Evanescenze

Di Sandra De Felice

La poetica di Sandra De Felice delinea una visione onesta, per dirla con Saba, del mondo, della vita, della realtà, della storia tra le storie, con una competenza impressionistica, fatta di attimi e frammenti, momenti, intercapedini di un giorno vissuto all’insegna della ricerca, di un giorno che, tra alba e tramonto, si nutre di vitalismo, estetismo, amore, e di sentimenti puri, emozioni di una donna sensibile che crede fortemente nella capacità ermeneutica e finanche esegetica della poesia. (dalla prefazione di Massimo Pasqualone)
“E mentre sorridente mi crogiolo respirando il profumo dei fiori e il profumo del mare tutti i nodi del passato che mi hanno incatenata si sciolgono verso un cielo allargato che oggi finalmente mi appartiene” S. D. F.

• Lingua: Italiano
• Editore: Le Mezzelane Casa Editrice
• Data di uscita: 17 ott 2019
• ISBN: 9788833283487

Anteprima del libro

Sandra

Prefazione

Sandra De Felice utilizza la parola poetica, il verso, la pagina, per delineare una visione onesta, per dirla con Saba, del mondo, della vita, della realtà, della storia tra le storie, con una competenza che definirei impressionistica, fatta di attimi e frammenti, momenti, intercapedini di un giorno vissuto all’insegna della ricerca, di un giorno che, tra alba e tramonto, si nutre di vitalismo, estetismo, amore, e di sentimenti puri, emozioni di una donna sensibile che crede fortemente nella capacità ermeneutica e finanche esegetica della poesia.

Ascoltate questa successione emozionale di versi della poesia Al Tramonto:

Immutabile ogni giorno

si racchiude in un tramonto,

in autunno

si raccolgono le ore

in un gomitolo rossastro

di tacite emozioni…

Al calare della sera

si ravvedono i pensieri

e nelle sfinite sensazioni

si odono i sospiri

a placare le innamorate anime.

Ci troviamo di fronte ad una poetica dell’attesa, perché forse il poeta è sempre alfiere dell’attesa, profeta di un tempo che arriva solo se le sensazioni, come scrive Sandra De Felice, diventano sfinite, sul far della sera, quando l’anima si frantuma ed i pensieri si ravvedono, le ore si raccolgono, in una sorta di malinconia pensierosa che diviene, come ci dice il titolo del volume, Evanescenza, nel senso etimologico della parola, [dal lat. evanescens -entis, part. pres. di evanescĕre «dileguarsi, svanire», der. di vanus