In Eterno Amore

Di Maurizio De Benedittis

Di storie di famiglie ce ne sono tante, ogni giorno e in ogni angolo del

pianeta. Chi più ordinaria, chi più “particolare”. Ognuno di noi, se ci

viene chiesto, può snocciolare aneddoti e racconti strani e

straordinari sulla propria famiglia.

Ma quella di Rosina e Franco non si può di certo definire ordinaria.

Colpito dalla perdita della sua amata moglie, Franco inizia ad avere

problemi sia per crescere i suoi cinque figlia sia per portare a casa la

pagnotta. E il rimboccarsi le maniche non sempre è il metodo giusto per

uscire dal dolore che ci attanaglia.

Le vicende di Franco, di sua moglie e delle sue figlie ci insegnano che

non sempre il destino ci è favorevole, che non sempre la vita è facile

né ci sorride. Ma bisogna non arrendersi mai, perché attorno a noi ci

sarà sempre qualcuno che ci vuole bene e ci sosterrà. E prima o poi

tornerà a splendere il sole.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 2 feb 2021
• ISBN: 9791220319430

Anteprima del libro

persona.

Capitolo 1

Una Scelta d'Amore | Rosina.

Prologo.

Questa storia inizia nel lontano 1973 a Nardò, una città di provincia, in una piccola casa, dove vi abitava una famiglia composta dal marito Franco, di trentadue anni, che come lavoro faceva il muratore, e la moglie Rosina, di anni ventinove, casalinga.

Si erano sposati in giovane età e avevano avuto cinque figli: Donatella, Lucia, Cinzia e i gemelli Angela e Salvatore, e il sesto era in arrivo. C'era anche Bice, sorella di Rosina e cognata di Franco e zia dei loro figli che, abitando non lontano, quando poteva le dava una mano con i bambini.

La vita di tutti i giorni scorreva serenamente all'insegna della felicità e dell'amore e le bambine erano in trepidante attesa per l'arrivo del sesto fratellino.

Inizio.

Era la mattina del 21 ottobre 1973 quando Rosina, semplice casalinga, distesa sul suo letto, cominciava ad avere le doglie del parto e il marito Franco, umile muratore, la consolava con amore e devozione.

Le loro figlie, Donatella, Lucia e Cinzia, nel frattempo giocavano spensierate. Per l'età che avevano, sette, sei e cinque anni, erano molto curiose e vivaci e chiedevano in continuazione se il fratellino fosse già nato. Gli altri due figli, i gemelli di un anno, Angela e Salvatore, erano accuditi dalla zia Bice.

La gravidanza di Rosina non era stata facile e il suo medico, con molta autorità, la esortò, dopo la nascita dei gemelli, di non rimanere più incinta perché la sua salute non era più delle migliori.

Lei, con la determinazione e il grande amore che la contraddistingueva, rendendola così una persona forte e coraggiosa, gli rispondeva sempre con serenità d'animo: Dottò, fili e sanitate. (Dottore, figli e salute.)

Il tempo passava e quella mattina del 21 ottobre l'apprensione per le condizioni di salute di Rosina cresceva mentre Franco le asciugava con amore la fronte tersa di sudore e lei lo tranquillizzava accarezzandogli il viso con dolcezza, dicendogli che andava tutto bene.

La zia Bice, accorsa appena saputa la notizia e preoccupata per le condizioni della sorella, a fatica tratteneva, in quel momento, l'esuberanza e la curiosità di Donatella, Lucia e Cinzia.

Nel pomeriggio, tutto precipitò!

Rosina aveva la febbre alta, tanto da far preoccupare suo marito e la sorella Bice, la quale non perse tempo e chiamò subito il medico, che, giunto precipitosamente in quella piccola e umile casa, notò subito la gravità della situazione. Franco era molto angosciato e le bambine stavano in silenzio.

Non le aveva mai viste così taciturne e anche sui loro volti si leggeva l'apprensione per la loro mamma mentre i gemelli, accuditi dalla zia, non potevano, a quell'età, capire ciò che stava accadendo. Visitando Rosina, il medico si accorse subito che la situazione non era delle migliori per la precarietà della sua salute.

Senza mezzi termini, le ricordò che durante i primi mesi di gravidanza, le aveva detto che la sua vita era a rischio se la portava a termine e che doveva prendere al più presto una decisione: o lei oppure il bambino.

In quel momento così fortemente di angoscia, in cui ascoltava le parole del medico, le ritornò in mente quanto era importante per lei la famiglia e quanto era legata ai suoi figli.

Si rivedeva circondata dalla tenerezza e dall'affetto di tutti i suoi cari, ma soprattutto di quel grande amore che la univa al marito Franco. Tutti insieme, felici, erano intorno al tavolo per festeggiare il suo ventinovesimo compleanno e con la gioia nel cuore per l'attesa del suo sesto figlio.

Senza pensarci