7 racconti per sette sere

Di Claudio Pruneti

7 racconti brevi, incisivi e coinvolgenti che proiettano figure ed emozioni nella mente da uno spazio temporale dilatato; dal viaggio extracorporeo di 37 Rosso destinazione Lato Notte, le analogie de La Strega, le atmosfere di sogno lucido degli altri, fino al futuribile Gioco Virtuale; un percorso dentro una dimensione di mezzo tra il logico razionale condizionato ed il mentale ritrovato, con le sue percezioni ed i suoi orizzonti.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 24 feb 2020
• ISBN: 9788831658065

Anteprima del libro

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Prefazione

Ti chiederai leggendo, ne sono quasi certo, perchè in questi miei scritti io indulga nel proporti un confine indefinito fra fantasia e realtà, dove queste si sfiorano, interragiscono in una dimensione di mezzo mai sbilanciata  a favore di una parte o dell'altra, suggerendoti una parvenza di conoscenza che scava nella radice del mistero, nell'essenza;

un accenno di sapere fuori dalle misure odierne, trasmesso mentre viene allo stesso tempo in parte velato, come a proteggerlo; una specie di imput a sentire, percepire dentro, calandosi visivamente nelle atmosfere e partecipandole.

Dove la morale, dove  il significato rivelatore, ammesso che ci sia?

Quale  la verità, nascosta nello stesso tempo che  viene accennata nel narrando? Che si affaccia, si sporge e poi si ritrae camuffandosi?

Esattamente tutta quella che la tua sensibilità riuscirà a cogliere, visualizzando le immagini, cogliendone i nessi, per poi accettarla o meno.

A te la scelta.

Senza escludere la possibilità che con un racconto per sera, dopo le sette sere tu incominci ad acquisire, con una vista della mente ampliata e senza paraocchi, cose e sfumature che da sempre ti sono intorno, ma che prima non riuscivi a percepire, intuire, vedere.

Claudio Pruneti

        Morire, dormire... forse  sognare / Shakespeare

37 Rosso

destinazione Lato Notte

Terza aurora a sinistra, poi sempre avanti fino al semaforo; quindi due tramonti a destra e dritto in Viale dei Crepuscoli; dopo l'Arco Antico è tutta zona Notte.

Anna accendeva la vita insieme alla sigaretta, mentre girava la chiave sul cruscotto della sua nuova Y 10, avviando il motore insieme ai suoi vent' anni, che salivano rapidamente di giri, pronti a scattar via.

Un breve cenno di saluto agli amici di vecchia data, conosciuti la scorsa settimana  tra flash, luci e martellanti ritmi sulla pedana dell'affollata discoteca.

Per un attimo il ricordo di quel ragazzo straniero in vacanza ed il culmine dei sensi consumato sui sedili dell'auto pochi minuti prima dell'alba, a conclusione di una notte brava immersa in fumi e vibrazioni.

La nuova estasi aveva noleggiato una X che nell'arco della nottata si era rivelata una potente complice.

E quell'altro timido, che si nascondeva dietro una maschera di spavalderia inzuppata in  abbondanti dosi di birra?

Che fiasco; al momento clou era tanto stordito da combinar poco o nulla.

Gasato e anche simpatico, ma poi...

Fa niente; stasera è una nuova serata, stanotte un' altra notte, tutta da inventare e da vivere: sarà uno sballo.

La settimana di lavoro dietro le spalle, quasi cento chilometri dietro le gomme, quelli di casa dietro la noia.

Stivali sul ginocchio, calze a rete e super mini da infarto, camicetta nera velata e adrenalina al top; rimpiccioliscono le ore sotto suoni micidiali, si dilata la vita.

Il disk-jockey viaggia che è uno schianto, mentre brucia la notte.

Sotto i lampi artificiali centinaia di marionette sembrano muoversi a scatti, per poi ondeggiare nella loro marea;

gli ultimi successi della ripetitiva disko, fra tre settimane probabili cimeli da rivendere al mercato delle pulci, o da depositare tra gli oggetti smarriti che nessuno vuole più ritirare.

Come la vita, un continuo rinnovarsi sempre... uguale.

Cosa importa se