La strega Madre

Di Sandro Spallino

È la storia avvincente di una strega sanguinaria, dai poteri malefici e soprannaturali. Nell'anno 900 d.c. La fanciulla Eilys incontra il conte Nial e si innamorano perdutamente. Il loro amore viene stroncato a causa del conte di Cashel, invidioso della gloria e ricchezza del conte, il quale manda i suoi sgherri per ucciderlo. Nial muore. Eilys disperata fugge nella valle, dove incontra casualmente la Strega Madre, dalla quale apprende i poteri delle tavole magiche, diventando sua discepola. Da questo momento il paese sarà in preda a malefici, orrori, epifanie sconcertanti e sanguinarie a causa della sua rabbia incontenibile. Le conseguenze nefaste dei suoi incantesimi avranno eco nel tempo, seminando panico e sgomento, giungendo da Cashel, in una sorta di viaggio nel tempo, alla città di Rodi garganico in Puglia.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 18 mag 2021
• ISBN: 9791220339827

Anteprima del libro

Indice

NIAL DI CASHEL

UNA DOLCE STORIA D’AMORE

GLI AMANTI DIVISI

SCONFITTA E FUGA

Il RIFUGIO NEL BOSCO

L'AURORA DI UNA STREGA

Il MISFATTO INAPPAGATO

UN ANNO DOPO

KEIRA E KATHAL

KEIRA FUGGE NEI BOSCHI

LA GIOVANE COPPIA

LA STANZA SVELATA

LE TRE PERGAMENE

VICINO ALLA MORTE

LA FINE DELLA ROCCA

RITORNO ALLA VITA

L’ULTIMA TAVOLA

UN NUOVO PRELUDIO

LA NASCITA PROFETICA

UN AMICO SPECIALE

UNA BAMBINA PARTICOLARE

TERRORE E DISORDINE

L’ANTRO MAGICO

I LIBRI MAGICI

LA VENDETTA

FIONA E RAUL

SANDRO SPALLINO

LA STREGA MADRE LA ROCCA INCANTATA

Titolo | La strega Madre

Autore | Sandro Spallino

ISBN | 9791220339827

Prima edizione digitale: 2021

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Prefazione

Ciò che di meraviglioso può apparire all'occhio umano è vedere materializzarsi tutto quello che la fantasia, desideri e soprattutto sogni, hanno generato. Da tempi immemori l'uomo grazie alla capacità dell'intelletto ha potuto elevarsi oltre la realtà terrena, grazie alla fantasia, ha dato origine a luoghi magici, mondi verosimilmente fantascientifici, personaggi oltre dimensione e forze supreme. Tantissime le leggende che ci accompagnano fino ai giorni odierni; per quanto le si vogliano far passare per leggende, esse hanno un intrinseco fondo di verità. Questo racconto nasce proprio da una storia antica e da un sogno che feci la sera successiva. I personaggi sono in parte di fantasia e altri veramente esistiti, come anche i luoghi e i tempi in cui si svolgono le vicende. Ci troviamo in Irlanda, precisamente presso".

La rocca di Cashel" essa sorge su una vallata dal nome Golden vale (Contea Tipperary- boccone del Diavolo)per la sua ricca rete boschiva. La rocca è circondata da fortificazioni. All'interno delle mura vi è una piccola abbazia (divenuta biblioteca) e una cattedrale gotica, coperta in parte. La rocca era abitata dalla dinastia Eoganact (regnò dal 900/978).

Il colle era pervaso da un'aura nefasta, da tempo più nessuno saliva su per il sentiero abbandonato a se stesso tra i fogliami, dove neanche gli uccelli osavano cantare. In questo pittoresco, ma inquietante borgo, l'esistenza di due giovani innamorati, Nial e Eilis, fu travolta da un'incredibile avventura, le cui cause risalivano a molti secoli prima della loro nascita. Un oscuro basso medioevo, i cui effetti si proietteranno nel loro prossimo futuro.

NIAL DI CASHEL

Primavera 900

Il giovane Nial cavalcava sul suo destriero Fulmine, lungo un sentiero della vallata Tipperary, costeggiata dal fiume Suir.

Nial, ereditiere di un antica famiglia del borgo (dinastia Eoganact) viveva con i genitori, la servitù e l'ormai anziana badante. Nial era molto affascinante, coi capelli lunghi neri ondulati, occhi azzurri penetranti. Un ragazzo ventisettenne dal carattere gioviale, solare che aveva fatto innamorare parecchie fanciulle nella contea. Il territorio era governato con estrema rigidità, dal re Cormac, imponendo tasse onerose al popolo. Nial era ambizioso, con tanta voglia di primeggiare. Da tempo aspettava un'occasione gloriosa in cui farsi valere, un'impresa guerresca dove distinguersi. L'Amore per lui non era ancora argomento che avesse suscitato il suo interesse nella vita, ma non aveva fatto i conti col suo destino, tutt'altro stava per andargli incontro. Era era cresciuto con i racconti avvincenti del padre, ogniqualvolta ritornava dai lunghi viaggi per la Francia o l'Africa. Amava ascoltare il padre, la sera, davanti al caminetto. Giovanissimo aveva imparato a cavalcare, da allora era solito compiere un lungo percorso in groppa a Fulmine. Era un pomeriggio inoltrato, Nial stava ritornando dalla cavalcata, avvicinandosi alle prime case, decise di rallentare il passo col cavallo. Il suo pensiero andava a una bevanda fresca e al bagno che lo attendeva a casa, poi all'improvviso la vide! Sembrava che il cuore gli usciva dal petto, di fronte a lui, in prossimità della fontana, c'era una giovane fanciulla dai lunghi capelli color dell'oro, aveva un corpetto che la stringeva in vita, facendo capitolare maliziosamente i seni dalla bianca camicetta.

Era divina bellezza! Si muoveva con delizia, teneva appoggiata sul fianco la cesta dei panni appena lavati, mentre camminava la gonna ondeggiava smossa dal lieve venticello. La donzella cantava soavemente, una voce d'usignolo che si elevava nell'aria. Lui decise di fermarsi, scese dal cavallo e prostrandosi in un inchino le disse:Che canto angelico intonate madamigella!

Si, ser di Cashel, è un bel sonetto davvero. Lo canto per i valorosi cavalieri che tornano da... terre lontane! Così dicendo, ammiccò un sorriso, le sue labbra sembravano un cuore, e i suoi occhi cristallini come fonte da bere. Nial ne era già fortemente rapito, nonostante fosse la prima volta che la vedeva.

Lei invece l'aveva notato molte altre volte quando tornava stanco dalla sua cavalcata nei boschi. Anch'ella, in cuor suo già l'amava.

Ella aveva vent'anni, con lei la vita era stata generosa; oltre alla bellezza le aveva donato una famiglia che l'adorava e un'indole appassionata. Scusate, madamigella! Potrei aver l'onore di conoscere il vostro nome? Ne sarò estremamente felice! Domani se vorrete potrete allietare le vostre ore in mia compagnia, vi aiuterò a portare le brocche d'acqua dalla fonte.Cavaliere, mostrate irriverenza! rispose sorridendo maliziosa,"Ma può essere che la mia signora madre, abbia a sentire più caldo di oggi e mi rimandi a prenderne ancora. Andate