Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Guerra Interiore
Guerra Interiore
Guerra Interiore
E-book88 pagine1 ora

Guerra Interiore

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

La mia "Guerra Interiore" è un elaborato frutto di tutte le emozioni che in qualche modo ho raccolto, sentito, approfondito, nel corso del tempo. Ho fatto del mio meglio per radunare le sensazioni, i ragionamenti e le afflizioni dello spirito. L'ho fatto per alleggerire i pesi del Cuore, per condividerli con qualcuno e per aprirmi in un abbraccio collettivo con i miei lettori, se mai ce ne saranno.

Ho scritto con l'unica ambizione di chiudere un cerchio, una parte di storia con me stesso. Difficile dire se ci sono riuscito; se vi arruolerete in questa "guerra" con me lo scopriremo assieme.
LinguaItaliano
Data di uscita12 feb 2021
ISBN9791220321471
Guerra Interiore

Correlato a Guerra Interiore

Ebook correlati

Corpo, mente e spirito per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Guerra Interiore

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Guerra Interiore - Andrea Lorusso

    lettura…

    Era la donna più provocante che conoscessi, ma non era capace mai di trascendere nel volgare.

    I globuli rossi bollivano e avevo la febbre ogni volta il suo sguardo incrociava il mio.

    Solo che qualunque uomo, non sarebbe stato capace di accontentarla. Incuteva timore.

    Avevamo tutti paura di non essere all'altezza.

    Quindi ogni volta le chiedevamo scusa. Chissà poi perché. Ma quegli occhi facevano domande a cui nessuno di noi sapeva rispondere.

    Una volta allora mi decisi e ci provai io...

    Sono innamorato di te.

    Andò via. Forse non era abbastanza.

    Essere innamorati è facile, mi disse tempo dopo. Ma non mi ami.

    Aveva ragione. Ma come fai ad amare quella donna! È troppo. Troppo perfino per chi volesse solo accompagnarsi a lei. Piangeva sempre. Alle cattive intenzioni venivano i sensi di colpa.

    Qualunque roccia si sbriciolava dinanzi a lei.

    Allora la salutai andando via con un bacio in fronte... È stato l'ultimo tocco di calore. Ma ogni tanto, lo sento ancora sulle labbra...

    ~~~ ~~~ ~~~

    Avrai bisogno del doppio del tempo e giungerai a un risultato scarnamente dimezzato.

    Avrai bisogno del doppione che mai è stato prodotto.

    Cercherai un duplicato quando un duplice amore così, non esiste.

    Questo è il grande guaio di chi perde l'amore vero e la grande condanna di chi se lo fa sfuggire.

    Uno ha lo scrigno e nessuno sa come aprirlo, l'altro ha la chiave ma non può più utilizzarla.

    C'han pensato le lacrime a lubrificare le ganasce di quel sentimento.

    Mi sdraio sul binario morto di questo nostro addio, tanto lo so, che non mi investirà mai più.

    Il destino ha sbagliato carrozza, tu hai sbagliato treno, io ho sbagliato stazione.

    Eppure, perché è tutto così dannatamente indispensabile?

    ~~~ ~~~ ~~~

    Non hai paura del buio?

    Ormai son fatto grande.

    Per questo te lo chiedo. I grandi hanno paura di un mucchio di cose. E nel buio ci vivono davvero.

    Ah. Hai ragione. Forse è meglio rimanere bambini allora.

    Sì, certo. Ci vuole un grande coraggio per aprire l'armadio, ma il bimbo lo fa; io non conosco nessun adulto con questa audacia.

    ~~~ ~~~ ~~~

    Andrea, pensi che io avrò mai amici normali?

    Non credo.

    Perché?

    Vedi, il mondo è fatto di spocchia. È pieno di arroganza. Ma noi no, non apparteniamo a quella categoria. Noi siamo figli del disagio, per questo fluiamo in un'altra narrazione.

    Peccato.

    ~~~ ~~~ ~~~

    La prima volta che ti ho vista avrei voluto stringerti forte a me e partire per un lungo viaggio.

    Poi ho dovuto controllare la mia passione, e ho scoperto che hai un buon odore.

    Che i tuoi occhi sono accesi accesi.

    Che quando mi sfiori la mano ho il Cuore che prende l'ascensore verso il Cielo.

    Che quando sorridi mi pare di vedere sulla tua bocca lo squarcio usato da Alice per ruzzolare giù nella tana delle Meraviglie.

    Ehi ma, voglio dire, non credi di stare correndo un po' troppo?

    Dici? Lo so che ci conosciamo da mezz'ora, eppure ho un ricordo di Te. Forse questi 30 minuti sul piano materiale delle cose sono solo il frutto di una vita di pensieri.

    Non so come dirtelo senza sembrare pazzo in realtà so già che mi definisci tale, però io ti stavo cercando.

    Anche io ti cercavo. Volevo solo metterti in imbarazzo.

    Questo significa che...

    Si

    E quindi...

    Ti ho detto Sì!

    Ma allora io...

    Ti sbrighi a baciarmi?

    ~~~ ~~~ ~~~

    Allora ti spiego. Aveva questi due bellissimi occhi chiari, rifletteva la luce mentre guardava fuori dal finestrino. Ogni volta poi li poggiava sul libro giocando con le mani, non ti so dire, pareva fare disegni nel Cielo. Hai presente quando le nuvole prendono la forma che vuoi?

    Sì, si va bene, ma poi come è andata?

    Ecco. Poi il sorriso. Così dolce, soffice, la guardavo ed era come un analgesico naturale. Ci credi tu nel potere antinfiammatorio della bellezza?

    Credo tu prenda troppe Tachipirine. Posso capire come è andata a finire?

    Arrivò la sua fermata e scese. Ho fatto un viaggio nel vagone della sua presenza, ma non ho trovato il coraggio di fermarla e dirle Ti Amo. Così, senza nemmeno sapere come si chiamasse. Senza neppure immaginare come avrei dovuto spiegarle che la sua fosse un’Anima antica e forse ero lì ad attenderla da tutta una vita. Senza neanche, senza neanche scendere dal mio viaggio e iniziarne uno assieme.

    Tu sei tutto matto. Però se volessi essere fulminato come te, ti direi che hai sbagliato. Perché magari lei ha pensato lo stesso e nessuno dei due si è mosso.

    Già. Hai ragione. Non lo sapremo ora.

    Perché siamo così complicati?

    Però ricordati una cosa.

    Cosa?

    Il filo rosso non si spezza mai, se tutto ciò era frutto della mia fantasia mentale, finirà qui.

    Se - invece - è frutto di un disegno dell'Universo, la troverò accanto. In un bar. Su un pontile. In un peschereccio.

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1