La tua voce conta

Di Carlotta Gualco

L’ultima rilevazione dell’opinione pubblica europea realizzata dal Parlamento europeo indica che un numero crescente di italiani ritiene che la sua voce non conti in Europa. Il Centro in Europa, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria, gli Uffici a Milano del Parlamento europeo e della Commissione e i Centri d’Informazione Europe Direct di Genova e La Spezia, ha posto questa e altre undici domande sull’Unione europea agli studenti delle scuole superiori della Liguria. I risultati sono presentati da Carlotta Gualco, direttrice del Centro in Europa.

• Lingua: Italiano
• Editore: Erga snc
• Data di uscita: 28 feb 2019
• ISBN: 9788832980967

Anteprima del libro

SOMMARIO

Parte I – L’opinione di 575 studenti liguri sull’UE

Introduzione di Gloria Rossi, USR per la Liguria

L’azione La tua voce conta in Europa

Istituti partecipanti alla consultazione

I risultati della consultazione

Conclusioni di Carlotta Gualco, Centro in Europa

Parte II – La campagna #Stavoltavoto  del Parlamento europeo

Solo un’Europa diversa può riavvicinare i cittadini alle sue istituzioni

Antonio Tajani,  presidente del Parlamento europeo

La campagna #Stavoltavoto raccontata da una volontaria

Maria Ludovica Garrone

Canali della campagna del Parlamento europeo e della Commissione europea e altre fonti di informazione

La tua voce conta in Europa

PRIMA PARTE

Introduzione di

Gloria Rossi

Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria

Responsabile Progetti Europei e Relazioni Internazionali

[e-mail]

Con piacere l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria ha accolto l’iniziativa, promossa dall’associazione Centro in Europa, di effettuare, tra gli studenti  delle classi quarte e quinte degli istituti secondari di secondo grado e del terzo anno dei percorsi Istruzione e Formazione Professionale della regione,  la ricerca La tua voce conta in Europa, finalizzata ad esplorare la loro percezione ed il loro rapporto con l’Unione Europea.

L’indagine si è ben inserita, infatti, all’interno di quel processo volto all’internazionalizzazione della scuola ligure che da alcuni anni l’U.S.R. sostiene e persegue anche grazie ad una ricca ed  articolata rete di relazioni sul territorio, costituita da Istituzioni, Enti ed Associazioni, con i quali vengono condivise iniziative e progettualità:  si tratta prevalentemente di azioni sensibilizzazione, di informazione e formazione che vedono l’attiva partecipazione di dirigenti scolastici, docenti e studenti, dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di secondo grado.

Nell’ambito di tale collaborazione  la rilevazione condotta dall’associazione Centro in Europa  ci restituisce dati interessanti che inducono ad un’attenta riflessione e forniscono elementi sui quali orientare scelte di percorsi futuri.

Quel che emerge chiaramente tra i giovani liguri è un atteggiamento favorevole nei confronti della UE, accompagnato dalla richiesta di  un’educazione specifica ed obbligatoria in tema di cittadinanza europea: un’esigenza ancor più significativa in quanto espressa pur manifestando dubbi, critiche, perplessità sul ruolo attuale dell’Unione.

Di fronte alla minaccia crescente a valori fondamentali, quali la pace, l’uguaglianza e i diritti umani, con cui l’Europa si confronta, l’educazione alla cittadinanza assume, infatti,  un’importanza primaria e vitale: è quanto risulta anche dal Rapporto "Citizenship Education at School in Europe 2017″, che ci offre un’ampia panoramica di quel che avviene nelle scuole pubbliche di livello primario e secondario ed evidenzia come in  numerosi Paesi  ci si stia adoperando per cambiare le politiche