Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Miss Spynky un@ vit@ d@ @rtista #hb50
Miss Spynky un@ vit@ d@ @rtista #hb50
Miss Spynky un@ vit@ d@ @rtista #hb50
E-book63 pagine50 minuti

Miss Spynky un@ vit@ d@ @rtista #hb50

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Benvenuti nel mondo di Miss Spynky. Una donna, una donna artista, una donna artista celiaca.
LinguaItaliano
Data di uscita2 set 2019
ISBN9788831636346
Miss Spynky un@ vit@ d@ @rtista #hb50

Leggi altro di Massimiliano Tortoioli

Correlato a Miss Spynky un@ vit@ d@ @rtista #hb50

Ebook correlati

Narrativa generale per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Miss Spynky un@ vit@ d@ @rtista #hb50

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Miss Spynky un@ vit@ d@ @rtista #hb50 - Massimiliano Tortoioli

    #ilmiosognoreale

    CAPITOLO 1 -Buongiorno-

    Buongiorno, mi presento: sono Miss Spynky.

    Ho 49 anni, fedina penale inspiegabilmente pulita, alta un metro e un po’, fisico da vado in palestra, fino allo sfinimento, occhi all’ingiù e capelli spesso raccolti in coda.

    Benvenuti nella mia mente, così vedrete con i vostri occhi quello che succede.

    Perdonate il caos: la mia mente non è per nulla pragmatica e organizzata, ma sembra più il risultato di una rissa tra le mie varie e molteplici personalità.

    Come? Non vedete nulla.

    Non preoccupatevi: mi sono appena svegliata e sono miope quanto la fusione tra Steve Wonder e una talpa, perciò se mi date un attimo, arrivano anche gli occhiali.

    Ecco fatto.

    Bene, sono le 8:00: si comincia.

    Ehi! Vi sento! Sì, mi sveglio alle 8:00 tutte le mattine, problemi? Ormai il mio ritmo si è fissato talmente bene che la leva per regolarlo, si è incrostata.

    Partiamo col pilota automatico, mentre il mio unico neurone tenta di tenermi in piedi.

    Bagno, constatazione del mio grammo che ho preso ieri con la crostatina gluten free, si perché sono anche celiaca, e del fatto che senza trucco ho seri problemi di rottura di specchi.

    Cucina, luce uno, luce due, chiudo la porta ed apro le finestre.

    Accendo la tele, no forse no, non funziona, non ricordo.

    Preparo una moka di caffè, versandolo in ogni dove. Bevo acqua, limone e zenzero, peso la mia colazione (sempre e costantemente yogurt greco alla vaniglia e frutta di stagione e verso i due liquidi.

    Lo so: perché ho messo il caffè in due tazzine?

    La risposta arriva tra tre, due, uno… driiiiiiin ecco il solito campanello come ogni perfida mattina.

    Vi presento la mia amica, si chiama Marlena, impiegata, bravissima e appassionata in quello che fa, ma simpatica quanto un dissennatore.

    Tentiamo un approccio, in realtà lo tentiamo sempre.

    Buongiorno…c’è di là un po’di caffè per tè, se lo vuoi

    Dovresti essere già a lavorare! Perché ti svegli così presto? Non lamentarti poi dei risultati

    Oh, scusate sentite un respiro di fondo?

    Aspettate che mi giro…ecco: vi presento il male di vivere.

    Alla morte di Baudelaire, ha fatto molti part time, seguendo i momenti di stress di varie persone, ma con me, ormai ha preso residenza.

    Ormai io e lui siamo amici per la pelle, mi segue sempre e di solito il suo primo arrivo coincide esattamente con questo dialogo mattutino.

    ’Giorno, Miss! ’Giorno Marlena segue pat pat sulla mia spalla mentre sorseggio un bicchiere di acqua.

    Pila improponibile di piatti che soggiornano da giorni nel lavandino, prendo la scusa con lei che ho avuto gente a cena.

    Non ci crede mai, ma comunque può essere plausibile.

    Il telefono squilla ed ecco mia madre, abbiamo litigato ieri, perciò andrà così: mi parlerà con sdegno, non la vedo ma scuoterà la testa e mi saluterà ricordandomi che il tempo inesorabilmente passa.

    Dopo il solito caloroso risveglio da famiglia del Mulino Bianco, io apro le pagine web solite: Facebook, YouTube, Instagram e Outlook, per vedere le novità, ovviamente senza che loro mi vedano, perché sarebbe sacrilegio.

    Facciamo il planning della giornata, svuoto una scatola di biscotti a forma di cuore e stelline, respiro profondamente e parto.

    È il momento di svegliare Stalk il mio gatto, ha otto anni, alterna momenti di normalità a momenti in cui si potrebbe valutare di gettargli la ciotola di acqua sul muso.

    Questo è uno di quei momenti.

    La sveglia del mio gatto dura esattamente 15 min. e si svolge in queste fasi:

    Approccio simil affettuoso (quel simil è dovuto al mio sempre più diventare una persona da timer nelle effusioni con il gatto).

    La mia preparazione di vaschetta di crocchette tonnetto e spigola, con ciotolina rossa e acqua naturale.

    Inutile

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1