PINK l'unicorno rosa

Di Carlo Mia

La storia di un piccolo Unicorno Rosa, di nome Pink, che è vittima di una disavventura nel bosco, perché non ha ascoltato, quanto Mamma e Papà Unicorno gli avevano raccomandato e grazie all'aiuto dei suoi genitori e dei suoi amici del cuore….

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 6 mag 2021
• ISBN: 9791220337021

Anteprima del libro

Buzz

L’unicorno rosa

C’ era una volta, in un posto lontano, un bosco incantato, rigoglioso di piante, che adornavano il percorso dei fiumi che vi scorrevano.

In questo angolo di Paradiso, viveva un Unicorno Rosa, insieme alla sua Mamma ed al suo Papà.

I due genitori Unicorno, proteggevano l’Unicorno Rosa, che era molto vivace, perché essendo giovane, aveva voglia di correre e saltare, scoprire nuovi posti, ma tutto ciò, poteva diventare pericoloso e la saggezza della Mamma e del Papà, gli ricordavano ogniqualvolta che si allontanava, senza avvisarli di dove andasse, che la prudenza non era mai troppa.

Il piccolo Unicorno Rosa, saltellava felice, attratto dalla bellezza del bosco incantato, incurante dei pericoli che ad ogni attimo, potevano diventare una trappola.

Nella sua incoscienza giovanile, era incurante di quanto potesse essere rischioso, addentrarsi dove le piante del bosco incantato, infittivano il percorso ed i fiumi gridavano con le correnti d’acqua, che sbattevano sulle pietre.

Fu così, che in una bella giornata di sole, quando la Primavera iniziava a stuzzicare il Sole e la Natura ricominciava a rifiorire rigogliosa, in tutta la sua bellezza, regalando fiori colorati, profumi inebrianti e frutti succosi, che Mamma Unicorno, Papà Unicorno e l’Unicorno Rosa, decisero, dopo aver passato tanti mesi rinchiusi in una grotta per i rigori del freddo del Generale Inverno, il quale, con il suo manto bianco aveva ricoperto tutto il bosco incantato, donandole un aspetto di pace e tranquillità, per il potere della neve, che attutisce i rumori, che era giunta l’ora di sgranchirsi le zampe e le ali, con una bella corsetta sui prati verde smeraldo, nei quali erano spuntati dei bei fiori variopinti, in tutte le loro possibili sfumature di colori, che riempivano gli occhi di chi li guardava e nel cielo primaverile, pieno di soffici nuvole, bianche e vaporose, tra le quali poter svolazzare, divertendosi a bucarle con il suo corno, per passare poi tra i raggi dorati