Le poesie me le compone il Gatto

Di Mario Porcari

Canzoni analisi pulsioni ballate riflessioni ritratti lapsus rimozioni e puzzle di parole senza alcun nesso logico.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 22 giu 2020
• ISBN: 9788831678643

Anteprima del libro

collaboratrici.

Introduzione

Credo che questa raccolta non abbia bisogno di una introduzione.  Sarebbe davvero troppo presuntuoso!  È  soltanto il risultato di un gioco che faccio con Cru Cru, il mio micione, mentre lui zompetta curioso sulla tastiera del computer.  Insieme scriviamo questi testi con la stessa naturalezza con cui si compila un cruciverba; ma questo, sicuramente, è soltanto per merito suo.  Non utilizzo il termine poesie, sebbene siano tutti in rima, perché mi rendo conto che non hanno niente in comune con le poesie classiche, a cui tutti pensiamo istintivamente sin dai tempi della scuola.

Io preferisco chiamarli puzzle di parole.

Per dare una forma al tutto, ho provato a dividerli in quattro categorie: le canzoni, che hanno anche un ritornello e che sogno di ascoltare un giorno in tutte le radio, musicate e interpretate da uno dei miei idoli; le ballate, che sono dei tormentoni ironici con pretese umoristiche; le poesie, che portano tutte la firma esclusiva di Cru Cru, che ci tiene molto ai diritti d’autore; e le riflessioni, che sono delle considerazioni serie che facciamo insieme sulle sorti di questo pianeta, nei rari momenti di lucidità.

N.B. Prima che qualcuno ci accusi di plagio, riconosco pubblicamente di aver saccheggiato a piene mani in molte direzioni. La lista sarebbe lunga!  Anche se Cru Cru, orgoglioso, fa notare che c’è una bella differenza fra plagio e ispirazione e che comunque il saccheggio, nel mondo dei felini, è la norma! 

Avvertenza

Questa raccolta era già pronta per essere pubblicata, quando il mondo ha smesso di girare per colpa del coronavirus.  Di conseguenza qualche puzzle di parole potrebbe sembrare datato o inopportuno.  Ma in compenso, ce ne sono altri che cercano di descrivere questa specie di terza guerra mondiale che stiamo vivendo e forse anche di suggerire delle possibili interpretazioni. 

Parlo di un problema mondiale e non soltanto italiano, perché ero già fermamente contro tutti i miopi nazionalismi, gli ottusi patriottismi, i grotteschi sovranismi, i fanatismi retrogradi, le indecenti autarchie ed ogni altra vecchia minaccia che ci riporta dritti al medioevo e dalla quale si sperava di essersi liberati.  Credo che quello che sta accadendo non faccia che sottolineare tutto questo.  In questi giorni di paura e insicurezza, infatti, più che l’inno di Mameli io canto Imagine di John Lennon!     

L’Italia uscirà da questa brutta avventura soltanto se riuscirà a venirne fuori il mondo intero. Ad essere ammalato è tutto il pianeta, non una singola nazione.  E dobbiamo cooperare tutti insieme per riuscire a curarlo.  Questa è l’unica strada possibile.  In un mondo globalizzato non si può pensare diversamente.  Se non altro, perché i virus viaggiano senza passaporto e superano ogni confine indisturbati!

Ama il prossimo.

Non questo, il prossimo!

Le canzoni:

LA GUERRA DEI PIERO - preghiera laica -

Nell’aria tu circoli come un villano.

A tutti sembra davvero strano.

Troppi miei simili vedo commossi,

i nonni sepolti, in comuni fossi.

Nessuno ti vede, ma sei fra di noi.

In tutto il mondo, da Lima a Mumbai.

Ci hai chiusi in casa da troppi giorni.

Da dove venisti, vogliamo che torni!

Così dicevamo