Eva - Il Risveglio Dell'Anima

Di Antonio Almas

La vita è molto più che un corpo, molto più che un tempo, non si svuota con la morte, non nasce in un solo giorno. La vita accade in ogni momento, trascende lo spazio-tempo e va oltre la fisica, per questo non vale niente considerarla come certa, cercare di possederla in un solo istante, perché nella sua essenza la vita è libera e fugge tra le dita di coloro che cercano di delimitarla.

Eva non è solo una donna, la prima o l’altra, lei è insegnamento, lei è sentimento, profondo, radicato e fondato sulla vera essenza dell’essere. Eva ama con la profondità di Madre, con l’intensità di amante e con la purezza di figlia.

• Lingua: Italiano
• Editore: BadPress
• Data di uscita: 21 mar 2018
• ISBN: 9781547520961

Anteprima del libro

Eva

Il Risveglio

dell’Anima

António Almas

Scheda Tecnica

––––––––

Titolo: Eva – Il risveglio dell’Anima

Autore: António Almas

Edizione: Edizione Propria di António J. F. Almas

Av. 25 de Abril, 9 r/c esq.

7160-221 Vila Viçosa

Grafica e impaginazione: António Almas

Stampa: P.O.D.

ISBN: 978-989-20-6100-9

Deposito legale: 399596/15

Vila Viçosa, 15 de Outubro de 2015

Tutti i diritti sono riservati secondo la legge in vigore.

La vita è molto più che un corpo, molto più che un tempo, non si svuota con la morte, non nasce in un solo giorno. La vita accade in ogni momento, trascende lo spazio-tempo e va oltre la fisica, per questo non vale niente considerarla come certa, cercare di possederla in un solo istante, perché nella sua essenza la vita è libera e fugge tra le dita di coloro che cercano di delimitarla.

Eva non è solo una donna, la prima o l’altra, lei è insegnamento, lei è sentimento, profondo, radicato e fondato sulla vera essenza dell’essere. Eva ama con la profondità di Madre, con l’intensità di amante e con la purezza di figlia.

Capitolo I

La nebbia era densa, tutto intorno era buio, la nebbia non mi permetteva di vedere a più di un metro. Sentivo il cinguettare degli uccelli con un'eco profondo come se fossero confinati in una valle vuota. Ho iniziato a camminare, disorientato dal non vedere il sole, seguendo i suoni della natura, avevo bisogno di sentirmi circondato da qualcosa di più di questa solitudine, cercavo la vita. Ho iniziato a correre alla deriva, come chi non sa dove andare. Il suono aumentava come se tutti gli uccelli del bosco volassero al mio fianco, ma non vi erano loro segni, nessun albero era visibile intorno a me, ancora immerso in questa pallida luce.

Mi fermo, c'è qualcosa di fronte a me, forme gigantesche sembrano definirsi all’orizzonte. Un profondo mormorio, come se il vento piagnucolasse, cominciò a farsi sentire, senza che si manifestasse alcuna brezza. Il corpo rabbrividì, improvvisamente mi sentii minacciato, il silenzio riprese dal lamento che proveniva da quelle forme grottesche che non riuscivo a definire. Sembravano creature deformate, esseri terrificanti e minacciosi. La sensazione di avvicinarmi mi rendeva irrequieto, dal nulla impugno una spada, il mio istinto di difesa prende il controllo e avanzo contro la foresta di mostri.

Come se lo scontro fosse inevitabile, mi lancio ... Grido ...

Sono risucchiato in un tunnel, come se una mano invisibile mi spingesse. Mi sveglio con il cuore spezzato dall'emozione, la fronte sudata, e in un riflesso mi siedo sul bordo del letto. La stanza è silenziosa e la luce del giorno squarcia le imposte della finestra in piccoli aghi di luce che disegnano riflessi di vita oltre la stanza.

Era più di un incubo. Le notti sono state fruttuose negli ultimi