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Come si scrive un thriller di successo
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E-book123 pagine1 ora

Come si scrive un thriller di successo

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Info su questo ebook

Gentile lettore, questo manuale ha uno scopo preciso: aiutare chi aspira a migliorare la propria scrittura. In particolare fornisce strumenti a chi si occupa di gialli. Ma anche gli scrittori che non raccontano storie criminali vi troveranno consigli utili alla loro attività creativa. Non è questo un corso di scrittura base. Anzi, non è proprio un corso. È un vademecum su come affrontare la stesura di un racconto o di un romanzo. Infatti se ti stai apprestando a leggere "Come si scrive un thriller", hai già un'idea precisa su che tipo di opera vuoi scrivere e perciò suppongo che tu abbia già le conoscenze basilari sulla scrittura. Ma quali sono gli strumenti utili a te che scrivi? Sono fermamente convinto che il primo strumento utile a chi scrive sia la capacità di leggere. Non "leggere e basta", ma "leggere e interpretare", cioè prendere coscienza dei messaggi espliciti e impliciti che il testo veicola, saper decodificare le tecniche di scrittura, riconoscere stili e correnti letterarie, insomma avere piena consapevolezza dell'opera.
LinguaItaliano
Data di uscita18 ott 2018
ISBN9788829532513
Come si scrive un thriller di successo

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    Anteprima del libro

    Come si scrive un thriller di successo - ANDREA DEL CASTELLO

    ANDREA DEL CASTELLO

    COME SI SCRIVE UN THRILLER DI SUCCESSO

    Titolo

    COME SI SCRIVE UN THRILLER DI SUCCESSO

    Autore

    Andrea Del Castello

    Editore

    LUPIEDITORE

    Sito internet

    http://www.yndy.it

    Tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta con alcun mezzo senza l’autorizzazione scritta dell’Autore e dell’Editore. È espressamente vietato trasmettere ad altri il presente libro, né in formato cartaceo né elettronico, né per denaro né a titolo gratuito. Le strategie riportate in questo libro sono frutto di anni di studi e specializzazioni, quindi non è garantito il raggiungimento dei medesimi risultati di crescita personale o professionale. Il lettore si assume piena responsabilità delle proprie scelte, consapevole dei rischi connessi a qualsiasi forma di esercizio. Il libro ha esclusivamente scopo formativo.

    PREFAZIONE

    Lo scrittore Raul Montanari (fra i più importanti docenti di scrittura creativa in Italia) tempo fa osservava come nessuno abbia mai trovato strano frequentare una scuola di fotografia per diventare un bravo fotografo o una scuola di pittura per imparare a dipingere mentre è abbastanza diffuso, un certo scetticismo nei confronti delle scuole e dei manuali per coloro che desiderano cimentarsi nella scrittura.

    Ciò, probabilmente, è dovuto al fatto che il linguaggio e le parole vengono comunemente percepiti come qualcosa di assodato, di accessibile a tutti, e quindi inutili da insegnare se non in un ambito puramente scolastico.

    Il linguaggio letterario, però, è qualcosa di profondamente diverso dalla lingua parlata. Lo è anche nelle forme narrative attualmente più diffuse e vicine al gusto dei lettori, fra tutte il thriller, il giallo, il noir e le altre sfumature di colore e genere che possiamo considerare affini alla grande famiglia del mistery.

    All’inizio del novecento ci provò lo scrittore S.S. Van Dine, creatore dell’investigatore Philo Vance, a codificare il genere con le sue famose venti regole molte delle quali ancora attuali e tranquillamente applicabili.

    Da allora si sono susseguiti numerosi i saggi sulla scrittura di genere e oggi vivono un momento di particolare diffu- sione i corsi di scrittura creativa. Capita spesso, però, che i manuali siano molto generici e approssimativi e i corsi di cui sopra siano gestiti in maniera a dir poco amatoriale senza al- cuna professionalità, da docenti improvvisati, al solo scopo di speculare sulla voglia di scrivere molto diffusa anche gra- zie alla cassa di risonanza che il web ha creato, soprattutto nell’avvicinare scrittori e lettori.

    Per questo motivo, lo confesso, fui abbastanza scettico quando l’amico Mirko Zhilay mi propose di leggere questo manuale. Mi feci convincere soprattutto perché conoscevo la professionalità dell’autore, lo scrittore, giornalista e saggista Andrea Del Castello, abruzzese come me.

    Ebbene, devo dire di essere rimasto completamente rapito dalla spettacolare efficacia di questo testo assolutamente rivoluzionario per linguaggio, struttura, approccio diretto e concreto al tema.

    Nel contenuto spazio di un centinaio di pagine, Andrea Del Castello riesce a condensare i concetti essenziali alla base della creazione di un romanzo di genere, passando con grande versatilità da temi quali la trama, i personaggi, lo stile di scrittura, a gustose e interessantissime incursioni nella storia del giallo e l’evoluzione dei generi, l’editing e persino le strategie per proporre un manoscritto a una casa editrice.

    Non c’è nulla di superfluo in questo manuale. Ogni pagina, ogni parola, ogni citazione, sono studiate per indicare a un aspirante scrittore come approcciare i vari problemi che la composizione di un testo narrativo presenta. Il talento e la fantasia per ideare una trama interessante e originale (o che rielabori in maniera originale concetti alla base di trame già utilizzate) sono cose che non si possono insegnare: o si hanno nel proprio DNA oppure no. Ma non bastano, da sole, a realizzare un buon romanzo: occorre essere padroni della tecnica di scrittura, della capacità di imbastire dialoghi credibili, scene d’azione verosimili, tensione narrativa costante, colpi di scena soddisfacenti. Credetemi, in questo manuale c’è tutto il necessario per diventare padroni di quella tecnica.

    Lo dico con assoluta sincerità… D’ora in poi, per me, per la mia scrittura, questo sarà un testo di riferimento.

    Romano De Marco

    PREMESSA

    Gentile lettore,

    questo manuale ha uno scopo preciso: aiutare chi aspira a migliorare la propria scrittura.

    In particolare, fornisce strumenti a chi si occupa di gialli. Ma anche gli scrittori che non raccontano storie criminali vi troveranno consigli utili alla loro attività creativa.

    Non è questo un corso di scrittura base. Anzi, non è pro- prio un corso. È un vademecum su come affrontare la stesura di un racconto o di un romanzo. Infatti, se ti stai apprestando a leggere Come si scrive un thriller, hai già un’idea precisa su che tipo di opera vuoi scrivere e perciò suppongo che tu abbia già le conoscenze basilari sulla scrittura.

    Ma quali sono gli strumenti utili a te che scrivi? Sono fer- mamente convinto che il primo strumento utile a chi scrive sia la capacità di leggere. Non leggere e basta, ma leg- gere e interpretare, cioè prendere coscienza dei messaggi espliciti e impliciti che il testo veicola, saper decodificare le tecniche di scrittura, riconoscere stili e correnti letterarie, insomma avere piena consapevolezza dell’opera. Per questo, cosa insolita per un manuale di scrittura, ho dedicato anche un capitolo alla storia del giallo. Certo, una sintesi di poche pagine, ma necessaria: non puoi scrivere il presente se non conosci il passato; non puoi intraprendere un cammino se non sai da dove vieni. Di conseguenza ho inserito nel testo molti esempi tratti dalle opere pubblicate da autori già affermati, oltre a quelli che ho inventato di sana pianta per mostrare la costruzione di una storia o di un periodo.

    Ricapitolando:

    un buon manuale sui metodi di scrittura deve fornire anche strumenti per i metodi di lettura

    non si diventa bravi scrittori senza prima essere buoni lettori

    l’analisi del testo non deve essere confinata alla sag- gistica letteraria, ma deve essere sempre fonte d’esercizio anche per gli autori di narrativa

    È chiaro che l’apprendimento della scrittura procede di pari passo con quello della lettura, come il dai la cera, togli la cera di Karate Kid. Perciò questo libro ti invita a radicalizzare il tuo approccio alla scrittura e ti stimola a sviluppare la consapevolezza sulle tecniche: in altre parole ti fornisce gli strumenti per scrivere un testo valido.

    In virtù di questa prospettiva caratterizzata da un approc- cio globale alle tecniche di scrittura, gli argomenti di questo libro non sono suddivisi in base alla costruzione cronologica del testo da preparare, né come una guida di bricolage che porta a costruire una storia dall’incipit al finale (fai così, poi inserisci questo tassello, quindi monta l’ultimo pezzo e il gioco e fatto!). Invece la suddivisione degli argomenti sarà fatta in base agli elementi da tenere in considerazione quando si ha a che fare (scrivere e/o leggere) con la narrativa. Perciò per ogni argomento ti spiegherò quali metodi di scrittura sono i più adeguati alla realizzazione di un buon testo secondo i canoni sia della tradizione di riferimento che dell’epoca odierna; ti mostrerò come progettare un romanzo, come svolgere la trama, come caratterizzare i personaggi, come sviluppare i dialoghi, come creare la su- spense, insomma come scrivere bene un thriller.

    Ciò non toglie che questo libro mantenga un carattere di praticità anche al di fuori della didattica in senso stretto: siccome le indicazioni che fornisco sono finalizzate a rende- re te, scrittore, più abile – e quindi a farti scrivere un’opera pubblicabile da un buon editore – ho dedicato gli ultimi due capitoli proprio a un altro aspetto importante della carriera di uno scrittore: l’approccio al mondo dell’editoria e l’atteggiamento nei confronti degli editori.

    Ci tengo poi a precisare che non mi attengo rigidamente all’insieme di studi narratologici, perché non è questa la sede per un saggio vero e proprio. Se vorrai approfondire la narratologia, potrai sempre dedicarti a studi più specifici. Infine, immagino che potresti storcere il naso di fronte ad al- cune delle scelte sopraelencate, ma ti prego – prima di fare eventuali critiche – di leggere il libro fino in fondo. Se, dopo averlo letto tutto, avrai cambiato idea, ne sarò entusiasta. Se invece sarai ancora perplesso, spero che tu riesca almeno a esporre le critiche con una certa suspense.

    METODI DI SCRITTURA

    Esistono buone regole per scrivere un romanzo o un rac- conto? Senza dubbio, sì! Allora per scrivere un buon libro basta seguire un corso o leggere un manuale? Senza dubbio, no! Insomma, perché seguire un corso di scrittura creativa o leggere un manuale su come si scrive un libro? Semplice! Per migliorare le proprie capacità di raccontare una storia e di raccontare se stessi. Infatti esprimersi in maniera chiara e lineare è utile a ogni aspetto del tuo modo di comunicare. È questo il punto di partenza.

    Spesso, quando una persona parla o scrive, cade nell’er- rore involontario di raccontare o spiegare le cose come se l’interlocutore fosse già informato sui fatti. E così chi ascol- ta è costretto a

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