggio di crostata alle mele. Servizio cortese, carta dei vini d’impronta regionale.

    Piemonte

    località Piemonte

    Alessandria

    Acqui Terme • Arquata Scrivia • Bosco Marengo • Cantalupo Ligure • Carbonara Scrivia • Cartosio • Casale Monferrato • Castelletto d'Orba • Cavatore • Cremolino • Felizzano • Gavi • Isola Sant'Antonio • Ovada • Oviglio • Quattordio • San Sebastiano Curone • Terruggia • Tortona

    Asti

    Albugnano • Canelli • Castell'Alfero • Castello di Annone • Cocconato • Costigliole d'Asti • Isola d'Asti • Montechiaro d'Asti • Montegrosso d'Asti • Montemagno • Nizza Monferrato • Penango • Portacomaro • Rocchetta Tanaro • San Damiano d'Asti • San Marzano Oliveto • Tigliole • Villanova d'Asti

    Biella

    Cossato • Occhieppo Superiore • Pollone

    Cuneo

    Alba • Albaretto della Torre • Barbaresco • Barge • Barolo • Benevello • Bergolo • Bra • Briaglia • Canale • Carrù • Castagnito • Castiglione Falletto • Cerretto Langhe • Cervere • Cherasco • Cissone • Cortemilia • Cravanzana • Diano d'Alba • Dogliani • Farigliano • Fossano • Frabosa Soprana • Govone • Grinzane Cavour • Guarene • Igliano • La Morra • Limone Piemonte • Magliano Alfieri • Monforte d'Alba • Monteu Roero • Montà • Murazzano • Neive • Novello • Pezzolo Valle Uzzone • Piobesi d'Alba • Piozzo • Priocca • Roddi • Roddino • Santo Stefano Belbo • Serralunga d'Alba • Serravalle Langhe • Sinio • Sommariva del Bosco • Treiso • Valdieri • Verduno • Vernante • Vicoforte

    Novara

    Borgomanero • Cameri • Cavaglietto • Invorio • Meina • Momo • Oleggio • Orta San Giulio • Pettenasco • Soriso

    Torino

    Bardonecchia • Caluso • Carema • Cavour • Ceres • Chieri • Frossasco • Ivrea • Mazzè • Orbassano • Pinerolo • Rivarolo Canavese • Rivoli • San Maurizio Canavese • San Secondo di Pinerolo • Sauze d'Oulx • Settimo Torinese • Trofarello • Venaria Reale

    Verbania

    Crodo • Domodossola • Masera

    Vercelli

    Borgo Vercelli • Borgosesia • Lignana • Quarona

    FFF  treforchette

    Piazza Duomo

    Alba [CN]

    Villa Crespi

    Orta San Giulio [NO]

    GGG  tregamberi

    Consorzio

    Torino

    VVV  trebottiglie

    Le Case della Saracca

    Monforte d'Alba [CN]

    BBB  treboccali

    Casa Baladin

    Piozzo [CN]

    KKK  trecocotte

    Donatella Bistrot

    Oviglio [AL]

    Le grandi cantine

    del Piemonte

    Bel Colle

    Fraz. Castagni,56 | Verduno (CN)

    www.belcolle.eu | T 0172470940

    Bel Colle è un’azienda nata nel lontano 1976 e affermatasi fin da subito nella produzione del singolare Pelaverga di Verduno e del Barolo Monvigliero. Diretta in passato dai fratelli Pontiglione e Giuseppe Priola, vive oggi una seconda vita grazie alla famiglia Bosio di Santo Stefano Belbo, storica famiglia di produttori, che ha rilevato la proprietà nel 2015. L’azienda vanta oltre 350 ettari vitati tra Langa, Roero, Astigiano e Monferrato. Nebbiolo e Pelaverga trainano la vasta gamma delle etichette proposte tutte di fresca bevibilità e di spiccata piacevolezza, con una precisa aderenza alle caratteristiche dei diversi territori di provenienza delle uve.

    Barolo Monvigliero

    Il vino e l’abbinamento consigliato:

    Proviene da una delle migliori sottozone di Verduno, il suo bouquet è ampio, fragrante. Al naso esprime aromi di fiori e frutti rossi, spezie ed essenze. Austero, ma vellutato ed armonico, degno compagno a tavola dello spezzatino.

    Verduno Pelaverga

    Il vino e l’abbinamento consigliato:

    Tipico vitigno piemontese, coltivato sulle colline di Verduno, ha profumi delicatamente speziati. Si percepiscono in particolare note che ricordano il pepe bianco e i chiodi di garofano; in bocca tannino lieve e spalla acida gradevole. Da abbinare ai gustosi ravioli del Plin con ragù di funghi e salsiccia o con il baccalà.

    Roero Arneis

    Il vino e l’abbinamento consigliato:

    Sapido, fresco e armonico, ha fini note floreali e sfumature speziate. Buona la spinta acida che rende ogni sorso appagante e persistente. Da provare con un primo piatto della tradizione piemontese come i rabaton di ricotta ed erbette.

    Le grandi cantine

    del Piemonte

    Montalbera

    Via Montalbera,1 | Castagnole Monferrato (AN)

    www.montalbera.it | T 0141 292125

    Èla più grande azienda agricola del Piemonte che possiede un unico appezzamento, allevato esclusivamente a Ruché di Castagnole Monferrato. L’azienda della famiglia Morando si pone pertanto come leader di questa docg, anche grazie a continue ricerche scientifiche nei vigneti e a incessanti sperimentazioni di vinificazione volte alla scoperta della più profonda personalità di questo rosso. Oggi gli ettari vitati sono più di 170, coltivati principalmente a ruché, insieme a grignolino e barbera, tanto da poter affermare che più del 50 per cento del Ruché di Castagnole Monferrato è prodotto dalla Montalbera. A questa tenuta vanno aggiunti 20 ettari impiantati completamente a moscato nella tenuta di Castiglione Tinella, e alcuni ettari di nebbiolo tra La Morra, Barbaresco e Neive.

    Ruchè di Castagnole M.to La Tradizione

    Il vino e l’abbinamento consigliato:

    Vinificazione e affinamento in vasche d’acciaio, piccoli fiori rossi in aromaticità sublime con palato elegante e avvolgente con un buon finale tannico e un' acidità equilibrata. Consigliato l’abbinamento con il tradizionale piatto alla piemontese ravioli del plin.

    Ruchè di Castagnole M.to Laccento

    Il vino e l’abbinamento consigliato:

    Vinificazione e affinamento in vasche d’acciaio. Vendemmia di uve in surmaturazione per il 90% e per il 10% in appassimento direttamente in vigna. Sentori di frutta matura, di mirtillo e confettura con setosità palatale in un equilibrio unico tra acidità e tannino. Consigliato l’abbinamento con brasato di maiale.

    Barbera d’Asti Lequilibrio

    Il vino e l’abbinamento consigliato:

    Affinato tra barriques, tonneaux e botte grande per minimo 12-15 mesi, di grande struttura ma d’eccellente eleganza in sentori di pepe nero e cuoio conciato. Acidità spiccata dei tipici Barbera d’Asti in un finale tannico morbido ed equilibrato nella sua fattezza più nitida. Buono con la finanziera.

    Le grandi cantine

    del Piemonte

    Viticoltori Associati di Vinchio Vaglio Serra

    Fraz. Reg. San Pancrazio, 1 | s.da prov.le 40 km. 3,75 | Vinchio (AT)

    www.vinchio.com | T 0141950903

    La Cantina di Vinchio e Vaglio Serra fu fondata nel 1959 da 19 soci e oggi conta ben 185 conferitori. Gli ettari sono più di 400 e sono collocati tra le zone più vocate alla produzione dell’uva barbera. Primeggia tra queste la valida Barbera d’Asti Vigne Vecchie. Qui i terreni sono di natura prevalentemente calcarea e sabbiosa e vedono la presenza di vigne che superano i sessant’anni di età.

    Barbera d’Asti Sup. Sei Vigne Insynthesis

    Il vino e l’abbinamento consigliato:

    La prima sperimentazione di questo vino risale al 2001 su vigneti accuratamente seguiti per regalare un rosso complesso con lievi note tostate e frutta a bacca rossa, speziato. In bocca è caldo, pieno, con sentori dolci di frutta e vaniglia, grande struttura, tannini docili. Ideale per accompagnare primi piatti saporiti con sughi di carne.

    Barbera d’Asti Sup. Vigne Vecchie

    Il vino e l’abbinamento consigliato:

    Si caratterizza di tratti di china e pepe nero e vaniglia che ravvivano l’olfatto. Al palato è di gran corpo con finale di frutta secca e chiusura tostata. Gradevolissimo l’abbinamento con la lingua in bagnetto verde.

    Barbera d’Asti Vigne Vecchie

    Il vino e l’abbinamento consigliato:

    Profumi tipici e delicati di rose, peonie, frutti rossi e more, speziature di chiodi di garofano. Corpo interessante per un sorso tradizionale e succoso. Particolarmente adatto ai formaggi a pasta dura della zona.

    Acqui Terme [AL]

    Alessandria km 34

    I Caffi

    83   FF  2 GUIDA 2017: 83

    49 Cucina | 17 Cantina | 16 Servizio | 1 Bonus

    via Scatilazzi, 15 T 0144 325206

    www.icaffi.it

    Chiuso domenica e lunedì; 1-10/30-11 domenica sera e lunedì

    Ferie 20-1/10-2; 10-20/8

    Coperti 60

    Prezzo €70 Vini esclusi

    C AE, Csi, Visa, MC, POS

    a d h l m

    RISTORANTE. Nel maggio del 2017 Bruna e Paolo Chiriotti hanno festeggiato 40 anni di attività. Ben portati, peraltro, coadiuvati come sono dalle nuove leve, anche se la mano dominante rimane quella storica fin dal 1977 come la ricordiamo in quel di Cassinasco. La Pisterna è uno dei quartieri antichi più eleganti della città, il palazzo è denso di storia, degna cornice regale a questa cucina e a questa famiglia. Sara, la figlia, e Piero hanno rinfrescato lo spirito senza stravolgere la classe che ha sempre caratterizzato I Caffi: il tonno di coniglio con vellutata di verdure e profumi dell’orto; la crostatina di asparagi con gelato al Parmigiano Vacche Rosse; i ravioli di Roccaverano con burro e nocciole; i cannelloni di patate e merluzzo con zafferano e fave; la faraona alle ciliegie; la presa di suino iberico alla senape. Da bonus la varietà, la ricchezza e la convenienza di quattro menu degustazione. A mezzogiorno il pranzo al bistrot, nella sala attigua, con piatti unici e una carta della tradizione, un servizio più snello, un prezzo più piccolo, la medesima qualità. La degustazione di stuzzichini dall’aperitivo al dopocena e, per finire, la cena nella brasserie, con pregiati tagli di carni dal mondo, completano l’offerta. La cantina, già gioia e vanto di papà Paolo, è seguita da Sara ed è un piccolo monumento, nazionale e internazionale. In tutti servizi è possibile scegliere la bottiglia o il calice adatti. Un dolce, come il cremino al caffè o il gelato alla rosa, è la chiusura ideale per una sosta da ricordare.

    ∗ ∗ ∗

    Nuovo Parisio

    78   F  3 GUIDA 2017: 77

    46 Cucina | 15 Cantina | 15 Servizio | 2 Bonus

    p.zza G. Verdi, 3 T 0144 442196

    www.ristorantenuovoparisio.it

    Chiuso mercoledì

    Ferie in luglio e in febbraio

    Coperti 85

    Prezzo €40 Vini esclusi

    C Csi, Visa, MC, POS

    c d h l m

    RISTORANTE. Prima il nonno, poi lo zio e adesso lui, Nicolò Conigliaro, nipote d’arte che sta esprimendo egregiamente la sua arte e la sua intraprendenza, quest’anno in modo ancora più convincente. Il locale è in pieno centro storico, in un palazzo del ‘400 sapientemente ristrutturato (bonus). Due gli spazi, l’elegante sala padronale, con il soffitto a cassettoni, al primo piano, e l’altrettanto bella ma più rustica e informale sala delle mura al piano terra, con la cantina a vista. Ci sono inoltre raffinate camere. A tavola un servizio solerte e competente, i pani e le paste di propria produzione, il vino scelto da una cantina importante e ampia, tra territorio, Italia ed estero. Da bonus il menu degustazione, ricco e conveniente, così come la proposta più snella per il pranzo. Noi abbiamo pescato dalla carta: tonno di coniglio con robiola di Roccaverano, baccalà in pastella con crema di patate e porri, ravioli di borragine e seirass, gnocchi di patate con pomodori freschi, fave e guanciale d’Osvaldo, faraona nostrana in casseruola con verdure, stoccafisso all’acquese (una raccomandabile specialità del luogo). Per finire un invitante assortimento di formaggi, principalmente della zona, oppure i dolci come la millefoglie di cioccolato con crema Chantilly e pere al Moscato, la panna cotta e i gelati maison. Qualche tavolo all’aperto nella via. Finito il pasto, non mancate di visitare l’ammaliante centro storico.

    Alba [CN]

    Cuneo km 61

    Dulcis Vitis

    via U. Rattazzi, 7a T 0173 364633

    www.dulcisvitis.it

    Chiuso sempre aperto

    Ferie in agosto

    Coperti 40

    Prezzo €65 Vini esclusi

    C Tutte

    d f g k l

    RISTORANTE. Accoglienza col sorriso, cucina che parla di tradizione ma non disdegna incursioni altrove (con il pesce soprattutto), un patron gioviale e una carta dei vini che non delude. In zona non è difficile mangiare bene, e anche qui si va sul sicuro, da anni.

    ∗ ∗ ∗

    Enoclub

    p.zza M. Ferrero, 4 T 0173 33994

    www.caffeumberto.it

    Chiuso lunedì

    Ferie variabili

    Coperti 70

    Prezzo €50 Vini esclusi

    C Tutte

    d f h k l

    RISTORANTE. Le pareti tappezzate di bottiglie, nonché il nome, tradiscono la vocazione vinicola di questa tavola di lunga tradizione. Ma anche sul cibo non si scherza: repertorio piemontese in un ambiente suggestivo e con il supporto di un servizio di mestiere.

    ∗ ∗ ∗

    L'Inedito Vigin Mudest

    76   F  2 GUIDA 2017: 76

    45 Cucina | 15 Cantina | 15 Servizio | 1 Bonus

    via Vernazza, 11 T 0173 441701

    www.lineditoviginmudest.it

    Chiuso mercoledì

    Ferie 20-6/8-7

    Coperti 60

    Prezzo €40 Vini esclusi

    C AE, Csi, Visa, MC, POS

    c d f g l m

    RISTORANTE. Flavio Scaiola è sceso dalle alture di Barbaresco carico d’esperienza e di valore, scegliendo la capitale delle Langhe per dare vita a un incontro inedito (appunto) tra la sua reiterata voglia di fare e la storia e i locali di una vecchia firma della ristorazione cittadina. Rinnovati interamente gli interni con il recupero di un’accattivante sala rustica nell’interrato e riformulati gli arredi con il taglio dell’osteria moderna, è nata la sua impresa. Tra i tavoli, il personale, coordinato da Roberta Giordano, si muove con garbo e competenza e c’è pure un rilassante dehors (bonus). Due i menu degustazione ma noi abbiamo attinto dalla carta: cotechino con fonduta e cappuccino di topinambur con seppie al nero e tartufo nero, tagliolini rosso Barolo e ginepro con ragù d’anatra e castagne e trippa in umido con patate, lepre alla vignaiola e bollito misto all’albese con le tre salse: un percorso ricco e a tratti impegnativo. Ma lo spazio per i dolci è stato conservato: coppa sabauda e un opportuno sorbetto al Mojito. Carta dei vini saggia, d’onore principalmente al territorio, ma non solo. Altresì opzioni al calice e mezze bottiglie.

    ∗ ∗ ∗

    Osteria Italia

    fraz. San Rocco Seno d'Elvio, 6 T 0173 286942

    www.osteriaitalia.it

    Chiuso martedì a pranzo e lunedì

    Ferie variabili

    Coperti 40

    Prezzo €40 Vini esclusi

    C AE, Csi, Visa, MC, POS

    a d f h l

    RISTORANTE. Tavola inossidabile che vi accoglie in una sala immutata nel tempo con apparecchiature semplici e tante bottiglie alle pareti. In menu la tradizione langarola più schietta senza concessioni alle mode. Servizio efficiente e spazio all'aperto.

    ∗ ∗ ∗

    Lalibera

    78   F  2 GUIDA 2017: 78

    48 Cucina | 16 Cantina | 14 Servizio |

    via E. Pertinace, 24a T 0173 293155

    www.lalibera.com

    Chiuso lunedì a pranzo

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1