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I giovani e i mass media
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E-book118 pagine54 minuti

I giovani e i mass media

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Info su questo ebook

Ricerca svolta da EnAIP e letta in chiave socioterapeutica dall'Autore.

Il testo è stato inizialmente incluso in "Il tempo non al guinzaglio: una ricerca sul tempo libero", a cura di Alberto C Federici e Giovanni Mazzotti.
LinguaItaliano
Data di uscita2 giu 2019
ISBN9788834129487
I giovani e i mass media

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    I giovani e i mass media - Leonardo Benvenuti

    8.      Appendice

    1. Che cos’è l’EnAIP

    L’EnAIP(Ente delle ACLI per l’Istruzione Professionale) è un organismo promosso dalle ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani), un Movimento di lavoratori impegnato a costruire un efficiente sistema di formazione professionale.

    Gli obiettivi, che l’EnAIP persegue negli oltre 150 Centri di formazione professionale in Italia ed all’estero, possono essere così sintetizzati:

    Indirizzare le attività di formazione professionale in risposta alle esigenze del mondo del lavoro e della occupazione;

    Inserire nella F.P. contenuti e metodi, che consentano il perseguimento degli studi nei vari ordini scolastici;

    Programmare un sistema formativo in rapporto ai bisogni della società e ai diritti della persona;

    Collegare tutte le attività formative, nella prospettiva di un processo di educazione permanente, che veda nelle associazioni un importante punto di riferimento.

    I settori di attività dell’EnAIP sono:

    Formazione professionale nel settore agricolo, che ha come obiettivo lo sviluppo dell’imprenditorialità contadina singola ed associata, accanto alla assistenza tecnica ed alla divulgazione agricola;

    Formazione professionale nel settore industriale, che, articolata in una prima preparazione di base a carattere polivalente, inserisce successivamente le diverse qualifiche nei settori produttivi;

    Formazione professionale nel settore servizi, che, tenendo conto del crescente sviluppo del terziario, prepara operatori da inserire nel comparto del terziario industriale (ad esempio, operatore contabile) dell’area informatica (ad esempio programmatore), del turistico alberghiero ed infine del comparto commerciale (ad esempio addetti alle vendite);

    Attività formative e rieducative per handicappati, che, puntando sulla prevenzione e l’inserimento sociale e lavorativo, favoriscano l’integrazione di handicappati fisici e psichici, correlando tale intervento con i servizi sociali presenti sul territorio.

    Alla base di questi molteplici interventi sta una continua opera di promozione culturale, intesa nel senso più largo del termine: da corsi di educazione per adulti a convegni e corsi di aggiornamento.

    Tutte queste attività, che l’EnAIP svolge anche in Emilia-Romagna, vedono una numerosa partecipazione di adulti e giovani: è soprattutto ai giovani che l’EnAIP dedica rilevante attenzione, per favorire il loro ingresso sociale, culturale e professionale nel mondo del lavoro.

    2. L’EnAIP in Emilia Romagna

    Riepilogo attività formative suddivise per sede, settore, n. di corsi, n. allievi – anno formativo 1983/1984.

    3. Presentazione

    Fin dalle origini le ACLI, in coerenza con il proprio ruolo di Movimento educativo e sociale, avevano individuato nel settore del tempo libero in un ampio spazio di lavoro, in quanto momento privilegiato di formazione extra-scolastica. Tale intuizione, all’inizio di carattere più organizzativo che culturale, trovò la sua prima risposta nel 1966 quando, anche formalmente, fu creato un nuovo servizio sociale, che prese il nome di ENARS (Ente Nazionale ACLI Ricreazione Sociale).

    Tale servizio si articola in tre settori principali: l’Unione Sportiva ACLI, che svolge un ruolo di promozione sportiva a larga diffusione territoriale; il CTS (Centro turistico Sociale) cui spetta il compito di elaborare una proposta politico-culturale sul turismo sociale giovanile; l’UNASP (Unione Nazionale Arte Spettacolo Popolare), che promuove lo sviluppo e la conoscenza di una cultura concernente il cinema, il teatro, la musica e il recupero delle tradizioni popolari.

    Naturalmente, gli obiettivi di questi settori e le conseguenti attività hanno, in un quadro di riferimento dato delle linee politiche e sociali delle ACLI, risentito da un lato delle profonde trasformazioni culturali e dei comportamenti sociali intervenuti nel Paese, mentre dall’altro si sono venuti configurando in modo tale da rispondere alle domande, che provenivano dal mondo del lavoro e dei giovani in particolare.

    Inserendosi poi nel rilancio del movimento associativo, conseguenza della legge 382, l’ENARS ha sviluppato dei momenti regionali e provinciali di crescita culturale, ponendosi come una scuola di partecipazione e di sperimentazione per legare la propria capacità progettuale ai bisogni concreti delle comunità locali.

    In questi ultimi tempi anche l’ENARS è stata investita dal problema della condizione giovanile, per cui si è venuta trasformando da centro erogatore di servizi tradizionali a strumento di progetti, tesi ad una aggregazione, in cui i giovani abbiano una parte preminente (analogamente l’EnAIP ha dovuto affrontare le problematiche connesse alle nuove domande di lavoro e relativi sbocchi occupazionali).

    Da ciò deriva l’interesse con cui l’ENARS della nostra regione ha seguito tutto quanto si sviluppava all’interno dei centri di formazione professionale (dove negli

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