Deviazioni

Di Manuel Aldrovandi

“Eravamo abbracciati / tra foglie cadute / dal cielo, e rami / portati dalle onde, / giorni trascinati / nei tuoi baci. / E la vita / era schiuma, / dolce carezza / assopita.” 
Poesie introspettive degli anni universitari, intrise di rabbia e amore, un percorso interiore ricco di psichedelia e beat generation. 
Deviazioni da percorsi stabiliti a priori. 
Poesie della maturità, tra viaggi e incontri stravaganti, luoghi imperdibili scoperti per caso, comportamenti deliranti. Si respira il mondo, la potenza degli elementi rappresentata dal mare, e una certa disillusione nella natura umana. 
Deviazioni che non possono abbattere la forza della vita e le piccole gioie quotidiane. 
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«La vita brucia quando è piena, a volte fa male, porta tante soddisfazioni quando è sofferta, ed è ciò che ho sempre voluto.» 
Manuel Aldrovandi 

• Lingua: Italiano
• Editore: PubMe
• Data di uscita: 12 nov 2020
• ISBN: 9788833667065

Anteprima del libro

#inculoalvirus

NOTE DELL’AUTORE

La vita brucia quando è piena.

A volte fa male, ma porta tante soddisfazioni quando è sofferta, ed è ciò che ho sempre voluto: una vita piena.

Ci sono poesie introspettive degli anni universitari, intrise di rabbia e amore, un percorso interiore ricco di psichedelia e beat generation: deviazioni da percorsi stabiliti a priori.

E poi ci sono le poesie della maturità, tra viaggi e incontri stravaganti, luoghi imperdibili scoperti per caso e comportamenti deliranti.

Si respira il mondo, la potenza degli elementi rappresentata dal mare e una certa disillusione nella natura umana.

Ma queste deviazioni non possono abbattere la forza della vita e le piccole gioie quotidiane.

POESIE

2000-2020

Luce

Ho percorso sentieri

di foglie rosse

tra le spine del mio cuore

e la vista del mare infinito,

sospeso tra rocce del Carso

ruvide, e pietre affilate,

nei miei pensieri

si scioglie il futuro.

Piove e soffia vento

e tu sei bella luce,

piccolo leggero omaggio

alla vita.

Decadenza

Il sole illumina la pioggia

si dissolve l’aria,

ti accorgi che sei solo

circondato da mammiferi

uniformati e narcisisti.

Non c’è pietà

non c’è silenzio

non c’è più la musica

dei sostantivi appiccicati

ai muri,

solo tatuaggi

tra falsi allarmi.

Novembre

Giornate uggiose

e pensieri di cioccolato

fondente, si rincorrono

tra auto e vasi

di rose appassite,

la radio trasmette voci

lontane

del nostro mondo, razziato.

Vorrei trascorrere

la mattina a letto

il resto del giorno sospeso

tra fumi di sidro

e racconti di un muro bianco.

Scende la pioggia,

sottofondo perfetto.

Mare nella notte

Nebbia ricopre il molo

solitario,

onde si infrangono

con forza

tra i blocchi di