La ricerca delle origini della vita

Di Maria Pina Barbera

Da qualche parte deve aver avuto un inizio. Perché esistiamo e da dove veniamo? Interrogativi e dubbi che interpellano da sempre le nostre coscienze. Da un lato è la scienza che cerca di rispondere con prove ed argomentazioni scientifiche, dall’altro esiste una verità assoluta che la fede pone alla base di tutto. Spetta al singolo individuo il compito di trovare il senso dell’esistenza stesso. Alice, dopo essere uscita dal sonno che l’aveva vista per troppo tempo legata al ricordo della madre, insieme a due amici intraprende un viaggio che la porterà in Africa a cercare il padre Oscar. Attraverso esperienze di vita vera la ragazza scopre la bellezza di una umanità che la costringe a guardare dentro il proprio cuore scoprendo un mondo che l’affascina e cattura la sua attenzione. Questo la condurrà verso altre soluzioni e risposte…  

• Lingua: Italiano
• Editore: Albatros Edizioni
• Data di uscita: 24 gen 2018
• ISBN: 9788899906573

Anteprima del libro

passato

Introduzione

IL PUNTO D’ORIGINE E IL CERCHIO

L’origine di un punto, l’idea che prende forma…

un’ipotesi che viene modellata… È sempre possibile cambiarla, se ti sta stretta e se sei disposta a reinventarti…

A cambiare l’origine stessa del punto.

L’origine del verbo, della vita, l’odore delle parole, il profumo dei sentimenti, ci sono sempre stati.

Se stai su a pensarci troppo e non ti abbandoni alla forza creatrice, che in un turbinio di giochi ti coinvolge il pensiero… l’idea… un concetto… che man mano si è formato, ti lascia…

E rimani senza sentimenti, senza parole, senza odore né profumo, senza vita, senza un punto d’origine.

DA QUALCHE PARTE DEVE AVERE AVUTO UN INIZIO!

Se l’inizio è fatto di nulla mi rimbalza un quesito.

Allora! la consistenza e l’avallo di una teoria universale, che ha preso piede, presuppone semplicemente delle combinazioni intelligentemente poste per il nulla?

Allora…

Mi sembra logico affermare che anche il niente ha un’anima.

Il nulla, fatto di forze ed energie che si abbracciano… pronti partenza via…. Il fischio d’inizio è stato dato…INIZIA LA STORIA…. Dal caos dicono, da un’esplosione l’universo, e poi la vita…

Potrei dire che per me non è credibile, se si pensa all’infinito universo racchiuso in una cellula, in un atomo… che perfezione! Tutto per caso?

Per non parlare di impulsi… emozioni… passioni…. Che vengono sostenute dall’anima!

Come si è formata l’anima? Qual è il suo punto d’origine.

Certezza una sola, che è dentro di noi.

Ad un certo punto, la Storia trova il suo punto d’origine, nel pensiero di chi l’ha partorita.

L’anima trova il suo punto d’origine nel respiro o nel soffio vitale, e la partenza coincide con l’arrivo, l’inizio con la fine, un fascio di luce con l’eclisse delle cose e poi dopo il silenzio, e tutto ricomincia.

Si ripropongono gli eventi, una sequenza di momenti che fanno parte e sicuramente non vanno a chiudere il cerchio, per un motivo: per consentirci attraverso i suggerimenti dell’anima, o per una volontà maggiore e infinita alla nostra, di dare un senso all’esistenza.

Secondo il mio modesto parere, è un nuovo inizio la speranza di non sapere, affidarsi semplicemente… che importa sapere da dove un cerchio inizia o finisce? Quello che importa veramente è disegnare un cerchio!

Un cerchio non chiuso, ma aperto a nuove possibilità, a un nuovo futuro.

È forse anche l’anello di giunzione che unisce presente e passato?

Il segno inizialmente tracciato in modo flebile diventa un solco pesante lungo tutta la strada e credo sia la reminiscenza del tempo che scorre lentamente nel fiume della vita, dei nostri ricordi ancora da vivere.

ADESSO

Adesso faremo un viaggio che ci porterà lontano

Dove sogno e realtà si incontrano, dove vita e non vita scendono a patto.

Passato e presente si tengono legati per sempre…

UN SOSPIRO PIENO DI MEMORIA!

PARTE PRIMA

Un mondo fantastico

Parole chiave: fantasia, protezione, consapevolezza, sogno.

Fantasia; una vivace fantasia accompagna Alice...

protezione; piegata come un riccio si chiude in un mondo tutto suo.

Consapevolezza; l’amore della madre è per sempre.

Sogno; il filo che la tiene legata a un ricordo.

La montagna

L’immagine sfocata di un giorno lontano che appartiene al passato, il cui ricordo era aggrovigliato tra i