Mutomutas

Di Oronzo Liuzzi

Sono versi, quelli di Oronzo Liuzzi, dal forte impatto emotivo, che plasmano la varietà di forme di vita e di schemi delle relazioni tra gli uomini non solo dell'ultimo periodo della storia dell'umanità. Oronzo Liuzzi attraversa i momenti tossici delle durezze, sofferenze, tensioni e delle crudeltà che affliggono il destino dell'uomo. Come sostiene l'autore "ogni giorno sopportiamo inutili spettacoli. Sedotti dal mercato incontrollabile e selvaggio, l'ipocrisia, la falsità e l'ingiustizia dominano e predominano la nostra epoca. Molti esseri umani periscono l'esplosione, ma la principale vittima è l'umanità. Il dialogo può far cambiare il modo di vivere dell'uomo su questa terra, la vita chiede giustizia." La speranza di cambiare radicalmente il nostro ritmo di vita, diventa soprattutto un esercizio di autogestione terapeutica e di responsabilità individuale, per una continua conquista solitaria dell'essere. Dalle buie profondità dell'oceano Oronzo Liuzzi nuota per risalire verso la luce.

• Lingua: Italiano
• Editore: Musicaos Editore
• Data di uscita: 10 ago 2020
• ISBN: 9788894966961

Anteprima del libro

Table of Contents

Oronzo Liuzzi - Mutomutas

Mutomutas

Mutomutas

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Profilo biografico

Oronzo Liuzzi - Mutomutas

Musicaos Editore, 2020

Via Arc. Roberto Napoli, 82 | 73040 Neviano (Le)

tel. [phone] | [e-mail] | www.musicaos.org

Musicaos Editore

Maggio 2020 | Poesia, 25

Progetto grafico | Bookground

Isbn cartaceo 9788894966831

Isbn ebook 9788894966961

Mutomutas

a Maria Lucilla

mia figlia

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è vecchio soltanto chi non ha prospettive per il futuro

e non lotta per i suoi scopi

Davide Orecchio

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Mutomutas

1.  

decostruzione ricostruzione e trasfigurazione

in un silenzioso immaginario orizzonte stravolto

graffiano con ostentata sofferenza

la falsa corteccia di corpi in transumanza.

               nella triturata tragedia dei deboli

               degli oppressi degli sfruttati dei malati

               dei torturati e dei massacrati in un mondo

               dove lo strazio e il dramma dell’esistenza

               stende le braccia al tramonto

               l’orribile ombra malefica

               prepara terribili funesti veleni.

eccoci nell’orrendo gioco della paura

               l’anima dall’odore acido e amaro

               incapace di estasiarsi al canto  

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      passeggia solitaria nei selvatici boschi della tecnologia

      creatura furibonda e in frammenti

      si mescola nel giubileo mondo virtuale

      del computer cellulari della cibernetica e whatsapp.

siamo una generazione con lo sguardo in basso

      la ripugnante condizione umana degli orrori

      guerre massacri stupri e morte

      spaventa la timida luce del vivere in comune

      le alleanze il comunicare il condividere

      disgrega la vigorosa aria dell’elisir d’amore

      impetuosamente violenta la ragion d’essere

      collassa le foglie lucenti dell’albero della vita.

corpi dal consumo incredibile

di romanzi di cappa e spada

nel mezzo del cammin di nostra vita

costantemente tormentati dal sonno leggero

dal furore del vento e dalla fatica di amare

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rabbiosi sotto un cielo grigio e ruvido

sognano un lussuoso mondo alla rinfusa.

               inappagati e sguainati erriamo stanchi

               nella strada oscura e polverosa   

tracce di luccicanti meteore

vigilano sui corpi tremolanti e svuotati

nell’oscurità di una notte astrale

contemplano il cielo pieno di limpide stelle

liberano il silenzio dai tremendi sussulti degli urbani

purificano l’aria annerita delle zone industriali

frenano l’instancabile flusso del nucleare

riempiono il cuore degli umani

di una bella chiara fiamma

per sperare capire e non dimenticare.

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2.