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A scuola di streghe: Libro 6 - L'amore vince sempre: A scuola di streghe, #6
A scuola di streghe: Libro 6 - L'amore vince sempre: A scuola di streghe, #6
A scuola di streghe: Libro 6 - L'amore vince sempre: A scuola di streghe, #6
E-book142 pagine1 ora

A scuola di streghe: Libro 6 - L'amore vince sempre: A scuola di streghe, #6

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Info su questo ebook

Questo è l'ultimo libro della serie A scuola di streghe ed è anche il più emozionante! Man mano che Fiamma cresce, diventa più difficile tenerlo al sicuro all'interno della scuola. Charlotte e Molly trovano una soluzione, ma altri draghi fuggiti causano problemi nei villaggi locali e Miss Moffat viene incolpata per aver permesso a un drago di scappare! Quando Molly scopre che Miss Moffat ha due soluzioni al problema del drago, è terrorizzata e organizza un piano per salvare Fiamma.Riuscirà a tenere Fiamma al sicuro?Chi altro sa della presenza del drago all'Accademia?Il rapporto tra Charlie e Charlotte diventerà più profondo?C'è solo un modo per scoprirlo. Spero che ti piaccia questo libro!

LinguaItaliano
Data di uscita31 mar 2021
ISBN9781071594964
A scuola di streghe: Libro 6 - L'amore vince sempre: A scuola di streghe, #6

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    Anteprima del libro

    A scuola di streghe - Katrina Kahler

    Capitolo Uno

    Era mattina presto, ma Molly si ritrovò a fare tardi. Aveva una lezione di fitness con Miss Ferm tra cinque minuti, ma non riusciva a trovare un paio di calzini uguali.

    Frugò nell'armadietto in legno di quercia e tirò fuori un calzino bianco. Se lo infilò al piede saltellando, poi si mise a frugare tra le pile di vestiti sul pavimento.

    Fiamma era seduto sul pavimento e la scrutava incuriosito. Forse si chiedeva se Molly avesse intenzione di mettersi a mangiucchiare quei vestiti? Sperava che mettesse da parte quel soffice maglione rosa per lui, dato che era ansioso di rosicchiarlo. Si leccò le labbra al pensiero e continuò a fissarla.

    Molly appoggiò la mano su un calzino bianco ed emise un sospiro di sollievo mentre lo prendeva.

    ‘Finalmente,’ borbottò mentre lo indossava.

    Le sue dita dei piedi uscirono dalla punta del calzino e iniziò ad agitarle.

    ‘Fiamma,’ grugnì lei.

    Fiamma fece un passo indietro e abbassò la testa. Non capiva perché fosse così arrabbiata. Aveva tenuto da parte quel calzino per sé, per poterlo mangiucchiare?

    ‘Beh, immagino che non se ne accorgerà nessuno quando indosserò le mie scarpe da ginnastica. Sempre che riesca a trovarle.’

    Molly sollevò il cardigan e vi trovò sotto le scarpe da ginnastica, con tutti i lacci mangiucchiati.

    ‘Fiamma! Borbottò lei.

    Fiamma inclinò la testa e tirò fuori la lingua. Molly alzò gli occhi al cielo prima di indossare rapidamente le scarpe da ginnastica e legarsi i lacci masticati.

    ‘Charlotte arriverà presto, ma quando tornerò dalla lezione con Miss Ferm... ti riporteremo nelle segrete.’

    Fiamma tossì una palla di fuoco e scosse la testa.

    ‘Fiamma,’ disse lei con uno sguardo severo. ‘So che non ti piace stare laggiù, ma qui non è sicuro.’

    Scosse di nuovo la testa prima di volare davanti a Molly e iniziare a leccarle la gamba.

    ‘Fiamma, smettila! Ora devo andare.’ Gli spinse delicatamente la testa di lato e si diresse verso la porta.

    Fiamma si precipitò davanti a lei, bloccandole l'uscita.

    ‘Fiamma, questo è l'ultimo avvertimento prima che ti trasformi in una rana. E lo farò, sarebbe sicuramente molto più facile nascondere una rana,’ gli disse tendendo la bacchetta.

    Fiamma le sorrise e tirò fuori la lingua, ma si rifiutò di muoversi.

    ‘Fiamma... spostati... subito,’  disse lei stringendo i denti.

    Ci furono tre colpi alla porta, ognuno più forte del precedente, prima che si aprisse lentamente e Charlotte entrasse nella stanza. Chiuse velocemente la porta dietro di sé.

    ‘Per fortuna sei qui,’ disse Molly, correndo verso la porta.

    'Sì, mi dispiace. Alice stava cantando nella vasca da bagno. È rimasta lì per almeno un'ora. Alla fine, Stef ha dovuto lanciare un incantesimo puzzolente sotto la fessura della porta per farla uscire.'

    ‘Ok. Ciao, Fiamma,’ disse Molly, facendo un cenno di saluto mentre usciva di corsa dalla stanza.

    Charlotte si inginocchiò accanto a Fiamma, allungò il braccio e iniziò ad accarezzarlo sotto il mento. Si mise a gorgogliare mentre metteva la testa all'indietro fino in fondo.

    ‘Sei buffo,’ ridacchiò lei, mentre continuava ad accarezzarlo sotto il mento.

    ***

    Molly tornò dalla lezione di fitness con la fronte sudata e un'espressione irritata sul viso.

    ‘È stato orribile. Miss Ferm ha la flessibilità di un folletto, ma io no,’ sospirò mentre si accasciava sul letto.

    ‘È meglio che vada a fare colazione, prima che Stef e Gerty vengano a cercarmi. Ho detto loro che andavo a studiare in biblioteca,’ disse Charlotte.

    ‘Ma dobbiamo portare Fiamma nelle segrete.’

    Quando sentì la parola ‘segrete, Fiamma sbatté le ali e sputò una palla di fuoco che incendiò il tappeto.

    Extinctus,’ disse Molly, puntando rapidamente la bacchetta verso il fuoco, che svanì immediatamente.

    Eppure, l'allarme antincendio scattò lo stesso. Molly riuscì a convincere Fiamma a nascondersi sotto il suo letto poco prima che due fate entrassero volando nella stanza. Si guardarono intorno e, vedendo che non c'era nessun fuoco, lanciarono uno sguardo confuso a Molly e Charlotte.

    ‘Non c'è nessun fuoco qui,’ disse Molly, mentre copriva la parte bruciata del tappeto con i piedi. 'L'allarme deve essere difettoso.'

    Le fate borbottarono tra di loro, lanciarono a Molly un'occhiata indifferente e volarono fuori dalla stanza.

    L'allarme antincendio smise di suonare.

    Charlotte scoppiò a ridere e Molly la fissò.

    ‘Scusa,’ arrossì Charlotte.

    ‘Nessun problema,’ sospirò Molly. ‘Suppongo che possa essere ritenuto un po' buffo.’

    ‘Fiamma, guarda che guaio hai provocato!,’ Disse Charlotte accarezzandogli la testa, mentre faceva capolino da sotto il letto.

    ‘Accarezzarlo non servirà a nulla,’ sbuffò Molly.

    ‘Lo so, ma guarda quella faccia, è così tenera.’

    Instaurabo,’ disse Molly, puntando la bacchetta sulla parte bruciata del suo tappeto per ripararla.

    ‘Non credo che tenerlo in quel posto con la s funzioni ancora,' sussurrò Molly.

    ‘Nemmeno io, ma non puoi tenerlo nella tua stanza.’

    ‘Deve pur esserci un altro posto, l'Accademia è enorme.’

    ‘Possiamo farci un giro all'ora di pranzo?’ Disse Charlotte.

    ‘Grazie,’ disse Molly con un sorriso forzato. ‘Sono solo preoccupata per lui, so che è troppo grande per le segrete.’

    Fiamma ringhiò a Molly e si voltò all'indietro, con la lunga coda che oscillava dietro di lui.

    'Va tutto bene, Fiamma, non ti riporterò laggiù. Però dovrai fare il bravo, non dare più fuoco a nulla né causare danni.’

    Fiamma le lanciò uno sguardo diffidente prima di tirare fuori la lingua.

    Le si avvicinò barcollando e le strofinò la testa sulla gamba. Sollevò lo sguardo verso di lei e si lasciò sfuggire un singhiozzo con tale forza che balzò all'indietro.

    ‘Come devo fare con te?’ Gli disse sorridendo.

    ‘Devo proprio andare adesso,’ disse Charlotte. ‘Ciao, Fiamma, fa' il bravo,’ gli disse, accarezzandogli la testa.

    ‘Ciao,’ rispose Molly.

    ‘Ci vediamo qui dopo pranzo. Mangerò velocemente.’

    ‘Grazie, Charlotte,’ rispose lei con un sorriso forzato, che le rimase sul viso finché Charlotte non se ne fu andata.

    La verità era che Molly era preoccupata. Sapeva che riportare Fiamma nel sotterraneo sarebbe stata un'impresa, ma sapeva anche che tenerlo nella sua stanza era pericoloso. Se la persona sbagliata si fosse imbattuta in lui, Fiamma avrebbe potuto farsi male.

    Molly sapeva che dovevano trovargli una nuova casa all'interno dei terreni dell'Accademia al più presto. Sperava solo che, fino ad allora, Fiamma sarebbe riuscito a tenersi lontano dai guai.

    ***

    Charlotte e Molly divorarono il loro pranzo e tornarono di corsa a controllare Fiamma. Charlotte aveva detto alle sue amiche che sarebbe andata di nuovo in biblioteca, perché c'era un libro che voleva cercare. Sperava solo che non andassero lì a cercarla. Odiava essere così disonesta con loro, ma sapeva di non poter dire loro la verità. Inoltre, non voleva coinvolgerle nel nascondere il drago.

    Molly fu la prima ad arrivare nella sua stanza. Fu sollevata di trovare Fiamma e la sua stanza tutti interi e salutò Fiamma porgendogli una mela.

    Non passò molto tempo prima che Charlotte bussasse alla porta (tre volte a volume crescente) ed entrasse nella stanza.

    ‘Tornerò prima di andare a lezione,’ disse, guardando Fiamma. ‘Charlotte e

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