Cronache di un'assenza

Di 4Tu

Ho iniziato a scrivere questo libro il 21 Dicembre 2020 e l'ho finito esattamente il 20 Marzo 2021 alle ore 15.25.

3

mesi tragici, 3 mesi comici, 3 mesi sinceri, 3 mesi in cui la mia vita è

completamente cambiata e decisamente non ne ero pronto.

Volete sapere se scrivere mi ha aiutato a superare questa cosa?

No…. perché certe cose non le superi neanche se hanno il passo lento di una lumaca incinta.

Diciamo che mi ha aiutato a conviverci e a convincermi che anche se non trovo una ragione non vuol dire che non ci sia.

Tutto questo è Cronache di un'assenza.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 8 apr 2021
• ISBN: 9791220331852

Anteprima del libro

un’assenza

Non so il perché

C’è il sole da qualche parte

E non so perché

La gente ride da qualche parte

E non so perché

La gente se ne frega in ogni parte

E non so il perché

La pioggia se ne frega di stare dalla mia parte

E non so il perché

La vita va avanti da quella parte

E non so il perché

Piango

E so il perché

15 gocce

15 gocce è la soluzione

Me l’ha detto il dottore.

15 gocce per ritrovare

Un senso a tutte le cose

15 gocce per scappare

Dal perché di tutte le cose

15 gocce per non cadere

E rimandare a domani tutto quello che c’è da fare

15 gocce e tutto scompare

Pure il dolore

Ma 15 gocce alle 3 di notte non bastano neanche per farmi dimenticare un secondo di 5 anni e mezzo di vita assieme

1920 giorni

46.081 ore

2.764.860 minuti

165.891.600 secondi

15 gocce non bastano neanche per un secondo.

E poi arriva Gigi Dag

Era un giorno di Gennaio e io ero nella casa nuova a individuare quale poteva essere il mio nuovo percorso emozionale.

Per percorso emozionale intendo una breve tratta andata/ ritorno da fare in modo ossessivo /compulsivo mentre penso al famoso tutto e niente e da ripetere fino a quando le gambe mi dicono : Coglione vatti a sedere!

Il tratto può essere bagno/camera , soggiorno /bagno, soggiorno/terrazzo etcetc

Insomma come limite solo la fantasia!

Nel frattempo piangevo.

Perché quelli come me piangono e non se ne vergognano. MAI!

Piangono e si fanno vedere anche se gli altri fanno finta di non vedere perché se nascondi sempre tutto alla fine esplodi.

Ed esplodere non risolvere le cose. MAI.

Piangono per i brutti finali che devono vivere ma anche per quelli belli che si inventano quando vorrebbero cambiare le cose.

Comunque per rendere più teatrale il tutto stavo chiedendo a SIRI di cercarmi musica depressa per gente depressa quando sento in lontananza un suono di tastiera sempre più forte, sempre più forte!

Apro la finestra per sentire da dove arriva e all’improvviso a un volume osceno vengo investito da un oh… ohohohoh…. ohohohohohoho .

Insomma qualcuno stava ascoltando a tutto volume L’amour tojours di Gigi Dag. E d’istinto stavo per chiudere la finestra perché non avevo voglia di musica ignorante ma all’improvviso comincio a muovere ritmicamente la testa…sempre di più..sempre di più!

In pochi secondi sembro un tarantolato!

E comincio a cantare o meglio a fare anch’io ohohohohohhoohoh ..mi mancava solo il bomber dell’Avirex, un paio di pantaloni a vita alta, il Moncler tarocco e sarei tornato ad essere quell’adolescente che del futuro aveva un po’ meno paura…

Sempre testa alta e ….. va beh non occorre che dica tutto dai!

In ogni caso il pianto era sparito e al suo posto avevo ritrovato un bel sorriso sul mio volto ed era da un pezzo che non ne vedevo uno.

Gigi Dag aveva fatto il miracolo!!

E mi piacerebbe dirvi che da allora lascio sempre una finestra aperta in attesa che un’emozione ignorante mi venga a trovare.

Ma il fatto è che col cazzo che voglio prendere freddo.

Però dai….è stato un buon inizio!!

In tutti i miei più ci sei solo tu

Non ho più parole…esce solo un tu

In questa notte infinita ogni stella è un tu

E il giorno non arriva se non ci sei tu

E i passi si fermano se non ci sei tu

Ed escono pensieri a forma di un tu

Le nuvole xxl contengono un tu xxxl

Le storie che racconto partono con il tu

In tutti i miei più ci sei solo tu

schermo al 5%

Le parole svengono

I battiti scappano

I pensieri esplodono

Le convinzioni controllano

I silenzi fanno surf lisergico su dei perché che stonano

Le ragioni ridono

I tuoi occhi mi sorriso dietro la luce di uno schermo al 5%

Spengo tutto prima che si spenga il resto

E un tutto mi travolge lasciando le mie speranze con il fiato corto

Morbidamente

Mi appoggio sopra la tua assenza con un cuscino

così non le farò male..

così piano piano di dilaterà….

..così dentro ci potrò sprofondare…