L'Esilio

Di Laura Scottini

Questa raccolta di poesie è un viaggio che si intreccia con la mia vita: ogni giorno raccolgo letture, emozioni, riflessioni, sensazioni, idee, ricordi e cresco elaborandoli. E' il filo d'erba che per un certo tempo, tutto il tempo necessario, senza impazienza, altrimenti nulla affiora, è stato soltanto terra apparentemente sterile. Sono grata alla vita di poter esprimere in poesia la mia storia d'essere umano, testimonianza di un'esperienza di "presenza".

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 15 mar 2018
• ISBN: 9788827819418

Anteprima del libro

twitter.com/youcanprint.it

L’ESILIO

A Elvira e ad Angelo, i miei genitori

A Giorgio, Joy

con gratitudine

Il nostro mondo d’esilio ne verrebbe arso se gli angeli non nascondessero la loro incandescenza dietro l’apparenza di ogni cosa; ma ogni cosa contiene questo fuoco e può rivelarlo all’Uomo che, accedendo a una più elevata dimensione di se stesso, partecipa allora della sua realtà.

(Annick de Souzenelle)

Un sincero ringraziamento

al professor Roberto Trovato

Prefazione di Roberto Trovato

UNA POESIA SENZA LENOCINI,

TESA ALLA VERITA’ SPIRITUALE

Quando Laura Scottini mi ha parlato dell’intenzione di pubblicare anche in digitale la sua ultima raccolta di poesie composte negli ultimi tre anni, ho incoraggiato immediatamente il suo progetto in quanto, avendo prefate le sue ultime sei sillogi, conoscevo la limpidezza e il valore dei suoi componimenti poetici. Come è noto, a quest’ultima modalità di edizione dei testi è possibile avere accesso mediante computer e dispositivi mobili, quali smartphone, tablet, PC e altri dispositivi appositamente ideati per la lettura tendenzialmente di lavori lunghi. Fin da subito ero consapevole dei vantaggi del libro elettronico, rispetto a quello tradizionale. Uno dei maggiori ostacoli alla diffusione degli e-book è costituito dalle resistenze di molte persone ancora affascinate dai libri tradizionali di cui vengono apprezzati la consistenza, l'odore, il peso e l’aspetto che hanno sullo scaffale. A mio avviso è illuminante una notazione di Joe Queenan contenuta in un saggio del 2012:

I libri elettronici sono ideali per le persone che valorizzano le informazioni contenute al loro interno, oppure per chi ha problemi di vista, oppure chi ama leggere in metropolitana, oppure chi non vuole che le altre persone vedano come si stanno divertendo, oppure chi ha poco spazio a disposizione oppure è disordinato, ma questo tipo di libri sono inutili per le persone che sono impegnate in una intensa storia d'amore eterna con i libri. Libri che si possono toccare, libri che si possono odorare, libri dai quali possiamo dipendere.

A quanto mi ha detto Stefano Termanini, giovane e colto editore genovese, che da poco ha iniziato a misurarsi con questo genere di edizioni

"l’idea dell’e-book è quella di rendere le poesie ancora più leggere e più immateriali di quanto già siano di per sé facendole per questa via meglio giungere all’occhio e all’orecchio del destinatario (al suo