Una lontana India: Poesie

Di Giandomenico Antonioli

Cos'è questo libro di poesie?
È un lungo racconto che parte da Rimbaud e arriva agli Arcani Maggiori dei Tarocchi passando per Gilgamesh, García Lorca, Chagall, Gregory Corso, Gesù di Nazareth, Allen Ginsberg, Modigliani, San Francesco, Kafka, Goethe, Segovia, André Breton, Borges e molti altri non nominati ma presenti nella loro essenza. Un racconto che riguarda la vita e l'arte, con lampi di lucidità e improvvise epifanie (“Questi colori mi stupiscono / sotto l'albero / con una ferita d'arma da fuoco / osservo il mondo”). L'arte e la poesia sono concepiti come strumenti magici per comprendere la vita e tollerare la morte (“Deve essere qualcosa / se si adorna di così tali bellezze. / Quando García Lorca guardò negli occhi i suoi assassini / una iridescente alba”). E ancora: “Quando Rimbaud vide la sua vita svanire / pensò ai versi non scritti / e non provò per essi / alcun rimpianto. / / Lasciò a noi l'incarico”. L'incarico di scrivere versi ma anche di continuare a vivere e a sperare, come fa l'Arcano Maggiore “Il Matto”: “Senti! Senti che dolci tenerezze nell'aria / che odori! che tepori! che piacevoli suoni! / vai, cammina, non ti fermare! / tu non hai nessun problema / Dio veglia su di te, Fiducia è la tua amica / vai! / spero un giorno di incontrarti”. Un percorso che si presta a molti rimpianti, se lo stesso Gesù ne avverte l’amaro sapore sulla croce (“Già chinava la testa per morire / e quel viso dolce, quella linea delle anche, / il seno morbido sollevato dal respiro, / l’amore, la casa e i figli, / nulla di ciò avrebbe mai avuto / nulla di ciò sarebbe mai stato”), così come San Francesco, in partenza per la guerra (“Mai sarai un eroe / mai sarai qualcuno / nessuno ti guarderà incantato / e Morte ti prenderà”), ma anche alla gioia pura, all’amore e all’estasi della sensualità (“Ma è soffice e dolce / quando ama / delicate le sue labbra / tenero il suo seno / io ne sono pazzo”).
Sono poesie da leggere con la passione dei poeti. Buona lettura a voi.

• Lingua: Italiano
• Editore: Giandomenico Antonioli
• Data di uscita: 19 giu 2018
• ISBN: 9788828337997

Anteprima del libro

Giandomenico Antonioli

Una lontana India

Poesie

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Rimbaud 1

Il grande Arthur

Quando era fanciullo

un caldo mattino d'estate

una ninfa del bosco

gli svelò il segreto.

Egli se ne servì senza ritegno

creava versi in equilibrio sulla corda

le tasche dei suoi abiti

erano colme di biglietti smunti

su ogni biglietto un verso

degno delle orecchie di Gilgamesh stesso.

Presto la cosa gli venne a noia

e partì per l'Africa

ovvero:

bisogna desiderare.

Rimbaud 2

Profumi

Il vento batte la vela

sulla nave di Rimbaud

egli già avverte dell'Africa

il caldo ansimare

geometrici pensieri

fanno ombra al suo cuore

e pure, sempre

qualcuno dovrà distillare profumi.

Una goccia del suo elisir!

Rimbaud 3

Versi non scritti

Quando Rimbaud

vide la sua vita svanire

pensò ai versi non scritti

e non provò per essi

alcun rimpianto.

Lasciò a noi l'incarico.

Distilleria

Arrivano grandi immensi camion misteriosi

ogni giorno scaricano di tutto

vanno in capo al mondo ad approvigionarsi

non hanno pietà di nessuno

da tutti pretendono qualcosa

un imbuto galattico raccoglie il materiale

tubi di vetro a serpentina

enormi fiale e calore

fuoco che brucia perenne

di notte si scorgono fosforescenze strane

la gente qui è allarmata

qualcuno è ostile

perché, dicono quelli, tanto lavoro

tanta energia si potrebbe usare altrimenti

che non per creare oscuri versi.

Artearte

Arte è

la gioia di creare.

E poi:

Deve essere qualcosa

se si adorna di così tali bellezze.

Quando García Lorca guardò negli occhi i suoi assassini

una iridescente alba.

E poi ancora:

A nessuno sarà concesso

evitare

l'esperienza della morte.

Chagall 1887-1985

Riposa

violini

rossi

pagliacci

contrabbassi

violetto

arancio

dormi, riposa

sulla fronte il bacio

fanciulli addormentati

polvere magica

riposate,

creature dei poeti.

In morte di Chagall

Riposa

con i tuoi pagliacci violini

e contrabbassi i rossi

violetto arancio

riposa ora

riposa

tutti insieme dormirete

abbracciati come bimbi

la mano nella mano

sulla tua fronte il loro bacio

in lente lacrime svaniranno

del tuo mondo sogno

e sogno del mondo

le tenere creature

così dei poeti moriranno le parole.

Airimembar

Che io ascolti o che non ascolti

appare simile cosa

sotto ogni profilo

sotto ogni riguardo

benché esili fanciulle

vestite di tulle

passeggino all'aroma dei tigli

fatalmente succede

né che io lo racconti

con trame scomposte

di stranieri uccisori

può alterare il senso del gioco

Silenzio! Silenzio!

coprire ogni fuoco

albeggiare il tramonto

ammonire gli uccelli

allungare le coltri

Gregory Corso m'è apparso

col dito alzato

e gli occhaili a lunetta

What are you?

i fogli spargendo per terra

ubriaco com'era

vecchio Gregory, vecchio Gregory

What are you?.

Una lontana India

Disteso sulla barca

stremato dal sole osservo

con un solo occhio a filo d'acqua

tre pescatori che fumano

percepisco di questa visione

la strana apparenza

so già che un giorno

qui seduto sonnolento

ne parlerò

loro eternamente abbagliati di luce

li perderò.

Gesù

Gesù di Nazareth

sotto il